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Martedì 27 Dicembre 2022 - San Giovanni, Apostolo ed evangelista
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Il tempo... ieri - CON IL SOLSTIZIO D’INVERNO le ore di sole cominciano al allungarsi e l’alta pressione ha portato una giornata dal tenore primaverile con un forte
rialzo termico. Temperature in rialzoi: mass. 18,7°; min. 6,9°; attuale 7,1° (ore 23,30).
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in primo piano
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Trecentoseiesimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
A Natale oltre 40 attacchi missilistici russi
Anche la data del Natale entra in qualche modo nel conflitto in Ucraina. Quest'anno è cresciuta la percentuale dei cristiani ucraini che lo hanno festeggiano il 25
dicembre e che dunque non vogliono più celebrare il Natale il 7 gennaio, la data propria degli ortodossi e in generale
dei fedeli in Russia. E' quanto risulta dai siti di informazione religiosa
ucraini.
A Natale la guerra non si è fermata: oltre 40 attacchi missilistici russi
Un messaggio di unità e un appello alla perseveranza a tutti gli ucraini, in patria e profughi
all'estero, è arrivato dal presidente Volodymyr Zelensky in occasione del Natale. "La libertà ha un prezzo alto. Ma la schiavitù ha un prezzo ancora più alto", ha detto in un video messaggio. "Le forze ucraine hanno respinto nella
giornata di ieri diversi attacchi russi in varie località dell'oblast di Kharkiv, in quello del Lugansk e nella regione del Donetsk.
L'esercito russo ha lanciato cinque missili oltre 90 attacchi contro l'Ucraina,
causando vittime civili e colpendo le infrastrutture. Le esplosioni alla base
aerea russa di Engels, nella regione di Saratov, sono la "conseguenza delle
azioni di Mosca in Ucraina". Lo ha dichiarato il portavoce dell'Aeronautica di
Kiev, Yuriy Ignat.
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il libro del giorno
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mostra
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Mostra fotografica a Scanno
Passo Godi “Le refan”
c/o Galleria di Fotografia fino al 31 gennaio
Passo Godi è tra gli ambienti montani più importanti della Regione Abruzzo ed è situato a un’altitudine di 1.630 m. e rappresenta un ambiente montano di grande importanza
per la sua posizione geografica. Un tempo via naturale di transito dei pastori
transumanti, oggi è meta di appassionati dello sci e della neve e degli amanti della natura. Si
trova al confine con il Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise tra le due
grandi aree protette dell'alta valle del Sagittario e l'Alto Sangro nei pressi
del valico di Monte Godi. La località è facilmente raggiungibile dal centro abitato di Scanno da dove dista circa 15
Km.
Il luogo offre molte ispirazioni per i fotografi, personalmente ho trovato molto
interessante gli accumuli di neve ventata, in dialetto locale “le refan”, che mi hanno consentito di esprimere la mia interpretazione fotografica e
sfruttare il “momento decisivo” coerente con altri lavori realizzati di recente in altri territori abruzzesi.
Le immagini selezionate per la mostra sono tratte da un lavoro più ampio realizzato nell’intero territorio di Passo Godi e ha dato origine alla pubblicazione del libro
fotografico dal titolo: “SCANNO Passo Godi”.
Una fotografia è stata pubblicata sulla “Gazzetta del Poeta” dal movimento nazionale “Rinnovamento Poetico” a corredo della Poesia di Giovanni Pascoli “Le ciaramelle”. L’immagine scelta rappresenta uno scorcio del monte Godi e la stampa, in
bianconero, rende evidente sia il particolare della montagna che la brulla e
sporadica vegetazione.
L’intero lavoro è stato realizzato utilizzando un marcato contrasto dei bianchi e dei neri con
una geometria lineare, attraverso forme armoniche e ben equilibrate che
generano maggiore attenzione e quindi spunto di riflessione sul contenuto dell’immagine. Tale processo è funzionale all’apprendimento e alla memorizzazione del fruitore. Questa tipologia di fotografia
insieme alla tecnica di realizzazione ha consentito di esprimere al meglio il
mio personale concetto di Fotografia che ho voluto definire “essenziale e/o di sintesi”. Per realizzare detta tipologia di Fotografia occorre partire da un’idea ben precisa prima di “scattare” (tecnica della previsualizzazione di Edward Weston), in modo tale da scegliere
solo una porzione dell’intero, eliminandone altre.
