| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Sabato 3 Giugno 2023 - Sant'Adalberto, Vescovo di Como
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il tempo... ieri - Da due giorni è entrato Giugno. Un po’ di caldo in più, ma la stessa instabilità di Maggio col sole al mattino e acquazzoni nel pomeriggio. Temperature in
rialzo per la massima: mass. 20,4°; min. 8,4°; attuale 10,7° (ore 23,30).
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
in primo piano
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
464esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
Attacchi nella regione russa di Belgorod
Non si placa l’ondata di raid aerei russi su Kiev e il resto del Paese. Anche ieri notte si
sono verificate diverse esplosioni sulla capitale: secondo quanto riferito dal
sindaco Vitalii Klitschko i sistemi di difesa hanno abbattuto oltre 30 droni, mentre lo Stato maggiore
dell’esercito ucraino parla di 15 missili e 18 droni lanciati da Mosca. Nel corso
degli attacchi su Kiev però alcuni cittadini non sono riusciti ad accedere ai rifugi e per questo il
presidente Volodymyr Zelensky ha tuonato contro le autorità locali.
Continua intanto anche la controffensiva ucraina con attacchi nella regione
russa di Belgorod.Il primo ministro ungherese Viktor Orban preme per il cessate
il fuoco e per l’avvio di colloqui di pace tra Ucraina e Russia prima della prevista
controffensiva di Kiev. “Lanciare un’offensiva militare su larga scala in un Paese in cui la popolazione è una frazione di quella della parte avversaria significa provocare un bagno di
sangue”, ha detto Orban.
“Dobbiamo fare tutto il possibile, anche prima della controffensiva, per
convincere le parti della necessità di un cessate il fuoco e di colloqui di pace”, ha aggiunto.
Orban ha escluso il coinvolgimento dell’Ungheria nella guerra.
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
il libro del giorno
|
concerto
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||
MUSICA NEI CORTILI
“la dolcezza
ancor dentro mi suona”
Tre giorni di concerti con Musica nei cortili, la rassegna cittadina che si rinnova all’Aquila, per la terza edizione, sotto il titolo “La dolcezza ancor dentro mi suona”, dedicata ad Antonietta Centofanti.
E’ iniziata ieri, 2 giugno, e proseguirà oggo e domani all’interno di palazzo Cappa-Cappelli e palazzo Dragonetti. Domenica 4 due
esibizioni alle 10:30 e alle 11:30 a palazzo Cappa-Cappelli.
I Solisti Aquilani suoneranno in trio, con Davide Moro, violino; Camila Sanchez
Quiroga, viola; Simone De Sena, violoncello; e in quartetto con Federico
Cardilli, violino; Luana De Rubeis, vio-la; Giulio Ferretti, violoncello;
Ettore Maria Del Romano, clavicembalo.
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La direzione artistica dell’orchestra è affidata a Maurizio Cocciolito. L’ingresso è gratuito.
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Vanessa Montfort
Donne che comprano fiori
Nel cuore del barrio de las Letras, il quartiere più bohémien di Madrid, tra stradine pedonali e piazzette ombreggiate, proprio dove si
narra che abbiano vissuto Cervantes e Lope de Vega,esiste una piccola oasi
verde ricca di fascino e profumi: il Giardino dell’Angelo, il regno fiorito di Olivia. Nel suo negozio, all’ombra di un olivo centenario,si incrociano le vite di cinque donne che comprano
fiori. Tutte all’inizio lo fanno per gli altri, mai per sé: Victoria li compra per il suo amante segreto, Casandra per ostentarli in
ufficio, Aurora per dipingerli, Gala per donarli alle clienti del suo showroom
e l’ultima, Marina, per una persona che non c’è più. Dopo la perdita del marito, infatti, Marina si sente completamente smarrita:
per troppo tempo ha accettato il ruolo della copilota, lasciando a lui il
timone della loro vita insieme. Mentre cerca disperatamente un modo per
rimettersi in piedi,si imbatte per caso in Olivia e accetta di lavorare nel suo
Giardino. Lì conoscerà le altre quattro donne, molto diverse tra loro, ma che, come lei, stanno
attraversando un momento cruciale della propria esistenza per motivi
lavorativi, sentimentali, familiari o di realizzazione personale. Dall’incontro tra loro e l’eccentrica e saggia fioraia nascerà una stretta amicizia da cui dipenderàla svolta che prenderanno le loro vite. Un romanzo intenso e pieno di passione,
un viaggio nei sogni e nei desideri delle donne di oggi,alla conquista dell’indipendenza.
