Mercoledì 17 Maggio 2023 - Santa Giulia Salzano, Vergine, fondatrice

Il tempo... ieri - VARIABILITA’ DIFFUSA TRA ALTERNANZA di cielo sereno e nuvoloso con sporadiche uscite del sole. La pioggia dei giorni scorsi ha avuto una sosta. Temperature in netto rialzo: mass. 15,3°; min. 6,9°; attuale 9,6° (ore 23,30).
 
  in primo piano
447esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
NELLA NOTTE ATTACCHI AEREI SU KIEV

la Russia per tutta la notte ha lanciato un attacco aereo di "intensità eccezionale" sulla capitale ucraina. "I russi hanno lanciato 18 missili (tra cui 6 ipersonici) contro l'Ucraina, che sono stati tutti abbattuti", ha scritto su Telegram Valeriy Zaluzhny. Per molti, il duro attacco di Mosca nei confronti di Kiev, è visto in risposta al tour europeo di Zelensky con il quale il presidente ucraino, è riuscito a riconsolidare i rapporti con gli alleati europei (Italia, Germania, Francia e Gran Bretagna), e farsi promettere nuove forniture di armi, anche droni a lungo raggio (200 km), per riuscire nella controffensiva. Nel massiccio attacco le forse ucraine sono riusciti ad abbattere i 6 missili ipersonici russi. I russi hanno lanciato anche 9 missili da crociera Caliber da navi nel Mar Nero e 3 missili terrestri (S-400, Iskander-M). Tutti i 18 missili sono stati distrutti dalle forze e dai mezzi di difesa aerea dell’Aeronautica Militare dell’Ucraina.
Negli ultimi due giorni, le forze di difesa dell’Ucraina sono avanzate in alcuni punti sui fianchi intorno a Bakhmut di una distanza compresa tra 350 metri e 2 chilometri. Durante la giornata, si sono svolti 34 scontri nella direzione di Bakhmut, il nemico ha sparato 479 volte con vari sistemi e artiglieria. Ci sono stati 4 raid aerei.
 
  il libro del giorno
   artinvita
Artinvita - Festival Internazionale
degli Abruzzi

Con la cerimonia di premiazione del Cinema Express, premio del cortometraggio argentino e balcani-co, ormai giunto alla V edizione al CiakCity Cinema di Guardiagrele (CH) si è chiusa la sesta edizione di Artinvita - Festival Internazionale degli Abruzzi.  Più di trecento studenti hanno partecipato e seguito laboratori con l’obiettivo di essere pronti ad attri-buire i seguenti premi agli otto cortometraggi in concorso: Miglior Regia, Miglior Montaggio, Miglior Fotografia, Miglior Suono, Miglior Interprete, Miglior Soggetto. Oltre al contributo degli studenti, il Cinema Express si avvale di una giuria di esperti, che ha assegnato una “Menzione d’Onore” e il premio per “Miglior Film”.
La “Menzione D’onore” è stata attribuita a “Las Instrucciones Para Adela” delle registe Laura Huberman e Manuela Martinez.
Per il “Miglior Film” la giuria ha deciso di premiare il film “The Ordinary Eli” della regista Lavinija Sofronievska.
Cinema Express è un progetto realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso dal MIC – Ministero della Cultura e MIM – Ministero dell’Istruzione e del Merito contestualmente a  Artinvita – Festival Internazionale degli Abruzzi e organizzato dall’associazione Insensi  in
collaborazione con Théâtre de Léthé à Paris – Collectif 2 Plus, Balkan Film Food Festival e INCAA – Instituto Nacional de Cine y Artes Audiovisuales e il suo programma Gafas Violetas coor-dinato da Angeles Anchou, Lorena Damonte e Laura Justine Burgos, che si occupa di promuovere i film di donne, Maui Alena, programmatore di cinema e coordinatore della sezione audiovisiva della Biennale di Arte Giovane di Buenos Aires,  ed infine con Fabiola Salim  della FUC – Universidad del Cine di Buenos Aires. I laboratori si svolgono in collaborazione con ZaLab e Cranpi. Il progetto si svolge in collaborazione con Circuito Sale CiakCity, Cinema Zambra, Mon Voisin Production,  Estu-dio Invisible & Jab d’Innovation Cultural de Buenos Aires, con il patrocinio dei comuni di: Guardia-grele, Orsogna, Crecchio, Arielli, Ortona e dell’ Ambasciata Argentina Italiana.
Ilaria Tuti
Madre d'ossa 

