Venerdì 26 Maggio 2023 -  San Filippo Neri, Sacerdote

Il tempo... ieri - GIORNATA DECISAMENTE PRIMAVERILE nelle ore del mattino, mentre nel pomeriggio le nuvole hanno coperto il cielo e minacciato di piovere. Temperature in rialzo per la massima: mass. 20,4°; min. 10,2°; attuale 10,9° (ore 23,30).
 
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456esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
Esplosioni segnalate a Kiev

Ancora attacchi ed esplosioni nella regione russa di Belgorod mentre secondo Kiev la Russia starebbe portano nuovi mezzi e nuove armi vicino alla centra nucleare di Zaporizhzhia che è diventata di fatto la base logistica e militare dell’esercito di Mosca. Intanto Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino sottolinea: “La controffensiva è in corso da giorni”. Esplosioni sono state segnalate nella capitale Kiev e in altre quattro regioni dell’Ucraina. La Svezia permetterà ai piloti ucraini di addestrarsi con i suoi aerei da combattimento del modello Saab Jas 39 Gripen. Lo ha detto il ministero della Difesa svedese, Pal Jonson. “Il gruppo di combattenti della Wagner ha iniziato a ritirarsi da Bakhmut”, lo ha scritto su Telegram il capo e fondatore della milizia privata russa, postando un video con saluti e strette di mano tra lui e i militari a volto coperto.
Il gruppo Wagner avrebbe perso oltre 20 mila combattenti. Sia la Russia sia le forze ucraine hanno subito enormi perdite e le immagini satellitari della città mostrano l’entità della devastazione lasciata dai combattimenti. Lo scorso sabato Prigozhin, confermando il completo controllo sulla città dopo più di sette mesi di combattimenti, aveva precisato che i mercenari avrebbero lasciato Bakhmut il 25 “per riposarsi”, sottolineando che la città sarebbe stata trasferita sotto il controllo del ministero della Difesa russo.
 
  il libro del giorno
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INSEDIAMENTO
DELL’AMMINISTRAZIONE
COMUNALE DI SCANNO

Si è svolto ieri, a cominciare dalle ore 19,00, il primo consiglio comunale della nuova amministrazione comunale di Scanno, eletta lo scorso 15 Maggio.
L’emozione non era solo dei novizi, ma anche dei consiglieri riconfermati per la seconda volta consecutiva, come, per sua ammissione, ha coinvolto lo stesso primo cittadino.
L’ordine del giorno prevedeva la convalida degli eletti, il giuramento del sindaco, presa d’atto della nomina degli assessori, nomina del presidente del consigio comunale, nomina della commissione elettorale e nomina della commissione aggiornamento Albo
giudici popolari.
Sulla convalida degli eletti, il problema, sollevato dal consigliere di minoranza Antonio Silla, è stato su Cristian Pace, per la sua incompatibilità, perché ha un contratto di lavoro con il Comune di Scanno. Il sindaco ha spiegato che il consigliere Pace entro dieci giorni, secondo la normativa, dovrà chiarire la sua situazione, pena la decadenza, per cui al momento era valida la sua elezione a consigliere.
Il momento più atteso è stato il giuramento del sindaco.
Con piglio deciso ha giurato di essere fedele e di rispettare la costituzione italiana. Il discorso di insediamento è stato di grande emozione, di ringraziamento per i voti ricevuti e di ampia apertura verso la minoranza, invitandola non solo al controllo istituzionale, ma ad essere di sprono verso   l’esecutivo, e per quanto possibile, secondo i ruoli assegnati, di lavorare assieme per il paese.
Presidente del Consiglio Comunale è stato nominato Cristian Pace, che nel ringraziare chi l’ha voluto a rivestire quella carica, ha detto chiaramente, rivolgendo lo sguardo alla minoranza, che si è astenuta, di essere considerato indistintamente presidente di tutti.
Per le due commissioni, la maggioranza ha scelto i propri candidati e la minoranza altrettanto.
Per la cronaca c’erano ad assistere molti cittadini e una signora vestita da scannese, quale simbolo di continuità e di rispetto per la tradizione.
Valérie Perrin
Cambiare
l'acqua ai fiori

