Venerdì 13 Gennaio 2023 -  Sant' Ilario di Poitiers, Vescovo e dottore della Chiesa

Il tempo... ieri - GIORNATA DI SOLE E CON NUVOLE ALTE E SOTTILI nelle ore pomeridiane. La debole ventilazione ha permesso un rialzo termico per la massima. Notte stellata. Temperature: mass. 6,6°; min. -0,1°; attuale -0,3° (ore 23,30).
 
  in primo piano
Trecentoventitreesimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
Soledar disseminata di corpi dei soldati russi uccisi

“Gli ingressi a Soledar sono disseminati dei corpi dei soldati di Putin uccisi ma i russi si muovono direttamente sui corpi dei loro soldati caduti". Lo afferma la viceministra della Difesa, Hanna Malyar, come riporta Unian spiegando che continuano aspri combattimenti nell'area di Soledar e il nemico tenta senza successo di sfondare le difese subendo perdite significative. "Nonostante la difficile situazione, i soldati ucraini stanno combattendo disperatamente. Il nemico sta cercando senza successo di catturare Soledar", afferma Malyar. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha promesso di fornire "tutto il necessario" in termini di equipaggiamento ai soldati che resistono agli assalti russi a Bakhmut e Soledar, due città orientali sotto la pressione delle forze di Mosca.
Una bimba di sei anni in Ucraina è morta dopo quasi un anno vissuto a pochi chilometri dai combattimenti nel Sud est ucraino, scrive l'ambasciata ucraina in Italia sulla sua pagina Facebook. "Elya di 6 anni di Avdiivka ha vissuto a cinque chilometri dalla linea del fronte negli ultimi 11 mesi e si è nascosta per la maggior parte del tempo nel seminterrato con la sua famiglia per paura del forte bombardamento dell'artiglieria russa. È morta per un attacco di cuore 2 giorni fa dopo lo stress constante".
 
   presentazione di libri
  il libro del giorno
 
“Le Petit Prince”
dal francese al dialetto di Sulmona
“Lu Principe Licche”

“Le Petit Prince - Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry, tra i libri più letti al mondo, è stato tradotto (con il testo in italiano a fronte) in dialetto sulmonese dal poeta e scrittore Antonio Del Beato Corvi, per iniziativa del Rotary Club Sulmona. E’ una traduzione interessante e meritoria perché invoglia a conoscere e apprendere il dialetto della città di Ovidio. Nella quarta di copertina del libro si legge: E’ noto che il dialetto è una delle espressioni più significative della cultura di una comunità: sostanzialmente è uno degli elementi distintivi più caratteristici. L’immediatezza delle immagini, la perfetta integrazione con le molteplici influenze intervenute per dominazioni o migrazioni rendono il linguaggio dialettale una forma spontanea e realistica di rappresentazione del nostro lessico familiare.
Il libro verrà presentato a Sulmona domani 14 Gennaio, ore 18,00, nella Sala dell’Auditorium del vescovado.
 Piergiorgio Pulixi
La libreria dei gatti neri

Grande appassionato di gialli, Marzio Montecristo ha aperto da qualche anno nel centro di Cagliari una piccola libreria specializzata in romanzi polizieschi. Il nome della libreria, Les Chats Noirs, è un omaggio ai due gatti neri che un giorno si sono presentati in negozio e non se ne sono più andati, da lui soprannominati Miss Marple e Poirot. Nonostante il brutto carattere del proprietario, la libreria è molto frequentata, ed è Patricia, la giovane collaboratrice di Montecristo, di origini eritree, a salvare i clienti dalle sfuriate del titolare. La libreria ha anche un gruppo di lettura, “gli investigatori del martedì”, un manipolo di super esperti di gialli che si riuniscono dopo la chiusura per discettare del romanzo della settimana. È una banda mal assembrata ma molto unita, di cui Marzio è diventato l’anima, suo malgrado. Un anno prima il gruppo si è dimostrato capace di aiutare una vecchia amica di Montecristo a risolvere un vero caso da tutti considerato senza speranza.
Ora la sovrintendente Angela Dimase torna a chiedere la loro collaborazione per un’indagine che le sta togliendo il sonno: un uomo incappucciato si è presentato a casa di una famiglia, ha immobilizzato due coniugi e il loro figlioletto e ha intimato all’uomo di scegliere chi doveva morire tra la moglie e il figlio; se non avesse deciso entro un minuto, li avrebbe uccisi tutti e due. Il sadico killer viene presto soprannominato «l’assassino delle clessidre», visto che sulla scena del crimine ne lascia sempre una.
 