Il commissario Teresa Battaglia, uno dei personaggi più amati della narrativa thriller italiana, deve affrontare una sfida estremamente personale e risolvere un mistero che sembra avere radici nelle profondità danneggiate della sua memoria. Teresa deve fare i conti con la malattia che ha ormai annebbiato completamente la sua mente e tutti coloro che le sono vicino, compresi i suoi collaboratori, hanno capito che purtroppo non c’è più nulla da fare: Teresa ha perso la sua battaglia. L'ulteriore conferma della sua condizione arriva quando l'ispettore Massimo Marini riceve una telefonata anonima che segnala il ritrovamento di un cadavere nel bosco. Tra quelle montagne incontrano anche Teresa: con le guance sporche di sangue e lo sguardo smarrito, tiene tra le braccia il corpo senza vita del ragazzo. L'ispettore Marini non riesce a trovare risposte e la sua unica certezza è che il commissario Battaglia ha inquinato le prove e la scena del crimine è stata irrimediabilmente compromessa. Ma le apparenze ingannano e la verità è ancora nascosta dietro le ombre che minacciano la lucidità di Teresa. Che cosa è successo veramente? E chi è quel ragazzo? “Madre d’ossa” è un romanzo giallo appassionante che racconta la vita attraverso il mistero e la morte e la sfida di una donna straordinaria che lotta per non perdere il controllo e trovare la verità.
 
   burraco
TORNEO DI BURRACO
A SULMONA

DOMENICA 14 Maggio si è svolto a Sulmona il 2° Memorial “Giuliana Agnitti”, Torneo di Burraco con inizio alle ore 16,00 nei locali del Ristorante “La Gomera” di Sulmona. La manifestazione è riuscita alla grande.Ci sono state più di 100 partecipanti. Il premio è andato a  20 coppie. A tutte le donne è stata offerta una rosa bianca in onore della festa della mamma.
Dopo le premiazioni si è proseguito con un’ottima cena e concluso con il ballo. Il torneo è stato organizzato dall’Associazione Burraco Sulmona 2011 e invita quanti amano quando gioco a iscriversi all’associazione.
 
   scanno
Notarella del giorno dopo le votazioni a Scanno
“FERNANDO CIANCARELLI
NON VOLEVA diventare SINDACO!”

La nota che più si evidenzia dalle altre ad un esame giornalistico dei risultati delle votazioni di ieri a Scanno per il rinnovo dell’amministrazione comunale è la “débacle”, la sconfitta clamorosa della lista “Scanno Futura”, con candidato sindaco Fernando Ciancarelli, che è stata più che doppiata nei voti da “Scanno è di tutti”. Se era nell’aria la sconfitta, nessuno mai avrebbe immaginato che sarebbe stata di tale portata.
Deduco che Ciancarelli, non voleva essere sindaco! Lui politicamente non è uno sprovveduto. E’ stato assessore provinciale e attualmente è coordinatore dell’UDC abruzzese. Non voleva essere sindaco, altrimenti non si spiega come mai abbia pensato di candidare un ex sindaco e promettere a un altro ex la carica di assessore. Lui lo sa bene che i sindaci non sono amati da tutti, che c’è sempre chi nutre verso loro un risentimento, a ragione o a torto. Può essere una multa, la mancata autorizzazione a “cacciare” una finestra, un favore mancato, un suo modo di fare non gradito, per scatenare un risentimento che non si risanerà mai.
Passi uno in lista, ma due son troppi!
Fernando questo lo sa! E sa anche che coloro che fanno “il salto della quaglia”, non sono ben visti. E allora perché non si è fatto guidare da queste ragioni? Perché non ha sfruttato politicamente l’onda lunga del centro destra che a Scanno ha fatto presa nelle ultime elezioni politiche? Perché non ha caratterizzato apertamente la sua lista di questo colore, considerando che in regione governa il centrodestra?
Dopo tutte queste considerazioni si rafforza ancor più  la mia deduzione che “Fernando non voleva essere sindaco!”.
La “batosta” subita non è colpa del programma presentato, della campagna elettorale “sui generis”, né dei suoi supporter o di altro ancora, ma, lo ripeto, da quelle ragioni sopra evidenziate.

