Giovedì 04 Maggio 2023 - Santi Agapio e Secondino, Martiri di Lambesa

Il tempo... ieri - UN’ALTRA GIORNATA DI PIOGGIA coN POCHE PAUSE e nessuna schiarita. Le acque del lago sono risalite di un paio di metri ma ancora non sono al massimo. Temperature in calo: mass. 10,8°; min. 8,4°; attuale 8,6° (ore 23,30).
 
  in primo piano
Quattrocentotrentaquattresimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
DRONI SUL CREMLINO: SVENTATO L’ATTACCO

La scorsa notte due droni hanno cercato di colpire la residenza del Presidente russo Vladimir Putin presso il Cremlino. Due squarci nel cielo di Mosca hanno fatto lanciare l’allarme – scattato però solo molte ore dopo – di un «attentato sventato contro il Presidente Putin»: secondo quanto riportato dall’agenzia di Stato Ria Novosti, «L’attacco sventato la notte scorsa con due droni è stato un attentato terroristico ucraino alla vita del presidente Vladimir Putin, che è rimasto illeso». Secondo il Cremlino non vi sono dubbi: «Mosca adotterà misure di ritorsione contro Kiev».
L’Ucraina smentisce però l’accusa ricevuta da Mosca e si sfila dalla responsabilità dell’attacco con droni al Palazzo del potere russo: «L’Ucraina non ha nulla a che fare con l’attacco dei droni al Cremlino», fa sapere la Presidenza ucraina con il consigliere di Zelensky Mykhailo Podolyak. «Per quanto riguarda i droni sul Cremlino, è tutto prevedibile… La Russia sta chiaramente preparando un attacco terroristico su larga scala», scrive sui social sempre il consigliere del Presidente di Kiev, aggiungendo «L’Ucraina conduce una guerra difensiva e non attacca obiettivi sul territorio della Federazione Russa perché fornirebbe a Mosca motivi per giustificare i suoi attacchi ai civili».
 
  il libro del giorno
   libertà di stampa
Libertà di stampa nel mondo: l'Italia risale al 41° posto

Sulla libertà di stampa stilata da Reporter Senza Frontiere, l’Italia passa dal 58° posto del 2022 al 41° di quest'anno. «La libertà di stampa in Italia – si legge nella scheda Paese del World press Freedom index 2023 – continua ad essere minacciata dalla criminalità organizzata, in particolare nel Meridione, oltre che da vari gruppi estremisti violenti. Ad aggravare il quadro, le campagne di intimidazione online, spesso orchestrate contro coloro che indagano sulla criminalità organizzata e sulla corruzione. Una ventina, infine, i giornalisti sotto protezione 24 ore su 24 dopo essere stati oggetto di intimidazioni e aggressioni.
 
Harper Lee
Il buio oltre la siepe

In una sonnolenta cittadina del profondo Sud degli Stati Uniti l'avvocato Atticus Finch è incaricato della difesa d'ufficio di un afroamericano accusato di aver stuprato una ragazza bianca.
Riuscirà a dimostrarne l'innocenza, ma l'uomo sarà ugualmente condannato a morte.
Questo, in poche righe, l'episodio centrale di un romanzo che da quando è stato pubblicato, oltre cinquant'anni fa, non ha più smesso di appassionare non soltanto i lettori degli Stati Uniti, ma quelli di tutti i paesi del mondo dove è stato tradotto. Non si esagera dicendo che non c'è americano che non l'abbia letto da bambino o da adolescente e che non l'abbia consigliato a figli e nipoti. Eppure non è un libro per ragazzi, ma un affresco colorito e divertente della vita nel Sud ai tempi delle grandi piantagioni di cotone, dei braccianti neri che le coltivavano, delle cuoche di colore che allevavano i figli dei discendenti delle grandi famiglie dell'Ottocento, della white trash, i "bianchi poveri" abbrutiti e alcolizzati; e anche, purtroppo, delle sentenze sommarie di giurie razziste e degli ultimi linciaggi americani della storia. Quale il segreto della forza di questo libro?
La sua voce narrante, che è quella della piccola Scout, la figlia di Atticus, una Huckleberry Finn in salopette (dire "in gonnella" sarebbe inesatto, perché Scout è una maschiaccia impertinente e odia vestirsi da donna) che, ora sola ora in compagnia del fratello maggiore e del loro amico più caro (ispirato all'autrice dal suo amico d'infanzia Truman Capote), ci racconta la storia di Maycomb, Alabama, della propria famiglia, delle pettegole signore della buona società che vorrebbero farla diventare una di loro, di bianchi e neri per lei tutti uguali, e della vana battaglia paterna per salvare la vita di un innocente.
   munda
1 MAGGIO: Il MuNDA FRA
I PRIMI 20 MUSEI PIU’ VISITATI

