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Mercoledì 11 Gennaio 2023 - Sant’Igino, Papa
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Il tempo... ieri - CI SIAMO SVEGLIATI TROVANDO TUTTINTORNO una spruzzata di neve. Non ci sono stati problemi alla circolazione stradale. Correnti di venti
settentrionali. Temperature in forte calo: mass. 2,3°; min. -1,6°; attuale -1,8° (ore 23,30).
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in primo piano
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Trecentoventunesimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
Duri scontri a Bakhmut e nelle città vicine
Proseguono i duri scontri a Bakhmut e nelle città vicine, tra cui Soledar. Nel discorso serale il presidente ucraino ha citato
proprio Soledar come simbolo di resistenza dell’esercito ucraino. Nella regione del Donetsk è anche scontro di cifre tra Russia e Ucraina, con Kiev che smentisce l’uccisione di 600 soldati ucraini. Intanto gli Stati Uniti stanno valutando l’invio di veicoli corazzati Stryker a supporto dell’esercito ucraino.
Stando a quanto riporta Ukrinfortm, la L3Harris Technologies, società statunitense operante nel settore aerospaziale e della difesa, ha ricevuto 40
milioni di dollari di contratto dalla Difesa per fornire all’Ucraina 14 sistemi anti-drone Vampire (Vehicle Agnostic Modular Palletized ISR
Rocket Equipment). Consentirà alle forze di Kiev di abbattare i droni russi, riferisce l’azienda in un comunicato.
Il prossimo 20 gennaio in Germania si svolgerà nella base americana di Ramstein una terza conferenza dei Paesi che sostengono
la resistenza ucraina. Gli 007 svedesi hanno annunciato che potrebbero già esserci spie russe all’opera in tutta Europ.
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premio
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il libro del giorno
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Premio Roberto Morrione
Online il bando
dell'edizione 2023
È online il bando della dodicesima edizione del Premio Roberto Morrione per il
giornalismo investigativo dedicato ai giovani under 30. Promosso
dall'associazione Amici di Roberto Morrione e dalla Rai e aperto a tutti i
cittadini maggiorenni nati dopo il 31 dicembre 1992 senza alcuna distinzione di
titolo di studio, di percorso lavorativo o di altre forme di esperienza, il
premio finanzia la realizzazione di progetti di inchiesta giornalistica su temi
rilevanti per la vita politica, sociale, economica e culturale dell'Italia e
dell'Europa quali: la tutela dell'ambiente, la legalità, i diritti umani e civili, lo sviluppo tecnologico, le attività economiche.
Sono accettati anche i gruppi, nel numero massimo di 3 componenti per ciascun
progetto, tutti comunque
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rientranti nel limite di età indicato. Durante il periodo di produzione non possono essere aggiunti altri
componenti al gruppo. Nessuno può presentare candidature multiple: ci si può quindi presentare singolarmente o in un solo gruppo.
Info, https://www.premiorobertomorrione.it/bando/
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Erin Doom
Nel modo in cui
cade la neve
Un cuore candido come la neve, un amore che infuria come la bufera, un segreto prezioso, da
custodire oltre la morte. Ivy è cresciuta fra laghi ghiacciati e boschi incontaminati, circondata dalla neve
che tanto ama. Ecco perché, quando rimane orfana ed è costretta a trasferirsi in California, riesce a pensare soltanto a ciò che si è lasciata indietro. Il Canada, la sua terra, e un vuoto incolmabile. Tra quelle
montagne c'è il passato a cui la ragazza è tanto legata, lo stesso che, a sua insaputa, le ha cucito addosso un segreto
pericoloso. Adesso l'unica famiglia che le rimane è quella di John, il suo dolcissimo padrino. Le basta poco, però, per capire che il figlio di John, Mason, non è più il bambino sdentato che da piccola ha visto in foto. Ormai è cresciuto e ha gli occhi affilati di una bestia selvatica, un volto simile a un
covo di ombre. E quando le sorride torvo per la prima volta, incurvando le
labbra perfette, Ivy si rende conto che la loro convivenza sarà più difficile del previsto. Riuscirà il suo cuore, candido come la neve, a fiorire ancora vincendo il gelo?
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necrologio
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ROSA MASCIOLI
vedova PARISSE
Con profondo dolore i figli hanno dato la triste notizia della scomparsa della loro amata madre,
morta il 1° gennaio di questo nuovo anno. Il 6 gennaio si sono svolti i funerali in forma
privata nella città di Hamilton (Ontario, Canada), dove è avvenuto il decesso.
Era nata il 14 gennaio 1926 a Cocullo, dove viveva con i suoi genitori; poi,
sposa felice di Dino Parisse, già con due figli Sabatino e Giovanni, raggiunse l’America come tanti Cocullesi che Oltreoceano cercarono fortuna. Lì la sua famiglia si allargò con la nascita di Enia.
