Martedì 14 Febbraio 2023 - San Valentino, vescovo e martire

Il tempo... ieri - L’ANTICICLONE DELLE AZZORRE, presente ancora sull’Abruzzo, ha portato anche ieri una bella giornata assolata. Il manto nevoso non ha permesso la risalita termica. Temperature: mass. 6,6°; min. -2,5°; attuale -0,1° (ore 23,30).
 
  in primo piano
Trecentocinquantacinquesimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
LA CINA INVITA LE PARTI AL DIALOGO

Nell'indomani del duro attacco russo su dieci città ucraine i missili di Mosca tornano a fare paura: esplosioni sono state udite ieri mattina nella regione di Kiev e nelle città ucraine di Rivne (ovest) e Kryvyi Rih (sud)  e a Leopoli. Ancora una volta infrastrutture energetiche nel mirino: a Leopoli sono segnalati black out. Secondo informazioni preliminari, le difese aeree sono state attivate nella regione della capitale. Cresce la preoccupazione internazionale verso un inasprimento del conflitto. La Cina invita le parti al dialogo. E' salito a 20 il numero delle vittime degli attacchi missilistici russi di ieri in Ucraina. I feriti sono 108, ha detto il portavoce del servizio di emergenza statale Oleksandr Khorunzhyi citato dal Kyiv Independent. Oltre 200 siti sono stati danneggiati, tra cui 45 case, 30 condomini e infrastrutture critiche. Gli attacchi con missili e droni hanno danneggiato l'alimentazione elettrica in 15 regioni del Paese, ha aggiunto Khorunzhyi.
Le forze armate tedesche hanno iniziato oggi l’addestramento dei soldati ucraini all’uso del carro armato Leopard 2. L’addestramento avverrà principalmente presso la scuola della Bundeswehr di Munster, in Bassa Sassonia.
 
  il libro del giorno
 
   auguri
apertamente in contrasto con la morale e l'idea di amore dei cristiani. Nudi e frustati.
In particolare il clou della festa si aveva quando le matrone romane si offrivano, spontaneamente e per strada, alle frustate   di un gruppo di giovani nudi, devoti al selvatico Fauno Luperco. Anche le
donne in dolce attesa si sottoponevano volentieri al rituale, convinte che avrebbe fatto bene alla
nascita del pargolo.
In fondo, ad alleviare il dolore bastava lo spettacolo offerto dai corpi di quei baldi giovani, che si facevano strada completamente nudi o, al massimo, con un gonnellino di pelle stretto intorno ai fianchi.
Per "battezzare" la festa dell'amore, il Papa Gelasio I decise di spostarla al giorno precedente - dedicato a San Valentino - facendolo diventare in un certo modo il protettore degli innamorati.
AUGURI A TUTTI
GLI INNAMORATI

La tradizione di San Valentino, festa degli innamorati risale all'epoca romana, nel 496 d. C., quando l'allora papa Gelasio I volle porre fine ai lupercalia, gli antichi riti pagani dedicati al dio della fertilità Luperco. Questi riti si celebravano il 15 febbraio e prevedevano festeggiamenti sfrenati ed erano
Alice Cislaghi
AttraVersi

La silloge parla del vissuto quotidiano in cui ognuno può ritrovarsi. L’amore, l’inquietudine, la gioia, la perdita, ossia tasselli di ogni esistenza, in cui l’uomo è immerso, senza diventarne schiavi ma cibandosi anche dell’aspetto onirico. «Non voglio demonizzare la realtà - afferma l’autrice -. Essa serve ed è parte integrante della bellezza di vivere ma la equiparerei all’importanza dell’onirico, all’importanza di saper sognare, di accorgersi, di andare oltre; schemi e dettami sono fondamentali in uno stato civile ma credo che l’uomo debba imparare ad essere un equilibrista senza per forza avere un confine netto». La poesia riveste un ruolo salvifico nei momenti di difficoltà. «Negli alti e bassi del quotidiano potersi rifugiare in una passione diventa fonte viva, è linfa che scorre e riporta in carreggiata, è scoprire quanto siamo belli se sappiamo guardarci dentro. Il giusto stimolo porta a dimenticare l’impossibile». Cinque liriche sono, infatti dedicate al periodo buio della pandemia, quando - afferma Alice - durante il lockdown, è stato come vivere ai domiciliari da innocenti. «Ci siamo dovuti “fermare”, verbo quasi sconosciuto nel mondo attuale; ci siamo dovuti spogliare delle abitudini, degli affetti, delle attività che ognuno reputava fondamentali, abbiamo dovuto riscoprire l’essenziale, riconoscerlo e saperlo aspettare nel suo ritorno». E, poi, la scelta di dedicare un’Ode alla Noia, stimolata dalla tendenza sempre più comuna all’apatia, “l’altra morte” quella psicologica.
 