   mostra
"Essere" 
di Stefania La Greca
Mostra al Museo
delle Genti d’Abruzzo

Stefania La Greca presenta la sua nuova mostra di pittura a tema. L’esposizione, con annessa vendita delle opere, si terrà dal 14 al 31 gennaio nella sala “Spazio Arte” del Museo delle Genti d’Abruzzo di Pescara. Il vernissage, presentato da Luca Salini, è previsto per le ore 19 di domani, sabato 14 gennaio. Durante l’evento inaugurale, per rendere ancor più sublime l'atmosfera, ci saranno intermezzi musicali a
cura del duo Cutilli (clarinetto)-Caronna (chitarra). Interverranno anche critici e personalità del mondo politico e culturale; l’ingresso sarà gratuito.
 
   mostra fotografica
Giovanni Iovacchini
“Appunti sparsi di viaggi”

Domani 14 e domenica 15 gennaio dalle 17 a “Ci vuole un villaggio - ArtGallery “(Via Villetta Barrea 24 a Pescara) inaugurazione della mostra fotografica del M° Giovanni Iovacchini “Appunti sparsi di viaggi” visitabile fino al 19 febbraio 2023. Evento organizzato in collaborazione con AP/ArteProssima – pinacoteca d’arte contemporanea. Direzione artistica curatoriale Beniamino Cardines. In collaborazione con Ci vuole un Villaggio aps, La Casa di Cristina onlus, Bibliodrammatica aps, Prossimità alle Istituzioni, Eracle aps e Angeli del Mare, Ooops scrittura e narrazione, SL/Segnalazioni Letterarie.
La mostra fotografica si inserisce nella programmazione culturale di “Ci vuole un villaggio aps” che si propone come una grande casa o meglio “villaggio” per accogliere e proporre discipline innovative e wellness, unite a cultura, arte contemporanea e letteratura.
Sabato 14 gennaio dalle 17 (primo giorno inaugurazione): “Come ti vedo?” workshop laboratorio di fotografia terapeutica tenuto dal M° Giovanni Iovacchini, in collaborazione con Simona Fagnani (consulente familiare), rivolto a ragazzi e ragazze,
bambini e famiglie, adulti.vDomenica 15 gennaio dalle 17 (secondo giorno inaugurazione): “Human Memory” incontro esperienziale con Domenico Trozzi (Gen. Polizia di Stato, fondatore di Prossimità alle Istituzioni), Nando Pallini (esperto in meditazione e mindfulness), Guia Marinelli (Feldenkrais teacher), interverrà Giovanni Iovacchini intervistato da Beniamino Cardines.
 
   commemorazioni
108 anni fa il terremoto della Marsica 
che distrusse Frattura e causò 25 morti a Villalago
otto a Casale di Cocullo e uno ad Anversa
ERANO LE ORE 7,53 del 13 Gennaio del 1915, quando un forte e pauroso boato rimbombò in tutta la Marsica, seguito da crolli di palazzi, chiese, case, stalle. Fu il Terremoto della Marsica (XI grado della Scala Mercalli - 7.0 Richter) che arrivò con la sua forza distruttrice anche nella Valle del Sagittario, distruggendo e mietendo vittime. Il piccolo borgo di Frattura fu raso al suolo quasi del tutto. Si contarono 162 morti, soprattutto donne e bambini (79 tra bambini e ragazzi, il più piccolo aveva solo tre mesi), su 350 persone residenti. La maggior parte degli uomini era altrove, nelle Puglie o in America. Venticinque morti e circa 100 feriti si contarono anche a Villalago. L’altro borgo della Valle dove si piansero i morti fu Casale di Cocullo, con otto vittime e Anversa con un morto . Scanno e Castrovalva  non ebbero perdite di vite umane. Avezzano la più colpita ricevette i primi soccorsi solo nella serata del 13 gennaio. Nel pomeriggio del giorno dopo vi arrivò in treno anche il Re Vittorio Emanuele III. Per Frattura la situazione fu molto diversa. Il giorno del terremoto nevicava e questo rallentò i soccorsi. A correre a dare l’allarme a Scanno fu un giovane che si salvò per miracolo. Partirono subito i soccorsi. Vi arrivò anche un gruppo da Castrovalva, con badili e picconi, in aiuto di loro parenti, acquisiti tramite matrimoni. I feriti vennero trasportati con rudimentali barelle, trascinati da muli a Scanno, dove nella chiesa della Anime Sante venne allestito un ospedale. Gli scampati, che avevano perso tutto, si rifugiarono presso parenti di Scanno, di Castrovalva o in casa di amici in attesa che venissero costruite la baracche. A Frattura restarono solo una trentina di famiglie che non
avevano la casa distrutta. Solo dopo diversi mesi poterono entrare nelle baracche, costruite nella zona del cimitero. Vi vissero fino al 1941, quando entrarono nelle case della Frattura nuova. Più di mille furono le scosse sismiche fin quando la Terra non si acquietò del tutto.
 