Violette Toussaint è guardiana di un cimitero di una cittadina della Borgogna. Ricorda un po’ Renée, la protagonista dell’Eleganza del riccio, perché come lei nasconde dietro un’apparenza sciatta una grande personalità e una vita piena di misteri. Durante le visite ai loro cari, tante persone vengono a trovare nella sua casetta questa bella donna, solare, dal cuore grande, che ha sempre una parola gentile per tutti, è sempre pronta a offrire un caffè caldo o un cordiale. Un giorno un poliziotto arrivato da Marsiglia si presenta con una strana richiesta: sua madre, recentemente scomparsa, ha espresso la volontà di essere sepolta in quel lontano paesino nella tomba di uno sconosciuto signore del posto. Da quel momento le cose prendono una piega inattesa, emergono legami fino allora taciuti tra vivi e morti e certe anime, che parevano nere, si rivelano luminose. Attraverso incontri, racconti, flashback, diari e corrispondenze, la storia personale di Violette si intreccia con mille altre storie personali in un caleidoscopio.
 
   l’intervento
IL CASO EMILIA ROMAGNA
Il clima: come funziona nessuno lo sa

di Domenico Rinaldi

La gente che puliva le strade romagnole ha offerto immagini meravigliose, ma chi ha gestito il territorio di Emilia Romagna sono responsabili di tutto quello che è successo, ed è vergognoso scaricare alle Nutrie le colpe. Un medico, del corpo umano non sanno tutto, ma come funziona il cuore, il polmone o il fegato lo sanno al 90% almeno. Di come funziona il clima invece non sappiamo nulla. Non esistono esperti del clima, ma il climatologo è solo uno che osserva il clima per cercare il modo di fare qualche previsione, che in ogni caso non può andare al di la delle 48-72 ore. E queste previsioni vengono fatte osservando l’andamento degli ultimi 20-30 anni, un battito d’ali di libellula nel tempo cosmico. Sul clima quindi, non ci possono essere dati scientifici, ma nonostante questo c’è chi sventola opinioni, sempre per un interesse, economico, politico, di visibilità, facendo leva sulle paure delle persone. Succedeva con gli stregoni, succede ancora oggi con gli ambientalisti, che fanno finta di non sapere come si sia formato il Gran Canion del Colorado, eroso da alluvioni in milioni di anni, o la pianura della Versilia che si chiama <<pianura alluvionale>> e si è formata solo negli ultimi 2mila anni, con Pisa che da città marittima è diventata fluviale. Costoro sono gli stessi che si oppongono alle grandi opere idrauliche. Tutte le ombre su quel tecnico di area dem. Errare è umano perseverare diabolico. Mentre l’Emilia- Romagna scava nel fango, dei cassetti delle procure riemergono vecchie storielle di soprusi edilizi, case pericolanti, edifici allagati              
di cui si era già occupato la stampa. Ora, sull’alluvione che si è abbattuto in Romagna c’è poco da dire e molto da fare, anche se come stessero le cose lo si sapeva da tempo: c’entra il meteo, la particolare conformazione del territorio, la siccità ma anche la sciagurata pressione ambientalista per le mancate pulizie e le scarse manutenzioni degli argini. Ma la politica non può chiamarsi fuori del tutto. Perché l’impatto della cementificazione in qualche caso spregiudicata è stato sottovalutato. Nel 1999, nel Riminese, alcuni tecnici tra cui l’ingegner Mauro Vannoni, al tempo sindaco Pd di Sant’Arcangelo di Romagna, furono rinviati a giudizio per <<falso in atto pubblico>> e <<falsa testimonianza>>. Un palazzo di via Zandonai nel quartiere Viserba di Rimini si inclinò di 20 centimetri. I condomini fecero causa all’ex Genio civile per danni e denunciarono l’errore commesso nel rilascio delle autorizzazioni sismiche. La Finanza andò a vuoto a caccia del certificato, poi saltò fuori una copia, senza data né protocollo, firmata da Vannoni e dall’Ingegner Alberto Amati, funzionario dell’ex Genio civile. Tutti assolti in sede di udienza preliminare (arrivata solo nel 2010) sebbene-come scrive il gup la <<artata alterazione del documento è in sé idonea a integrare l’elemento materiale del delitto di falso in atto pubblico>>, ascritto agli imputati ma prescritto. Nella sentenza emerge la strana situazione di <<auto favoreggiamento personale degli imputati>>, che per cercare di farla franca dovevano <<necessariamente affermare le circostanze di quel fatto>>. Vannoni già responsabile del Servizio difesa del suolo della Regione, diventò fino alla pensione responsabile dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale  e la protezione civile per la Romagna, zona epicentro dell’alluvione. E’ giusto mettere chi era stato sfiorato da questi sospetti in un ruolo chiave?
 
