Giovedì 22 Giugno 2023 - San Tommaso Moro, Martire

Il tempo... ieri - DA OGGI IL SOLE NEL NOSTRO EMISFERO inizierà il cammino a ritroso fino ad arrivare alla notte più lunga dell’anno. Ieri è stata una caldissima giornata. Temperature in gran rialzo: mass. 30,6°; min. 18,1°; attuale 20,5° (ore 23,30).
 
  in primo piano
483esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
le forze russe hanno aumentato del 60%
gli attacchi aerei sull'Ucraina

L'esercito ucraino continua ad avanzare in direzione di Tavria, a sud di Zaporizhzhia, in direzione di Berdiansk e Melitopol. Lo riporta il comandante del Gruppo di forze operative e strategiche dell'area, Alexaner Tarnavsky, citato da Ukrainska Pravda. "In direzione Tavria, il nostro esercito sta sistematicamente mettendo il nemico fuori posizione e continua ad avanzare. I successi delle forze di difesa sono già visibili. Le unità di missili e artiglieria hanno effettuato 1.119 missioni di tiro durante la giornata" sostiene Tarnavsky. Nella giornata di ieri le forze russe hanno aumentato del 60% gli attacchi aerei sull'Ucraina rispetto alla media quotidiana del mese di giugno. Lo riporta il Kyiv Post spiegando che lo Stato Maggiore delle Forze armate dell'Ucraina (Afu), nel suo ultimo briefing, ha rivelato che martedì 20 giugno sono stati effettuati 83 attacchi aerei russi, il 60% in più rispetto ai 53 effettuati mediamente ogni giorno nel mese di giugno. In totale, secondo l'analisi del media ucraino, durante il mese in corso la Russia ha condotto 1126 raid aerei sul territorio ucraino: il numero più alto è stato registrato l'11 giugno, quando gli attacchi sono stati 92. 
 
   scanno
  il libro del giorno
 
Torna a Scanno
la “Notte Romantica
Una giornata, oltre che una notte, all’insegna della fotografia, della natura, della musica. Passando per il buon cibo
 
Appuntamento a Scanno (L’Aquila) sabato 24 giugno per la quarta edizione della “Notte Romantica nei Borghi più belli d’Italia” con un programma fitto di iniziative per tutti, grandi e piccoli, dal mattino fino a tarda notte. Noto come il borgo dei fotografi (Bresson, Giacomelli, Berengo Gardin) e come il paese del lago a forma di cuore (fresco di titolo “Cinque vele” di Legambiente e Touring) incastonato tra i monti dell’orsa Amarena e dei suoi cuccioli, Scanno, con l’associazione “Pro Loco” animata da giovani restanti, si prepara ad accogliere visitatori “romantici” con attività ad hoc.
Visite guidate tra i vicoli del paese e sul “sentiero del cuore” per ammirare e fotografare il lago dal punto panoramico più famoso, tour in ape calessino, escursioni a cavallo, concorso fotografico e mostre, vestizione di donne in abito tradizionale che passeggiano per i vicoli e le piazze come ai vecchi tempi, degustazioni di prodotti tipici lungo il centro storico, spettacoli di artisti di strada, intrattenimento
per bambini con trampolieri, giocolieri, magie e bolle di sapone, stand educativo del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, musica dal vivo, presentazione di un libro su orso e lupo, lancio di palloncini biodegradabili, discoteca sotto le stelle.
«Dopo il successo delle tre edizioni passate, torniamo con la solita energia ad offrire quest’opportunità di esplorare Scanno ed il suo territorio in tutte le sue potenzialità», afferma Davide Cetrone, presidente dell’associazione “Pro Loco” di Scanno.

