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Giovedì 05 Gennaio 2023 - Santa Genoveva Torres Morales, Fondatrice
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Il tempo... ieri -L’ANTICICLONE AFRICANO ha portato ancora una bella giornata nitida e assolata. Ventilazione sostenuta durante la
mattinata. Notte stellata. Temperature in lieve rialzo: mass. 11,2°; min. 3,7°; attuale 4,1° (ore 23,30).
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in primo piano
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Trecentoquindicesimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
“L'Italia non può essere un garante del processo di pace”
Non si allenta la tensione e il conflitto in Ucraina non vede tregue. Anche ieri un'allerta
aerea è stata annunciata nelle regioni ucraine di Kirovograd, Nikolaev, Kharkiv e
Dnipropetrovsk. Allerta anche nei territori controllati da Kiev nelle regioni
di Kherson e Zaporizhzhia. Per il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, "la Russia sta pianificando un attacco a lungo termine con droni Shahed" e
potrebbe puntare "all'esaurimento della nostra gente, della nostra difesa
aerea, della nostra energia. Ma dobbiamo e faremo di tutto perché questo obiettivo dei terroristi fallisca, come tutti gli altri".
Volodymyr Zelensky starebbe lavorando a un piano in 10 punti per porre fine al
conflitto. C’è la paura per una nuova offensiva russa su vasta scala: l'idea di Kiev sarebbe
quella di massimizzare le riconquiste territoriali con "più vittorie possibili" per presentarsi con più forza ad un eventuale tavolo negoziale.
"Molti Paesi dichiarano la loro disponibilità a partecipare alla risoluzione della crisi ucraina, alcuni ci offrono
direttamente i loro servizi di mediazione. Alcuni lo fanno sinceramente, altri
invece perseguono i propri obiettivi egoistici” così si legge in una nota del ministero degli Esteri, firmata dalla portavoce e
pubblicata dal sito web del dicastero. L'Italia non può essere un garante del processo di pace in Ucraina a causa della sua posizione
di parte. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo.
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mostra
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il libro del giorno
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“Photo project
Ennio Flaiano”
Mostra all’Aurum di Pescara
Si chiama “Photo project, Ennio Flaiano” la mostra fotografica destinato al prestigioso scrittore e sceneggiatore
pescarese che si terrà all'Aurum dal 7 al 12 gennaio. Inaugurazione sabato 7 alle ore 17.
L'evento sarà a cura dei partecipanti al corso "Photo project" di Pino Giannini, ispirato all’opera di Flaiano, in occasione del 50° anniversario della sua scomparsa. Esporranno Ludovico Belli, Anna Maria Bruno,
Manolo Creati, Anna D’Arcangelo, Danilo Di Gianvittorio, Luca Gregori, Marco Lapenna, Luisa Marinelli,
Agnese Sansonetti, Sante Ucchino e Sandro Veglianti. Spiega Pino Giannini: "Sono un fotografo di Chieti Scalo e
organizzo corsi di fotografia a vari livelli: il "Photo project" è quello dedicato ai più esperti e ha come finalità la realizzazione di un progetto fotografico. L'ultimo lavoro lo abbiamo
dedicato a Ennio Flaiano nell'occasione del 50° della sua
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Matteo Bussola
Mezzamela
La bellezza di amarsi alla pari
Cosa succede quando ti accorgi, per la prima volta, che ti piace qualcuno?
Viola si è resa conto di vedere Marco con occhi diversi in un pomeriggio di ottobre, di
lunedì, nel cortile della scuola media mentre sta giocando a calcio e nel cielo
corrono grosse nuvole bianche, una sembra un orso. Marco invece prova qualcosa
per Viola già da un po', ma sono amici da tanti anni, e si sa che quando dici a qualcuno che
ti piace poi le cose cambiano, e quasi mai in meglio.
Ed è proprio lì, nel momento della consapevolezza di nuovi sentimenti, quando tutto dovrebbe
essere semplice e bello, che le cose si fanno invece più difficili.