Anche nella giornata di lunedì 1 Maggio il MuNDA si attesta, nella lista del  MiC,  fra i primi 20 musei più visitati d’Italia. Nonostante il maltempo le due sedi hanno registrato oltre 2500 presenze durante il fine settimana. Il prossimo  sarà l’ultimo week end di  apertura straordinaria primaverile del Mammut.
Per #domenicalmuseo il 7 maggio è prevista l’ entrata gratuita in entrambe le sedi e, per arricchire l’offerta,  visite guidate al Mammut e al MuNDA curate dagli alunni dell’Accademia delle Belle Arti appositamente formati. Gli orari saranno  comunicati in tempo.
 
   eventi
“IL SABATO DEL VIGNAIOLO” 
Anche in Abruzzo e Molise

Il 6 Maggio la delegazione Abruzzo e Molise della Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (Fici) organizza, per la prima volta, il Sabato del Vignaiolo. Il format dei vignaioli, giunto alla sua seconda edizione a livello nazionale. Nella giornata di sabato, ci si ritroverà presso Cantine Maligni a Chieti in 20 produttori, tutti insieme nella stessa azienda, uniti per incontrare il pubblico degli eno appassionati, per far conoscere il vino dal punto di vista del vignaiolo.
“Il nostro interesse nella giornata di sabato 6 maggio”, dicono gli organizzatori “è di riportare il vino ad una misura sostenibile, fatto da vignaioli, fatto da persone”.
Alle ore 13,00 in concomitanza della partenza del Giro d’Italia dalla nostra regione, ci sarà un Masterclass dedicata al tema rosa.
Alle ore 15,00 la seconda è dedicata al Pecorino. Nuova frontiera dei bianchi della nostra regione.
 
   libri
“OVIDIO
LE METAMORFOSI”
Traduzione di Guido Paduano

il prossimo 10 maggio 2023 alle ore 10.30, nel Teatro Maria Caniglia di Sulmona., ci sarà la presentazione del libro “Ovidio la Metamorfosi” nella nuona traduzione di Guido Paduano.
L’evento culturale è organizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio dell’Aquila in collaborazione con la “Casa delle Culture”. Questa nuova edizione si caratterizza perché Guido Paduano, riprende, rivisita con ulteriori miglioramenti, quella uscita nel 2000 nella «Pléiade» einaudiana, già considerata di assoluta eccellenza. In aggiunta vi è un saggio introduttivo che approfondisce le varie ovidiane trasformazioni.
 
   giro d’italia
IL GIRO PARTE DALL’ABRUZZO
Con la cronometro Costa dei Trabocchi

Per la seconda volta nella storia, dopo quella del 2001, la Corsa Rosa partirà dalla Regione Abruzzo. La prima e la seconda tappa si svolgeranno interamente sul territorio, la terza, con partenza da Vasto, si dirigerà verso Sud mentre la settima farà ritorno in Abruzzo terminando ai 2.135 metri del Gran Sasso d’Italia (Campo Imperatore). Alla presentazione sono intervenuti anche i due corridori abruzzesi Giulio Ciccone e Dario Cataldo.
Presentata all’Auditorium Renzo Piano di L’Aquila la Grande Partenza del Giro d’Italia 2023 prenderà il via il prossimo 6 maggio dall’Abruzzo, con una cronometro individuale di 18.4 km sulla Costa dei Trabocchi da Fossacesia Marina ad Ortona. La seconda frazione sarà per i velocisti e porterà il gruppo da Teramo a San Salvo. Il giorno successivo la carovana saluterà l’Abruzzo con una tappa che partirà da Vasto con direzione Sud prima di rientrare sul territorio venerdì 12 maggio con la settima frazione che si concluderà sul Gran Sasso d’Italia (Campo Imperatore). La presentazione delle squadre si terrà a Pescara, in Piazza Salotto.
 