Ufficio Stampa, Associazione "Pro Loco" di Scanno
Francesco Recami  
Colpo grosso
ai Frigoriferi Milanesi

Lo scrittore Francesco Recami ci porta a Milano e ci fa immergere nelle vite intrecciate dei residenti della Casa di Ringhiera, un edificio storico in città che negli anni ha visto passare tante persone. Gli inquilini vanno e vengono, da qualche tempo il pianterreno è stato affittato ad alcuni cinesi che hanno aperto un centro massaggi e uno degli appartamenti è stato occupato da tre ricche ragazze romagnole che studiano in città e hanno portato una ventata di freschezza, tra feste di sera e musica alta fino a tarda notte. La storica famiglia Giorgi si è trasferita e al suo posto sono arrivati gli Scemaghi: padre, madre e la piccola Ofelia, tutti ambientalisti, buone persone ma sempre in lotta con i vicini perché fumano e inquinano. Insieme a loro ci sono gli inquilini storici come il tappezziere in pensione Amedeo Consonni, la signora Angela Mattioli, sua figlia Giulia, la signorina Mattei-Ferri e il benestante Luis con la sua Maserati. Sono proprio loro che, nascosti in un capannone e utilizzando nomi in codice, stanno progettando un colpo grosso ai Frigoriferi Milanesi: vogliono rubare i soldi e l’oro custoditi all’interno dei caveaux blindati. Spinti da ragioni diverse, ognuno di loro desidera impossessarsi di quella fortuna e, tra incertezze e intuizioni, metteranno in atto la rapina muovendosi maldestramente tra gallerie ed escavatori. “Colpo grosso ai Frigoriferi Milanesi” è un romanzo thriller a tratti comico che conduce il lettore nel cuore della Milano culturale, tra i suoi cittadini e l’antico complesso industriale trasformato in uno dei più famosi spazi dedicati all’arte.
 
  estatica
SarA' "Acustica"
a inaugurare Estatica A PESCARA

sabato 24 giugno, a partire dalle ore 21.30, nell'arena del porto turistico "Marina di Pescara" ci sarà “Acustica” ad inaugurare “Estatica”. Il format è ideato da Spray Records e verrà condotto dalla giornalista Federica Fusco. I biglietti per assistere allo spettacolo sono disponibili al botteghino o su CiaoTickets. Sul palco si esibiranno oltre dieci artisti: Acanto, il duo Zuccarino/Duronio, Matteo Dossena, Miriam Ricordi, Mvr, Pier, Rocco Ferri, Rubywave, Sandra Ippoliti, Terzacorsia (foto) e Urania, che daranno vita al primo concerto dal vivo dell’edizione 2023 di 'Estatica'
La serata sarà trasmessa in diretta sui social del Marina e di Estatica e spazierà dal blues al soul, dal samba al reggae. 'Acustica' vuole anche valorizzare gli artisti abruzzesi che eseguiranno sul palco dei brani inediti, in stile minimal, senza soluzioni sceniche d’effetto.
 
  ferrari
Tour dei Parchi con la Ferrari
Raduno a Castel Di Sangro

La Ferrari arriva nel capoluogo altosangrino con il Raduno 2023 del Tour dei Parchi, dal 23 al 25 giugno. Dopo cinque edizioni di “Sulmona in rosso”, la carovana ferrarista si sposta in Alto Sangro grazie al delegato di “Passione Rossa” per l’Abruzzo, Walter Tirimacco in collaborazione con la Pavind Bike Team.
Il rombo dei motori avrа il nobile scopo di sensibilizzare la comunitа, e soprattutto le nuove generazioni, sull’importanza della sicurezza stradale. Oneri e onori nel possedere un bolide che infrange il muro dei 220 chilometri l’ora. La Ferrari и adrenalina, che non и sinonimo di incoscienza.
L’obiettivo di questi appuntamenti и anche legato alla promozione turistica, le bellezze naturalistiche, culturali ed enogastronomiche della nostra regione. Saranno presenti 60 equipaggi provenienti da tutta Italia.
Il ritrovo della carovana rossa и fissato per venerdм 23 giugno, in piazza Plebiscito a Castel di Sangro.  
Sabato 24 il gruppo farа il primo Tour nel Parco della Majella con sosta a Campo di Giove. Domenica 25 invece si farа il Tour del Parco Nazionale D’Abruzzo.
La carovana rossa saluterа l’Abruzzo alle ore 16.00.
 
