Martedi’ 23 Maggio 2023 - San Giovanni Battista de' Rossi, Sacerdote

Il tempo... ieri - L’ARRIVO DELL’ALTA PRESSIONE HA SMORZATO il cattivo tempo che Maggio ci ha propinato dalla sua entrata. La giornata è stata assolata anche se disturbata da nuvole. Temperature: mass. 14,2°; min. 5,4°; attuale 9,2° (ore 23,30).
 
  in primo piano
453esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
I cambattimenti a Bakhmut continuano

Nonostante le forze russe abbiano dichiarato di avere conquistato la città di Bakhmut i combattimenti continuano. I russi hanno “cercato senza successo di recuperare le posizioni perdute a sud dell’insediamento di Ivanivske”, vicino a Bakhmut.
Il comandante delle forze di terra ucraine. “Nonostante ora controlliamo la periferia della città, l’importanza della sua difesa non perde di significato. In futuro, questo ci darà l’opportunità di entrare in città quando cambierà la situazione operativa al fronte”.
Il controllo della città è fondamentale per l’avanza russa: “Senza il controllo delle linee di terra intorno a Bakhmut, sono impossibili ulteriori operazioni offensive della compagnia di mercenari Wagner o dell’esercito regolare della Federazione Russa fuori città, in particolare a ovest verso Konstantinovka o a nord verso Sloviansk”, fa sapere lo statunitense Institute of war.
 
   evento
  il libro del giorno
 
FARAONE
SICUREZZA CHE SPETTACOLO

Domani 24 Maggio 2023 ore 10:00 nella sala consiglio della Provincia di Teramo, in via Milli n. 2 per la Conferenza Stampa organizzata per l’evento “Sicurezza che Spettacolo” che si terrà il 26 maggio 2023 presso la Sala Polifunzionale della Provincia di Teramo. Parteciperanno: Camillo D'Angelo, Presidente della Provincia di Teramo; Dott.ssa Laura Volpe, Responsabile Marketing e Comunicazione di Faraone Industrie SpA; Marco D’Agostino, Direttore Artistico della prima edizione di “International Cartoon Contest – Safety at Work”; Dott.ssa Maria Ceci,  
Responsabile Struttura-Attività Istituzionali Inail Direzione Regionale Abruzzo; Prof.ssa Giorgia Di Vincenzo e prof. Pietro Galantini, Docenti di Lettere e tecnologie meccaniche dell'IIS di Teramo; Dott.ssa Luisa Ferretti, Membro di giuria, esperta di comunicazione.
 
   fotografia
Dinah Jefferies
Il silenzio della pioggia d'estate

1930, Rajputana, India. Dopo la morte del marito, Eliza, una giovane fotoreporter, si sente persa. A tenerle compagnia c’è soltanto la sua macchina fotografica. La solitudine viene un giorno interrotta da una chiamata e da un incarico inaspettato: il Governo britannico decide infatti di inviarla in un ricchissimo stato indiano per fotografare la famiglia reale.
È l’occasione della sua vita e deve sfruttarla a ogni costo. Ma, al suo arrivo, una sorpresa l’attende: giunta al palazzo, conosce il fratello del principe, Jay, un ragazzo giovane, affascinante e dai modi gentili. Uniti dal desiderio di migliorare le condizioni della popolazione locale, che vive in estrema povertà, Jay ed Eliza scopriranno di avere più cose in comune di quanto potessero mai immaginare. Eppure la società indiana, molto tradizionalista, e le loro famiglie la pensano diversamente. E questo li costringerà a una scelta: fare ciò che tutti si aspettano da loro oppure seguire ciò che dice il cuore.
Fotografia - turismo
e cultura A SCANNO

L’istituto fotograficO e la Fondazione Carispaq organizzano 5 giornate di visite guidate nell’ambito del progetto: Turismo Esperienzale il 27 Maggio a Scanno, il 3 Giugno a Sulmona, il 18 Giugno a Scanno, il 29 Luglio a Sulmona e il 14 Agosto a Scanno.
Le proposte esperienziale riguardano: Il Museo delle Tecniche Fotografiche e i luoghi importanti e meno conosciuti a Sulmona; la Galeria di Fotografia con mostre e incontri e i luoghi fotografici dai più grandi fotografi del ‘900. A Scanno il 27 Maggio dlle ore 10 alle 13 nei luoghi fotografati dai più grandi fotografi del ‘900: Via Silla chiesa Madonna del Carmine (foto di Herry Cartier Bresson); Via Abrami (Bar della Liquirizia (foto di Gianni Berengo Gardin); Fontana del Pisciarello (foto Hilde Lotz Bauer); Piazzale Sant’Antonio (foto di Mario Giacomelli - il Bambino di Scanno). Il pomeriggio dalle ore 16 alle ore 19 visita guidata nella mostra allestita nella Galleria di
Fotografia “fotogramma” e approfondimenti su aspetti di Scanno, del suo territorio e il ruolo della Fotografia. Le prenotazioni possono essere fatte al referente del progetto al telefonon 3489223791 o via email marinellomastrogiuseppe@gmail.com
La partecipazione è libera e gratuita.
 
