Lunedì 12 Giugno 2023 - San Gaspare Luigi Bertoni, Sacerdote e fondatore

Il tempo... ieri - LA SITUAZIONE CLIMATICA RESTA IMMUTATA da più di due mesi. Anche ieri il tempo è stato instabile con poco sole, molte nuvole e minacce di pioggia. Temperature in calo per la massima: mass. 22,2°; min. 11,4°; attuale 12,6° (ore 23,30).
 
  in primo piano
473esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
E’ in atto la controffensiva ucraina

La guerra è sempre più drammatica per le popolazioni delle zone colpite dalle inondazioni causate dal sabotaggio russo e dalla conseguente distruzione della diga della centrale idroelettrica di Kakhovka. E’ di ieri la notizia che i russi hanno imbottito di esplosivi il gigantesco impianto chimico industriale Crimea Titan. Se dovessero scoppiare le cariche, anche i Paesi vicini "affronterebbero una catastrofe potenzialmente peggiore di Chernobyl".
La guerra prosegue tra droni colpiti da entrambe le forze in campo e l’avvio della controffensiva ucraina. Le truppe scelte hanno sfondato le prime linee di difesa russe in alcune aree del fronte mentre a Bakhumut sono avanzate di quasi un chilometro e mezzo nelle ultime 24 ore. Questo sembrano confermare che la controffensiva ucraina è in atto.
 
  il libro del giorno
   gssi l’aquila
Donne nella Matematica
Olga Ladyzenskaya

In occasione del centesimo anniversario della nascita di Olga Ladyzenskaya, geniale matematica russa, il Gran Sasso Science Institute e l’Università degli Studi dell’Aquila dedicheranno un pomeriggio alla scoperta di quella che è stata non solo una talentuosa ricercatrice, ma anche una donna precorritrice del suo tempo. L’evento “Ladyzenskaya‘s heritage, in maths and beyond”, previsto il 15 giugno a partire dalle 17 nella Main Lecture Hall del GSSI in Via Francesco Crispi 7, è rivolto principalmente a studenti e studentesse dei corsi di laurea magistrale e di dottorato, ma anche a ricercatori e ricercatrici e a tutte le persone interessate. Cristiana De Filippis, una giovane e brillante matematica dell’Università di Parma, guiderà nella scoperta di alcuni degli straordinari contributi di Olga Ladyzenskaya alla matematica moderna nel campo del “calcolo delle variazioni”. Dopo una breve panoramica dei principali risultati della Ladyzenskaya in questo ambito, De Filippis presenterà la sua attuale ricerca sottolineando le connessioni con il lavoro di Olga, dimostrando così come la sua eredità abbia attraversato il tempo. L’evento si concluderà con un momento di aperitivo e
Emanuela Fontana
LA CORRETTRICE

Emilia Luti, nubile e orfana di padre, per mantenere la madre e le sorelle minori fa la spola giorno e notte tra la stanza dei bambini e il Gabinetto letterario di casa Vieusseux, nella doppia mansione di bambinaia e aiutante di biblioteca. Quando Massimo d'Azeglio la incontra nel salotto dell'amico rimane colpito dai suoi modi schietti e dal suo fiorentino purissimo e le propone di seguirlo a Milano per occuparsi della piccola Rina, la bambina avuta dalla prima moglie Giulietta, figlia di Alessandro Manzoni. È così che Emilia fa il suo timoroso ingresso nella casa dello scrittore che con i suoi Promessi Sposi ha già conquistato il cuore di migliaia di lettori.
Il romanzo ha avuto successo, ma lui non è soddisfatto, vuole ristamparlo in un'edizione illustrata e di rivederne completamente la lingua, per avvicinarla ancora di più a un fiorentino. Sottopone a Emilia qualche frase e rimane impressionato dalle sue osservazioni. I due finiranno per rileggere e correggere insieme l'intero romanzo per arrivare a quello che leggiamo oggi.
confronto informale.  “Ladyzenskaya‘s heritage fa parte di una serie di iniziative che si tengono ogni anno nel mondo per celebrare la Giornata Internazionale delle Donne nella Matematica, istituita il 12 Maggio in onore di Maryam Mirzakhani, prima donna a ricevere, nel 2014, la Medaglia Fields, il più prestigioso riconoscimento nell’ambito della Matematica.
 
