Venerdì 14 Aprile 2023 - Sant'Alfonso da Siviglia, Religioso mercedario

Il tempo... ieri - IL SOLE CON FATICA è RIUSCITO A SQUARCIARE LE NUVOLE, ma queste non l’hanno abbandonato, riuscendo a coprirlo e a portare la pioggia. Temperature perlopiù stazionarie: mass. 15,3°; min. 3,2°; attuale 3,5° (ore 23,30).
 
  in primo piano
Quattrocentoquattordicesimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
Una mina è esplosa nella centrale nucleare di Zaporizhzhia

Combattimenti pesanti continuano nella città dell'Ucraina orientale di Bakhmut, ha detto il vice ministro della Difesa ucraino Hanna Maliar in una conferenza stampa a Kiev: "Nonostante il fatto che il nemico abbia concentrato le sue unità più competenti a Bakhmut, inclusi i combattenti Wagner, le unità d'assalto aviotrasportate e le forze speciali, i russi non possono raggiungere i loro obiettivi, ossia assumere il pieno controllo di Bakhmut", ha affermato. "Ad oggi, i russi stanno subendo enormi perdite lì e, nonostante queste perdite, non si fermano e vogliono ancora raggiungere il loro obiettivo di prendere il controllo della città". Una mina russa è esplosa nella centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo denuncia Energoatom, la compagnia nucleare ucraina, su Telegram sottolineando che l'ordigno è esploso "vicino a uno dei reattori della centrale nucleare di Zaporizhzhia". 
Fuga di documenti Usa: individuata la talpa, avrebbe 20 anni. Due civili sono stati uccisi e altri due feriti durante i bombardamenti russi di oggi nella regione di Kherson, una bomba aerea è stata lanciata su una scuola, un missile è caduto su un parco. Lo riferisce Unian citando il capo regionale militare Alexander Prokudin che ha parlato in tv. 
Le autorità ucraine smentiscono la rivelazione sulla presunta presenza attuale in Ucraina di decine di militari dei reparti speciali del Regno Unito e di altri Paesi Nato.
 
  il libro del giorno
   giornata del mare
SARA’ CELEBRATA
AL PORTO DI GIULIANOVA
LA GIORNATA DEL MARE
E DELLA CULTURA MARINARA

A causa delle concomitanti vacanze pasquali, quest’anno le celebrazioni per la “Giornata del mare e della cultura marinara”, riconosciuta dalla Repubblica nella data dell’ 11 aprile di ogni anno, avranno luogo oggi venerdì 14 aprile nel porto di Giulianova.
L’evento, è stato organizzato dall’Ufficio Circondariale marittimo di Giulianova in sinergia e collaborazione con l’Ufficio Scolastico provinciale di Teramo, la Federazione Italiana della Vela, la Lega Navale Italiana di Giulianova, il Circolo Nautico Vincenzo Migliori, il Nucleo OPSA-SMTS della Croce Rossa di Giulianova e l’Ente Porto di Giulianova, al fine di creare un percorso conoscitivo delle attività svolte in ambito marittimo e di sviluppare la cultura del mare inteso come risorsa di grande valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico. Gli studenti degli istituti scolastici saranno accolti e, suddivisi in gruppi, visiteranno le sedi dei Circoli nautici, dell’Ente porto e della Guardia Costiera, dove saranno illustrate le peculiarità del porto di
Gaia Spizzichino
TUTTO NELLA NORMA

