Mercoledì 8 Febbraio 2023 - Santa Giuseppina Bakhita, Vergine

Il tempo... ieri - CORRENTI GELIDE E NEVISCHIO NELLA MATTINATA, mentre nel pomeriggio il sole si è fatto largo tra le nuvole. Gelate notturne. Temperature sotto lo zero per tutta la giornata: mass. -1,9°; min. -7,6°; attuale -7,3° (ore 23,30).
 
  in primo piano
Trecentoquarantanovesimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
Decine di migliaia di soldati russi inviati nell'est dell'Ucraina

Il primo anniversario del conflitto si avvicina e Joe Biden, il presidente degli Stati Uniti, potrebbe visitare la Polonia per l’occasione. Per il momento manca la conferma ufficiale della Casa Bianca. Proprio per l’approssimarsi del primo anno dall’invasione russa Kiev teme l’escalation da parte delle forze di Putin. Intanto il leader ucraino Volodymyr Zelensky ha offerto il proprio sostegno alla Turchia colpita dal disastroso sisma.ono trascorsi 349 giorni dall’inizio del conflitto tra Ucraina e Russia, dopo l’attacco di Putin iniziato il 24 febbraio 2022. Il primo anniversario del conflitto si avvicina e Joe Biden, il presidente degli Stati Uniti, potrebbe visitare la Polonia per l’occasione. Per il momento manca la conferma ufficiale della Casa Bianca. Proprio per l’approssimarsi del primo anno dall’invasione russa Kiev teme l’escalation da parte delle forze di Putin. Intanto il leader ucraino Volodymyr Zelensky ha offerto il proprio sostegno alla Turchia colpita dal disastroso sisma. Decine di migliaia di soldati russi inviati nell'est dell'Ucraina, il segnale tangibile del rafforzamento militare che Mosca sta mettendo in campo in vista dell'offensiva
prevedibile dopo il 15 febbraio.
Il governo tedesco ha dato una nuova autorizzazione per la consegna di 178
Leopard 1 all’Ucraina.
 
  il libro del giorno
 
   terremoto
ALLE VITTIME
DEL TERREMOTO
IN Turchia e SirIa
IL NOSTRO PIANTO
Il nostro disprezzo
alla rivista Charlie Hebdo

Il bilancio delle vittime del terremoto è salito a oltre 7100. Lo dicono i dati ufficiali, mentre i soccorritori sono ancora alla ricerca di sopravvissuti intrappolati. Funzionari e medici hanno affermato che 5434 persone sono morte in Turchia e 1712 in Siria, portando così il totale delle vittime a 7146.
Tutto il mondo è solidale con i due Paesi colpito dal disostroso evento e stanno correndo in aiuto  dei sopravvissuti.
Siamo con i due popoli e ci uniamo all’indignazione contro la vignetta della rivista satirica francese Charlie Hebdo, che in un disegno sul terremoto che ha colpito i duel Paesi si vede l'immagine di un quartiere distrutto e coperto di macerie, con il sottotitolo “Non serve nemmeno inviare carri armati”. Non è la prima volta che Charlie Hebdo ha di queste uscite. Dopo il violento sisma che colpì il Centro Italia nel 2016, il settimanale aveva pubblicato dei disegni in cui si
William Hazlitt
L'ignoranza
delle persone colte

In questo libro dello scrittore e critico inglese, amico di Stendhal e dei maggiori poeti del suo tempo, sono raccolti sette dei saggi appartenenti a "Table-Talk", la rubrica che l'autore tenne sul "London Magazine" dal giugno 1820 al dicembre dell'anno successivo. Testi di sconcertante attualità e caratterizzati da un'alta dose di humour, specie se letti oggi, alla luce del presente. Oltre alla riflessione “Sull'ignoranza delle persone colte”, intervento argutamente eccentrico, che dà il titolo al volume, tanti sono gli aspetti della vita affrontati dal saggista-filosofo: dall'analisi del genio incompreso (contrapposto all'uomo d'azione e quindi di successo) al ritratto dello scrittore elegante (e perciò "effeminato"), dalla critica ai gruppi di potere (tra cui i consigli comunali e le università) agli svantaggi della superiorità intellettuale (sulla raffinatezza d'animo che si scontra puntualmente con un mondo ignorante), fino al tema della paura della morte e ai suoi risvolti tragicomici con i lasciti testamentari.
mostravano le vittime insanguinate con la scritta “penne al pomodoro” e “penne gratinate”, o schiacciate sotto le macerie con la scritta “lasagne”.
Non si ironizza con le tragedie naturali!
 
