Martedì 6 Giugno 2023 - San Gilberto, Eremita e abate in Alvernia
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in primo piano
467esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
La visita del cardinale Zuppi in Ucraina
L’Ucraina conferma di aver condotto “azioni offensive” in alcuni settori del fronte, stando a quando dichiara la Difesa di Kiev, che
afferma inoltre di aver guadagnato terreno nei pressi di Bakhmut. La Russia ha
fatto sapere di aver «respinto un’offensiva su larga scala» delle forze ucraine a Donetsk, annessa a Mosca. Sarebbe l’inizio della controffensiva organizzata da Kiev per recuperare il territorio
perso. L’Ucraina ha respinto la versione russa di aver bloccato la controffensiva di Kiev nella
regione di Donetsk. “In realtà, quando inizierà, tutti lo sapranno”, ha affermato Cherevatyi.
“La visita del cardinale Zuppi in quanto inviato del Papa in Ucraina, ha luogo nel contesto del mantenimento di un costante dialogo
diplomatico con la Santa Sede. La consideriamo un’altra opportunità per il Vaticano di vedere da vicino la realtà della guerra di aggressione della Russia e avere informazioni dettagliate sulla
formula di pace in 10 punti di Zelensky, con lo scopo di portare una pace
giusta e duratura in Ucraina”. Lo dice all’Ansa il portavoce del ministero degli Esteri ucraino.
Il presidente russo Vladimir Putin non ha per ora in programma un incontro con
il cardinale Matteo Zuppi, emissario del Papa. Lo ha detto il portavoce del
Cremlino Dmitry Peskov citato dalla Tass.
il libro del giorno
bugnara
A BUGNARA IL LIBRO
DI ALEXANDRE DUMAS
CHIUDE LA RASSEGNA
"PRIMAVERA DEI LIBRI"
Il libro “Viaggio in Abruzzo” di Alexandre Dumas (collana Comete-Scie d’Abruzzo), quinto e ultimo appuntamento della rassegna Primavera dei libri 2023
del Centro Studi e Ricerche Nino Ruscitti, sarà presentato a Bugnara (L’Aquila) il 10 giugno 2023, alle 17.30, nei locali del Centro Congressi in piazza
Annibale de Gasparis. L’evento vedrà la partecipazione di Tommaso Paolini, già professore di Economia del turismo, dell’editore Mario Ianieri e del curatore della Collana Peppe Millanta. Gli
interventi saranno introdotti dal presidente del Centro studi Matteo Servilio e
dal sindaco di Bugnara Domenico Taglieri. «Sarà l’occasione - afferma il Presidente del Centro Studi - per riflettere sul ruolo
che la letteratura può assumere nella valorizzazione di un territorio. Il prosciugamento del Fucino,
terzo lago d’Italia per estensione dopo il Garda e il Maggiore, fu un’impresa di tale grandezza da richiamare curiosi da ogni parte del mondo. È difficile immaginare il profondo cambiamento economico, paesaggistico,
culturale e più in generale antropologico che ha affrontato il territorio marsicano con il
proscigamento del lago.
Luca Crippa-Maurizio Onnis
La bambina di Kiev
Alisa ha dieci anni anni e vive in un condominio popolare alla periferia di Kiev con
suo padre Semyon, guida del museo naturalistico, e la madre Polina. Le notizie
che giungono dalla tv sono ogni giorno peggiori, ma nessuno vuole credere che i
russi attaccheranno davvero la capitale. Tantomeno Olexandr, suo nonno. Lui è abbastanza anziano da ricordare i racconti dei vecchi sulla Seconda guerra
mondiale e non concepisce come quella tragedia possa ripetersi, nel cuore
dell'Europa. Di tutto questo si discute la sera del 23 febbraio, a casa di
Alisa. Poi, un immane boato squarcia la notte, e cambia ogni cosa. Alisa si
sveglia di colpo, afferrata da un terrore a cui non sa dare un nome. Che cosa
sta succedendo? È questa la guerra, allora? Parte da qui la storia di Alisa, il romanzo-verità di una bambina nell'incubo del conflitto russo-ucraino. La storia di una
famiglia, e al tempo stesso di migliaia di famiglie. Una storia di paura. Di
bombe. Di fuga. Di affetti barbaramente divisi. Di orrore che non risparmia
niente, nemmeno gli ospedali, nemmeno i profughi che attraversano i corridoi
umanitari, nemmeno gli animali dello zoo. Una storia di resilienza, anche, e di
enorme coraggio. Di vecchi, di donne. Di bambini in viaggio da soli, per
centinaia di chilometri, con un indirizzo scritto dalla mamma sulla mano. Una
storia che emoziona, indigna, commuove, che fa comprendere che crimine immane
sia la guerra, sempre. Una storia di lotta, infine, e di speranza. Perché vuole scommettere sugli esseri umani, ancora una volta, e sulla pace.