Rosina era una donna coraggiosa e molto sensibile; si adattò, sia pure con mille difficoltà, alle diverse abitudini e affrontò con determinazione i problemi derivanti dalla conoscenza d’una nuova lingua per la quale non aveva alcuna predilezione: il suo dialetto,
quello cocullese, quotidianamente le tornava alla mente e per questo lei si
sfogava con i termini noti di una parlata che le procurava un nostalgico
ricordo del passato vissuto nella vita semplice del paese natio. Il forte
attaccamento ai doveri di moglie e di madre la tratteneva e scacciava via quel
rimpianto, per il distacco dai suoi genitori e dai parenti, che si trasformava
nel grande desiderio di soddisfare le persone che più amava e che le erano più care e vicine, e a queste riversava tutto l’affetto, un affetto profondo, totale. Donna di casa, abile sarta dal taglio
elegante e impeccabile, lavoratrice instancabile.
Noi la ricordiamo, sempre giovane e bella, anche quando doveva accudire alle
faccende di quella casa che aveva lasciato per sempre, e quando si recava giù, all’Aravecchia,
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per aiutare i suoi e gli amici, nella campagna.
Ai suoi cari tutti, in particolare ai figli Sabatino, Giovanni ed Enia, giungano
i sensi della nostra sincera partecipazione al lutto che li ha colpiti.
Nino e Giovanna Chiocchio
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isde
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Gli effetti invisibili delle cucine a gas
sulla salute soprattutto dei bambini
Il report del gruppo non-profit per l’efficienza energetica CLASP e l’Alleanza Europea per la Salute Pubblica (EPHA) con supporto tecnico dell’Organizzazione per la Ricerca Scientifica Applicata (TNO), indica che cucinare
con il gas in una cucina comune e priva di ventilazione meccanica causa un
inquinamento domestico da biossido di azoto (NO 2 ) che eccede svariate volte
all’anno il limite delle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sulla qualità dell’aria e gli standard europei sull’inquinamento dell’aria esterna. Test specifici nei laboratori di TNO hanno mostrato che i fornelli
a gas producono anche monossido di carbonio, particolato ultrafine e altri
inquinanti che possono causare effetti gravi sulla salute, in particolar modo
nei bambini.
Il report stima che negli ultimi 12 mesi il numero di bambini con sintomi di
asma causati dalla cottura a gas sia oltre 700.000, pari al 12 % dei bambini UE
attualmente affetti da asma ( in Italia 230.000, maglia nera in tutto il
Continente). Oltre 100 milioni di cittadini UE cucinano con il gas, con più della metà delle case in Ungheria, Italia, Paesi Bassi, Romania e Slovacchia. I gruppi
sanitari temono che la situazione possa diventare particolarmente preoccupante
a causa della crisi energetica di questo inverno, quando le persone ridurranno
la ventilazione per risparmiare in soldi e riscaldamento. Secondo la CEO di
CLASP, Christine Egan: “Le persone passano la maggior parte del proprio tempo a casa. Poche persone sono
consapevoli dei rischi dannosi che comportano le cucine a gas: preparare la
cena può esporre a tanti agenti inquinanti quanti quelli del fumo passivo. Gli
apparecchi a gas dovrebbero riportare etichette di avvertenza sulla salute come
i pacchetti delle sigarette. I funzionari europei dovrebbero considerare questi
rischi per la salute.”
L’Associazione Medica Americana ha recentemente segnalato che i fornelli a gas
aumentano l’inquinamento domestico e i rischi di asma nei bambini, nonché la loro gravità. Ricerche precedenti hanno collegato l’uso domestico di gas a deficit di attenzione e disturbi di iperattività nei più piccoli. Inoltre, secondo uno studio condotto di recente, cucinare con il gas
durante la gravidanza può risultare in iperattività nei neonati. Infine, l’inquinamento da cottura a gas ha dimostrato di avere effetti negativi anche sul
sistema respiratorio e
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nervoso degli adulti.
La versione corrente della normativa sulle cucine domestiche rappresenta un’opportunitàmper l’UE di dimostrare il rispetto della propria visione e ambizione per l’inquinamento zero.”
I funzionari UE sono obbligati dal trattato sul funzionamento dell’UE a considerare la salute all’interno delle regolamentazioni, come recentemente confermato dalla Corte di
Giustizia Europea.
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5 stelle sulmona
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Comunicato stampa
del M5S Sulmona su Co.ge.sa
Nulla succede per caso!
Se Il CO.GE.SA. si trova ad un passo dal fallimento la responsabilità va cercata su chi ha utilizzato la partecipata solo come serbatoio di consenso
elettorale, senza visione di ecologia, economia circolare, cultura del (non)
rifiuto. Il tutto sommato a diverse consulenze esterne che hanno gravato sul
patrimonio dello stesso ente. Come sempre a pagare la cattiva gestione della
cosa pubblica sono i cittadini che si sono visti difronte una drastica
riduzione dei servizi come emerge dal calendario di raccolta 2023.
Il nostro orizzonte, oggi come ieri, resta quello della strategia rifiuti zero.
Siamo convinti che Ecologia sia sinonimo di Economia per il cittadino, come ne
sono da conferma le esperienze da tempo attuate in diversi comuni italiani.
In questa prospettiva di gestione dei rifiuti vediamo il CO.GE.SA. come attore
principale al centro di una rete di rifiuti zero.