Quanto appena detto per avere un buon risultato nella Fotografia occorre
concentrare maggiore attenzione sulle parti che compongono l’idea fotografica, sottraendo elementi che non appartengono all’idea da realizzare. La sottrazione in questo caso garantisce ancora più forza espressiva alla fotografia.
Questa tecnica mi accompagna da molti decenni nella realizzazione di moltissimi
lavori fatti nel corso del tempo.
Il “momento decisivo” dello scatto rappresentato dal processo di sottrazione: “togliere per accrescere” é alla base della mia personale interpretazione della Fotografia, che applico sia
al contenuto, alla
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Francesca Giannone
LA PORTALETTERE
Un’appassionante storia di coraggio ed emancipazione femminile ambientata in un paesino del Sud
tra gli anni ’30 e gli anni ’60. Salento, giugno 1934. Nella piazza principale di Lizzanello, dove vivono
poche migliaia di anime, si ferma un autobus da cui scende una coppia, Carlo e
Anna. Carlo, figlio del Sud emigrato al Nord, è contento di essere tornato a casa, mentre Anna ha uno sguardo pensieroso e
preoccupato perché sa di essere arrivata in una terra che non le appartiene. Anna è quella diversa, è la “forestiera” che non si adatta alle regole che imprigionano le donne del Sud: non va in
chiesa, dice sempre quello che pensa ed è determinata a vivere la sua vita senza condizionamenti. Trascorso un anno dal
suo arrivo, Anna fa qualcosa di impensabile ed estremamente rivoluzionario: si
iscrive al concorso per entrare alle Poste. Una postina donna non si è mai vista in paese, ma Anna sorprende tutti, vince il concorso e inizia a
lavorare come “portalettere”. La notizia stravolge Lizzanello e fa storcere il naso a tutti quei pettegoli,
uomini e donne, che dicono che Anna “non durerà”. Anna lavorerà invece per vent’anni consegnando lettere, cartoline e messaggi. Diventerà un filo invisibile che unisce le vite di tutti i paesani e inconsciamente - ma
soprattutto senza che nessuno lo voglia - cambierà molte cose. Accanto ad Anna, in tutti questi anni, il fedele marito Carlo che
non ha mai smesso di sostenerla e amarla, e Antonio, fratello inseparabile di
Carlo, innamorato di lei da sempre.
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composizione e alla tecnica. La scelta di cosa includere e cosa escludere, mi
permette di determinare il rapporto tra la luce e le ombre, lo spazio e le
forme al fine di rendere concreta l’idea della Fotografia.
Tale procedura, essendo esclusivamente soggettiva, mi consente di differenziarmi
da altri fotografi con una scelta personale della realtà.
In conclusione si può affermare che il fascino della Fotografia consiste proprio nel trovare il
giusto equilibrio tra quello che si deve includere e quello che si deve
escludere attraverso una scelta personale di composizione dell’immagine con un repertorio d’interpretazioni, che per una serie di ragioni diverse, anche se possono sembrare
complicatissime, sono invece ricondotte alla sintesi deduttiva del fotografo
poiché esclusivamente funzionali alla sensibilità di ogni persona.
Marinello Mastrogiuseppe
fotografo
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presentazione
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Presentazione del libro
di Raffaele Santini “Mestieri antichi
e attività nell’economia abruzzese”
Sarà presentato domani, mercoledì 28 dicembre a Sulmona (Sala Consiliare del Comune) il libro “ Mestieri antichi e attività nell’economia abruzzese” di Raffaele Santini.“Da appassionato studioso della sua terra- spiega Rosa Giammarco Presidente dell’Associazione Casa delle culture- Raffaele Santini ci ha lasciato un altro importante lavoro:”Mestieri antichi e attività nell’economia abruzzese”. In quest’ opera l’Autore ripercorre, attraverso un’ approfondita ricerca, le attività e i mestieri nel tempo. Alcuni di essi sono scomparsi, altri sopravvivono…per quanto tempo ancora?
Il testo, oltre che costituire una preziosa memoria storica, vuole essere una
sollecitazione per gli amministratori,enti, istituzioni, imprese, alle
progettazioni per la rivitalizzazione di risorse per mestieri ed attività antiche”.
