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Giovedì 16 Marzo 2023 - Sant'Agapito di Ravenna
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Il tempo... ieri - TEMPO VARIABILE, TIPICAMENTE DEL MESE DI MARZO. La giornata è iniziata con cielo coperto che è andato man mano scoprendosi per poi tornare a coprirsi. Temperature in calo:
mass. 6,3°; min. 1,0°; attuale 1,1° (ore 23,30).
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in primo piano
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Trecentottantacinquesimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
La pace per ora è impossibile secondo Mosca
Vladimir Putin ha dichiarato che il suo esercito in Ucraina sta lottando per la sopravvivenza
dello Stato russo. Ha inoltre detto che ritiene la versione sul coinvolgimento
degli attivisti ucraini nell'esplosione del Nord Stream "una totale assurdità: gli attacchi sono stati condotti da uno Stato". Secondo un'inchiesta del
Washington Post, le forze ucraine hanno subito perdite significative di uomini
e armi dall'inizio della guerra. Mosca: "Apprezziamo gli sforzi per la pace, ma
per ora è impossibile". I caccia britannici e tedeschi hanno intercettato un aereo
militare russo, fuori dallo spazio aereo dell'Estonia, seppur nelle vicinanze
dei confini.
Si fanno chiamare il «Tulipano nero» e sono un gruppo di volontari ucraini che, dall'inizio della guerra, raccoglie
corpi di soldati russi da scambiare con quelli di Kiev. Nel servizio del
Guardian, viene spiegato che un soldato non può essere dichiarato morto dallo Stato finché non c'è un corpo. I volontari agiscono soprattutto a Krasnopillia, nel Donetsk, ma la
zona è molto pericolosa per le mine antiuomo disseminate. Dall'inizio dell'invasione
il «Tulipano nero» ha affermato di aver dissotterrato i corpi di 311 soldati russi.
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concerto
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il libro del giorno
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Diocesi di Sulmona-Valva
STABAT MATER”
di Luigi Boccherini
per iniziativa della Diocesi, del Lions e dell’associazione Futile Utile, sabato 25 marzo dalle ore 18.30, nella chiesa della
ss.Annunziata a Sulmona lo “Stabat Mater” di Luigi Boccherini, che verrà eseguito nella sua versione originale, quella del 1781 per soprano. Suddivisa
in undici sezioni, la sequenza dell’opera è su testo latino, attribuito a Jacopone da Todi, o più probabilmente a Innocenzo XIII, e descrive l’angoscia e la sofferenza della Madonna ai piedi della Croce. Un inno popolare
che solitamente accompagna la Via Crucis ed è spunto e motivo profondo per avviare le meditazioni della Settimana Santa.
Splendido “teatro” dell’evento sarà la centralissima e bellissima chiesa della SS. Annunziata a Sulmona, SABATO 25
MARZO a partire dalle 18.30.
Protagonisti della intensa, impegnativa “performance” musicale saranno la limpida voce del Soprano Chiara TARQUINI, il primo violino
Giulia DE MARCO, il secondo violino, Viola D’AMBROSIO, la viola di Violeta STANCU, il violoncello di Federico ORLANDO e il
contrabbasso di Bruno GRAZIOSI.
Un “ensemble” di riconosciuta bravura che riesce ad esprimere e creare atmosfere intense e di alta musicalita’. Tutto preceduto dell’atteso intervento del VESCOVO Mons. Michele FUSCO che, a inizio febbraio scorso, ha celebrato il quinto anno
del Suo arrivo a Sulmona. Una missione pastorale la Sua,
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Lee Mi-ye
Il Grande Magazzino dei Sogni
La giovane Penny ha appena varcato l’ingresso del Grande Magazzino dei Sogni, un negozio di quattro piani tra i più frequentati in città. È in attesa di avere un colloquio con il famoso proprietario, il signor Dollagut.
Ad attenderla un lavoro molto speciale in un negozio diverso da tutti gli
altri, dove si può entrare solamente quando si è addormentati. Ogni giorno uomini e donne lo prendono d’assalto alla ricerca del sogno perfetto che permetta loro di superare traumi o
ricordare momenti speciali: c’è quello che fa rivivere attimi preziosi vissuti in passato, quello che
ripercorre le tappe di un viaggio o fa riassaporare un piatto gustoso, quello
che aiuta ad affrontare un lutto o a incontrare chi non c’è più. I clienti possono curiosare tra gli scaffali, comprare ciò di cui hanno bisogno e solo al risveglio viene chiesto loro di pagare con le
emozioni che ognuno ha provato mentre dormiva. Penny non si aspetta di venire
letteralmente travolta dall’enorme quantità di persone che visitano il magazzino, ma dopo lo sconforto iniziale imparerà insieme ai colleghi più esperti ad aiutare tutti coloro che sono alla ricerca del sogno ideale: tra i
clienti incontrerà Jeong A-young, che cerca nei sogni quella luce che la aiuti a sfuggire alla
solitudine e Hyeon Jong-seok che ha bisogno di trovare nei sogni la conferma
che può tornare ad amare. Penny capirà presto quanto i sogni siano così terribilmente magici e potenti, capaci di risvegliare emozioni. “Il Grande Magazzino è un racconto divertente, ambientato in una città incantevole dove personaggi indimenticabili.