   muntagninjazz
Sette comuni in rete
per Muntagninjazz

E’ stato pubblicato ieri il cartellone degli eventi legato al Festival Muntagninjazz, giunto quest’anno alla 17esima edizione. Sette comuni in rete per fare cultura ed economia con il motore della musica di livello: Sulmona, Anversa degli Abruzzi, Bugnara, Campo Di Giove, Introdacqua, Pacentro, Pescocostanzo e Prezza. Grandi in nomi in programma anche per questa estate. Da Bollani a Fabrizio Bossi fino all’appassionante e suggestiva rassegna di Piano Piano per Sulmona.
 I grandi eventi insomma rappresentano un punto fisso per l’offerta turistica estiva della vallata. Non si può dire lo stesso delle altre manifestazioni inserite nel cartellone estivo sulmonese. Dopo la querelle con Povia che ha portato all’annuallamento del concerto, salterà        
anche la kermesse del 6 luglio dedicata ai saldi.
 
   gran sasso
ora torna a cambiare nome. La decisione è stata presa qualche giorno fa dalla sezione di Teramo del Cai, che è proprietario da quasi vent’anni della strada ferrata. Si tratta di una strada che collega la Sella del Brecciaio con la Sella dei due Corni e le pareti del corno piccolo. Con ogni probabilità il nuovo nome della strada ferrata del Gran Sasso d’Italia sarà Ferrata dei Ginepri. In questo modo, il percorso sarà ribattezzato con il nome del vallone sul quale si affaccia. Inizialmente, erano stati proposti altri nomi come Ferrata Ajò- Jannetta, come i nomi dei due soci epurati da Brizio. La decisione di cambiare il nome era nell’aria già da un anno e mezzo. Non a caso lo scorso 25 gennaio sono state presentate le scuse alla comunità ebraica, con la consegna di trenta tessere alla memoria ai discendenti dei soci epurati. Anche se si tratta di eventi accaduti 85 anni fa, il Club alpinisti italiani ha sottolineato l’importanza di fare  giustizia storica.
Gran Sasso: arriva ufficialmente
il cambio di nome della strada
ferrata dedicata al presidente
del Cai Guido Brizio

Sul Gran Sasso d’Italia c’è una strada ferrata dedicata al presidente del Cai Guido Brizio. Si tratta di un personaggio che è stato coinvolto nell’epurazione degli ebrei durante il periodo fascista. Finalmente a breve la suddetta strada ferrata cambierà nome.
Si tratta di un cambiamento atteso per oltre 85 anni. Il presidente della sezione di Roma del Cai, Guido Brizio, si era occupato, nel periodo che va tra il 1938 al 1939, dell’epurazione dei soci ebrei. In suo onore era stata rinominata la strada ferrata del Gran Sasso che, finalmente,        
 
   regione abruzzo
Enti locali: 4,5 mln per rafforzare
i servizi nei piccoli comuni

La Regione Abruzzo finanzierà progetti che intendono riaffermare e consolidare l’associazionismo comunale nella prospettiva di un rafforzamento dei servizi amministrativi e di una maggiore fruibilità degli stessi da parte dei cittadini. Si muove guardando alla capacità amministrativa dei piccoli comuni il nuovo avviso della Regione    
Abruzzo in materia di enti locali. Ad annunciare il nuovo intervento regionale è l’assessore agli Enti locali, Pietro Quaresimale, a seguito della pubblicazione dell’avviso da parte degli uffici. L’avviso infatti prevede una dotazione annua di 1,5 milioni di euro destinata a ripetersi anche per le annualità 2024 e 2025: verranno finanziati progetti da un minimo di 150 mila ad un massimo di 214 mila euro, verrà considerato positivamente la possibilità di cofinanziamento del progetto da parte dei richiedenti per almeno il 2,5% dell’ammontare del costo.
 
