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Mercoledì 18 Gennaio 2023 - Santa Margherita d'Ungheria, Principessa e religiosa
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Il tempo... ieri - OGGI ALLERTA meteo su tutto l’Abruzzo con l’arrivo della bassa pressione. Ieri giornata di pioggia con forti scrosci e
folate di vento con modalità burrascosa. Temperature: mass. 5,4°; min. 3,2°; attuale 4,3° (ore 23,30).
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in primo piano
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Trecentoventottesimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
Tra le vittime della guerra si contano 453 bambini ucraini
Subito dopo l’attacco all’edificio residenziale di Dnipro, Medici Senza Frontiere (Msf) ha fornito con due
cliniche mobili cure mediche, primo soccorso psicologico, beni di prima
necessità ai feriti lievi e trasportato i più gravi in ospedale. Lo rende noto un comunicato dell’ong, sottolineando che sono state effettuate oltre 100 viste mediche.
I residenti, si legge,i sono stati evacuati dall’edificio, mentre la gente si è radunata per strada nella speranza di ricevere notizie di amici e parenti
scomparsi. Molti erano in uno stato di visibile angoscia. “Abbiamo assistito una donna che aveva perso un parente a causa di un’onda d’urto scatenata dall’esplosione. È stato colpito mentre camminava per strada”, racconta Yvhenia Kvyatkovska, psicologa di Msf. “La donna stava piangendo. Mi ha detto che il suo familiare aveva solo 15 anni.
Era in un evidente stato di angoscia e panico, reazione naturale a quello che è successo”.
Secondo quanto dichiarato dal capo dello staff presidenziale ucraino, Andriy
Yermak, intervenuto al World Economic Forum a Davos, sono più di novemila i civili che sono rimasti uccisi in Ucraina da quando, lo scorso 24 febbraio, la Russia ha iniziato la sua
invasione. Tra le vittime, ha precisato Yermak, si contano 453 bambini.
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premio maiella
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il libro del giorno
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Premio Nazionale
di letteratura naturalistica
“Parco Majella”: 26a edizione
Il Premio Nazionale di Letteratura Naturalistica “Parco Majella” è un concorso letterario esplicitamente dedicato alla letteratura naturalistico -
ambientale, per richiamare l’attenzione su opere nelle quali un ritrovato equilibrio tra uomo e natura apre
un orizzonte nuovo, capace di valorizzare le nostre radici e indicare un
modello culturale forte e denso di sviluppi e approfondimenti. Il Premio, che
si svolge sotto l’egida del Centro Scuola e Cultura Italiana di Toronto, è strutturato nelle seguenti sezioni in concorso: 1 NARRATIVA edita; 2 SAGGISTICA edita; 3 POESIA edita. Non è prevista quota di partecipazione.Tutti i testi dovranno essere inviati entro e non oltre il 31 marzo 2023.
La PREMIAZIONE avverrà nel corso di una cerimonia che si terrà ad Abbateggio (PE), alla presenza di autorità ed esponenti del mondo ambientalistico e culturale, il 15 LUGLIO 2023.
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Valérie Perrin
Cambiare
l'acqua ai fiori
Violette Toussaint è guardiana di un cimitero di una cittadina della Borgogna. Ricorda un po' Renée, la protagonista dell'Eleganza del riccio, perché come lei nasconde dietro un'apparenza sciatta una grande personalità e una vita piena di misteri. Durante le visite ai loro cari, tante persone
vengono a trovare nella sua casetta questa bella donna, solare, dal cuore
grande, che ha sempre una parola gentile per tutti, è sempre pronta a offrire un caffè caldo o un cordiale. Un giorno un poliziotto arrivato da Marsiglia si presenta
con una strana richiesta: sua madre, recentemente scomparsa, ha espresso la
volontà di essere sepolta in quel lontano paesino nella tomba di uno sconosciuto
signore del posto. Da quel momento le cose prendono una piega inattesa,
emergono legami fino allora taciuti tra vivi e morti e certe anime, che
parevano nere, si rivelano luminose. Attraverso incontri, racconti, flashback,
diari e corrispondenze, la storia personale di Violette si intreccia con mille
altre storie personali in un caleidoscopio di esistenze che vanno dal
drammatico al comico, dall'ordinario all'eccentrico, dal grigio a tutti i
colori dell'arcobaleno. La vita di Violette non è certo stata una passeggiata, è stata anzi un percorso irto di difficoltà e contrassegnato da tragedie, eppure nel suo modo di approcciare le cose quel
che prevale sempre è l'ottimismo e la meraviglia che si prova guardando un fiore o una semplice
goccia di rugiada su un filo d'erba.
Un romanzo avvincente, commovente e ironico la cui lezione universale è la bellezza della semplicità e l'eterna giovinezza in cui ci mantiene
il sogno.
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Il bando è scaricabile dal sito del Comune di Abbateggio.
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concerto
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BEETHOVEN E IL PIANOFORTE
DI GORINI ALL’AUDITORIUM
CON I SOLISTI AQUILANI
Saranno le pagine di Beethoven ad aprire il nuovo anno della rassegna Musica per la città. Mercoledì 18 gennaio, alle 18 nell’auditorium del Parco, Filippo Gorini, al piano-forte, eseguirà, con I Solisti Aquilani, due concerti del genio di Bonn. L’orchestra da camera si avvale della direzione artistica di Maurizio Cocciolito.
Vincitore del Premio Abbiati, prestigioso riconoscimento della critica musicale
italiana, quale miglior solista del 2022, Filippo Gorini si afferma, a soli 26
anni, come uno dei più interessanti talenti della sua generazione. Nel 2015 ha vinto il concorso
Telekom-Beethoven di Bonn, dove si è aggiudicato il primo premio, con voto unanime della giuria e due premi
del pubblico.