Quand'è che si smette di essere amici e si diventa magari altro? Come si capisce la
differenza? Come si parla a una stessa persona con una voce nuova? Con che
occhi la si guarda? Come superare quel gigantesco scoglio di imbarazzo e di
incomprensione senza dover ricominciare tutto da capo?
Un delicato diario di educazione sentimentale che fotografa l'adolescenza e
tutti i suoi cambiamenti.
Un romanzo sui primi amori ma anche sulle fragilità, e sullo smettere di proteggersi per paura.
Perché non importa se sei maschio o se sei femmina, se il tuo corpo sta cambiando e tu
non gli riesci a stare dietro, l'importante è che (ri)cominciamo a guardare gli uni negli occhi degli altri.
Quel che sceglieremo di vedere, dipenderà solo da noi.
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scomparsa. Ognuno ha scelto una citazione o un brano tratto dalla sua opera,
interpretandolo con una serie di fotografie. A Pescara, sua città natale, ci sarà la giusta conclusione di un percorso iniziato un anno fa, e l'Aurum è la location ideale per la mostra.
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munda
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Il giorno dell’Epifania
Venerdì 6 gennaio
Il MuNDA aperto 8.30/19.30
Venerdì 6 gennaio, giorno dell’Epifania, a conclusione delle aperture straordinarie osservate per il periodo
natalizio, il Museo Nazionale d’Abruzzo sarà visitabile nel consueto orario 8.30/19.30 (chiusura biglietteria ore 19.00).
E’ possibile vedere il nuovo allestimento Il secondo Ottocento in Abruzzo con le recenti acquisizioni di Patini, Barbella e Tiratelli che concludono idealmente il percorso museale.
Nella biglietteria del Museo è disponibile gratuitamente la nuova brochure in italiano e inglese del Museo.
Biglietto intero 4 €, ridotto 2€, gratuito al di sotto dei 18 anni
Per ulteriori informazioni e per aggiornamenti sulle attività del museo:
museonazionaledabruzzo.cultura.gov.it
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finissage
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“La moda Dive del cinema Anni '50 e '60”
Grande successo di pubblico per la mostra “La moda Dive del cinema anni '50 e '60”. Esposizione abiti moda di Sophia Loren, Gina Lollobrigida, Silvana Mangano e
altre…”, che ha registrato fin’ora circa tremila visitatori, con un flusso maggiore nel periodo delle feste
natalizie, in cui i numeri sono cresciuti anche grazie ai turisti che sono
venuti a visitare la nostra città. L’esposizione ha avuto un’importante risonanza mediatica anche sui social, nonché tantissimi like, views e condivisioni dei post e delle interviste realizzati
all’interno dell’esposizione. Il successo dell’intera iniziativa nasce dalla mission dal forte impegno socio-culturale dell’Istituto Cinematografico dell’Aquila e di Alido Venturi, amministratore del Tre Marie. Una serata a tema, “Pizza Fritta e Bollicine” è stata organizzata per sabato 7 gennaio dalle 16:00 presso Antico Caffè Tre Marie per festeggiare il finissage della mostra inaugurata l’8 dicembre.
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sbic - sulmona
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Sbic apre "cantiere" per riformare
la politica dei rifiuti del Cogesa
“Un cantiere programmatico attraverso cui definire le linee di una nuova stagione nella
politica dei rifiuti per il nostro territorio e i contorni di nuova dirigenza
che sia all’altezza delle attese delle cittadine e dei cittadini contribuenti”. La proposta arriva dal gruppo consiliare Sbic di Sulmona, che rilancia il
concetto di Cogesa come bene comune. “Come gruppo politico, Sbic ha da sempre consacrato un’attenzione particolare al tema della gestione dei rifiuti, riconoscendo in esso
uno snodo fondamentale della conversione ecologica e sociale dei territori, di
fronte alle enormi sfide ambientali del nostro presente. Crediamo che la crisi
gravissima che il Cogesa attraversa possa essere anche un’occasione di riforma della politica dei rifiuti che il territorio ha conosciuto
fino ad oggi”- sostiene Sbic. L’orizzonte è quella di una nuova fase della strategia rifiuti zero, per la quale SBIC
propone da tempo il modello del comune toscano di Capannori. In questa
prospettiva di riforma si vuole la riaffermazione del Cogesa come bene comune:
un ente pubblico, in cui i cittadini possano continuare a esercitare il
controllo democratico; un ente che tuteli, nello stesso tempo, il lavoro e la
salute dei cittadini che vivono nelle zone limitrofe agli impianti e che negli
anni si sono mobilitati per rivendicare il diritto sacrosanto a vivere in una
città salubre; un ente che non può prestarsi a diventare la copertura delle inefficienze nella gestione dei
rifiuti di altri territori, la discarica dell’indifferenziato altrui.