   murale
Juan Carrito
in un murale a Venere
di Pescina

IL MURALE è apparsa la mattina di domenica 5 febbraio, all’ingresso del centro abitato di Venere, frazione del Comune di Pescina.
Ritrae l’orso Juan Carrito. E’ stato realizzato dall’artista Alessandro Verrocchia.
Sarà un ricordo costante dell’orso protagonista di innumerevoli scorribande in Abruzzo e, al contempo un monito per i passanti, per ricordare che si attraversa la strada che conduce al Parco Nazionale. 
“Presso l’ingresso del centro abitato di Venere si è ricevuta una preziosa donazione di un dipinto, che ritrae l’orso Juan Carrito in uno dei migliori scatti fattigli nelle sue frequenti improvvisate nei centri abitati – spiega il Comune di Pescina – L’artista Alessandro Verrocchia con estrema capacità e sensibilità, in maniera celere, ha voluto fare questo dono ricordando la presenza dei vari plantigradi nel territorio che
viviamo e di prestare la massima attenzione lungo le strade che ci attraversano. 
Dipinto  visibile lungo la S.S. 83 che porta verso il Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise”.
 
    artigianato
un 2022 da incubo
per l’artigianato in Abruzzo.
A picco manifatturiero, trasporti
e ristorazione. Bene solo le costruzioni

E’ un trend negativo che non sembra subire stop quello delle imprese artigiane abruzzesi, in una regione che si conferma tra le Cenerentola d’Italia e vede solo Marche e Molise andare peggio. In un quadro simile, a sorridere è solo il settore delle costruzioni, con manifatturiero e trasporti giù, mentre la ristorazione segna il peggior risultato. A fotografare una crisi che appare, almeno per ora, senza soluzione di continuità è lo studio elaborato da Aldo Ronci per la CNA Abruzzo, relativo all’andamento del settore nel 2022. «Le imprese artigiane abruzzesi, con la flessione di 138 unità e un decremento percentuale dello 0,48% - dice il curatore dell’indagine realizzata su dati di movimprese.it – viaggiano in controtendenza con la crescita italiana, che è stata dello 0,61%. Numeri che valgono il terz’ultimo posto della graduatoria nazionale, avanti solo a Marche e Molise, le sole ad aver fatto peggio di noi».
I numeri in dettaglio, allora. Lo scorso anno le iscrizioni delle imprese artigiane sono state 1.491, con 1.629 cessazioni, per un decremento di 138 unità. Il che porta il totale delle imprese attive a quota 28.016. Dal punto di vista territoriale, le variazioni si presentano fortemente disomogenee: perché Chieti, Pescara e Teramo decrescono
rispettivamente di 63, 51 e 36 unità, mentre L’Aquila è la sola con il segno positivo, anche se per appena 12 unità: performance negative che, sul piano percentuale, valgono a Pescara e Chieti le posizioni di coda nella classifica italiana delle province, rispettivamente con il 94esimo e il 95esimo posto su un totale di 105.
Detto dunque dei territori, uno sguardo anche ai settori. Qui l’unico elemento consistente di aumento si verifica nel campo delle costruzioni: il 2022 ne fa segnare 80 in più, ben 42 delle quali però si concentrano nella sola provincia aquilana. Il buon risultato di crescita del comparto (+0.80%) è però è di gran lunga inferiore alla media Italia, che viaggia a ritmo del +2,22%. Per il resto, a farla da padrone è il segno “meno”: così per l’industria manifatturiera (‐118), così per i trasporti (‐41), così soprattutto per la ristorazione (‐37), che esce letteralmente con le ossa rotte dai confronti : la sua caduta (‐3,70%) è stata infatti pari al triplo di quella italiana (‐1,,41%). Quasi a suggellare un menu decisamente misero.
«A fronte di questo dato così negativo sull’andamento del 2022 – afferma il direttore regionale della CNA Abruzzo, Graziano Di Costanzo – vedremo ora l’impatto che avrà la misura di 12 milioni di euro messa a disposizione a fine anno dalla Regione a favore del comparto. Noi ci auguriamo sia positivo, ma certo è che i fondi dovranno essere erogati il più presto possibile a un settore in così grave situazione. Ci auguriamo poi che la Regione decida quanto prima di dare attuazione alla legge sul credito varata a maggio 2021, che dispone di una dotazione di altri dieci milioni a disposizione delle micro-imprese». (CNA Abruzzo)
 