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
fotografia
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
OGGI, sabato 3 Giugno, seconda giornata del Progetto TURISMO ESPERIENZIALE a
Sulmona. Nel corso della mattinata dalle ore 10,00 la visita guidata al Museo
delle Tecniche Fotografiche, da ripetere eventualmente in relazione al numero
dei partecipanti.
il pomeriggio dalle ore 16,00 la visita in alcuni luoghi caratteristici del
centro storico della città in particolare la parte vecchia con il primo corso in via Giovanni Quadrario, e
nel Borgo Pacentrano in via Probo Mariano.
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
scanno
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
XIII “GIORNATA DEL DONATORE”
CON LA PASSEGGIATA
ECOLOGICA IN BICI
PER RAGAZZI E BAMBINI
l'associazione V.a.s. (Volontari Abruzzese Sangue) di Scanno anche quest’anno organizza per domenica 11 Giugno “La passeggiata ecologica” in bici, giunta alla XIII edizione, per i ragazzi e bambini. Si parte da Scanno
per Villalago, dove li attendono i loro coetanei per festeggiare, con una ricca
colazione la "Giornata del donatore di sangue", che a livello mondiale ricorre
mercoledì 14 Giugno.
Il programma prevede alle ore 9,30 l’incontro al Piazzale di Sant'Antonio per partecipare alla Santa Messa. Al
termine partenza in bici per Villalago dove li aspettano i loro amici
villalaghesi e una ricca colazione. Poi tutti insieme allo Sporting Club per il
pranzo, offerto dall'associazione VAS. Nel pomeriggio gioco libero. Per
iscriversi: Edicola "Gavita" di Scanno e "Alimentari Lisa" di Villalago, entro
il 5 Giugno.
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
contest fotografico
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
CONTEST FOTOGRAFICO
Nazionale CIVITELLA
torna il Concorso Fotografico Nazionale “Civitella”, giunto alla sua dodicesima edizione è rivolto ai fotografi di tutti i tipi, amatori, professionisti, appassionati e
dilettanti, residenti in Italia, Rep. di San Marino e Città del Vaticano. L’evento è organizzato dal “Cine Foto Club Parco d’Abruzzo” con il patrocinio comune di Civitella Alfedena, della FIAF (Federazione
Italiana Associazioni Fotografiche), del PNALM (Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise) e dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo. I partecipanti con immagini (formato digitale o digitalizzato) a colori
o in bianco e nero, potranno presentare le loro opere suddivise nelle tre
sezioni: “Tema Libero”, quattro foto di tutti i generi fotografici; “Tema Paesaggio”, quattro immagini artistiche o estetiche che riproducono l’affascinante mondo landscape; “Portfolio Libero”, una serie d’immagini da otto a dodici di racconto o reportage. Una giuria di esperti
nazionali FIAF di varia estrazione, integrata da giornalisti e fotografi ha il
compito di selezionare il miglior autore, premiare i migliori 5 fotografi per
le tre sezioni, scegliere i migliori under 29, la miglior foto sul PNALM e di
reportage giornalistico relativa a situazioni socio politico e culturali,
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
riprese all’estero o in Italia, a cui andrà il premio dell’Ordine dei Giornalisti Abruzzo. I partecipanti dovranno inviare le loro opere
online entro il 10 luglio 2023. Partecipare, è facile, basta andare sul sito:
www.comune.civitellaalfedena.aq.it/eventi/concorso.php dove si può trovare il regolamento completo con i premi, la giuria e il format per
iscriversi e inviare le foto: https://platio.cheposta.com/3880181/contest
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
l’intervento
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Dopo l’alluvione non è necessario
che si nomini il Commissario
di Domenico Rinaldi
In caso di terremoto, purtroppo gli edifici, case, fabbriche, chiese, crollano collassano ovvero
divengono inagibili. Per gestire l’emergenza dei primi mesi e la ricostruzione che dura anni (in Emilia molte case
e molte chiese, sono tuttora sono da ricostruire), se la zona colpita è molto vasta può essere necessaria di un Commissario governativo (vedi Friuli 1978). Nel caso di
alluvione, anche vasta, dopo un mese l’acqua se ne va, gli edifici non sono crollati, devono essere ripulii, e
restaurati. Si deve ripulire, ripristinare , ricostruire le porzioni di argini
che hanno ceduto, pulire i letto del fiume, e nel medio termine costruire casse
di espansioni o laminazione proporzionate all’aumento del terreno non permeabile. Vale a dire i fiumi sono dimensionati per
come era il tessuto abitativo di inizio” 900, oggi invece le abitazioni si sono moltiplicate. Idem le aree industriali.