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5 stelle - sulmona
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Il movimento 5 stelle Sulmona
in sintonia con Sbic sul Cogesa
Il Movimento 5 Stelle Sulmona, letto il comunicato di Sbic sulla questione COGESA ci tiene a far
presente il nostro totale e pieno accordo specialmente sull’importante opportunità che questa crisi ha prodotto, per portare così una gestione fallimentare a una gestione virtuosa volta al rifiuto zero. La
nostra esperienza sul campo di un tema assai caro al movimento ci ha portato a
visitare città dove il rifiuto non crea un debito ma bensì un utile e diventa una risorsa importante che crea ricchezza ma soprattutto
qualità all’ambiente e porta al coinvolgimento dal basso dei cittadini dando agli stessi
anche maggiori servizi.
Basti pensare a città virtuose che hanno sposato l’idea del rifiuto zero dove in pochissimi anni si è riusciti a sanare diversi milioni di debiti, questo ci fa capire che l’assioma verso cui convergere è ecologia uguale economia.
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Nel momento in cui si sceglie una direzione virtuosa del rifiuto, affidando la
gestione a persone capaci e con comprovate competenze sul tema, il cambiamento
può essere repentino e portare benefici significati nell’immediato. Una gestione economica non può prescindere da una gestione improntata sulla salvaguardia dell’ambiente e su concetto di riciclo, differenziazione del rifiuto e produzione
minima, pari quasi a zero, dell’indifferenziato.
Alla luce di questo, a nostro avviso, chi andrà a gestire il COGESA non potrà che essere una persona di altissimo profilo che unisca sia l’aspetto manageriale, sia quello ambientale ma anche conoscenza approfondita
sulla materia del rifiuto, che dovrà essere accuratamente selezionato per le sue comprovate competenze e non per le
sue comprovate appartenenze, anche volendo con avviso pubblico.
Per questi motivi il nostro plauso a Sbic che ci trova assolutamente concordi. Jacopo Lupi, Movimento 5 Stelle Sulmona
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opinioni a confronto
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LIRIS: “CASTELLI NUOVO COMMISSARIO
GARANZIA PER IL PROSIEGUO
DEL PROCESSO DI RICOSTRUZIONE”
“Rivolgo un plauso alla presidente del Consiglio Meloni per la nomina di Guido Castelli a
commissario alla ricostruzione post-terremoto del Centro Italia, che abbiamo
condiviso e sostenuto anche dall’Abruzzo. Allo stesso tempo saluto e ringrazio per il lavoro svolto in questi
anni Giovanni Legnini, oggi impegnato nell'emergenza di Ischia”. Lo afferma il senatore di Fratelli d’Italia Guido Liris.
“Con Castelli, al quale mi lega un rapporto antico e consolidato, maturato
durante il suo mandato - omologo al mio - di assessore alla Regione Marche”, continua Liris, “sono sicuro che proseguirà egregiamente il lavoro iniziato, forte anche di un punto di vista che ha il
valore aggiunto di provenire dall’amministrazione locale. Non va infatti dimenticato il lungo percorso politico di
Castelli, già sindaco di Ascoli Piceno”. “Da assessore con deleghe al Bilancio e al Cratere, proprio come me, con Castelli
mi sono interfacciato quasi quotidianamente per anni, su temi che accomunano le
due Regioni che oltre ad essere confinanti hanno, purtroppo, condiviso tragedie
come quella dei terremoti del 2016-2017. “Continueremo a lavorare insieme”, osserva Liris, “forti anche dell’esperienza del 2009 che ha rappresentato un modello per la gestione dell’emergenza ed è stato un caso unico di ricostruzione, per dimensioni e caratteristiche. Quel
modello andrà preso in considerazione per replicare le buone pratiche e deve essere da
insegnamento per eventuali miglioramenti normativi e procedimentali. L’obiettivo, condiviso e che non può avere colori politici, deve essere quello della ricostruzione totale degli
edifici, della ricostituzione del tessuto sociale e del rilancio economico di
aree fragili che già in situazioni ordinarie fanno i conti con numerose difficoltà”. “Da parte nostra, piena fiducia in Castelli al quale offriamo da subito massima
disponibilità a collaborare”, conclude Liris.
