Martedì 4 Aprile 2023 -  Sant'Isidoro di Siviglia, Vescovo e dottore della Chiesa

Il tempo... ieri - E’ tornata la neve sulle vette delle montagne. Sotto i mille metri slm ha imperversato la pioggia con varie intensità. Correnti di Maestrale. Temperature ancora in forte calo: mass. 5,2°; min. 1,9°; attuale 2,1° (ore 23,30).
 
  in primo piano
Quattrocentoquattresimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
Incontro ufficiale dei lavoratori ucraini nella sede dei sindacati

Le truppe russe hanno bombardato ierii il villaggio di Dvurechnaya, nella regione di Kharkiv, nell'Ucraina orientale, dove un civile è rimasto ucciso, ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleg Sinegubov, citato dai media ucraini.
"Il nemico continua a bombardare gli insediamenti della regione. Oggi un civile di 43 anni è morto in seguito agli attacchi degli invasori nel villaggio di Dvurechnaya", ha scritto Sinegubov su Telegram. Nelle ultime 24 ore l'esercito del Cremlino ha bombardato un centinaio di insediamenti in nove regioni dell'Ucraina provocando la morte di 7 persone e il ferimento di altre 12. Un primo incontro ufficiale alla sede dei sindacati in piazza Kulykove Pole - quella data alle fiamme da gruppi paramilitari neofascisti nel 2014 e dove morirono 42 persone - con i lavoratori della scuola e dei servizi pubblici e la visita ai lavoratori portuali il giorno dopo: è la tradizionale internazionalismo tra organizzazioni operaie.
 
  il libro del giorno
   mu.sp.a.c.
LABORATORIO
DI RECITAZIONI

Il MU.SP.A.C., il Museo Sperimentale d’Arte Contemporanea dell’Aquila, organizza dal 21 al 23 aprile il laboratorio di recitazione ‘Il gioco in scena’ curato da Daniele Parisi. Un percorso che punti a formare un attore che sia consapevole dei propri strumenti di lavoro, a partire dall’utilizzo del corpo, della voce, della propria emotività, in relazione allo spazio scenico, al pubblico che ascolta, al compagno di scena. Nel corso delle lezioni, attraverso una serie di esercizi mirati al recupero della consapevolezza del proprio corpo, della propria emotività, impareremo a stare insieme nel rispetto dell’altro, giocando fino in fondo, spingendoci al limite della nostra creatività, tentando di recuperare quella libertà che le convenzioni sociali ci hanno fatto mettere da parte. La sfida, dunque, sarà quella di creare degli attori consapevoli; degli interpreti capaci di utilizzare la tecnica e la propria emotività, imparando a governarla
Ilenia Fresi
Esiste sempre
un domani

Ambra è sposata con Andres e ha una figlia adolescente. Il suo sembra un matrimonio come tanti altri, pur non essendo certo quella favola d’amore che tutte le donne sognano. Suo marito è un uomo difficile, privo di empatia ed emotivamente sempre più lontano dalla sua famiglia. Ci sono diversi motivi per cui potrebbe lasciarlo, ma lo ama e non è certa che questa sia la scelta giusta. Livia è single e lavora in un bar. Ha quasi quarant’anni e sogna di potersi costruire una famiglia. In amore è sempre stata sfortunata eppure non ha mai perso la speranza di incontrare l’anima gemella. Il destino sembra girare a suo favore quando incontra un uomo che sa soddisfare i suoi desideri.
con la leggerezza del gioco, e metterle a disposizione
di un testo.
 
