| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Lunedì 30 Gennaio 2023 - Sant'Armentario di Pavia, Vescovo
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il tempo... ieri - IERI, SECONDO “GiORNO DELLA MERLA”, la giornata è stata particolarmente rigida, non smentendo che questi sono i giorni più freddi dell’anno. Temperature in rialzo per la massima: mass. 2,4°; min. - 4,3°; attuale -4,3° (ore 23,30).
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
in primo piano
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Trecentoquarantesimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
"Solo le armi neutralizzano i terroristi russi"
Secondo le autorità di Kiev, massicci bombardamenti russi sono avvenuti all'ora di pranzo a
Kherson: è stato colpito anche l'ospedale clinico regionale ferendo un'infermiera, facendo
3 morti. Kiev fa sapere che i negoziati per l'invio di caccia e missili dagli
alleati accelerano. Zelensky ringrazia "chi insiste con noi sul fatto che non
ci possono essere tabù nella fornitura di armi per proteggerci dal terrore russo". Mosca, da parte
sua, punta il dito contro il nemico: "Un raid ucraino nell'Est del Paese ha
provocato 14 morti". Intanto i mercenari del Gruppo Wagner rivendicano il
controllo del nevralgico villaggio di Blagodatnoye, nei pressi di Soledar. Dopo
le parole del cancelliere tedesco Olaf Scholz, che ha annunciato di continuare
a cercare di porre fine alla guerra in Ucraina attraverso negoziati diretti con
Putin, Mosca assicura che anche se "non ci sono in programma delle
conversazioni concordate", il presidente russo "è stato e rimane aperto ai contatti".
Mosca, però, continua a minacciare l’escalation a seguito dell’invio dei carri armati Leopard dalla Germania e al rinnovato appoggio degli Usa
all’Ucraina. Tuttavia, il cancelliere tedesco Olaf Scholz assicura che verrà evitato “a tutti i costi” il conflitto Russia-Nato.
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
il libro del giorno
|
|
horizon service
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
“PROGETTO EVA”
Per le donne vittime di violenza
3g SpA e Horizon Service, una unione ormai consolidata ha dato vita ad Eva, un progetto che vuole essere
portatore di riscatto e rinascita per le donne vittime di qualsiasi forma di
violenza. Il progetto che ha trovato anche l’appoggio del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri che lo ha finanziato, è incentrato sull’impegno di dare alle donne una possibilità di investire sul proprio futuro e sulla propria indipendenza offrendo una
formazione professionale nelle sedi 3g, luogo sicuro ed emotivamente
accogliente, data l’elevata presenza femminile. La violenza può colpire tutte
le donne, non fa distinzioni sociali, ma uniti si
può fermare.
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Alessandra Caneva
Rapsodia
d’autunno
Luigia è una giovane pianista di successo, costretta a sospendere temporaneamente i
concerti dopo un serio incidente stradale. Interrotta la relazione con il suo
partner musicale, al quale era legata anche sentimentalmente, decide di
lasciare Roma e di fare ritorno a Poggio dei Mirti, dove affondano le sue
radici. Sola, senza l'appoggio della famiglia, sente esplodere in lei una
passione artistica nuova che la riporta in vita e inizia a comporre musica,
dialogando con una natura che osserva con occhi ogni giorno più sensibili. Le sue composizioni ricevono un plauso inaspettato, ma gli ostacoli
al suo desiderio di esibirsi in pubblico continuano. Nonostante la durezza
delle prove, tra le quali il terremoto dell'Aquila del 2009, la sua forza
espressiva cresce seguendo percorsi inattesi. Un romanzo nelle cui pagine
vibrano le tinte e i toni con i quali vengono solfeggiati e dipinti i paesaggi,
in perfetta sintonia con i sentimenti che abitano l'anima di Luigia e di tutti
coloro che prendono parte a quel disegno complesso, ma armonico che è la sua vita.
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
cancer day
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
L’appuntamento
con la salute
Dal 4 febbraio, in occasione del World Cancer Day, l’appuntamento con la salute continua in più di 8.000 supermercati di oltre 50 insegne: per ogni reticella di “Arance rosse per la ricerca” venduta, i punti vendita aderenti doneranno 50 centesimi ad AIRC. E sempre dal
4 febbraio, grazie alla collaborazione con CNA – Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa – e alla sua unione agroalimentare, i bar e i ristoranti aderenti doneranno ad
AIRC 50 centesimi per ogni spremuta d’arancia scelta dai clienti.