   puntualizzazioni
dello 0,8 per mille con la possibilità che possa essere differenziata utilizzando esclusivamente gli scaglioni di reddito stabiliti dal D.P.R. n. 917/1986, nel rispetto del principio di progressività.
La TARI (Tassa sui rifiuti) deve consentire al Comune di assicurare la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio, ivi compresi i costi di smaltimento in discarica, conformandosi alle delibere ARERA vigenti, che prevedono anche il tetto massimo degli incrementi delle tariffe. Il Comune deve adottare tutti i provvedimenti finalizzati ad un più proficuo utilizzo degli immobili di proprietà applicando e riscuotendo i canoni a norma di legge e adeguando gli stessi ai prezzi di mercato.
Relativamente all’attività di accertamento e riscossione delle entrate, al fine di mantenere la corretta ed equilibrata gestione, il Comune deve adoperarsi affinché vi sia l’effettiva realizzazione nell’esercizio di competenza, come per la TARI, che viene riscossa nell’anno successivo, come avvenuto per il 2021 e per il 2022, ancora senza avvisi, sebbene il Comune abbia già anticipato al Cogesa i pagamenti dei costi del servizio del 2023. Per quanto concerne le spese correnti riferite al personale, il Comune deve provvedere alla rideterminazione della dotazione organica, nel caso di esternalizzazione di servizi.
L'inosservanza delle prescrizioni contenute nel decreto del Ministro dell'interno comporta la segnalazione dei fatti all'Autorità giudiziaria per l'accertamento delle ipotesi di reato.

Gli effetti del dissesto finanziario
Prescrizioni e limiti fino al 31 dicembre 2026?

di Roberto Nannarone

Sembra che vi sia una grossa confusione sugli effetti causati da un dissesto finanziario “politico” voluto nel 2019 dall’attuale Amministrazione uscente, che dovrebbe fornire con chiarezza le notizie sui tempi della procedura di risanamento, che durerà fino al 31 dicembre 2026 e non fino al 2024. L’articolo 265 della legge 267 del 2000 prevede che “Il risanamento dell'ente locale dissestato ha la durata di cinque anni decorrenti da quello per il quale viene redatta l'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato”, che nel nostro caso di Scanno è quello per gli anni 2020/2022, approvato con deliberazione consiliare n. 7 del 27 aprile 2021. I termini della procedura di risanamento sono indicati dallo stesso Ministero dell’Interno, che con decreto ministeriale di approvazione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato n. 0157196 del 7 ottobre 2022, allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 29 del 22 novembre 2022,  indica che il Comune, per il periodo di cinque anni decorrenti dal 1° gennaio 2022, al fine di mantenere la stabilità di gestione, deve attenersi alle numerose prescrizioni relative al personale, alle spese correnti, alle entrate tributarie ed extra tributarie, per le quali deve applicare le aliquote massime consentite.
Per l’addizionale comunale all’IRPEF è prevista l’aliquota massima    
 
   comunicato stampa
è stato possibile conoscere quali siano le somme effettivamente riscosse lo scorso anno per la Tari 2021.
Allego parte degli atti depositati, tra i quali il prospetto riepilogativo degli incrementi delle tariffe nell’anno 2021 (congelate e non applicate lo scorso anno) e le tariffe 2022, che presentano aumenti considerevoli in confronto a quanto effettivamente versato lo scorso anno per il 2021.
E’ palese l’illusione determinata dalla scheda del raffronto effettuato dall’attuale Amministrazione nel raffronto tra le tariffe 2021 e quelle del 2022, che non presenta sostanziali aumenti, perché questa scheda non tiene conto che le tariffe 2021 avevano già avuto un incremento rilevante, ingiustificato in base alle previsioni del PEF 2021.
Il Consigliere Comunale, Antonio Giovanni Silla»

Dal Consigliere Comunale
Antonio Giovanni Silla
della Lista “Scanno Insieme”

«Nell’ultimo consiglio comunale, ho effettuato un intervento per conoscere i motivi per cui non arrivano le bollette Tari 2022 e i dati della riscossione della Tari 2021.
Ho evidenziato che le tariffe Tari 2022 potranno subire un  incremento fino al 33% in confronto a quelle applicate di fatto lo scorso anno per la Tari 2021, se non si interviene a congelare le nuove tariffe. Tutto ciò perché le tariffe Tari 2021 sono state sospese, forse perché approvate in contrasto con quanto previsto nel PEF 2021, dove veniva ribadito che non vi erano incrementi tariffari rispetto all'anno precedente.
Dalla documentazione contabile allegata agli atti del Consiglio non              
 
   appello
Da Sandro della Foce di Scanno
Mamma Radio Rai
ha abbandonato Scanno
e Villalago

Baffo fa un appello alla prossima Amministrazione Comunale:
chiamate Mamma Rai e ditele perché a Scanno e Villalago per quanto riguarda Radio Rai, da circa 2 anni invece delle notizie del Gazzettino abruzzese regionale, ci fanno ascoltare canzoni.
Ora ci ha abbandonato pure la Radio Nazionale!
Cosa devo fare?
Faccio ascoltare la Radio Borbonica?
E il canone lo prendo io?
Che la coccia sia spiccia! Sandro
 
Lago di Scanno