   mostra
"Senza volo"
mostra di Frisco alla GArt
Gallery di Pescara

Fino al 15 Aprile alla GArt Gallery di Francesco di Matteo a Pescara è possibile visitare la mostra personale dell’artista Frisco curata da Maria Arcidiacono: un viaggio tra fotogrammi di esistenze sconosciute, i cui percorsi sono andati a intersecarsi con quelli di Frisco. Il significato del titolo si riferisce a una libera scelta dell’artista che predilige i mezzi di trasporto lenti e frequenta gli aeroporti lo stretto necessario, solamente quando la distanza della meta lo impone; ma “senza volo” è anche l’umanità che ritrae, alla quale è spesso preclusa la possibilità di viaggiare liberamente. Scardinati e ricomposti nelle
loro volumetrie, riemergono nitidi sulle tele dell'artista i protagonisti di questi viaggi dei quali portano il nome: Bangladesh, Congo, Ghana, India, Kurdistan, Myanmar, Nigeria, Senegal, Siria, Mama Africa, Polonia, Cambogia, Palestina e Mediterraneo.
 
   l’intervento
SULL’OMOSESSUALITA’
Papa Bergoglio ignora la Sacra Scrittura

di Domenico Rinaldi

Nel 2013 Papa Bergoglio sorprese le lobby gay e il clero cattolico dicendo <<chi sono io per giudicare un gay?>>. A distanza di 10 anni, in una intervista all’Associated Press ha dichiarato che <<essere omosessuali non è un crimine, alcuni vescovi sbagliano, e sulle critiche, vorrei che me le dicessero in faccia>>. Non è chiaro se l’ennesimo endorsement agli omosessuali sia stato dettato dal fastidio provocato dalle recenti accuse mosse alla Chiesa Cattolica di aver coperto atti omosessuali nei seminari, o da una sorta di profetico testamento spirituale di fine pontificato. Circa l’esortazione alle critiche in faccia da parte dei vescovi, il paladino di chi nella Bibbia viene focalizzato con lenti non particolarmente misericordiose  farebbe prima a consultare chi sta sopra a Vescovi e Cardinali, cioè la Parola di Dio. Le citazioni della Sacra Scrittura che condannano gli atti sessuali tra persone dello stesso sesso, sono innumerevoli. Paolo di Tarso: <<per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami; le loro donne hanno cambiato i rapporti naturali in rapporti contro natura. Egualmente anche gli uomini, lasciando il rapporto  
naturale con la donna, si sono accesi di passione gli uni per gli altri, commettendo  atti ignominiosi uomini con uomini, ricevendo così in se stessi la punizione che s’addiceva  al loro traviamento. E poiché hanno disprezzato la conoscenza di Dio, Dio li ha abbandonati in balia d’una intelligenza depravata, sicché commettono ciò che è indegno>>. (Romani 1,24- 28.32). Dicendo che l’omosessualità, nel senso del peccato, non è un crimine, Bergoglio ha fatto intendere che il responsabile della sorte tocca agli abitanti di Sodoma e di Gomorra è un criminale. Un autentico vicario di Cristo fedele ai suoi insegnamenti si sarebbe soffermato sulla distinzione tra peccato e peccatore. Avrebbe precisato che l’azione peccaminosa va condannata, mentre il giudizio su chi l’ha compiuta spetta solo a Dio.
Sabato 2 aprile 2005, la sera in cui morì Papa Karol Wojtyla: era sabato. A Roma la gente di sera era uscita, chi per andare a cena fuori, chi per una delle prime passeggiate primaverili. Poi, verso le 22 i telefonini squillavano per dare la notizia: <<Papa Karol Jozef Wojtyla è morto>>, esattamente alle 21,37. Ero con mia moglie a passeggio e senza dire una sola parola, come guidati da una mano invisibile, andammo in piazza San Pietro. Era già affollata, molti piangevano. Una serata indimenticabile. Il più grande Pontefice del 900 era andato “credo” in Paradiso.
 