   anci abruzzo
comuni costieri facendosi portavoce di una richiesta d’incontro con Regione Abruzzo inviando una nota al Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, all’Assessore al Demanio Marittimo Nicola Campitelli e all’Assessore al Turismo Daniele D’Amario.
Riteniamo che si debba prevedere una iniziativa urgente della Regione per aiutare finanziariamente gli enti interessati che si trovano ad affrontare tale problematica nell’imminenza dell'apertura della stagione turistica 2023.
Danni alle spiagge libere:
i Comuni chiedono un incontro
alla Regione Abruzzo 

A causa delle recenti grandi precipitazioni, che hanno anche determinato in alcuni casi le aperture controllate delle dighe a monte dei corsi d’acqua, si sono accumulate sulle spiagge da Martinsicuro a San Salvo ingenti quantitativi di materiali di riporto che producono costi straordinari non imputabili ai comuni.
Anci Abruzzo ha raccolto le segnalazioni di tutti i
 
    teatro
Lo spettacolo “Teorema Falcone”
oggi a Sulmona al Cinema Pacifico
Uno spettacolo per la giornata della legalità

Si terrà oggi al cinema Pacifico di Sulmona lo spettacolo “Teorema Falcone” a cura della compagnia Cast di Isernia su iniziativa dell’Osservatorio regionale per la Legalità, presieduto dalla consigliera regionale Antonietta La Porta, e in collaborazione con l’associazione culturale Novecento.
Una messa in scena, tratta e reinterpretata dai verbali di quella guerra alla mafia di cui Falcone e Borsellino furono martiri ed eroi. Teatro e immagini, insieme, per far comprendere agli studenti delle scuole superiori di Sulmona il clima e la storia di un Paese che si trovò ad affrontare un attacco frontale in quegli anni. Uno spettacolo suggestivo e di grande impatto emotivo, organizzato dalla Regione, in occasione della giornata nazionale della legalità.
Gli interrogatori di Buscetta, i pensieri e le riflessioni che Giovanni Falcone faceva con il suo collega Paolo Borsellino. Uno spettacolo per capire il sistema mafioso, la mentalità criminale e come lo Stato lo affrontò in quei difficili anni, ai primi del Novanta.
 
   l’intervento
Anpi e Comune di Teramo

di Domenico Rinaldi

La Città governata dal Sindaco Gianguido D’Alberto è riuscita a commettere una triplice gaffe contemporaneamente? Si, perché quello che è successo a Teramo ha veramente del clamoroso; per non dire “esilarante” se non si parlasse di un tema delicatissimo come quello dei caduti della resistenza. Ma andiamo con ordine. Il Comune di Teramo – al guida dal Sindaco D’Alberto, ha deciso di dedicare una lapide a tutte le donne che sono morte mentre combattevano contro il fascismo. Molte di queste erano decedute in battaglia proprio durante il periodo 1943 – 1945. La proposta era arrivata direttamente dall’Associazione nazionale dei partigiani, che aveva voluto erigere una dedica in piazza del municipio alla “memoria delle 19 donne partigiane insignite della medaglia d’oro al valor militare”. La marmorea testimonianza non lascia del resto dubbi: “In memoria delle Partigiane Combattente, affinché il ricordo del loro coraggio e del loro sacrificio sia sempre presente e d’esempio per le nuove generazioni”. Un’iniziativa assolutamente lineare e (anzi) benemerita. Sulla lapide compare anche il nome di uomo E, per giunta, ancora vivo. Tale: “Del Din Paolo”. Chi è Paola Del Din, la combattente “Renata” ricordata da Meloni nella lettera”. Tuttavia, a essere proprio ulteriormente precisi, questo “Paolo Del Din” non esisterebbe proprio. O meglio: non è mai esistito                  
una persona con questo nominativo che rientrasse tra i partigiani italiani combattenti a metà anni 40. Molto semplicemente perché i manifattori di questa lapide avrebbero voluto scrivere il nome di Paola Del Din – nome di battaglia di “Renata”, partigiana in Friuli della Brigata Osoppo, prima donna paracadutista  militare e forse l’unica  ad aver  vissuto l’esperienza  di un lancio di guerra , durante l’occupazione tedesca. La staffetta era stata citata dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, lo scorso 15 aprile nella lunga lettera che aveva inviato al Corriere della Sera: Il suo coraggio le è valso una Medaglia d’oro al valor militare, che ancora oggi, quasi settant’anni dopo averla ricevuta, sfoggia sul petto con commovente orgoglio”, aveva scritto il premier. Ora rischia di aprirsi anche un caso legale. Inoltre, la parola memoria stona tantissimo con il nome e cognome della partigiana friulana, visto e considerato Del Din è viva e il prossimo 22 agosto festeggerà il suo centesimo compleanno. La sua identità, del resto, appare sotto l’elenco di altre 18 donne combattenti. Ma non è finita qua. Perché la doppia gaffe si trasforma presto in tripla. Il caso della “martire vivente” ne apre infatti uno legale: per legge, infatti “nessun monumento, lapide o altro ricordo permanente può essere dedicato in luogo pubblico o aperto al pubblico, a persona che non siano decedute da almeno dieci anni? Ecco, il capolavoro del Comune e dell’Anpi.
 
