Sabato 1 Luglio 2023 - San Atilano Cruz Alvarado, Sacerdote e martire

Il tempo... ieri - GIUGNO, UN MESE DA DIMENTICARE, E’ ANDATO VIA. E’ entrato Luglio, il mese del solleone. La sua entrata ha allontanato il Maestrale. Temperature in rialzo per la massima: mass. 24,7°; min. 15,4°; attuale 16,2° (ore 23,30).
 
  in primo piano
491esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
Sale a 12 il numero delle persone morte nell'attacco russo a Kramatorsk

Secondo le autorità locali, nella giornata di ieri Kherson è stata colpita da 12 bombardamenti russi. Uno di questi avrebbe distrutto un centro per la distribuzione di aiuti umanitari, causando due morti. Negli ultimi giorni la zona sarebbe tornata al centro delle operazioni militari, con le forze armate ucraine che starebbero tentando di stabilire una testa di ponte oltre il fiume Dnipro. La brigata Wagner non sarà più coinvolta nelle operazioni militari in Ucraina dopo che Evgeny Prigozhin ha rifiutato di firmare gli accordi richiesti dal ministero della Difesa di Mosca. Andrei Kartapolov, capo del comitato di difesa della Duma, ha reso nota questa informazione citando fonti della Tass. Per la controffensiva all’Ucraina «servono più armi americane, armi di tutti i tipi e ci servono ora»: questo il concetto espresso dal comandante dell’esercito di Kiev, gen. Valery Zaluzhny, in un’intervista al Washington Post. «Mi irrita quando sento dire che la campagna per riconquistare i territori ai russi procede più lentamente del previsto» precisa. Secondo Zaluzhny non ha senso un’offensiva terrestre senza copertura aerea, esposta all’artiglieria e alla superiorità dell’aria delle forze di Mosca. Sale a 12 il numero delle persone morte nell'attacco russo a Kramatorsk.
 
  il libro del giorno
   mostra
"Vite sospese. Natura
e fragilità umana nell’opera
di Paolo Spoltore"

L’esposizione alla Fondazione Pescarabruzzo di Pescara, sarà visitabile fino al 23 luglio. Un percorso trasfigurativo interiore e artistico dell’autore: dal dolore al ritorno alla vita in pienezza, attraverso opere in legno, in ferro, in ceramica e altri oggetti di riuso, raggiunti dal fine vita e rianimati dalla bellezza, dall’arte e dall’estetica dell’artista, che dona una seconda vita alla materia. Paolo Spoltore è uno scultore polimaterico che incentra la sua arte sulle forme spinte e dinamiche. Nel corso della lunga carriera, ormai pluridecennale, ha sperimentato con successo sul fronte stilistico e tematico, conservando inalterato l’orientamento alla ricerca. La mostra “Vite sospese” presenta le sculture
realizzate nell’ultimo quindicennio di attività, raccolte in quattro cicli principali, presentati in un allestimento curato personalmente dall’autore.
 
Gillian McAllister
Posto sbagliato
momento sbagliato

Fine ottobre. Mezzanotte passata. Jen, affacciata alla finestra, sta aspettando che il figlio diciottenne torni a casa. Non ha rispettato il coprifuoco. A un certo punto il ragazzo compare, ma non è solo: si sta avvicinando a qualcuno, e ha qualcosa in mano. Impietrita, Jen assiste a una scena che non si sarebbe mai immaginata: suo figlio accoltella un uomo. Non riesce a crederlo: Todd, un adolescente spiritoso e felice, ha appena ucciso uno sconosciuto, proprio lì, sulla strada di casa. Non sa chi sia. Non sa perché. Sa solo che il suo futuro è distrutto. Quella notte si addormenta disperata. Tutto è perduto. Finché non si sveglia. ed è ieri. E poi si sveglia di nuovo. Ogni mattina al risveglio Jen scopre di essere tornata indietro nel tempo. Può evitare che quell’omicidio avvenga. Tassello dopo tassello, emergono dei particolari sulla vita di suo figlio di cui era completamente all’oscuro.
 
   turismo
Partenza per il treno
del “Parco Velino-Sirente”

Domenica 9 luglio 2023 è previsto il primo viaggio che dalla costa porterà i visitatori nel cuore del Parco. "Si tratta di un progetto a cui personalmente tengo molto e con il Consiglio direttivo e il direttore del Parco, il dottor Igino Chiuchiarelli, ci stiamo lavorando da tanto. Grazie alla grande disponibilità di TUA, nelle persone del presidente Gabriele De Angelis e del direttore della Divisione ferroviaria, il dottor Enrico Dolfi, siamo riusciti a concretizzare questa ambiziosa iniziativa in collaborazione con la Regione Abruzzo, che ha come obiettivo la valorizzazione del Parco Sirente Velino e dei suoi Comuni della Valle, nelle sue enormi potenzialità turistiche. TUA ha messo a disposizione il treno che verrà brandizzato per questo primo appuntamento del 9 luglio, che si ripeterà ogni 15 giorni per tutta l'estate. A settembre faremo il punto per valutare possibili miglioramenti, in vista della stagione invernale e soprattutto del periodo natalizio".
Il primo viaggio del Treno del Parco Sirente Velino: Domenica 9 luglio 2023, con le due tappe alle stazioni di Beffi (ore 10) e Campana-Fagnano Alto (ore 10,30) che permetteranno ai viaggiatori di visitare in minibus e percorsi in e-bike tutte le bellezze del territorio, dalle Pagliare di Tione alle Grotte di Stiffe, passando per Acciano e i siti dell'Eremo di San Rocco, l'Oratorio di San Pellegrino, noto come la "Cappella Sistina d'Abruzzo", la piazza di Fontecchio e tutte le altre bellezze della zona. La partenza dalla costa è prevista alle ore 8 da
Lanciano, con passaggio a Pescara alle ore 8,45. Il ritorno è previsto alle 17,30 dalla Stazione di Campana-Fagnano Alto e
alle 18 da Beffi.
 