Ogni sera, Martina apre il suo quaderno a quadretti e decide se colorare una casella in base a com'è andata la giornata. Se la lascia bianca è stata una buona giornata, se è nera il suo opposto. Nessuna via di mezzo. Lei è fatta così. Per ora il bilancio è piuttosto negativo: ha trentaquattro anni e un lavoro che non la gratifica, non riesce ad avere un bambino e il suo compagno non vuole né sposarsi né acquistare una casa. Martina sa che le case non sono solo muri, ma fotografie di varie fasi della vita. C'è la casa dell'infanzia, che ci offre protezione; la casa in cui per la prima volta abbiamo vissuto da soli o in condivisione, sinonimo di libertà e di precarietà. Poi c'è la casa definitiva, quella per cui si accende un mutuo che ci accompagnerà per il resto dei nostri giorni. È un passo importante: vuol dire crescere davvero e uscire dal limbo degli «adulti a metà». Martina vorrebbe non esserlo più, e invece ci si sente ancora tanto. Quando i suoi genitori mettono in vendita la casa in cui è stata bambina e l'invito al matrimonio di una vecchia amica riapre una porta sul suo passato, Martina vede crollare tutte le certezze. All'improvviso, oltre al bianco e al nero, esplodono i mille colori dell'arcobaleno e quelli che sembravano obiettivi essenziali perdono di significato. Martina scopre che, nel diventare adulti, si procede a tentoni, si commettono errori, ci si allontana dall'orizzonte e a volte lo si cambia proprio. Per questo, è importante godersi il viaggio più che concentrarsi solo sulla meta, sentirsi a casa più che scegliere in che casa abitare.
Giulianova, dello sport velico, della preservazione dell’ambiente marino quale patrimonio dell’umanità, delle tecniche di base di primo soccorso e delle attività svolte dal Corpo delle Capitanerie di porto/Guardia costiera da sempre al servizio degli altri.
 
   artlab
ARTLAB dell’Istituto
Cinematografico
dell’Aquila

Il progetto ARTLAB dell’Istituto Cinematografico dell’Aquila è nel pieno delle attività programmate. Realizzato nell’ambito del “Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola” 2022 promosso dal Ministero dell’Istruzione e dal Ministero della Cultura, il progetto prevede corsi e laboratori di eduzione all’immagine per l’Istituto Comprensivo “Gianni Rodari” di Sassa e l’Istituto Comprensivo “Cesira Fiori” di San Demetrio-Rocca di Mezzo. Coinvolti da settembre 2022, i giovani studenti sono condotti in un percorso didattico e laboratoriale legato all’arte ed alla cultura attraverso il cinema. In questo periodo si trovano a seguire in classe la Rassegna cinematografica sull’arte. Da sempre        
il cinema ha preso ispirazione dall’arte, raccontando storie coinvolgenti su dipinti, sculture, i grandi artisti della storia o semplicemente ambientati nei musei più famosi.
 
   cia chieti-pescara
CIA Chieti-Pescara si rinnova
per la 61/a Fiera dell’Agricoltura di Lanciano

Stand Cia Chieti-Pescara all’insegna dell’innovazione in occasione della 61^ Fiera dell’Agricoltura, in programma il 14, 15 e 16 aprile 2023 a Lanciano. Oltre allo stand istituzionale presso il Padiglione 3, sarà allestito uno spazio dedicato al nuovo servizio di consulenza alle imprese, Smart Business in partnership con Zoom. Il servizio fornisce consulenze personalizzate e flessibili, in presenza, a distanza e in modalità ibrida, su varie tematiche offrendo un sostegno alle imprese a 360 gradi. Sarà, inoltre, possibile sperimentare in loco la nuova modalità grazie a una business room installata per l’occasione.
Spazio “Taste & Meet” dell’Associazione La Spesa in Campagna Cia, che sarà presente con un calendario di degustazioni dedicate a tre eccellenze gastronomiche abruzzesi: venerdì 14 aprile dalle ore 16.00 alle ore 18:00 “Apriamo la ventricina”, sabato 15 aprile alle ore 17:00 “P.D.A. Il peperone dolce di Altino”, domenica 16 aprile alle ore 17:00 “Il pomodoro a pera d’Abruzzo”. Non mancherà, poi, lo spazio dedicato ai servizi alla persona in cui si inserisce la promozione del numero unico di prenotazione        
085 9210848. Il programma  prevede sabato 15 aprile alle ore 10:00, presso il Padiglione 3, il convegno “Più agricoltura, opportunità di finanziamento e nuove sfide”
 