Tutte iniziative, insomma, che si inscrivono in un preciso progetto orientato
alla prevenzione e al sostegno della ricerca. Per dare il tuo contributo
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
consulta il sito dell’iniziativa e partecipa alle Arance
della Salute.
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
i love abruzzo
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
“I Love Abruzzo”
un gioiello per il lago di Scanno
Giuliano Montaldi, orafo di affermata bravura ha creato gioielli che parlano dell’Abruzzo. Una serie di ciondoli, da appendere a un bracciale o a una collana, ma anche a degli orecchini o a dei portachiavi, per poter raccontare il luogo speciale che ogni abruzzese ha dentro il suo cuore e poter dire “I love Abruzzo”.
A Scanno, nella “Volta delle idee” ha presentato il nuovo gioiello della collezione: un ciondolo con la forma e i colori del Lago di Scanno. Alla cerimonia erano presenti Antonietta
La Porta, Stefania Pezzopane, Elisabetta De Blasis, Emanuele Imprudente, Pamela
Di Iorio.
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
editoriale
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
In morte dell’orso Juan Carrito
Caro Orsetto Juan,
la morte ti ha preso mentre vagavi senza meta per le strade usate dagli umani.
Una macchina ti ha investito e nulla ti ha salvato. Ho letto i tanti necrologi
e soprattutto il comunicato del Pnalm: parole vuote, parole di circostanza,
parole di difesa dell’Ente. In particolare, caro Juan, mi fanno rabbia quelle del Presidente della
Comunità del Parco, Antonio Di Santo che scrive: Spero che Carrito possa insegnare a tutti quanto sia importante considerare gli
animali selvatici con rispetto e non come fenomeni da baraccone. Tu non lo ricordi, perché eri un cucciolo di pochi mesi, ma quando stavi a Villalago insieme con la tua
mamma e i tuoi tre fratelli ho visto frotte di curiosi appostati con macchine
fotografiche a spiare i vostri movimenti e mentre andavate a rinfrescarvi nel
mese di luglio al Lago Pio, come se foste - scusami se lo ripeto - fenomeni da
baraccone e senza che il Parco intervenisse a frenare l’andirivieni di gente, né tantomeno ad invogliarvi a tornare nel bosco.
Quando lo feci presente al direttore del Parco, dott. Sammarone, nell’intervista del 19 Giugno 2020, egli così mi rispose: Pensare che noi salviamo l’orso bruno marsicano, che è una popolazione di 50/60 soggetti, costringendolo
nel territorio del Parco, vuol dire che lì facciamo la riserva indiana, ed è
la peggiore delle idee perché poi il parco diventa un museo, e dentro al
museo, per fare un esempio, la Gioconda sta protetta dall'umidità, con le
temperature e luci controllate e il quadro sta lì, bello e sicuro, ma pensare
di conservare l’orso dentro al parco è una follia pura. L’orso si salva se gli consentiamo di fare avanti e dietro, fra la Maiella e il
Gran Sasso
.
E tu, caro Juan, non ti sei salvato nel fare avanti e dietro! E te ne hanno
detto e fatto di tutti i colori, quando, spinto dalla fame, entravi nei paesi
in cerca di cibo, non disdegnando neppure i rifiuti degli umani. Prima volevano
che andassi liberamente fra la Maiella e il Gran Sasso e poi hanno cercato di
rieducarti, senza successo. Ma se la tua mamma ti ha insegnato a non aver paura
degli umani, ad entrare nei pollai, negli ovili - come è
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
successo a Villalago - perché dovevi con gli insegnamenti degli esperti (ma di cosa?) cambiare il tuo modo di
essere?
Adesso che sei morto scrivono che eri uno spirito libero, un orso che amava la
libertà, il simbolo dell’Abruzzo, mentre da vivo non ti volevano nei paesi, sostenendo che eri pericoloso
per i residenti e nocivo per il turismo, ipotizzando anche di rinchiuderti in
un recinto.
Hai avuto una vita breve, raminga, e di questo mi dispiace! Spero che nel tuo
mondo ultraterreno tu possa scorrazzare allegramente con i tuoi simili.
Addio, caro orso, mio concittadino di Villalago, dove hai trascorso con la tua
mamma e i tuoi tre fratellini la prima e la più bella stagione della tua vita. r.g.