Il CO.GE.SA. deve essere trasformato in un ente pubblico sul quale i cittadini
possano continuare a esercitare il controllo democratico; tutelando la salute
dei cittadini che abitano a ridosso degli impianti e che soprattutto non
diventi una copertura di giochi politici a livello regionale e la discarica
dell'indifferenziato di altri territori. Per queste ragioni non condividiamo
assolutamente la presa di posizione di alcuni sindaci che invitano il Dott.
Gerardini a farsi da parte e chiediamo che si proceda al più presto e con la massima trasparenza
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attraverso un avviso pubblico, alla individuazione di un direttore generale per
il COGESA perché il suo braccio operativo deve essere scelto tra persone con una reale
competenza e con esperienze collaudate e non in base al solito indirizzo
partitico e a giochi di potere che hanno generato questa crisi.
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sulmona
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Inaugurato a Sulmona
il centro “Trea”
servizio per persone
in stato di bisogno
Un centro di accoglienza, ascolto e aiuto a persone in condizioni di estremo disagio e di
urgente necessità: è il Centro di Servizi gestito dalla Cooperativa Nuovi Orizzonti Sociali, con
bando pubblicato dal Comune di Sulmona, supportato da fondi del Ministero del
Lavoro e fondi europei, per circa 113mila euro, inaugurato questa mattina in
viale delle Metamorfosi, 33A. Ad inaugurare la struttura di accoglienza l’assessore alle Politiche sociali, Attilio D’Andrea e il presidente della Cooperativa, Candida D’Abate.
I servizi offerti dal Centro sono di orientamento e accompagnamento per
facilitare l’accesso a persone in estrema difficoltà all’intera rete dei servizi sociali e sanitari del territorio, ricadente nell’Ambito distrettuale di
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Sulmona. I servizi riguardano accoglienza allo sportello, anche attraverso
telefono e web, la disponibilità di una equipe con educatori professionali e assistenti sociali, avvocato,
psicologo, mediatore culturale-linguistico.
La consulenza amministrativa e legale può riguardare eventuali controversie amministrative, diritto di famiglia,
richieste di protezione internazionale, fogli di via, accesso a programmi di
ritorno volontario assistito, tutela di persone vittime di violenza e
aggressioni, diritto di migranti e titoli di soggiorno, disbrigo di pratiche,
richiesta di prestazioni, accesso ad attività e servizi. Il Centro offrirà anche un servizio di diagnostica di prossimità, per esami da eseguire con urgenza, alleviando gli interessati da qualsiasi
disagio di ordine burocratico. “Questo nuovo servizio attivato in collaborazione con la cooperativa Nos, che
vanta una lunga esperienza nel settore, vuole essere- spiega l’Assessore Attilio D’Andrea- una porta aperta a quanti versano in condizioni di estremo bisogno,
aggravate dal momento attuale. Un servizio che avvicina le persone più bisognose che in esso troveranno un punto di riferimento importante per ogni
loro necessità, inserendosi nella rete di assistenza offerta dal territorio”.
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pettorano
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successo per la sagra
della polenta a Pettorano
Un successo senza pari quello che è andato in scena lo scorso 6 gennaio a Pettorano sul Gizio per l’edizione numero 61 della Sagra della Polenta che ha visto il paese che si trova
nel cuore del Monte Genzana letteramente invaso da turisti, avventori ed
appassionati di buona cucina. Un risultato eccellente nei numeri delle persone
intervenute, con piazza Zannelli dove erano stati allestiti i punti ristoro,
letteralmente presa d’assalto fin dalle prime ore del mattino ma che ha in realtà visto tutte le attività commerciali di Pettorano che hanno fatto registrare un’eccellente riscontro. Piatti letteralmente andati sold out già dopo un paio d’ore dall’apertura del servizio pranzo, con alcuni ristoranti, come ad esempio ‘Il Torchio’ che si trova nella panoramica piazza Zannelli che ha servito quasi un centinaio
di persone tanto da dover preparare ben quattro
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polente rispetto alle iniziali due preventivate, e molteplici turni per far
accomodare i propri clienti. “Il bilancio di questa edizione della sagra è positivo per l’afflusso della gente, per i prodotti che sono stati consumati ed apprezzati
perché abbiamo chiesto anche a chi ha voluto assaggiare i nostri piatti se era rimasto
soddisfatto, e per l’afflusso complessivo di persone in paese-ha spiegato Augusto De Panfilis,
rappresentante della Pro Loco di Pettorano sul Gizio, responsabile dell’edizione della Sagra della Polenta 2023-. Ovviamente anche il tempo ha fatto in
modo che ci fosse un afflusso particolarmente numeroso di cui siamo contenti.
Se avessimo avuto altre mille porzioni di polenta le avremmo sicuramente
vendute ma non era possibile farlo perché parliamo di polenta e non spaghetti quindi di un prodotto del tutto
particolare. Questo pero’ non ci deve distrarre pero’ e noi dobbiamo vedere come l’organizzazione di questo evento come di altri che richiamano gente nel nostro
bel borgo si possono fare e da migliore.
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