Martedì 30 Maggio 2023 - Santa Giovanna d'Arco, Vergine

Il tempo... ieri - Anche ieri Nel primo pomeriggio le nuvole passeggere mattutine si sono ammassate fino a portare un forte temporale, annunciato da lampi e tuoni. Temperature in leggero calo: mass. 18,4°; min. 9,9°; attuale 10,1° (ore 23,30).
 
  in primo piano
460esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
SCIAME DI MISSILI ISKANDER SU KIEV

Per DUE  voltE in un giorno, il’esercito russo ha effettuato un attacco missilistico sul territorio dell’Ucraina. Intorno alle 11:30, ha attaccato la regione di Kiev con missili balistici e da crociera terrestri del sistema di difesa antimissile Iskander. Sono stati lanciati un totale di 11 missili: “Iskander-M” e “Iskander-K” dalla direzione nord”. Il sindaco di Kiev ha segnalato esplosioni nella capitale nelle zone centrali chiedendo ai cittadini di recarsi nei rifugi. ”Esplosioni in città! Nelle zone centrali. Rimanete nei rifugi!”, ha scritto su Telegram il sindco Klitschko. Raid aereo anche sul porto di Odessa da parte dei russi. Lo scrive in un bollettino diramato in piena notte l’agenzia Ucraina Unian. Dopo le voci su un suo presunto ricovero per avvelenamento, il presidente bielorusso Alexander Lukashenko fa la sua ricomparsa con un messaggio all’Azerbaijan in occasione della festa nazionale del Paese e promettendo “armi nucleari per tutti” gli alleati della Russia e della Bielorussia.
 
  il libro del giorno
   open day
Rewilding Open Day
Un incontro per i giovani e non solo

Giovedì 1° giugno alle ore 16:30 la sala multimediale del palazzo della S.S. Annunziata a Sulmona ospiterà l’incontro Rewilding Open Day organizzato da Rewilding Apennines in collaborazione con Giulia Testa, coordinatrice di European Young Rewilders. L’evento, fruibile sia in presenza sia in streaming contattando info@rewilding-apennines.com, avrà come temi il concetto di “rewilding” e le sue applicazioni pratiche, il ruolo dei giovani e le opportunità legate al mondo della tutela dell’ambiente. Sarà l’occasione per conoscere da vicino il lavoro che Rewilding Apennines svolge nell’Appennino Centrale, e le opportunità offerte da European Young Rewilders quale rete di giovani studenti e professionisti provenienti da vari settori e accomunati dalla visione di un futuro in cui il ruolo cruciale della natura nella società venga riconosciuto e valorizzato.
L’Open Day come giornata di incontro nasce con lo scopo di illustrare al pubblico, con particolare attenzione ai giovani, le opportunità che il rewilding può portare tanto alla qualità degli ecosistemi quanto alla qualità della vita delle comunità coinvolte, con benefici economici e sociali. Occuparsi di tutela e rigenerazione della natura, e quindi di rewilding, è un ambito interdisciplinare e in forte espansione, per
Marco Malvaldi  
Oscura e celeste

È passato appena un secolo da quando Martin Lutero ha incrinato l’unità cristiana. L’Europa è un campo di battaglia. La lotta della Chiesa cattolica all’eresia è asprissima e per via della pestilenza gli abitanti sono costretti dentro le case, i medici presidiano le strade, il Granduca di Toscana permette soltanto processioni religiose e plateali atti di penitenza. Solo un vecchio burbero, la vista un poco appannata, osa sfidare le prescrizioni granducali girando con indosso un grembiule di pelle per curare le sue vigne. È Galileo Galilei: l’uomo che, perfezionando un’invenzione olandese, il cannocchiale, ha scoperto la superficie imperfetta della Luna, i satelliti di Giove e le fasi di Venere, che fa esperimenti sul moto del pendolo e sulla caduta dei gravi; e che adesso sta dando alle stampe un’opera che rischia di sovvertire il posto dell’uomo nel cosmo. Galileo sfida il rischio della peste anche per recarsi al convento di San Matteo dove le sue due figlie hanno preso il velo: è una di esse, Virginia, a copiare con pazienza le pagine dei suoi manoscritti per poi affidarle al tipografo.
questo l’invito a partecipare all’evento è esteso non solo a chi intende fare della conservazione della natura la propria carriera futura, ma a tutti coloro che sono curiosi di scoprire perché valga la pena prendersi cura del proprio territorio e quali benefici a lungo termine possano trarne le comunità.
 