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Fina: “Errore sostituire Legnini
come commissario
alla ricostruzione del Centro Italia”
“La scelta del governo Meloni di nominare un nuovo commissario alla ricostruzione nel
Centro Italia nella persona del senatore Guido Castelli è naturalmente legittima. Sono tuttavia uno sbaglio e un enorme rischio quelli
del governo che interrompono il lavoro di Giovanni Legnini, che è stato una svolta riconosciuta da più parti nei territori terremotati, come sottolineato dai significativi e ripetuti
appelli dei giorni scorsi di cittadini e rappresentanti istituzionali”: lo dichiara il senatore Michele Fina, segretario del Partito Democratico
abruzzese. Fina prosegue: “Nell’interesse delle popolazioni del cratere non possiamo quindi che augurare buon
lavoro a Castelli, e auspicare che lo conduca nel migliore dei modi. La scelta
di non ascoltare le voci che sono arrivate dal territorio, e di ignorare tutto
il merito, i risultati di un lavoro in corso come quello di Legnini, sono
comunque errori. Perché fanno ripiombare nel pericolo di un rallentamento un percorso che in passato,
prima di Legnini, ha già subito uno stallo inaccettabile per i cittadini coinvolti, visto quello che
avevano dovuto passare in occasione delle scosse sismiche del 2016 e del 2017.
Ricordo di aver molto lavorato alla scelta di Legnini con l’aiuto di Nicola Zingaretti in qualità di Segretario nazionale del Pd e di Dario Franceschini come Ministro capo
delegazione del Pd al Governo che come interlocutori intermediari con l’allora Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, la condivisione di gran parte
dei partiti del centrodestra ed infine un dialogo serrato e positivo con gli
altri rappresentanti di tutti i territori. Legnini ha rappresentato, tra le
altre cose, anche la messa a disposizione di un’esperienza istituzionale figlia dell’Abruzzo che ha dovuto subire, prima del sisma 2016-17, la tragedia del 2009 per
affrontare la quale anche Legnini fu determinante. Ma questo è il primo significativo regalo del Governo Meloni: sordità totale e sdegnosa indifferenza alla richiesta dei territori, di tutti i
territori del cratere, che non hanno meritato nemmeno un incontro o una
risposta. Prima viene il suo partito e la composizione delle ambizioni interne”.
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wildermess
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cuccioli ha, per la prima volta nella storia dell’orso marsicano, aggredito volontariamente una persona. E forse è proprio questo che fa paura: la verità! Si sa che la verità ha sempre fatto paura a chi ha degli interessi affinché certe cose non debbano venirsi a sapere, che siano cose famigliari,
giornalistiche o politiche o di qualsiasi natura (vediamo ogni giorno quante
bugie ci raccontano i politici, specie se poi questi politici sono in guerra,
come nel caso tra Ucraina e Russia!). Dopo il fatto suddetto, un sito Internet
(ilgerme.it) ha, riportato, il 3 gennaio scorso: “Nella caduta (…) si è procurato una distorsione alla caviglia (…)”. Vero, ma perché si tace sulla ...
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Orsi marsicani...
e Verità pericolosa!
di Franco Zunino
Ma perché tante bugie per difendere una causa… a meno che la causa non sia del tutto giusta. Nell’area del Parco Nazionale d’Abruzzo una femmina di orso marsicano ha aggredito un escursionista (passante,
turista, raccoglitore di tartufi, foss’anche cacciatore, la cosa non è importante). Quello che è importante è che un’orsa accompagnata da due
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