Auguri a “Scanno è di tutti” e in modo particolare a Giovanni Mastrogiovanni per la sua rielezione.
Scanno si aspetta molto dai giovani eletti e spero che il Sindaco sappia valorizzare le loro precipue capacità. r.g.
 
   inps news
ATTENZIONE ALLE TRUFFE!

a cura di Stefano Caranfa

In questo periodo sta circolando una mail - truffa, che riporta una fasulla comunicazione dell'Inps in cui si richiedono i dati personali per riscuotere una somma di oltre 700,00 € da parte dell'Istituto.
SI TRATTA DI UNA TRUFFA. L'INPS non invia comunicazioni ...

 
   poste italiane
UN WEBINAR DEDICATO
ALLE STARTUP

Anche in Abruzzo tornano i webinar di Poste Italiane sull’Educazione Digitale. Gli eventi sono completamente gratuiti e dedicati a favorire la consapevolezza e le conoscenze di tutti i cittadini su tematiche di grande attualità, quali la “rivoluzione” tecnologica e digitale.
In un mondo in continua evoluzione le startup trovano terreno fertile per esplorare e mettere in atto soluzioni innovative, la loro agilità e creatività forniscono lo stimolo a creare nuove opportunità di business. Un ambiente dinamico con grandi opportunità di business capace per questo di attirare l’attenzione degli investitori, sia italiani che internazionali.
Mercoledì 17 maggio, durante la sessione dal titolo “Innovazione e startup: quale è il ruolo e la valenza nell’ecosistema di innovazione”, il relatore Alessandro Leonardi, responsabile Open Innovation Poste Italiane, illustrerà come nascono e crescono le startup, come si possono integrare nelle dinamiche industriali e contribuire allo sviluppo del sistema Paese. L’evento si terrà in diretta a partire dalle ore 17 e sarà possibile partecipare dal link https://www.posteitaliane.it/it/educazione-digitale.html e presentare le domande via chat. Le attività del progetto di Educazione Digitale della Corporate University possono essere seguite anche sui canali social LinkedIn, Facebook e Twitter di Poste Italiane attraverso
l’hashtag #educazionedigitale e nella sezione storie di Instagram.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio programma di Poste Italiane quale guida per i cittadini nello sviluppo di conoscenze e sempre maggiori competenze tra tecnologia e digitalizzazione, in coerenza con la sua storica vocazione di azienda socialmente responsabile che aderisce ai principi internazionali ESG, promossi dall’Organizzazione delle
Nazioni Unite.
 
   cna abruzzo
provincia di Chieti (-44), seguita da Teramo (-40), L’Aquila (-38) e Pescara (-36). Per effetto di queste chiusure – e veniamo così al triste primato aquilano – nei cinque anni considerati dallo studio, nel territorio della provincia dell’Aquila i comuni del tutto sprovvisti sono diventati 77 (67 cinque anni prima), mentre nel Chietino l’erosione si attesta a 66 (erano 51), a Pescara a 21 (da 18) e a Teramo a 15 (da 7). Con un bilancio globale di 36 chiusure, che attestano l’Abruzzo privo di sportelli bancari in 179 comuni, contro i 143 della fine del 2017: dato ancora più negativo se si confrontano le percentuali: nella nostra regione ben il 59% dei comuni è sprovvisto di sportelli bancari contro una media nazionale di venti punti più bassa: 39%.
«Esiste un legame stretto tra questo dato così deficitario, in termini di presenze del sistema bancario, e contrazione del credito alle micro imprese – osserva il direttore regionale della CNA, Graziano Di Costanzo – perché il mondo che rappresentiamo, fatto di presenze frammentate nel territorio e di aziende di ridottissime dimensioni, ben difficilmente riesce a intercettare proposte di accesso al credito attraverso gli strumenti digitali. O dovendo sopportare continui spostamenti per gestire un conto corrente o richiedere un semplice finanziamento».
Gli sportelli bancari?
Per gli abruzzesi è una caccia al tesoro

Comune che vai, sportello bancario che non trovi. Con alcune aree territoriali della nostra regione in cui la ricerca di un istituto di credito si presenta come una vera e propria caccia al tesoro, come avviene nella provincia dell’Aquila. Risultato: ben 179 dei 305 comuni ne sono del tutto privi. E’ uno dei tristi primati abruzzesi evidenziati dallo studio realizzato da Aldo Ronci per la CNA Abruzzo, relativo all’andamento del credito nel 2022: studio da cui, nei giorni scorsi, era emerso già un dato sconfortante relativo alla contrazione dei prestiti bancari verso il mondo della micro e piccola impresa.
Il secondo focus della indagine stavolta viene riservato alla presenza delle banche sul territorio abruzzese, con un'analisi che ricostruisce l’andamento delle presenze negli ultimi cinque, anni, ovvero nell’arco di tempo compreso tra la fine del 2017 e la fine del 2022. Ebbene, in cinque anni l’Abruzzo ha perso per strada ben 158 sportelli (erano 587, sono diventati 429), con un decremento percentuale del 27%, contro una media Italia del 23%. A subire l’erosione più forte, tra i territori, è stata la
 
Lago di Scanno