   expo security
Expo Security & Cyber Security
Forum a Pescara

Dal 24 al 26 maggio 2023, aperto anche ai giornalisti, si è svolto nel PalaBecci del porto turistico Marina di Pescara l’“Expo Security & Cyber Security Forum”, la principale kermesse del centro sud Italia dedicata alla sicurezza fisica, logica e integrata, riservata a professionisti, istituzioni, piccole e medie imprese, mondo industriale e accademico alle prese con la grande sfida di blindare il proprio perimetro cibernetico per renderlo più sicuro e proteggerlo da azioni dei cyber criminali.
Gli ultimi episodi di cronaca legati agli attacchi informatici subiti dal mondo della sanità in Abruzzo hanno confermato la necessità di creare un’adeguata cultura cibernetica. Il tema della cyber security è trasversale e interessa ogni settore della società, per questo gli incontri sono stati rivolti anche ai giornalisti, per sensibilizzare alla protezione dagli attacchi di organizzazioni criminali, che - come ha detto Francesco Perna - sono di stampo mafioso, perché chiedono il riscatto per non far disperdere i dati, frutto di anni di lavoro. Sono state due giornate intense, fatto di relazioni, e di incontri con le nuove tecnologie.
 
   cammino dei briganti
"BRIGANTI E INCLUSIVI",
UN VIAGGIO A PIEDI PER TUTTI
TRA IL CICOLANO E LA MARSICA

Dal 18 al 24 giugno un gruppo composito di camminatori percorrerà il Cammino dei Briganti. Tra di loro ci saranno anche persone con disabilità motoria, con disabilità sensoriali (cieche e sorde), con disabilità cognitive e malati oncologici: l'Appennino è per tutti."Briganti e inclusivi" è un progetto volto a connettere luoghi, natura e persone normodotate e persone disabili lungo le tappe del Cammino dei Briganti, in Abruzzo, a cavallo tra il Cicolano e la Marsica. Nasce per promuovere una nuova idea di cammino, capace di ampliare la platea delle tipologie di pubblico adeguando la percezione in base alle singole esigenze.
Il cammino - sette tappe per circa 100 chilometri, con partenza il 18 giugno a Sante Marie e rientro nello stesso borgo il 24 giugno - rappresenta il simbolo di un percorso formativo, in cui i compagni di viaggio si arricchiscono di conoscenze attraverso l'interazione e lo scambio reciproco di sensazioni.
Briganti e inclusivi è un progetto sviluppato in partnership da una serie di attori della Marsica, con l'obiettivo di proporre - tra i primi a livello nazionale - un cammino pronto ad accogliere persone con disabilità differenti, diventando quindi un esempio da seguire in ambito di turismo accessibile e “aprendo” a tutti le risorse culturali ed ambientali, solitamente inaccessibili. Il Cammino dei Briganti attraverso l'utilizzo delle joelette, la disponibilità di conduttori esperti, la presenza di associazioni di categoria, l'esperienza di guide e l'entusiasmo dei partecipanti, permetterà di coinvolgere persone con disabilità cognitiva, sensoriale e motoria.
I promotori del progetto sono Appennini for all, un tour operator che concentra la propria offerta sul turismo ambientale per persone con disabilità; la cooperativa di comunità “Sette Borghi”, nata con la finalità di creare e sviluppare servizi ad impatto turistico, sociale e culturale in favore della comunità di Sante Marie e delle sue frazioni, che gestisce tra
l'altro l'infopoint per il Cammino dei Briganti; l'associazione culturale "I Grifoni", un'associazione senza scopo di lucro che nasce nel 2009 per preservare e diffondere la cultura, le tradizioni, i costumi e gli usi tipici del territorio; Ethnobrain Marsica, un'associazione di Avezzano nata per preservare e promuovere il patrimonio naturalistico e culturale della Marsica.
 
Castrovalva