   editoria
'I due punti': il nuovo
quotidiano cartaceo dedicato
alla provincia di Teramo

DA IERI è in edicola il nuovo quotidiano cartaceo 'I due punti', che coprirà l'intera provincia di Teramo. Ad annunciare l'iniziativa è stato il direttore Alfredo Giovannozzi durante una conferenza stampa alla quale hanno partecipato tutte le più alte cariche provinciali.
«Qualcuno potrebbe dire che sia una idea folle, in controtendenza con la crisi della carta stampata – ha detto Giovannozzi – ma il fatto è che vogliamo ridare dignità ad un territorio che ha perso molto, dalle redazioni degli altri quotidiani al collegio elettorale, e che è diventata una cenerentola d'Abruzzo».
Tra le particolarità dell'esperimento il fatto che il quotidiano cartaceo nasce dall'esperienza del sito internet e non viceversa. La redazione sarà composta da 3 redattori e avrà una nutrita schiera di collaboratori con una foliazione di 24 pagine, di cui almeno 4
dedicate al capoluogo. Alle spalle del quotidiano una proprietà di imprenditori edili con grossi appalti in Italia e all'estero, che Giovannozzi ha ringraziato per il forte impegno economico che richiede la nascita di un quotidiano cartaceo.
 
   cristian music
Giuseppe Maria Bità
l’unico Abruzzese in gara
Al Festival della Canzone
Cristiana 2023

È andata in scena sabato 11 Febbraio, l'ultima serata del Sanremo Festival della Canzone Cristiana 2023 e tra i 22 finalisti, figurava anche Giuseppe Maria Bità (l’unico Abruzzese in gara), che ha cantato la sua canzone "Sono solo un uomo".
Cantautore dall'età di 15 anni, smette di scrivere canzoni all'improvviso nel 2003 e dopo 15 anni di silenzio musicale ed una forte conversione religiosa avvenuta nel 2017, nel 2018 sente nel cuore la frase "Torna a scrivere per me" e ritorna a scrivere canzoni non più per raccontare l'amore del mondo, ma per Dio.
La canzone "Sono solo un uomo", sembra malinconica all’inizio ma poi si trasforma e diventa incredibilmente una ballata in stile Disco Music anni 90. Forse è per
questa sua caratteristica, che ha riscosso tanti applausi e consensi tra gli addetti ai lavori e tra il pubblico in sala. È piaciuta anche alla giuria del Sanremo Festival della Canzone Cristiana 2023 presieduta dal Vescovo di Ascoli Piceno che gli ha assegnato il Premio Speciale "Festival della Canzone Cristiana 2023".
 
    l’intervento
NON E’ LO SPECCHIO DEL PAESE:
E’ IL POTERE CULTURALE
CHE METTE IN SCENA SE STESSO

di Domenico Rinaldi

Ogni anno la solita solfa: il Festival di Sanremo è lo specchio dell’Italia. Per favore. Non scherziamo. Davvero siamo convinti che l’Italia sia angosciata dallo spettacolo del fascismo e del razzismo? Quale Italia volete che raccontino i vari Roberto Benigni e Fedez? Al massimo possono raccontare quella che vedono dal balcone delle loro case esclusive. Fedez aguzza lo sguardo sull’Italia “di tutti giorni” dalla cima del Bosco verticale, il grattacielo di Milano famoso per costare, al metro quadro, i risparmi della vita di un lavoratore comune. Sua moglie, Chiara Ferragni, è talmente autoreferenziale che ha mandato una lettera a Chiara Ferragni, ed è anche venuta a leggerla all’Ariston, commovendosi  per.. Chiara Ferragni. Per loro, non l’Italia, ma il mondo intero coincide con la pattumiera del social network, e a quella fanno costante riferimento, aprendo profili Instagram ad Amadeus o andando a pescare vecchie foto. La pallavolista Paola Egonu ha deprecato il razzismo. Ma vorremmo chiedere c’è ancora qualche normodotato, in giro per il Paese, che crede nella superiorità della razza bianca? Si può sempre fare di meglio,        
ma noi viviamo forse nell’epoca meno razzista della storia italiana, sarà il caso di ricordarlo, ogni tanto, per evitare di cadere nel grottesco della penisola percorsa in lungo e in largo dalle squadracce a caccia di neri. I trionfi sportivi di Paola Egonu, la sua presenza sul palcoscenico più ambito, non sono le prove che le cose non stanno così?  I razzisti ci sono e sempre ci saranno: ma sono considerati, all’umanità, dei poveri imbecilli. “Si è fatto di tutto per svilire lo spettacolo”. Mi ricordo di aver letto da qualche parte prima dell’inizio del Festival di Sanremo una dichiarazione di Amadeus che diceva più o meno che “sarebbe stato un festival inclusivo”. Non lo guardo da anni, ma da quello che leggo ha rispecchiato la previsione. Una modesta Ferragni che annuncia al mondo che devolverà il lauto cachet in beneficenza, un Fedez che dall’alto della sua supponenza si permette attacchi ad personam gratuiti, un tale Blanco, ovvero un signor nessuno, che distrugge gratuitamente un palco dando in escandescenze, una irriconoscente Egonu che sputa nel piatto dove ha mangiato e mangia da anni, un tale Angelo Duro che si spaccia per comico ingrato solo di rimanere in mutande e offendere chi lo guarda. Si, aveva proprio ragione Amadeus, si passa dai cafoni ai cialtroni, da irriconoscenti ai maleducati, senza farsi mancare l’alterazione psichica di qualcuno, il tutto inframmezzato da canzoni.
Proprio un bel Festival inclusivo. Bravo Amadeus. Poi è lecito domandarsi perché pagare (il canone) per vedere simili schifezze.
 