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fin qui interpretata con dedizione, impegno e passione, che lo ha portato a
realizzare diverse iniziative tra la gente della Diocesi, tra chi soffre e la
dove c’è bisogno di aiuto concreto, di una parola di conforto e di speranza.
Ora, proprio nella immediatezza della celebrazione dei Riti della Santa Pasqua,
i più attesi e sentiti dai Sulmonesi e dagli abitanti del centro Abruzzo, arriva
questo “Stabat Mater” che vuole invitare a riflettere sui tanti problemi che affliggono l’umanita’. A cominciare dalla guerra, dalla poverta’ e dai drammi causati dall’immigrazione, e inviare un semplice ma significativo messaggio di Pace, Amore,
Amicizia e Solidarietà. (E.B.)
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teatro
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Mario Zamma,
Il volto storico del 'Bagaglino',
chiude la rassegna di Perrotta
"Ama il teatro a Lama"
L'appuntamento con il volto storico del Bagaglino è per il 19 marzo alle ore 18.00 sul palco della Sala Polivalente "A.Del Pizzo"
di Lama dei Peligni: "Giunti alla fine di questa esperienza, non si può non ringraziare di nuovo il Comune di Lama dei Peligni per il sostegno ed il
sindaco che ha creduto molto in questa collaborazione, ma anche la compagnia
teatrale TeatrArtMaja per la dedizione che impiega costantemente per la
realizzazione di attività importanti per la comunità; chiudiamo la rassegna con la nota ironia di Mario Zamma che offrirà ottimi spunti di riflessione sui macro temi di attualità. Con i 'Matti di Dio' abbiamo garantito tradizione abruzzese e storia in chiave
sarcastica, con i 'Tipi' di Roberto Ciufoli
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abbiamo mostrato i tanti volti di una società e con Marco Falaguasta in 'Non ci facciamo riconoscere' non è mancato un parallelismo tra generazioni. E' il momento di portare a casa le
emozioni e riflettere su ciò che insegna il teatro nelle sue innumerevoli forme, e che il pubblico presente
a Lama dei Peligni, che ringraziamo, ha sicuramente compreso".
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fai di primavera
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della nostra regione. Intervengono:Roberto Di Monte Presidente regionale del FAI
Abruzzo e MoliseRoberto Santangelo Vicepresidente del Consiglio Regionale
Parteciperanno: I rappresentanti delle Delegazioni e Gruppi FAI d’Abruzzo
Le Giornate FAI di Primavera sono in programma sabato 25 e domenica 26 marzo
2023 e coinvolgeranno tutte le Delegazioni e Gruppi FAI d’Abruzzo e d’Italia per consentire a tutti i cittadini, grazie ai volontari della Fondazione,
la scoperta e la riscoperta di sorprendenti tesori d’arte e natura della nostra regione, la maggior parte dei quali solitamente
inaccessibili o poco conosciuti.
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GIORNATE FAI DI PRIMAVERA
La Presidenza regionale FAI Abruzzo e Molise organizza venerdì 17 marzo 2023 alle ore 10,30 a L’Aquila, presso Palazzo dell’Emiciclo (sala L. Fabiani), la conferenza stampa di presentazione delle Giornate
FAI di Primavera in Abruzzo, il più importante evento dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico
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macchemito
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ANGIZIA, LA DEA DEL FUCINO,
A “MACCHEMITO”
La Marsica, terra dallo spirito guerriero, sin dall’antichità era conosciuta anche per i suoi maghi e i suoi stregoni capaci di guarire da
ferite e malattie con erbe e piante officinali: si tratta di una tradizione
nata in un bosco sulle sponde del lago del Fucino, il bosco sacro della Dea
Angizia protagonista della puntata di ieri di Macchemito a cura di Paolo Pacitti e le telecamere di Sem Cipriani. E’ proprio lo scrittore abruzzese Peppe Millanta a spiegare che il nome Angizia deriva dal latino “Anguis” e significa “serpente” animale che rappresenta la “guarigione” infatti cambiando pelle si rinnova ogni anno e la Dea Angizia era incantatrice
di serpenti oltre che capace di produrre antidoti contro i veleni. “Quando i Romani entrarono in contatto con i Greci – spiega il Professor Francesco Berardi – ne rimasero conquistati, ne imitarono la poesia e le arti, ma lì dove avvertirono una convergenza di idee si affrettarono a costruire
equivalenze e relazioni, è il caso della Dea Angizia figura della Terra Madre; la si volle sorella della
Maga Circe per innestare la tradizione latina sul robusto tronco della cultura
greca”.