Tutta questa meraviglia ci viene presentata dallo sguardo di Alexandre Dumas,
tra gli autori più noti e influenti della letteratura».
mostra
ANDY WARHOL
The age of freedom
11 giugno – 03 settembre 2023
Centro Culturale Bafile, Caorle (Ve)
La mostra, curata da Matteo Vanzan, racconterà la rivoluzione del genio di Pittsburgh con un percorso espositivo di oltre 60
opere e sarà completata da alcuni tra i principali protagonisti di quella stagione
artistica: il vincitore del Gran Premio della Biennale di Venezia del 1964
Robert Rauschenberg, ma anche Roy Lichtenstein, Joe Tilson, Robert Indiana,
Mario Schifano, Mimmo Rotella, Tano Festa, Franco Angeli e molti altri. “Andy Warhol” racconta il curatore della mostra Matteo Vanzan, “fu l'artista determinante nella rinascita artistica della seconda metà del Novecento: cambiò il concetto stesso di arte sovvertendo l’estetica di un’intera generazione.
fiabosco
"Storie e leggende del Fiabosco"
Mentre si attende il posizionamento delle nuovissime opere all'interno del percorso di Fiabosco di
Sant'Eufemia (PE), nell'Area Faunistica per Creature Fantastiche nel cuore del
Parco Nazionale della Maiella, prendono il via le attività: l'11 giugno 2023 dalle ore 11.00 alle 12.30, il Mi.Be di Pescara, il Liceo
Artistico Musicale – Coreutico Misticoni Bellisario partecipa attraverso un primo momento
rappresentativo con i ragazzi del progetto PON teatro 2022/23 con
l'appuntamento dal titolo eloquente "Storie e leggende del Fiabosco"; è solo l'inizio, infatti ci saranno diversi altri momenti nel corso dell'anno.
mostra
Personale di pittura
di Barbara Calcei in arte Bake
La pittrice amica di Scanno
Barbara Calcei, pittrice ritrattista in arte Bake, terrà una nuova mostra dal titolo “Giungla” a Roma, nella sala espositiva San Paolo Invest in Via Cicerone, 54, dal 10 all’11 giugno con orario 11-19. Per essere in tema l’abbigliamento consigliato per il vernissage del 9 giugno alle ore 17 dovrà attenersi ai colori del verde e nero.
Barbara Calcei è molto legata a Scanno, per aver rappresentato nelle sue opere il costume delle
donne per il ciclo pittorico “Magie di Scanno”. Ispirata al lago, nel 2016 vinse il premio Merli con il quadro “Le Rive del Tempo”. La mostra, che vede la collaborazione della figlia Chiara Maggi, è curata da Karol Soprano e Cristiano Righi. A Barbara, artista geniale e di
produzione eccezionale, auguriamo un ulteriore successo.
ambiente
Giornata mondiale dell’Ambiente
di Lucrezia Sciore
Ieri, 5 giugno 2023, si è celebrata la giornata mondiale dell’Ambiente. Oggi, più che mai se ne parla quasi quotidianamente per le tante catastrofi che l’affliggono e per cause naturali e, soprattutto, per l’azione devastatrice dell’uomo. Quell’homo sapiens che, a conti fatti, si è rivelato irresponsabile, distruttore e stupratore di madre natura. A nulla sono
valsi i ripetuti appelli e le manifestazioni degli ambientalisti che, sin dagli
anni ’70 del secolo scorso, avvertivano il pericolo ed invitavano ad uno stile di vita
diverso da quello consumistico. Al presente, più che mai, con forza e determinazione lo chiedono i giovanissimi, la generazione
di Greta, preoccupati seriamente per il proprio futuro. E’ l’Ambiente stesso a chiederlo perché si sta progressivamente impoverendo a causa della perdita di molte specie della
biodiversità animale e vegetale che sta andando a velocità esponenziale. Ma quanti segnali ancora la natura deve mandarci per costringerci
a prendere atto dei numerosi disastri che si stanno verificando? I danni
idrogeologici, le inondazioni, gli incendi, la siccità, le malattie e quant’altro sono la conseguenza dell’azione dissennata dell’uomo che, per mero profitto, non ha esitato a sconvolgere gli equilibri naturali
provocando grandi dissesti non solo nell’Ambiente, ma anche nelle economie di molti Paesi. Ci aspettano, nel futuro,
scelte molto difficili e dolorose che implicheranno molte rinunce e sacrifici,
ma se veramente vogliamo salvare la nostra casa comune e noi stessi,
convinciamoci, prendendone atto, che è l’unica via possibile. La priorità numero uno deve essere la sua salvaguardia e la sua cura e non il suo
sfruttamento incondizionato. Bisogna praticare la sostenibilità in ogni attività umana senza se e senza ma per poter continuare ad essere ospiti di questo
pianeta, animali e vegetali compresi. E’ compito precipuo dei politici con leggi appropriate garantire al meglio la
salvaguardia, il rispetto e la cura dell’ambiente che da molti decenni è stato violato, sfruttato e ferito senza vergogna a causa dell’ingordigia umana.