Nel 2020 ha ricevuto il Borletti Buitoni Trust Award, con il sostegno del quale
ha realizzato un progetto di approfondimento multidisciplinare sull’Arte della fuga di Johann Se-bastian Bach: si tratta di una serie di
video-documentari in cui Gorini dialoga con per-sonalità eminenti del mondo della cultura e dell’arte, noti per il loro particolare legame con la figura di Bach.
Tra questi, il regista teatrale Peter Sellars, l’architetto Frank Gehry, lo scultore Alexander Polzin, il pianista Alfred
Brendel, il regista cinematogra-fico Alexander
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Sokurov, il matematico Marcus du Sautoy. L’originalità del progetto è da-ta anche dal fatto che sia riuscito a intervistare persone non facili da
raggiungere: Gorini ha girato il mondo per realizzare 14 interviste come i 14
contrappunti dell’Arte della fu-ga.
Una curiosità: il giovane pianista è figlio di due noti fisici nucleari, uno dei motivi per cui ama studiare anche l’aspetto matematico della musica.
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spazio pingue
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Nello spazio pingue
TORNA Muntagninjazz
Winter
Con il nuovo anno riparte anche Muntagninjazz Winter, ovvero l’edizione invernale del Muntagninjazz. Si terrà domani, giovedì 19 gennaio, il primo concerto del 2023. La location sarà quella di Spazio Pingue, e ad esibirsi sarà Natalio Mangalavite, artista italoargentino. Caratterizzato da un mix di ritmi
e melodie latino-americane, il suo sound mescola il tango, il bolero e la
salsa. Con lui ci saranno Raul Scebba, alle percussioni; Juan Carlos Alberto
Zamora, violino e voce; Fabrizio Aiello, batteria e Francesco Puglisi al basso.
Classe 1959, Mangalavite è nato a Cordoba. Pianista, arrangiatore e compositore argentino di origini
italiane, vive dal 1985 a Roma.
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abruzzo
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Approvato il Programma
operativo triennale
della sanità regionale
Un'app per prenotazioni
e pagamenti online
Il “Programma operativo 2022-2024”, approvato dalla giunta regionale su proposta dell’assessore alla Salute, Nicoletta Verì va sul fronte del recupero delle liste d’attesa, con l’introduzione di un app per la prenotazione e il pagamento on line delle
prestazioni, che sarà collegata a un sistema informatico al quale potranno accedere non solo gli
addetti del Cup unico regionale, ma anche i medici e i pediatri di assistenza
primaria, oltre che le farmacie. Sarà implementata l’integrazione al Cup di tutte le strutture (pubbliche e private), alla luce del
dato dell’Osservatorio nazionale liste d’attesa, secondo cui attualmente solo il 75 per cento delle strutture è connessa al Cup e di queste il 93 per cento rende visibili le agende di
prenotazione. Contestualmente verrà intensificato il monitoraggio di tutte le prestazioni erogate, sia in regime
istituzionale, sia in regime libero professionale. Il Programma operativo
analizza anche il fenomeno della mobilità passiva extraregionale, che rappresenta una delle voci negative
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più pesanti del sistema sanitario regionale. Dai dati emerge come la mobilità passiva verso la Regione Lazio sia molto elevata in termini di volumi, ma
risulta compensata da volumi altrettanto elevati di mobilità attiva dal Lazio verso l’Abruzzo, con un saldo praticamente irrilevante.
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scanno
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mattina nonostante la pioggia forte e incessante. Un piatto di minestra che all’origine veniva fatto distribuire dai chierici ospedalieri ai poveri, un piatto
semplice, fatto di pochi ingredienti della cucina pastorale, che ancora oggi
viene consumato per fede e devozione e anche con gusto.
Dal 2019 c’è stata l’interruzione del rituale per la pandemia, ma la tradizione ha ripreso vigore.
Sono mancati i ragazzi della scuola dell’obbligo, che negli anni passati partecipavano con interesse alle varie fasi
della celebrazione e molte persone, promotrici del culto, non sono più in vita, ma ci sono sempre dei volontari e coloro che offrono le materie prime
perché si possa continuare una tradizione
molto antica.
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il rito A SCANNO
delle “Sagne con la ricotta”
PER LA FESTA
DI SANT’ANTONIO ABATE
Il 17 gennaio la chiesa cattolica ricorda Sant’Antonio Abate, un santo venerato anche a Scanno in una antica chiesa
cinquecentesca nota con il nome di Sant’Antonio Barone.
Questa ricorrenza fa ritrovare la comunità intorno al fuoco nella distribuzione delle sagne con la ricotta, un rito che si
è ripetuto ieri
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sulmona
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Il summit dei sindaci ha ribadito il no
alla realizzazione del gasdotto
I sindaci del Centro Abruzzo con un documento, sottoscritto nel summit di ieri pomeriggio
a Sulmona nel Palazzo San Francesco, hanno ribadito il no alla realizzazione
del gasdotto, dopo la decisione di Area di istituire una consultazione
pubblica, nonostante il progetto abbia già ottenuto l’ok del governo.
“Non serve spendere 2 miliardi e 400 milioni per queste opere che saranno a
carico dei cittadini”- interviene Mario Pizzola, simbolo della battaglia. Con i dati alla mano, è stato spiegato che costruire un’opera per “devastare l’Appennino Centrale è un’assurdità”.
Lo stesso Eni ha evidenziato che il Metanodotto non è necessario per soddisfare il fabbisogno dell’Italia. Nel 2030 si prevede di importare dal sud solo un quantitativo da 37 a 44
miliardi di mq, proprio quando entrerà in funzione il gasdotto (2028).
Dati e osservazioni confutabili per sindaci e comitati che riarmano la
battaglia.
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