   vinitaly
la premier Meloni visita
lo spazio Abruzzo a Vinitaly

La presidente del consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, e i ministri Francesco Lollobrigida (agricoltura e sovranità alimentare) e Elisabetta Alberti Casellati (riforme istituzionali), hanno visitato oggi pomeriggio lo "spazio Abruzzo", al Vinitaly di Verona.
La presidente Meloni è stata accompagnata durante la visita dal presidente della giunta regionale Marco Marsilio, dal vice presidente delegato all'Agricoltura, Emanuele Imprudente, dal presidente del consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, e dal presidente del Consorzio Tutela Vini d'Abruzzo, Alessandro Nicodemi.
Meloni ha sorseggiato un bicchiere di Montepulciano d'Abruzzo, nell'area dell'Enoteca regionale, servita dai sommelier dell'Associazione Ais Abruzzo. Il presidente Marco Marsilio ha illustrato, poi, a Giorgia Meloni, le qualità del vino abruzzese, che continua a conquistare fette di mercato estero importante.
Il presidente del Consorzio Tutela Vini d'Abruzzo, Alessandro Nicodemi, ha mostrato alla presidente Meloni anche la statuetta del "Wine Star Awards", conquistata dall'Abruzzo, assegnato dalla prestigiosa rivista internazionale "Wine Enthusiast" alle realtà vitivinicole più interessanti del settore.
 
   comunicato stampa
JACOPO LUPI del M5S
Si e dimesso dal consiglio
comunale di Sulmona

Questa la lettera del consigliere Lupi, inviata al Sindaco di Sumona:
«Era già un mio pensiero da diverso tempo quello di fare un passo indietro per il sincero amore che ho per questa Città e il profondo rispetto che ho sempre avuto per le istituzioni, che nell’ultimo anno però non sono riuscito a servire come avrei voluto per ragioni di salute, ma essendo già trapelata la notizia volevo confermare questa mia disponibilità messa nero su bianco già dopo l’ennesimo “teatrino” di qualcuno nell’ultimo Consiglio.
Di solito non giudico mai l’operato degli altri, cercando di fare bene solo ciò che mi compete, ma ciò che non condivido è di certo l’ipocrisia. Consiglieri che professano il sincero lavoro per Sulmona e la loro lontananza dal volere poltrone e ruoli di potere e poi invece fanno “balletti”, cambi di casacca repentini e sgambetti in Consiglio Comunale, il tutto senza aver provato quantomeno a produrre qualcosa per la città, ma solo danni e rallentamenti a chi invece provava a lavorare per i cittadini.
A questo gioco non voglio starci e per questo ho deciso, con una scelta sofferta poiché tanto avrei voluto dare a questa amministrazione e ai miei concittadini, di fare un passo indietro affinché le mie assenze forzate per ragioni di salute non mettano ulteriormente in difficoltà questa amministrazione e questa città, perché quello che magari a qualcuno non è abbastanza chiaro e che di tutti questi balletti e cambi di casacca, a un anno dalle regionali, ai cittadini interessano ben poco, ma forse, per il bene della città, invece di ballare sarebbe meglio produrre qualcosa di concreto e non solo proclami sui giornali per il gusto di apparire.
Felice di essere in un gruppo come quello del Movimento 5 Stelle in continua crescita e che ha nel DNA lo spirito del lavoro e delle proposte piuttosto che inseguire poltrone, presto però tornerò operativo pienamente e sarò di nuovo in prima fila con l’intero gruppo per lavorare per Sulmona.
Ringrazio di cuore il Sindaco e la sua Giunta per l’immenso lavoro che stanno facendo, spesso vanificato da ballerini di professione, ringrazio di cuore l’intera struttura e ringrazio i colleghi consiglieri, o almeno quasi tutti. Jacopo Lupi - M5S
 