   tradizioni
FESTA DI SAN GIOVANNI
Tra racconti e riti

La Compagnia Tradizioni Teatine organizza la notte più magica che c’è: Il San Giovanni il 23 giugno 2023, la Festa dei Compari a Fiore Presso il Circolo di Castelferrato di Torrevecchia Teatina (CH). Il professor Stoppa vi prendera' per mano e vi condurra' attraverso gli antichi e meravigliosi simboli della notte piu' magica che c'e'. Il San Giovanni è la festa più ricca di significati e riti magici dell’antica tradizione abruzzese, nota come la Festa dei Compari a Fiore. Numerose attività laboratoriali verranno realizzate nel corso della serata a partire dalle 18:30 con il raduno presso la Chiesa di San Giuseppe e la spiegazione della festa, a cura del Professor Francesco Giovanni Maria Stoppa. A seguire la cena di San Giovanni con sagne fatte a mano e faglioli comÉ™ na votÉ™, arrosto misto con contorno di stagione, dolci  tradizionali, vino  e acqua. Durante la cena, coloro che vorranno farsi a compari a fiore riceveranno in omaggio il magico ramajetto. Dopo la cena, ci sarà un breve corteo fino alla fonte di Castelferrato, dove avverrà il rito purificatorio con i rami di quercia e le voci della foresta. Dopo il rito del comparatico ci sarà l’accensione e salto del fuoco magico di San Giovanni. A conclusione la Quadriglia in piazza.
 
   parliamo di cose concrete
NOI E IL GOVERNO: PREOCCUPAZIONI,
AMAREZZA E INTERROGATIVI

di Andrea Iannamorelli

In questi giorni noi (gli Abruzzesi, ma soprattutto proprio “noi”, di queste zone) abbiamo le stesse preoccupazioni, le stesse ansie, le stesse paure del Governo (che, però, ha tentato anche di mascherarle, fino a quando le agenzie hanno battuto le informazioni di cui prendiamo atto, intorno alle 15,30 del 9 giugno: “cancellato il progetto di velocizzazione
della Pescara-Roma”).
Il problema nasce dai tempi di attuazione del Pnrr, dalle scelte, non ancora definitivamente acclarate, soprattutto in riferimenti alle grandi infrastrutture, alla scuola e alla sanità: dalle lentezze (incertezza, problematicità) delle decisioni da assumere, alla difficoltà di effettuare scelte, dare indirizzi e selezionare risorse umane capaci di essere all’altezza professionale per “mettere a terra” (come si usa dire) le opere per le quali da Bruxelles si aspettano definizioni di programmi.
Su tutto peserebbero “scontri” all’interno ...

 
   editoriale
IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
Io sto con l’orsa Amarena!