    lodi a chi le merita
Una lode al gruppo
di cantonieri
della Valle del Sagittario

Dopo le nevicate dei primi giorni di febbraio è tornato in questi giorni il sereno. Abbiamo raccolto parole di lode, come quelle del farmacista di Villalago, dott. Fabio Domenighetti, per il gruppo di cantonieri della Valle del Sagittario, perché la strada è stata costantemente spazzata dalla neve, tanto da non creare problemi agli automobilisti. Il dottore percorre quotidianamente la Provinciale 479, che da Sulmona porta a Scanno,
Ieri mattina siamo andati all’autorimessa provinciale di Villalago-Scanno, in località Lago Lucciola e abbiamo parlato di questo col capo cantoniere Pasquale Lavillotti. Con una comprensibile riservatezza ci ha spiegato che in questo periodo il lavoro non ha orari tabellari. Il gruppo si muove sin dalla mattina presto per “fare la strada” ai lavoratori pendolari e alle corriere che portano gli studenti a Sulmona. Con la dotazione di tre
spartineve e una fresa e con un programma ben preciso iniziano a lavorare tenendo conto del manto nevoso e in considerazione del  tratto di strada da Nord a Sud della Valle del Sagittario, lungo più di cento kilometri. Inoltre sale fino a 1650 metri, dove l’accumulo di neve richiede l’uso di più mezzi.
“E’ un lavoro stressante - ci dice - soprattutto quando siamo in presenza di bufere. Una volta fatta la traccia con gli spartineve, si va avanti e indietro con la fresa per allargare la strada. E poi, quando non nevica più, occorre spargere il sale per prevenire la formazione di ghiaccio”.
Gli ho riferito le parole di lode del dott. Fabio Domenighetti. Mi è sembrato particolarmente commosso. Mi risponde che  gli fa piacere sentire che c’è chi apprezza indistintamente il lavoro di tutti i cantonieri della squadra di Villalago e Scanno. Replico dicendogli che l’apprezzamento è di tutti noi che viviamo in paesi di montagna, conoscendo le difficoltà che ci sono nel mantenere le strade libere dal manto nevoso.
Prima di salutarci accetta di farsi la foto insieme ai suoi compagni, impegnati in quel momento nella manutenzione dei mezzi.
 
    economia
LA DINAMICA DELLE IMPRESE
ATTIVE IN ABRUZZO IN 8 ANNI
tra il 31.12.13 e il 31.12.21

di Aldo Ronci

La perdita di 1.503 imprese in Abruzzo tra il 31.12.13 e il 31.12.21, che in valori percentuali è stata pari a tre volte quella italiana, è da ascrivere in larga misura al settore dell’artigianato ed è determinata soprattutto dall’andamento di due attività economiche:
• le costruzioni che, in valori percentuali, flettono in misura doppia rispetto al valore medio nazionale;
• le attività di alloggio e ristorazione che, in valori percentuali, crescono la metà di del valore medio italiano;
La flessione sarebbe stata comunque molto più pesante se la Città di Pescara non fosse riuscita a realizzare un ottimo risultato (786 imprese in più e una iperbolica crescita percentuale del 6,32%) in controtendenza rispetto alla decrescita nazionale grazie:
• agli alti incrementi percentuali realizzati nelle attività di alloggio e ristorazione, nelle attività immobiliari e nei servizi alle imprese;
• all’incremento nel commercio che, anche se modesto, è comunque in controtendenza rispetto al consistente decremento nazionale.
Nel report si evidenzia ...
 
Le nuvole sopra il Lago di Scanno (da Sinet)