   l’intervento
25 Aprile: Liberare l’Italia
costò migliaia di vite

di Domenico Rinaldi

In occasione del prossimo aprile, ritengo importante riproporre una parte del contenuto di una lettera da Amadeo Montemaggi a Paolo Granzotto (su la stampa, il 24 agosto 2004). In essa è riportato l’ammontare delle perdite alleate per tutta la campagna d’Italia secondo le fonti ufficiali inglesi: 119.279 americani, 89.436 britannici, 27.625 francesi, 5.668 canadesi, 19. 373 indiani, 11.217 polacchi, 8.668 neozelandesi, 4.729 italiani, 4.168 sudafricani, 2.211 brasiliani, 452 greci, 448 coloniali. Totale 313.274 uomini. Le perdite tedesche ammonterebbero a 336.650 uomini. In totale morti! Cifre tremende. Che purtroppo pochissimi conoscono. Cifre che nella loro terribile crudeltà indicano a chi vada stragrande parte del merito di avere liberato l’Italia dai nazisti. La lotta partigiana, se pure spesso condotta con più che encomiabile volontà e coraggio, non poté essere, per forza di cose, che marginale. Non vi è nulla di disdicevole nel riconoscerlo e dopo ben 78 anni, sarebbe ora che, lasciando finalmente in disparte gli steccati ideologici e politici, si accettasse la verità storica.
Mattarella e la storia della Polizia: Secondo il Presidente, la Polizia di Stato incarna            
i valori della Costituzione repubblicana. (si aggiorni!) Ma la Polizia nacque nel 1852 per volontà del Re Carlo Alberto di Savoia e servì il Regno di Sardegna e poi d’Italia e la Casa Reale sabauda per quasi un secolo.
 
   macchemito
San Martino, il "Bacco d'Abruzzo"
celebrato in tutta la regione

Sul format di Paolo Pacitti "Macchemito", in onda su Buongiorno Regione, approda San Martino da Tours meglio noto come il "Bacco d'Abruzzo" e sono state proprio le telecamere Rai con Sem Cipriani e la voce dello scrittore abruzzese Peppe Millanta a raccontarne le leggende che lo riguardano. Il suo culto, che si è sovrapposto ad altri preesistenti, è uno dei più famosi in Europa, ed è stato portato in Abruzzo da Franchi e Longobardi.
E' celebre per l'episodio del mantello diviso con un mendicante per salvarlo dal freddo in una gelida notte: questo episodio giustifica anche "l'estate di San Martino", periodo di clima mite che caratterizza il mese di novembre; secondo la tradizione il caldo anomalo servì a scaldare San Martino proprio in quella notte.
Le feste abruzzesi dedicate a San Martino sono legate all'abbondanza delle messi e del vino: "il calendario dei riti e culti cristiani si sovrappongono al calendario pagano per non stravolgere gli usi e le abitudini delle popolazioni soprattutto rurali - spiega l'Archeologa Maria Cristina Mancini. - Questi culti e questi riti sono legati alla stagionalità della natura ma soprattutto in ambito agricolo - pastorale".
Nel giorno dedicato al Santo, l'11 novembre, si assaggia il vino novello e questa tradizione nasce da una leggenda pagana secondo cui Martino sarebbe stato un forte bevitore tanto da ritirarsi spesso ubriaco a casa; e proprio da ubriaco    
morì di freddo in una cantina in una gelida notte; dalla sua bocca nacque una vigna che riempiva continuamente una botte (dietro cui si era rifugiato) di ottimo vino.
Le tracce del protettore del vino o del "Bacco d'Abruzzo" si trovano proprio nelle Gole di San Martino a Fara Sara Martino (Ch), dove secondo la leggenda fu proprio lui a squarciare la pietra della montagna con la sua pressione.
 
   anversa
La «pietas» cristiana per i defunti
muove a Sulmona i cantori
del Coro del Venerdì Santo

Abbiamo appreso da “Onda tv” che la Cappella Pamphiliana ed alcuni cantori del Coro del Venerdì Santo di Sulmona si stanno organizzando, unitamente al maestro Alessandro Sabatini, per onorare la salma anonima, sepolta nel cimitero di Anversa, con il “requiem” da cantare sulla tomba “del soggetto ignoto”, che oltre alla benedizione del Parroco don Andrea, non ha avuto il pianto dei suoi cari. Una croce, rimediata, indica cristianamento il tumulo dell’uomo trovato senza vestiti chiuso in un sacco a pelo, lo scorso 30 luglio da due scursionisti, al disotto della strada provinciale che porta a Castrovalva. La salma è stata conservata per più di otto mesi in una cella frigorifera dell’ospedale di Chieti. In tutti questi mesi nessuno ne ha denunciato la scomparsa, né gli inquirenti sono riusciti a identificarlo. La Procura ha consegnato la salma, chiusa in una bara, al Comune di Anversa, di cui Castrovalva è frazione, per la sepoltura nel cimitero del paese, avvenuta lo scorso 6 Aprile.
 
Anversa