Tutte queste superfici non assorbono l’acqua piovana come il terreno agricolo ma molto rapidamente la convogliano nella
rete di scarico, causando sovraccarico della stessa. Per fare tutto ciò non è necessario un
|
Commissario, ma bravi ingegneri idraulici e geologi.
Torniamo al buon senso dei nostri nonni (Come me). Si dice: <<chi non conosce il passato non può programmare il future>>. L’alluvione romagnola ne è la dimostrazione. Nel passato le bonifiche ferraresi e pontine hanno consentito
di trasformare le paludi in terreni fertili con la creazione di una rete idrica
di canali e torrenti di smaltimento. Ho vissuto per molti mesi in una campagna
dell’oltre po' Pavese molto simile alla Romagna, a lato delle strade comunali vi
erano ampi fossati, gli agricoltori dividevano i terreni in lotti divisi da
fossati o solchi di raccolta dell’acqua convogliata poi in due grandi rogge che alimentavano un torrente di
scarico nel Po. Nel fiume, un paio di secoli fa, una decina di chilometri prima
della confluenza col Ticino, era stata creata un’area golenale di centinaia ettari come zona di espansione delle piene che
normalmente veniva coltivata. Oggi rimane ben poco. I fossati laterali alle
strade sono stati chiusi, eseguendo la fognatura con tubi di scarico calibro,
in occasione della asfaltatura , le rogge consortili, diventate a gestione
provinciale, sono ristrette da vegetazione non curata, i fossati di
frazionamento dei grandi campi eliminati dalle lavorazioni meccanizzate, basta
vedere i frutteti ai lati della A 14 per rendersi conto. Nessuno recupera dai
fiumi materiale portato dalle piene.
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
marathon
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
XX Edizione A SCANNO
della MARATHON DEGLI STAZZI
Gara di mountain bike, domenica 4 Giugno
TUTTO E’ PRONTO per la 20ª edizione della “Marathon degli Stazzi” di mountain bike, che si disputerà domani a Scanno, domenica 4 Giugno, con partenza fissata alle 9:30 da piazza
Santa Maria della Valle. Attesi centinaia di appassionati da tutta l’Italia e non solo. Un percorso di gara, che si snoda per 60 km e 2000 metri di
dislivello fra i monti del Parco d’Abruzzo, Lazio e Molise, le Riserve “Chiarano Sparvera” e “Monte Genzana” e il sito SIC del lago di Scanno. Arrivo nel centro storico del paese. L’edizione 2023 della Marathon è aperta anche alle e-Bike, seppur esclusivamente in modo escursionistico e non
competitivo! A disposizione degli e-bikers gli stessi servizi degli altri
corridori (pacco gara, assistenza sanitaria, ristori, pasta party, servizio
docce, ecc.).
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
villalago
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
RIAPRE L’HOTEL STELLA ALPINA DI VILLALAGO
con la nuova gestione della signora
olena PILIPCHOUK
Oggi, sabato 3 Giugno, alle ore 16,00,
cerimonia inaugurale
TUTTI SONO INVITATI A PARTECIPARE
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
lutti
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
LUTTO A VILLALAGO
Il 30 maggio scorso è deceduto a Calgary (Canada ) all’età di 95 anni Silvestro Sciore. Con la moglie Vittorina e i due figli ancora
piccoli era emigrato da Villalago nel 1962. Ha dedicato tutta la vita al
lavoro, vivendo nella serenità della famiglia circondato dall’affetto dei figli, nipoti e pronipoti, nonché degli amici, con i quali amava condividere i prodotti della terra. Una volta in
pensione, aveva ricreato una fattoria, proprio come nelle sue origini
villalaghesi, di pecore e animali da cortile producendo anche il formaggio.
Lascia un grande esempio di altruismo e di laboriosità. E’ tornato insieme alla moglie più volte a Villalago, dove verrà ricordato con una santa messa in suffragio martedì 6 giugno alle ore 17,30 nella chiesa parrocchiale.
Alla moglie, ai figli con le loro famiglie e a tutti i suoi parenti giungano le
nostre più sentite condoglianze.
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||