   festival
CARTOONS ON THE BAY

DAL 31 maggio al 4 giugno 2023 Pescara accoglierà la 27esima edizione dell’evento promosso dalla Rai e organizzato da Rai Com. Tema dell’anno sarà “Reale, Irreale, Virtuale. Mondi immaginati e mondi immaginari. Tra utopia, opportunità e alienazione. La sospensione dell’incredulità tecnologica”.
Il Festival diretto da Roberto Genovesi assegnerà a giugno tre nuovi Pulcinella Award che guardano al futuro e alla capacità di innovazione del settore: Premio Transmedia (al brand in grado di portare gli spettatori su diverse piattaforme grazie alle sue capacità narrative), Premio Meta (al brand in grado di immergere lo spettatore in un ambiente digitale affascinante, stimolante e sicuro). Cartoons è anche il primo festival al mondo a introdurre il riconoscimento al prodotto creativo che meglio di altri ha saputo raccontare ai target di riferimento la complessità  della tematica del gender, il Premio Arlecchino. Trecentosessanta le opere in concorso nell’ultima edizione, oltre mille i professionisti del settore accreditati al Festival, più di 5 mila le presenze agli spettacoli in piazza Salotto, migliaia gli studenti che hanno assistito alle proiezioni in anteprima. Traguardi che “Cartoons On The Bay” punta a superare con l’edizione 2023.
 
   evento
LA NOTTE BIANCA A L’AQUILA
con spettacoli di intrattenimento, musica, ballo

Il 1° giugno torna la Notte Bianca nel centro storico dell’Aquila. La manifestazione, promossa dal Comune dell’Aquila e giunta alla terza edizione, è organizzata con la collaborazione di esercenti e associazioni di categoria. Dopo il successo delle edizioni passate nel cartellone, ancora in via di definizione, sono in programma iniziative ideate per tutte le fasce generazionali, con spettacoli di intrattenimento, musica, ballo, oltre ad aperture straordinarie di musei, chiese e cortili del centro storico.
“Nel corso delle edizioni passate abbiamo registrato una partecipazione straordinaria di persone di tutte le età, tra aquilani e turisti, che hanno gremito il centro storico, a beneficio di attività produttive, piccoli imprenditori e luoghi di cultura che a vario titolo hanno contribuito alla riuscita dell’iniziativa” hanno dichiarato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, congiuntamente al vice sindaco con delega al commercio, Raffaele Daniele.
 
   l’intervento
EMILIA ROMAGNA
Qualcuno deve fare un esame
di coscienza sui fondi non spesi

di Domenico Rinaldi

Profondo cordoglio e una preghiera per le vittime di questa alluvione, ma chi ha governato da decenni la regione faccia un esame di coscienza sincero e tragga le dovute conseguenze. Ci risiamo. Adesso ripartono con lo stesso motivetto: <<Non è il momento delle polemiche>>. Questa frase storica, usata in genere per cercare di allontanare le indagini o le colpe, troppo spesso viene usata a sproposito. Pure nel caso Emilia. L’adozione di questa filosofia, in casi come questi, sia da sinistra che da destra è foriera di finale a tarallucci e vino.
Bonaccini e compagni stiano tranquilli. Nessuno ha il dito puntato sul Governatore e la sua ex vice Schlein per i fondi, si parla di decine di milioni di euro che, si dice, destinati alla salvaguardia e manutenzione del territorio, siano stati restituiti perché non spesi. Il Governatore quindi dovrebbe sollecitare un rapido sviluppo delle indagini che devono  
essere immediate, scrupolose, precise e trasparenti, per onorare e dare giustizia alle famiglie di sfollati e alle vittime. Nessuna polemica, solo un dovere morale.
Antonio Padellaro, come il Fatto Quotidiano, non smentisce mai la propria faziosità. <<Meloni e Bonaccini che si abbracciano è un’immagine che fa piacere>>, afferma, e poi nella sua analisi entra la faziosità e parla di <<incapacità strutturale e atavica di mettere a terra o nell’acqua i fondi Pnrr>>. Falso, caro Padellaro, l’incapacità atavica è della regione rossa e della sua giunta di spendere i fondi assegnati. L’incapacità è di Bonaccini, presidente dal 2014, e della Schlein che hanno restituito decine di milioni di euro, non del Pnrr  che dovendo essere gestito dall’attuale governo, vedrà ricadere sulle sue spalle la responsabilità dell’impiego. E il pregresso? Ne vogliamo parlare o mandiamo assolti gli incapaci amministratori rossi che da sempre che governano la regione? Che ne pensa della proposta Pd di nominare Bonaccini commissario straordinario? Ma come, non riesce a spendere i fondi in regime di normalità e lo mettiamo sotto presidente per l’emergenza?
Un passo indietro da Bonaccini e Schlein non è previsto vero? Vadano a spalare il fango.
 