   unione europea
CON LA farina di grillo
“A rischio le produzioni locali”
SECONDO i giornalisti abruzzesi
dell'agroalimentare

L'Unione europea dà il via libera all'immissione nel mercato della farina di grillo o, per meglio dire, della polvere parzialmente sgrassata di Acheta domesticus, appunto il grillo domestico. Una decisione che segue al parere scientifico dell'Efsa (l'Autorità per la sicurezza alimentare) che l'ha definita “sicura alle condizioni e ai livelli d'uso proposti”. Una decisione che allarma e non poco i giornalisti agroalimentari abruzzesi (Arga) che invocano gli stati generali del settore e si appellano all'assessore Emanuele Imprudente perché apra il dibattito a livello nazionale.Ad intervenire a nome dell'Arga Abruzzo è il presidente Donato Fioriti che è anche segretario generale aggiunto della struttura nazionale (Unarga) della Federazione nazionale stampa italiana (Fnsi). Quando si parla di “usi proposti”, spiega, vuol dire che la farina di grillo potrà essere usata anche nella miscelazione delle farine per prodotti da forno: dal pane ai biscotti e fino alla pizza, ma anche
per prodotti trasformati a base di patate, verdure, carne. Insomma, chiosa Fioriti “una varietà impressionante di alimenti”.
 
   pd abruzzo
Da Michele Fina gli auguri
ai quattro segretari provinciali della Cgil 

“A nome del Partito Democratico abruzzese rivolgo gli auguri di buon lavoro ai segretari provinciali della Cgil in Abruzzo: ai riconfermati Franco Spina a Chieti, Luca Ondifero a Pescara e Francesco Marrelli all’Aquila, e a Pancrazio Cordone, eletto per la prima volta a Teramo. È sentito in questo caso il ringraziamento che voglio fare anche io a Giovanni Timoteo per i sette anni alla guida del sindacato teramano”: lo dichiara Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese.
Fina sottolinea che “si tratta anche dell’occasione per ribadire la centralità del tema del lavoro per il Pd Abruzzo, al centro della nostra iniziativa e nostra attività politica ancora di più da quando ho iniziato il mio mandato da segretario, nel luglio del 2019. Il tema è del resto oggi particolarmente
considerato nel dibattito congressuale nazionale per la rigenerazione del Pd. Per il Pd Abruzzo il rapporto con le forze sindacali, in generale con le parti sociali, è cruciale: si tratta di un approccio che ha particolare valore in una regione dove l’amministrazione si distingue negativamente nel panorama nazionale per un atteggiamento che non considera minimamente le istanze delle sigle dell’impresa e del lavoro. Più volte queste, unite, da ultimo solo nelle settimane scorse in occasione della richiesta di provvedimenti contro il caro energia, hanno chiesto ascolto, e sono state sistematicamente ignorate. Per noi invece il confronto con i corpi intermedi, a cominciare dalle dalle rappresentanze delle lavoratrici e dei lavoratori, è un punto imprescindibile nel percorso di avvicinamento alle elezioni regionali del prossimo anno, nell’ambito della preparazione di una piattaforma alternativa a questa fallimentare esperienza politica e amministrativa”. Ufficio stampa, Andrea Scarchilli
 
   villalago
Il Dicembre 2022 metereologicamente
anomalo ha influito anche
sul manto delle volpi

La volpe nella foto a lato l’abbiamo incontrata lo scorso 26 Dicembre a Villalago lungo il viottolo che porta a Colle Berardo. Le volpi cambiano il manto a primavera e in autunno e si riforma dopo un paio di settimane. Appena ha sentito i nostri passi si è fermata per la foto e poi si è rimessa in cammino. Inizialmente la mancanza di pelo sul fianco destro ci è sembrata una ferita, ma poi, essendo così estesa, abbiamo dedotto che era il manto che ancora non si era riformato. Le volpi perdono il pelo a chiazze, infatti il temine allopegia, perdita totale o parziale dei capelli, deriva proprio dalla parola greca alopex, cioè volpe. Naturalmente si riforma allo stesso modo.
Osservando la sua pelliccia, si nota che è abbastanza spessa, perché dovrà affrontare il freddo dell’inverno. Sicuramente dato il caldo anomalo dei mesi autunnali la volpe ha perso il pelo tardivamente. La prossima muta sarà in primavera per affrontare il caldo estivo. L’orologio biologico degli esseri viventi segue il ritmo delle stagioni.
 
Frattura, Monte Genzana