    cronaca
TRA PESCASSEROLI E OPI
Tredici cani sbranati
dai lupi in tre mesi

Negli ultimi 3 mesi sono state registrate 13 predazione di lupo su cane. Gli eventi sono accaduti principalmente nel territorio del Comune di Pescasseroli e in alcuni casi in quello del Comune di Opi. E’ quanto riportato sui social dalla direzione del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. E intanto cresce la preoccupazione tra i cittadini residenti nelle aree interessate. “Come riportato dai dati ufficiali, dei 13 cani predati, 12 erano in recinto e 1 libero in area aperta, tutti cani di proprietà e non randagi. Sette erano animali da compagnia e sei cani da guardia/lavoro. Con il ripetersi nel tempo degli episodi, che sono stati tutti segnalati al Servizio di Sorveglianza per la richiesta di indennizzo dei danni, il Parco ha avviato una serie di servizi mirati, con biologi e Guardiaparco, per comprendere meglio l’entità del fenomeno e per rassicurare i cittadini, nei quali è via via aumentata la preoccupazione. Per fortuna, siamo nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise un territorio che da sempre convive con i lupi; storicamente un luogo strategico proprio per la conservazione e la salvezza della specie. Negli anni 70, infatti, grazie all’operazione S. Francesco, il PNALM, con la collaborazione del WWF, iniziò un grande lavoro di ricerca scientifica, conservazione e comunicazione, per aumentare le conoscenze sulla specie, per evitarne l’estinzione e per riabilitare la figura di questo animale da sempre considerato cattivo e aggressivo, vittima di pregiudizi originati da favole e da credenze popolari nonché dalle aggressioni al bestiame domestico. La figura del lupo come elemento nocivo della natura e pericoloso per l’uomo era quindi profondamente radicata nella nostra cultura.
Gli sforzi del Parco e delle associazioni ambientaliste vennero ripagati, il lupo ha progressivamente ricolonizzato nuove aree e la popolazione è tornata a crescere costantemente in Italia. Purtroppo però, dopo quasi    
cinquanta anni, il lupo fa ancora fatica a scrollarsi di dosso i pregiudizi. Continua ad essere dipinto come bestia famelica che aggredisce, un animale di cui avere paura della semplice presenza, altrimenti non si spiegherebbe perché ogni qualvolta ci sono danni da parte del lupo i titoli dei giornali sono sempre gli stessi: esagerati ed allarmistici e sembra improvvisamente di tornare indietro nel tempo.
Tali eventi si sono verificati più volte negli anni passati ma negli ultimi mesi questo fenomeno si è amplificato e ha messo, comprensibilmente, in allarme la popolazione. Per parlare del fenomeno di questi ultimi 3 mesi il Parco, in accordo con il Comune di Pescasseroli, sta organizzando un incontro con la comunità locale, di cui a breve saranno forniti tutti i dettagli.
 
   agricoltura
PSR ABRUZZO: 18MLN DI EURO
PER INVESTIMENTI
IN AZIENDE AGRICOLE

Un bando con una dotazione finanziaria di 18 milioni di euro finalizzato al sostegno di aziende agricole anche in difficoltà per congiunture sfavorevoli legate a pandemia e guerra in Ucraina, impegnate nel miglioramento del fatturato e nel rilancio, è stato pubblicato dal Dipartimento Agricoltura nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) Abruzzo.
La domanda di sostegno per la misura 4.1.1. dovrà essere presentata sul Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) entro e non oltre il 30 marzo. Si tratta di un provvedimento che sostiene i soggetti beneficiari attraverso interventi finanziabili necessari al funzionamento di “imprese con problemi strutturali considerevoli, in particolare di quelle che detengono una quota di mercato esigua, delle aziende orientate al mercato in particolari settori e delle aziende che richiedono una diversificazione dell’attività”. In particolare, la misura prevede anche il finanziamento di tecnologie innovative, digitali o non, riconducibili ad
Agricoltura 4.0, ivi inclusa la Zootecnia 4.0 e la tecnologia per le fasi di trasformazione e vendita dei prodotti, tra loro interconnesse e integrate al processo produttivo aziendale.
 
   lutti

LUTTO A VILLALAGO

E’ deceduto il 4 Febbraio a Barcellona Eustachio Galante, dov’era in visita al figlio Roberto. Aveva 87 anni. Con la moglie Rita, entrambi Villalaghesi, era emigrato in Argentina, dov’era vissuto fino all’età del pensionamento. A Villalago aveva ritrovato le sue origini che non ha mai dimenticato. Alla moglie, al figlio Roberto. ai nipoti e a tutti i suoi cari le nostre condoglianze.


LUTTO A VILLALAGO

Il giorno 6 Febbraio a Roma, nella sua abitazione, è deceduto Gianfranco Coppola. Aveva 81 anni. Tornava ogni anno a Villalago dov’era nato e vissuto fino al trasferimento della famiglia a Roma. Gestiva un bar nella zona di San Giovanni. Era una brava persona, da tutti rimpianto per la sua cordialità. Dopo i funerali, che si sono svolti nella chiesa parrocchiale San Giovanni Battista in Collatino, la salma è stata portata per la tumulazione al cimitero di Villalago.
Alla moglie, al figlio, al nipote e ai parenti tutti giungano le nostre sentite codoglianze.

 
Lago di Scanno