Non sono un animalista e sono critico con il Pnalm, che ritengo assente sui problemi degli orsi che con un lessico improprio, ritiene “confidenti”. Stante a questo aggettivo l’orsa Amarena confida, ha fiducia nella bontà degli umani, tanto da preferire al bosco, al suo habitat naturale, i luoghi umanizzati, costruiti dall’uomo per abitarci e allevare la prole.
Amarena dev’essere molto intelligente e dall’esperienza di due anni fa, quando vi ha portato quattro cuccioli, ha capito che a Villalago si sta bene. Sa che per tenerla al sicuro il sindaco del paese chiude strade e punisce con multe salate chi osa disturbarla. Ricorda le due ali di fotografi e curiosi che assistevano al suo passaggio mentre portava i suoi ”piccoli” a rinfrescarsi al Lago Pio. Si sentiva una diva, e si prestava orgogliosa agli scatti fotografici.
Essa conosce bene il territorio ed è consapevole che, oltre ad alberi da frutta, ci sono un ovile e pollai per insegnare ai cuccioli come si caccia e si sbranano le malcapitate prede, che nessuno protegge dalla sua aggressione, perché la legge degli uomini punisce chi osa farvi fronte con armi o altri mezzi di difesa.
Sapendo tutto questo, perché non tornare a Villalago?  Perché restare nel bosco? Infatti vi è tornata.
Gli esperti del Pnalm, che sicuramente non hanno il dono di leggere nei suoi pensieri, dicono che lo fa per paura degli orsi maschi, che potrebbero ammazzare i piccoli, o dei lupi. Questi non potrebbero seguirla?                  
A Villalago i lupi sono presenti, come gli orsi avvistati gironzolare
per il paese.
Io sto con Amarena, perché è un essere intelligente, perché è una mamma premurosa, perché se ne impipa di quello che dicono i “dottoroni”. Ha capito che il bosco non è più l’ideale per far vivere i suoi cuccioli, perché non ci sono più le greggi al pascolo e scarseggiano sempre più i vegetali che preferisce. Come gli uomini abbandonano i paesi per dare un futuro migliore ai propri figli, così Amarena pensa di darlo ai suoi orsetti portandoli via dal bosco.
Verrà un tempo, dice il profeta Isaia, che “il lupo dimorerà insieme con l’agnello, la pantera si sdraierà accanto al capretto; il vitello e il leoncello pascoleranno insieme e un fanciullo li guiderà. La vacca e l’orsa pascoleranno insieme; si sdraieranno insieme i loro piccoli …”
Molte sono le interpretazioni di questo passo e nessuno sa se e quando succederà. Di certo è che orsi, lupi, cinghiali, cervi ed altri ancora, si avvicinano sempre di più ai paesi e l’imprinting che daranno ai loro piccoli non sarà più quello della paura degli uomini.
I “confidenti” siamo noi, che confidiamo di poter convivere con l’orsa e i suoi cuccioli, con i cervi e i lupi.
Grazie ad Amarena il nome di Villalago in questi ultimi giorni è stato su tutte le cronache e perfino ha dato notorietà e lustro al sindaco intervistato da più media, quale “protettore” di questa famiglia di orsi, per non parlare dei tanti fotoreporter e curiosi che si assiepano per immortalare la famigliola.
Io sto con l’orsa Amarena! Sempre e dovunque voglia andare. r.g
 
   cronaca
IL CORPUS DOMINI
A SCANNO E VILLALAGO

Ieri, solennità del Corpus Domini, come in tutte le comunità cristiane, si è svolta nei nostri paesi la processione del Santissimo. Sia a Scanno che a Villalago ha avuto inizio dopo la celebrazione eucaristica del pomeriggio, con un tempo clemente rispetto alla piovosità del periodo. L’ostia consacrata, racchiusa nell’ostensorio e protetta dal baldacchino, è stata portata in processione seguendo un itinerario più ridotto a Villalago. A Scanno, i bambini della Prima Comunione hanno indossato la loro veste candida facendo corona intorno a Gesù Eucarestia ad ogni sosta sugli altarini preparati lungo il percorso, sollevando durante la benedizione cestini di fiori bianchi. Come omaggio al suo passaggio sono state esposte coperte ai balconi   e accesi dei lumini. Oltre alle autorità civili e militari, alle confraternite, numerosi sono stati i fedeli che hanno accompagnato il Santissimo con devozione, seguendo le regole stabilite dal parroco don Giuseppe, che al rientro in chiesa ha ringraziato tutti esprimendo la propria soddisfazione per l’ordine e la partecipazione della sua comunità a questo evento religioso.
 
   lago di scanno
TRACIMAZIONE
DEL LAGO
DI SCANNO

Le piogge degli ultimi due mesi ha portato il livello delle acque del Lago di Scanno a tracimare lungo il canale di “sfogo”, situato a Nord. Non è mai successo nel mese di Giugno.
 
Villalago