   scanno
OGGI A SCANNO
GIORNATA COMMEMORATIVA
PER IL VENTENNALE DEI CADUTI
DI NASSIRIYA

L’ASSOCIAZIONE CARABINIERI  “Cap. Chiaffredo Bergia” per la ricorrenza del ventennale dei Caduti di Nassiriya, organizza a Scanno, oggi, sabato 1 Luglio una giornata commemorativa del tragico evento  con la deposizione, alle ore 18,45, dopo la Messa di suffragio, della Corona d’alloro al monumento dei caduti di tutte le guerre. Alle ore 21,45 ci sarà il concerto e carosello della Fanfara dei Bersaglieri “A. Cotterli.
Erano le 10.45 (le 8.40 in Italia) del 12 novembre 2003, quando due palazzine in cui risiedevano i carabinieri e i militari del contingente che faceva parte dell'operazione "Antica Babilonia", vennero sventrate da un attacco kamikaze. Un camion cisterna pieno di esplosivo scoppiò davanti la base militare italiana, provocando l'esplosione del deposito munizioni della base e la morte di diverse persone tra militari e civili. Nell'esplosione rimase coinvolta anche la troupe del regista Stefano Rolla che si trovava sul luogo per girare uno sceneggiato sulla ricostruzione a Nassiriya da parte dei soldati italiani. Il bilancio fu tragico. Morirono 12 carabinieri, cinque soldati dell'esercito e due civili oltre a 9 iracheni. I feriti furono 20: 15 carabinieri, quattro militari e un civile.
La giornata commemorativa ha il patrocinio del Comune di Scanno, dell’Associazione Nazionale Bersaglieri, della Confraternnita S. Maria delle Grazie e dell’Associazione FATI.
 
   regata
regata di san Cetteo
domenica 2 luglio a Pescara

Per la seconda volta nelle acque del fiume Pescara e più esattamente alle spalle della città vecchia, ritorna un’antica tradizione remiera. Infatti fino al primo conflitto bellico, in occasione della Festa di San Cetteo, Patrono della Città, venivano organizzati numerosi giochi d’acqua sul fiume Pescara tra cui la “sfida dei battelli”.
L’Associazione “PORTO ANTICO PESCARA ASD”, dopo la processione sul fiume della Statua di San Cetteo, vuole riportare alla luce anche questa antica tradizione. Grazie alla FICSF (Federazione Italiana Canottaggio Sedile Fisso), al Comune e alla Provincia di Pescara e alla Regione Abruzzo questo progetto si è trasformato in realtà. La regata si svolgerà domenica 2 luglio e vedrà la partecipazione di equipaggi sportivi provenienti anche da fuori regione.
La barca utilizzata sarà un “Gozzo Nazionale”. I Gozzi Nazionali sono un’imbarcazione regolamentare della Federazione Italiana Canottaggio Sedile Fisso. Costruiti in vetroresina, sono equipaggiati da quattro vogatori che remano “di punta” – cioè con un remo – e da un timoniere: hanno un peso non inferiore ai 195 chilogrammi, una lunghezza di 5,60 metri ed una larghezza di circa un metro e mezzo. La regata sarà anche dedicata alla memoria di Emanuele Di Persio scomparso prematuramente alla giovane età di 28 anni.
Emanuele, giovane tecnico della Società Porto Antico Pescara, aveva sostenuto la prima parte del corso allenatori FICSF ed era in attesa di
ricevere il brevetto. Prima della regata sarà effettuata la cerimonia della Benedizione del Remo. Programma di regata:
• ore 08.30 ACCREDIDAMENTO SQUADRE
• ore 09.00 CONTROLLO IMBARCAZIONI E CONSIGLIO DI REGATA
• ore 10.00 BENEDIZIONE DEI REMI
• ore 10.00 INIZIO GARA
• ore 13.00 CERIMONIA DI PREMIAZIONE
 
    comunicato stampa
Dal gruppo di minoranza consiliare
“Progettiamo Villalago”
“CI SCUSIAMO DEI DISAGI…”