   sport
CAMPIONATI MONDIALI GIOVANI
E CADETTI PLOVDIV 2023

La sciabolatrice abruzzese Manuela Spica, in forza alle Fiamme Gialle, si è laureata vicecampionessa del mondo nella prova a squadre di sciabola femminile Under 20 ai Mondiali Giovani e Cadetti in corso di svolgimento a Plovdiv, in Bulgaria.
L’atleta peligna, che sabato scorso aveva chiuso la prova individuale al 37° posto, è stata grande protagonista nel quartetto formato anche da Carlotta Fusetti, Michela Landi e Maria Clementina Polli: nel primo assalto, vinto nettamente per 45-12 contro Israele, Spica si è imposta per 5-1 in tutti e tre gli assalti; sia nell’ottavo di finale con la Corea, che ha visto le Azzurre prevalere col punteggio di 45-38, sia nel quarto di finale vinto 45-31 a spese della Turchia ha riportato un saldo positivo di sette stoccate; tre vittorie su tre, per un parziale di +8, anche nella semifinale dominata per 45-18 contro le padrone di casa della Bulgaria.
Grandi emozioni e colpi di scena nella finale con l’Ungheria                  
che, fra rimonte e controsorpassi, ha visto alla fine imporsi le magiare all’ultima stoccata.
 
   comunicato stampa
Interessante notare che, nonostante la delicatezza dell'iniziativa, sia stato presentato appunto un semplice screening e non già la Valutazione di Incidenza appropriata, che necessita di un periodo di 30 giorni per le osservazioni del pubblico. Cosa che però sarebbe stata praticamente incompatibile con la tempistica dell'evento.
In ogni caso le associazioni stigmatizzano il fatto che dopo il caso di Carrito e di diversi orsi morti investiti è letteralmente inconcepibile permettere di far sfrecciare in prove cronometrate su stradine sterrate immerse nei boschi centinaia di piloti di moto nelle aree più importanti per la specie, dalla Serralunga a Lecce vecchia.
A parte il rischio concreto di investimento, data la visibilità ridotta e le condizioni di gara, è anche una questione diseducativa.
Inoltre siamo in pieno periodo riproduttivo dell'avifauna. Il passaggio per ore di mezzi rombanti è assolutamente incompatibile con la tutela delle specie poiché il disturbo causerebbe l'abbandono di uova o pulcini.
Per questo le associazioni Salviamo l'Orso, LIPU, Associazione per la Tutela degli Uccelli Rapaci e dei Loro Ambienti - ALTURA e Stazione Ornitologica Abruzzese hanno scritto all'Ente Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise e alla Regione Abruzzo affinché vietino questa iniziativa in palese contrasto con l'accordo PATOM per la conservazione dell'Orso bruno marsicano e con le direttive comunitarie che vietano il disturbo delle specie protette.
Salviamo l'Orso, LIPU, Stazione Ornitologica Abruzzese, ALTURA, associazione per la tutela degli uccelli rapaci e dei loro ambienti
Parchi o motoparchi? 
Proposto un motorally nella Zona Speciale di Conservazione
del "Parco nazionale
d'Abruzzo" a fine aprile
 
Allucinante, l'orso Carrito e altri esemplari muoiono investiti ma si vogliono far sfrecciare centinaia di piloti in montagna.
Norme impongono divieto di disturbo alla fauna, Ente Parco e regione esprimano parere negativo.
La morte dell'orso bruno marsicano Carrito non ha insegnato nulla? La Zona Speciale di Conservazione "Parco nazionale d'Abruzzo" sarà trasformata a fine aprile in un vero e proprio motoparco con 150-200 moto che sfrecceranno in prove cronometrate per decine di chilometri di carrarecce e sterrate nel cuore dell'area protetta, sito fondamentale per orso bruno marsicano, picchio dorsobianco e tante altre specie rarissime?
Lo scorso 28 marzo è stata depositata una semplice procedura di screening per la Valutazione di Incidenza Ambientale per lo svolgimento il 29 e 30 aprile 2023 di un motorally valido per il campionato italiano. Due prove cronometrate su tracciati interni al sito tutelato a livello comunitario, su carrarecce, sterrati e strade immersi nei boschi che ospitano tane di orsi marsicani e nidi di picchi dorsobianchi.
 
Dalle Gole del Sagittario