   autismo abruzzo
Autismo: l’attesa, ormai
insostenibile, di azioni concrete 

Autismo Abruzzo è un'Associazione che da anni è al fianco delle famiglie nella tutela dei diritti delle persone autistiche ponendosi con un'azione di “stimolo” nei confronti di Enti e Istituzioni: si segnalano le criticità e, solo se necessario, si completa il percorso attivando le procedure legali. Tanti i pronunciamenti negli ultimi anni, ma timidi i segnali da parte della Regione Abruzzo. La Delibera di Giunta Regionale n. 807 del dicembre 2022 e la successiva integrazione di fondi con Delibera n. 171 del febbraio 2023 denotano ancora una volta quanta distanza intercorra tra le centinaia di persone in lista di attesa e le risorse programmate fino al dicembre 2024.
Alcuni giorni fa la notizia della Corte dei Conti che ha "elogiato" la Regione Abruzzo per i “numeri” di gestione ci ha fatto molto riflettere. Negli ultimi 5 anni Autismo Abruzzo ha proposto e conseguito decine di ricorsi che hanno evidenziato forti criticità organizzative e incapacità delle ASL abruzzesi (tutte tranne quella teramana) nell’assicurare le attività riabilitative dovute. Dovute sì, perchè l’autismo dal 2017 è nei LEA, Livelli Essenziali di Assistenza.
L’azione di programmazione della Regione, concretizzata con la DGR 807/2022, ha cancellato le speranze di veder pianificate e gestite per il triennio 2022-2024 le effettive necessità del territorio. Una delibera di programmazione di tale portata avrebbe dovuto considerare le centinaia di bambini in lista di attesa e la grave inesistenza di servizi residenziali per ragazzi e adulti. Ad oggi, le risorse stabilite restano congelate alle previsioni di spesa dell’anno 2021, ignorando di fatto le stesse comunicazioni della ASL aquilana, quelle della nostra Associazione e quelle dello stesso dott. Claudio D’Amario che, in qualità di Capo Dipartimento della Salute, ha scritto formalmente alle ASL più volte,
sollecitandole alla presa in carico dei piccoli utenti, ma poi, lo stesso dott. D’Amario pianifica i fondi della delibera di programmazione basandosi sulla spesa del 2021!
Negli ultimi giorni si registra un'attenzione importante sui tempi di attesa persino per l’accesso ai percorsi di valutazione nelle aree interne della provincia aquilana. Su quest’ultimo punto, da un lato l'attento approfondito studio del Consigliere regionale Giorgio Fedele che ha evidenziato tempi inaccettabili e dall’altro le specifiche rese dalla Dott.ssa Maria Pia Legge, Direttrice UOC NPI Territoriale presso ASL 1 Avezzano - Sulmona - L'Aquila, che proiettano una situazione in miglioramento, ma solo a partire dai prossimi mesi.
In tutto questo le famiglie con autismo vedono solo tanta confusione. Come può una Regione che programma la spesa e i servizi basandosi solo sui numeri del 2021 ignorare l’enorme lista di attesa e escludere quindi scientemente dall’accesso alle cure una larga fetta dei suoi cittadini? dimenticando tutti coloro costretti ad azioni formali?
E come può una Regione che vanta un filo diretto con l’attuale Governo dimenticare di considerare le necessità degli adulti disabili? Ad oggi non esiste una sola struttura residenziale in grado di accogliere un ragazzo … e quelli che sono stati (fortunosamente) inseriti in strutture fuori Regione corrono il rischio di essere dimessi!
La Asl aquilana, al fine di privilegiare i numeri e quindi “l’elogio della Corte dei conti” ha sospeso il pagamento di servizi di rapporto uno a uno, fondamentali per ragazzi e adulti con autismo severo. Un servizio ritenuto fondamentale dalle Commissioni di Valutazione ma disatteso dagli uffici della Direzione aziendale.
Piccoli esempi di questo divario sono quindi i tempi inaccettabili per le valutazioni sul territorio, i tempi di valutazione presso il CRRA (Centro Riferimento Regionale per l’Autismo) che arriva a chiedere di passare in intramoenia per le valutazioni urgenti di ragazzi al di sopra dei 14 anni.
 
Pescara