   pensieri in libertà di un ottuagenario
LE “GUERRE DI RELIGIONE”
TRA “FRATERIE” E CONFRATERNITE
“Ecclesia spiritualis” o “Ecclesia carnalis”?

di Nino Chiocchio

Il dottor Valente afferma che fra le abbazie più antiche va annoverata, dalle parti nostre, quella di S. Pietro Avellana e lamenta che tra avventure e disavventure sia andata a finire sotto la giurisdizione dell’abbazia di Montecassino, di cui l’abate si fregia ancora oggi    
dell’altro titolo e delle di essa esperienze evidentemente derivate da quella di San Vincenzo al Volturno. San Pietro Avellana era stata data in commenda  nel 1392 da Bonifacio IX al card. Bartolomeo Mezzavacca. Già qualche secolo dopo il Mille il dissesto dell’abbazia di S.Pietro Avellana (Isernia) s’era aggravato. Nei Regesti di Montecassino trascritti telematicamente leggo che il 5 aprile 1293 “alcuni cittadini di Sora si dichiarano arbitri di certi redditi e servizi annuali passati poi al monastero di S. Pietro. (ind.VI, a.IX, Carlo II, Sora”. La dottoressa Marianna Norcia cita i nomi di due “facoltosi ...
 
   notiziario wilderness
interesse comunitario, le cosiddette zone SIC, e le ZPS.». E questo avviene dopo il precedente raduno di Motorally tenutosi alla fine dello scorso aprile su strade similari subito ad ovest del Parco, bocciato dalle autorità del Parco, ma autorizzato dalla Regione Abruzzo. Poi c’è ancora qualcuno che si chiede per quali ragioni l’Orso marsicano si è sbandato in mezz’Italia centrale! Ed altri che sostengono che senza l’orso marsicano in Abruzzo il turismo subirà un calo di attrattiva! In pratica, la politica che si sta portando avanti in Abruzzo è quella utopica dell’uovo oggi e la gallina domani!

Intanto ci giunge la buona notizia che la famosa orsa “Amarena” (la nota madre del povero Juan Carrito!) quest’anno avrebbe partorito due cuccioli! Pare che questa segnalazione si aggiunga a quella di altre due orse figliate (sebbene in tutti e tre i casi si tratti sempre di parti avvenuti in zone esterne al Parco). Se le notizie saranno confermate ufficialmente, si potrà sperare in una buona annata per l’orso marsicano (salvo l’incognita della mortalità infantile). Ora non resta che sperare che Amarena non cominci a male educare i due piccoli, insegnando loro la frequentazione dei paesi come fece con Juan Carrito e i suoi fratelli e sorelle! Facendo così ripartire il solito circo mediatico!
SULLA MARATONA DEGLI STAZZI
E SULL’ORSA AMARENA

di Franco Zunino (Segretario generale wilderness)

Anche quest’aNno in Abruzzo dal 2 al 4 giugno si terrà la ventennale edizione della “Maratona degli stazzi”; una gara di mountain bike che raduna circa 600 partecipanti e che si svolgerà in un’area esterna a nord-est del Parco Nazionale d’Abruzzo (e in minima parte nel Parco), prevalentemente su strade bianche, ma sempre in aree protette. In pratica, la poesia degli antichi stazzi legati ad un mondo di vita lenta e solitaria, svilita da una folla di moto-ciclisti! Ecco cosa si legge in un sito Internet che la propaganda: «Da 20 anni esatti attraversa pacificamente alcune delle aree più densamente popolate dall’orso marsicano di tutto l’Abruzzo, rispettando gli spazi e creando una convivenza pacifica tra la passione per la mountain bike e il plantigrado. Circa 5 km del percorso della gara lunga, la marathon da 63 km, sono all’interno del PNALM (Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise). Altri 55 km attraversano la Riserva Naturale Regionale del Monte Genzana, quella di Chiarano/Sparvera, 4000 ettari a tutela dell’orso, oltre a vari siti di
 
   stramberie
conficcati nella cavità dei muri, degli alberi o, come in questo caso, della staccionata che recinge la pista ciclabile. Ci sono i cestini lungo la circumlacuale e il rifiuto di un gelato o di una bibita potrebbe essere trattenuto finché non se ne incontra uno.
La natura che ci circonda è sacra e con essa anche l’ambiente umano se sa rispettarla.
STRAMBERIE DI PASSANTI

Le due foto sono state scattate domenica scorsa, 28 Maggio, al Lago di Scanno, vicino al ponte sulla foce del Fiume Tasso. La cavità del palo di legno della staccianata è stata presa da qualche ameno passante per un cestino dei rifiuti. Succede spesso di trovare rifiuti buttati ovunque o
 
Casale