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
parliamo di cose concrete
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
per l’attesa candidatura del 2025, potrebbe perdere, definitivamente, quella sul
metanodotto. (E non perché L’Aquila sia contro di noi. Questo è un ritornello che vedo riprendere con una certa frequenza a proposito o a
sproposito, su diverse questioni: dall’ammodernamento del tracciato ferroviario Tirreno/Adriatico alle vicende del
Co.ge.sa. e altro. Io, ragazzo del ’46, con un padre dipendente del Ministero della difesa presso quello che era l’ex Distretto Militare di Via Roma, per difendere inutilmente il quale nel ’57 scoppiarono i famosi e storici “moti”, conosco bene questa “litania anti aquilana”; e, per aver fatto politica attiva nelle Istituzioni a diversi livelli per
alcuni ...
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
TUTTI INSIEME CON “I RESTANTI”
LA CULTURA NON SPOPOLA
di Andrea Iannamorelli
Prendo lo spunto da due notizie di cronaca di queste ore (25 gennaio u.s., quando scrivo questa
nota):
1) per la candidatura di Sulmona a capitale della cultura 2025 non c’è nulla da fare. Tra le dieci finaliste c’è Pescina; 2) quindici associazioni culturali “si stringono intorno a noi” contro il metanodotto.
Lo dico subito (senza voler essere “profeta di sventure”, anzi augurandomi di sbagliare): così come Sulmona “ha perso” la battaglia
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
inps news
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
l’Opzione Donna di un ulteriore anno, introducendo maggiori vincoli rispetto al
passato e limitando l’accesso solo ad alcune categorie di lavoratrici ritenute meritevoli di una
particolare tutela, similmente a quanto avviene per altre forme di accesso alla
pensione agevolate come per l’Ape Sociale e per i cd. Lavoratori Precoci. L’accesso al predetto trattamento pensionistico sarà pertanto consentito, da gennaio 2023, alle sole ...
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
“OPZIONE DONNA”
A cura di Stefano Caranfa
Una delle forme di accesso al pensionamento anticipato è costituita dall’Opzione Donna che consente, alle donne lavoratrici del settore privato o
pubblico, dipendenti o autonome, di avere una ”riduzione” sui requisiti pensionistici ordinari, a patto di accettare il calcolo dell’assegno con il sistema interamente contributivo.
La legge 29.12.2022, n. 197 - legge di bilancio 2023, ha prorogato
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
esposto dell’acr
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Esposto in procura per la morte
dell’orso Juan Carrito
dall’Associazione per la Cultura Rurale
L’Associazione ACR ha presentato un esposto alla Procura di Sulmona per la morte del simbolo dell’Abruzzo Juan Carrito che ha scosso molti in Abruzzo, ma soprattutto il mondo
agricolo e chi vive costantemente le nostre montagne, da millenni a contatto
con questi simpatici animali.
Non si capiscono - si legge nell’esposto - le cause che hanno portato l’orso a non andare in letargo, nonostante la neve alta, ma una cosa è certa: sono stati spesi milioni di euro per la tutela di questo prezioso
animale da 100 anni a questa parte e i risultati sono sotto gli occhi di tutti,
tanto sperpero di danaro pubblico con esiti negativi per cui dovrebbe essere
interessata la Corte dei Conti. Il fatto che l’orso non sia andato in letargo probabilmente ...
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
scanno
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
POSTA SULLA FACCIATA
DELL’ASILO D’INFANZIA
“BUON PASTORE” DI SCANNO L’IMMAGINE DI SAN GIOVANNI BOSCO
Per la ricorrenza di San Giovanni Bosco di domani, 31 Gennaio, è stata posta a Scanno sulla facciata dell’Asilo d’Infanzia Buon Pastore, prospiciente la piazza, una copia del dipinto di San
Giovanni Bosco, realizzato dal pittore Vittorio Cusatelli. L’originale si trova a Ravenna nella Basilica di Santa Maria del Porto. Venne
installato il 28 Gennaio del 2020. Nel dipinto, oltre a don Bosco, sono
raffigurati Santa Maria Domenica Mazzarello,
San Domenico Savio e due giovani dell’oratorio.
Domani, alle 10.30, il vescovo Fusco celebrerà la messa per la festa di San Giovanni Bosco e svelerà la copia del dipinto. E’ tradizione in questo giorno offrire dopo la messa ai bambini dell’asilo e a ragazzi delle scuole un maritozzo, in ricordo del Santo che dava un “tozzo di pane” ai ragazzi come colazione.
Quest’anno mancherà don Carmelo, per quarant’anni parroco di Scanno, che in questa data soleva festeggiare anche il suo
compleanno.
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||