E’ urgente ed improcrastinabile fermare la deforestazione selvaggia, gli
allevamenti intensivi, l’impiego massiccio di pesticidi in agricoltura, la somministrazione di ormoni ed
antibiotici nel bestiame, tutte pratiche che hanno causato in modo esponenziale
la diffusione di molte forme di cancro, malattie cardiocircolatorie, obesità, diabete ecc. ecc.
Non sono meno colpevoli alcune fonti di energia classiche come il carbone e gli
idrocarburi che, tra l’altro, sono tra le cause del riscaldamento climatico. Il progresso tecnologico e
la ricerca hanno contribuito a renderci la vita migliore, ma a che prezzo?
Siamo arrivati ad un punto di non ritorno? E’ troppo tardi? Cosa si può fare per invertire questa tendenza? L’uomo è ricco di risorse, non tutto è perduto, ma bisogna agire in fretta, i mezzi ci sono, tocca ai politici
prenderne coscienza e atto ed agire di conseguenza. Ma tocca anche a noi
singolarmente fare la nostra parte, impegnarci al meglio per cambiare il nostro
stile di vita tornando il più possibile a riallacciare i legami con la natura, solo così potremo dirci degni di meritare la vita.
l’intervento
AIUTI IN ROMAGNA
Nel servizio tv non si è visto un solo immigrato
di Domenico Rinaldi
Nei numerosi servizi televisivi che ho visto in questi giorni sui lavori in corso per riportare alla
normalità la disastrata Romagna non ho visto nessun immigrato impegnato ad aiutare in
questi lavori e credo che nemmeno i cronisti che informavano in questi servizi
ne abbiano visti, altrimenti l’avrebbero senz’altro detto.
Attendo che qualche buonista intervenga a spiegare il perché se ne hanno l’onestà intellettuale, cosa che non credo.
Auto elettriche: strade allagate? Meglio restare fermi nei box. Si consiglia
vivamente di non guidare su strade allagate, ciò potrebbe infatti danneggiare gravemente il motore elettrico. Il cambio e i
sistemi
elettrici. Se proprio non si può evitare verificare che la profondità dell’acqua non superi i 20 centimetri. Poi, il livello dell’acqua deve essere sotto il bordo inferiore della carrozzeria, procedere a passo
d’uomo. Non fermarsi mai nell’acqua, non procedere in retromarcia e non disattivare la disponibilità di scelta nell’acquisto tra termico ed elettrico, neanche a me dispiace l’auto elettrica, ma degli altri, non la mia!
Del resto pare che, in vista dell’attraversamento di una eventuale pozzanghera, di tutte le auto elettriche
saranno dotate d’un gruppo elettrogeno con pompa autospurgo che all’occorrenza fungerà anche da carica batteria se si rimane in panne. Le più accessoriate, pagando un piccolo extra, avranno nel vano posteriore una tanica
da 30 litri da utilizzare come scorta diesel per il suddetto gruppo
elettronico. In tutte è prevista nel vano anteriore porta oggetti una comoda fiaschetta ad uso alcolici
per i momenti di sconforto in cui ci si pente di avere fatto l’acquisto auto elettrica salva pianeta.
scuola
“SCUOLA IN MOVIMENTO”
Si è concluso ieri lunedì 5 giugno il progetto “Scuola in movimento” organizzato dal centro aquilano afferente all’ente nazionale di promozione culturale Unla (Unione Nazionale Lotta
Analfabetismo) in collaborazione con gli istituti scolastici del comune
dell'Aquila. Presenti alla cerimonia le famiglie degli alunni coinvolti con i
loro insegnanti, le associazioni “Mano nella mano”, “Sanfilippo Fighters”, che hanno finanziato il progetto, il presidente di Autismo Abruzzo onlus Dario
Verzulli e i dirigenti degli istituti coinvolti (Rodari, Patini, Carducci, Mazzini). Il
progetto nato nel 2015, con l’idea di offrire ad alunni diversamente abili occasioni per poter intraprendere percorsi legati al potenziamento del loro
benessere psicofisico, ha visto il coinvolgimento quest’anno di ben quattro istituti comprensivi” riferisce la responsabile del centro la professoressa Maria Teresa di Leo.
Attraverso i corsi di acquaticità e di riabilitazione equestre con uscite settimanali in orario scolastico,
supportati dai docenti e da personale specializzato, tenendo conto delle reali
esigenze di ogni singolo alunno abbiamo raggiunto ottimi risultati in termini
di didattica esperienziale, inclusione e socializzazione, grazie anche
all'impegno e alla collaborazione di tutti gli attori coinvolti.
Un ringraziamento speciale va al Comune dell’Aquila e al settore trasporti AMA che ha garantito gli spostamenti da e per le
strutture ospitanti per tutta la durata del progetto.