Nel bosco sacro della Dea Angizia venivano svelati i suoi segreti magici dove i
Marsi coltivavano erbe curative e piante officinali custodite dalla fitta
vegetazione e dalla nebbia che ogni giorno saliva dal lago; qui catturavano serpenti per i loro elisir attraverso la “naenia marsa”,
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realizzata attraverso formule cantate con l’accompagnamento di un flauto capace di ipnotizzare le serpi rendendole docili,
ma anche di alleviare le pene d’amore: l’odierna Luco dei Marsi (Aq) è la città- santuario della Dea dove sono ancora visibili tre templi, un terrazzamento e
delle statue, ma il suo culto era accessibile a pochi e permane una “Dea sfuggente”. C’è anche un’altra tradizione che lega la Marsica ai serpenti, quella dei serpari di Cocullo.
Ma per saperne di più di questo rito e non solo è possibile rivedere la puntata
su https://www.facebook.com/peppemillanta/videos/606973350858000.
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fnsi
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Assemblea di Articolo21,
"Il precariato è il più grande
bavaglio all'informazione"
Intervenendo alla riunione dell'associazione, nella sede della Fnsi, la segretaria generale
ha ribadito l'esigenza di «un quadro di regole nuove, adeguate ad affrontare le sfide che l'informazione ha
di fronte». Di Trapani: «Felice di avervi qui, questa è casa vostra». Giulietti: «Facciamo rete in difesa della Costituzione».
«La nostra democrazia vive un momento difficile. Un momento in cui a soffrire
sono tanti articoli della nostra Costituzione: l'articolo 21, il 3 il 36,
l'articolo 11, lo stesso articolo 1. È soprattutto questo che va difeso, perché il lavoro è anche partecipazione dei cittadini alla vita sociale e, per i giornalisti, è anche diritto a quelle tutele e quelle garanzie che consentono a un cronista di
essere libero». Così Alessandra Costante, segretaria generale della Fnsi, intervenendo all'assemblea
dell'associazione Articolo 21 nella sede del sindacato martedì 14 marzo 2023. «Il precariato – ha ammonito – è il più grande bavaglio all'informazione. Un giornalista precario è più debole, sotto scacco di ricatti, querele e ritorsioni. C'è il problema del lavoro regolare che manca, il problema dei compensi che non
sono equi né dignitosi, i problemi delle concentrazioni editoriali, del conflitto di
interessi, delle azioni legali bavaglio: un quadro drammatico. Per cambiarlo
occorre l'impegno di tutti per ottenere una cornice di regole nuove, adeguate
ad affrontare le
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sfide che l'informazione ha di fronte».
Aperta dai saluti del presidente e della portavoce di Articolo21, Paolo
Borrometi ed Elisa Marincola, e della presidente onoraria, Barbara Scaramucci,
all'assemblea hanno partecipato, fra gli altri, anche il presidente del
Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti, Carlo Bartoli e il presidente
della Fnsi, Vittorio di Trapani, il presidente nazionale dell'Arci, Walter
Massa e quello dell'Anpi, Gianfranco Pagliarulo.
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aisla
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Il Ministro Locatelli incontra AISLA
Roma, 14 marzo 2023 - AISLA, l’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, ha incontrato nella
mattinata di oggi il Ministro per le Disabilità, On. Alessandra Locatelli. Un appuntamento che testimonia il lungo percorso di
alleanza tra la comunità delle persone con SLA e le Istituzioni, valore e fondamento dell’impegno che l’Associazione persegue fin dalla sua costituzione per garantire l’assistenza, la difesa dei diritti e la qualità di vita delle famiglie che vivono ogni giorno la sfida della malattia. Il
confronto ha posto l’attenzione sul Piano Nazionale della Non Autosufficienza e sul fondo Caregiver.
AISLA - ben conoscendo il carico e le responsabilità che i caregiver sono costretti a sopportare e l'assoluta necessità degli stessi di avere, a loro volta, adeguati supporti - propone un’azione di sistema volta a realizzare un percorso di interventi per migliorare la
qualità di vita delle persone con SLA e dei loro familiari, con particolare attenzione
a quelle famiglie in cui sono presenti anche dei minori. Fulvia Massimelli,
presidente nazionale AISLA, dichiara: “L’incontro di oggi con il nostro Ministro è mosso dalla volontà di fermarci a riflettere, ma anche per ripartire con nuove sfide e obiettivi.
Il nostro cammino si nutre, giorno dopo giorno, di un confronto ampio e libero
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che guarda al futuro con le risorse del presente.” A confermarlo è il pensiero del Ministro Locatelli che afferma: “Dobbiamo mirare a cambiare i sistemi per offrire più servizi”.
La SLA è una patologia rara che richiede competenze specialistiche multidisciplinari. L’alta complessità assistenziale, inoltre, rappresenta una sfida per il Sistema Sanitario
Nazionale e per i SSR, sia in termini organizzativi che di competenze
specialistiche, soprattutto alla luce dello scenario attuale e futuro che vede
una enorme carenza di professionisti sanitari. Un tema che pone al centro il
PNRR che, focalizzato sull’assistenza agli anziani, si dimostra inadeguato nella gestione della persona con
SLA. La proposta di AISLA è quella di inserire nel ruolo di care-manager, nelle fasi iniziali ed intermedie
della malattia, un professionista quale neurologo, pneumologo o fisiatra.
Parimenti, nelle fasi avanzate e di fine vita, tale ruolo dovrebbe essere
svolto da un medico palliativista.
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