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villalago
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BABBO NATALE A VILLALAGO
per portare i regali ai bambini
Puntuale, alle ore 18,30 del 24 Dicembre, Babbo Natale è arrivato a Villalago, sostando nella piazza principale del paese, dove c’erano già tanti bambini in attesa. Un forte battito di mani lo ha accolto dove già per lui era stata preparata una poltrona e tanti pacchi.
Dopo il saluto ai piccoli, accompagnati dai loro genitori, ha iniziato a
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chiamarli per nome uno per volta, dando loro il regalo che hanno chiesto tramite
una letterina, che gli era stata inviatai alcuni giorni prima, dopo l’annuncio del suo arrivo. E’ arrivato senza slitta, perché quest’anno non c’è ancora la neve. Lasciato il carro si è diretto a piedi all’incontro con i bambini.
Al termine della consegna dei doni, che ha reso tutti felici, è ripartito per altre consegne.
Sono trentacinque anni che Babbo Natale non manca all’appuntamento con i bambini di Villalago.
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villalago
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IL MERCATINO DI NATALE
a VILLALAGO
Per il secondo anno consecutivo a Villalago è stato allestito con tre casette di legno il mercatino di Natale nella Piazza
Celestino Lupi. Le aziende villalaghesi che partecipano sono: “Vanyflor” di Vanessa Caputi e l’azienda “Bovicaprina” di Angelo Rossicone”.
La prima partecipa con articoli da regalo e per addobbi natalizi. Come ci ha
detto Vanessa, sono sue particolari creazioni, fatte di estro e tecnica, perché i diversi materiali prendano forme per oggetti e decorazioni che richiamino l’attenzione e l’interesse di eventuali acquirenti. Sono molto belli, perfettamente realizzati e
ben esposti.
La seconda è l’azienda di Angelo Rossicone, che mostra la sua produzione casearia di formaggi,
latticini e caciocavallo, provenienti dal proprio allevamento di bovini e di
capre di razza “Camosciata delle Alpi”. Espone una grande varietà che va dai formaggi stagionati a quelli freschi. Non mancano cestini già confezionati, dove trovano posto questi prodotti. La terza casetta èoccupata dalla Riserva regionale “Lago di San Domenico Lago Pio” con foto, dépliants e quanto necessario per far conoscere e attirare l’attenzione dei turisti che in questi giorni di festa arrivano a Villalago.
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Il mercatino è stato allestito con tempo e già l’otto di Dicembre era pronto per aprire. Le spese delle casette sono a carico
degli occupanti.
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meritocrazia abruzzo
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Per combattere la devianza
giovanile non si intervenga
con la scure della repressione
Annunciata è la presentazione di una proposta di legge con la quale si disporrebbe la revoca
del reddito di cittadinanza alle famiglie di minori violenti, autori d’atti di bullismo o appartenenti a baby gang. Di là dall’erroneo postulato secondo il quale la devianza giovanile sarebbe connessa a
condizioni di difficoltà economiche familiari, inaccettabile è che si tenti di porre rimedio a un problema, quello della violenza giovanile,
aggravandone un altro, quello del disagio sociale dovuto ad affanni economici e
scarsa inclusione lavorativa. Lo Stato faccia la sua parte in maniera seria e
responsabile, rimuovendo piaghe sociali come quella della delinquenza giovanile
non con la scure della punizione, ma
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con adeguati meccanismi di prevenzione, di educazione al rispetto, alla legalità e alla diversità, e con percorsi di rieducazione, sia per i figli che per quei genitori che si
siano mostrati poco accorti, con piani di avvicinamento alla logica della
comprensione, del dialogo e dell’ascolto, aiutandoli a riscoprire l’importanza e la bellezza dell’essere guida. Fondamentale anche una riforma dei piani formativi scolastici, con
rimodulazione di tutte le fasi dello sviluppo, volti ad accompagnare l’adolescente verso una maggiore consapevolezza di sé e del ruolo nella Società, e si punti alla rimozione degli ostacoli di natura economica, sociale e
culturale alla piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per
altro verso, andrebbero rafforzati i piani di rieducazione, recupero sociale e
di reinserimento per quei giovani che si sono resi artefici di fatti di
illegalità, al fine di dare effettività al principio di rieducazione della pena che, deve avere ancor più pregnanza nei confronti di soggetti più fragili e disorientati.
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