 
 
   caritas
Alluvione Emilia Romagna:
La Caritas di Forlì lancia
una campagna di raccolta fondi
“Forlì insieme”

Su Produzioni dal Basso è possibile contribuire alla campagna di crowdfunding per sostenere la città di Forlì a ripartire dopo uno dei momenti più difficili degli ultimi anni
Forlì, 22 Maggio 2023 - La Caritas Diocesana di Forlì-Bertinoro, in collaborazione con l'Azione Cattolica di Forlì, gli scout dell'AGESCI zona di Forlì e CDO Romagna, hanno deciso di lanciare una campagna di raccolta fondi #Forlìnsieme per tutti coloro che desiderano contribuire e sostenere l'opera concreta di volontari e operatori impegnati a Forlì nell'emergenza alluvione, e per raccogliere nel modo più agile ed efficace possibile tutta la solidarietà e l'affetto che cittadini, imprese, fondazioni e organizzazioni non profit hanno manifestato fin da subito.
Supportando la campagna di crowdfunding sarà possibile creare un fondo a supporto delle famiglie alluvionate - per l'acquisto di elettrodomestici, mobili e per aiutare queste persone a sostenere gli interventi necessari per rientrare nelle proprie abitazioni - e restituire alla città l’Emporio della Solidarietà - un punto di riferimento fondamentale per tante famiglie bisognose di Forlì, un hub solidale dove fare la spesa in base alle proprie necessità. In questo senso, l’iniziativa #Forlìnsieme è uno strumento concreto per partecipare e sentirsi parte dello sforzo di una comunità che
non si arrende, coopera e non perde la speranza.
Questo il link per sostenere la campagna di crowdfunding #Forlìnsieme su Produzioni dal Basso: https://www.produzionidalbasso.com/project/forli-mia-emergenza-alluvione/
 
   scena muta
GLI “SCENA MUTA”
ALLA FESTA CONCLUSIVA
DEL GIRO D’ITALIA

L’Abruzzo ancora protagonista nel Giro d’Italia 2023. Dopo aver catturato l’attenzione del mondo interno con le prime due tappe del Giro, Costa dei Trabocchi per la cronometro e la tappa Teramo-San Salvo e la festa di presentazione in Piazza Salotto a Pescara, l’Abruzzo diventa ancora protagonista nella festa di chiusura, esclusiva, del gruppo RCS Mediagroup-Gazzetta dello Sport, organizzatore del Giro d’Italia. Domenica 28 maggio 2023, nella Terrazza della Rinascente, in via del Tritone a Roma, ad allietare la serata conclusiva ci sarà il gruppo musicale pescarese “Scena Muta”. La band, che sta riscuotendo uno straordinario successo regionale e nazionale, viste le numerose esibizioni fuori Abruzzo, è stata scelta da RCS Mediagroup per un’esibizione coinvolgente e che faccia divertire i partecipanti. Scena Muta, è un gruppo musicale composto da Leo Cagnetta alla voce, Flavio De Carolis arrangiamenti, produzioni, chitarre e cori, Ivan Tinari chitarre e cori e Lucio Ciampagna batteria e cori. Un originale progetto che si propone di ripercorrere la storia della musica italiana in chiave ritmata e moderna, con una particolare attenzione agli arrangiamenti. Scelte musicali che rendono contemporanei anche brani storici della nostra tradizione pop. Il tutto con la splendida cornice di uno show travolgente e scintillante con abiti, luci e scenografia luminosa. Un perfetto equilibrio tra glamour e vintage. Per cui, con questa ennesima dimostrazione, l’Abruzzo è stata protagonista assoluta del Giro d’Italia 2023 e gli Scena Muta sono            
la ciliegina sulla torta e che sottolinea, ancora di più, la forza di una regione straordinaria.
 
Pescara