Fra circa un mese compirà il suo primo anno di esistenza il cantiere di Santa Maria; noi volevamo cogliere l’occasione per fargli i più graditi auguri, estendendoli ovviamente anche al sindaco Gatta, che lo scorso anno si era tanto arrampicato sugli specchi per giustificare un evidente quanto imbarazzante ritardo nella manutenzione dell’area. Sulla pagina Facebook del Comune di Villalago veniva scritto (era il primo di agosto 2022) “LA TEMPISTICA È DIPESA ESCLUSIVAMENTE DALL'ACCERTAMENTO DEI FONDI DISPONIBILI”. Inoltre, i lavori sarebbero dovuti terminare entro settembre 2022 ma, ad oggi, fine giugno 2023, è tanto il timore che per la seconda stagione estiva non potrà essere fruibile la suddetta area da parte dei villalaghesi e dei turisti. Sempre dallo stesso comunicato dell’Amministrazione Comunale si leggeva: “CI SCUSIAMO DEL DISAGIO MA LE BELLEZZE DI VILLALAGO, I LUOGHI FANTASTICAMENTE ACCOGLIENTI E LE ALTRE AREE DISPONIBILI POTRANNO ACCOGLIERE GLI OSPITI DI VILLALAGO ED AVERE IN FUTURO UN'AREA PIÙ ACCOGLIENTE”.
Se da un lato non è dato sapere quale sarà il futuro al quale si riferivano gli amministratori, dall’altro sorge un ulteriore allarme. Nei giorni scorsi, infatti, è stato pubblicato un nuovo comunicato dall’A.C. in cui si avvisano i cittadini e gli ospiti che “LUNEDÌ 26 GIUGNO AVRANNO INIZIO I LAVORI PER IL RIFACIMENTO DELLE STRADE COMUNALI, VIA GIUSEPPE CARANFA E VIA CORRADO IAFOLLA… CI SCUSIAMO DEI DISAGI, STIAMO RENDENDO IL PAESE PIÙ ACCOGLIE(N)TE”.
Al di là del fatto che le premesse sono già ampiamente negative, non essendo iniziati i lavori nella data stabilita, ma a noi, francamente, questo “CI SCUSIAMO DEI DISAGI”, visto l’esperienza passata, inizia a mettere un po' paura!!!
Battute a parte: era proprio il caso di avviare questo cantiere nell’imminenza della stagione estiva, considerando che l’intervento riguarderà l’arteria viaria più rilevante all’interno del paese? A questo
punto, invitiamo il sindaco Gatta quanto meno a dare indicazioni alla ditta aggiudicataria dell’opera, ossia di eseguirla a step, sospendendo i lavori con l’auspicato arrivo dei turisti.
Che beffa sarebbe, dunque, avere queste strade inaccessibili - o solo in parte fruibili - in considerazione anche delle chiusure di via Quarto Avanti e anche quelle “a tempo” di via difesa.
Ma, purtroppo, con i lavori pubblici il sindaco Gatta non va molto d’accordo: basti pensare agli anni che ci sono voluti per realizzare la sala convegni o agli anni che sono trascorsi senza che le case popolari abbiano ancora visto la luce!!!
Del resto, è una costante del nostro sindaco quella di far passare giorni e giorni. A tal proposito, il Consiglio Comunale non si riunisce dal lontanissimo 15 novembre: la bellezza di 226 giorni senza che la massima Assise abbia discusso un progetto, un’istanza di un cittadino e quant’altro. Gruppo Politico “Progettiamo Villalago”
 
   comunicazione wilderness
Orso marsicano: di chi la colpa
per l’ultima strage a Scanno?

di Franco Zunino (Segretario generale Wilderness)

Prima, a fare notizia, sono state le aggressioni all’uomo: Forca d’Acero, nel Parco d’Abruzzo, e Val di Sole, nel Parco Adamello-Brenta. Ora è un aggressione ad armenti domestici. Lo scorso 27 giugno, un orso maschio è entrato in una stalla nei pressi del paese di Scanno (L’Aquila), prossimo al Parco Nazionale d’Abruzzo, massacrando ben 23 capre e 10 galline! Ma la colpa non è dell’orso, bensì dell’uomo! Innanzi tutto perché dopo averlo per millenni abituato a cibarsi dei prodotti della terra e dei pascoli, i primi coltivati (a grano, mais, ecc.) i secondi utilizzati per il pascolo di migliaia di pecore ed altri armenti, nel volgere di poche    
decine di anni il cambiamento avvenuto nella società rurale con il progressivo ma veloce abbandono dell’agricoltura e della pastorizia, ha spinto gli orsi a cercare sempre più vicino all’uomo (i paesi) quello che non trovano più nei campi e nei pascoli; ben conscio l’animale, grazie a quanto comportamentalmente acquisito da generazioni, che quel cibo era l’uomo che lo produceva o che glielo metteva a disposizione nei campi e nei pascoli. E di questo è colpa della Società, se colpa vogliamo definire il cambiamento sociale. Ma la colpa più grave è delle autorità del Parco Nazionale d’Abruzzo, perché, in quanto ente preposto alla protezione dell’orso marsicano e del suo habitat e, quindi, per logica, anche alla sua gestione, di questa gestione non si è mai occupato o se ne è occupato molto raramente, e più in passato che non negli ultimi e più drammatici e contingenti decenni! Peggio...
 
Scanno