Sabato 3 Dicembre 2022 - San Francesco Saverio, Sacerdote gesuita

Il tempo... ieri - Giornata variabile col sole al mattino e nuvole e pioggerelline nel pomeriggio e nel corso della serata. Ventilazione di debole intensità. Temperature in risalita per la massima: mass. 8,6°; min. -0,7°; attuale 4,6° (ore 23,30).
 
   in primo piano
Duecentottantaduesimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
Solo con il ritiro delle forze russe dall’Ucraina si porrà fine al conflitto

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, è «pronto a parlare» con l’omologo russo, Vladimir Putin, ma «solo in presenza di un interesse concreto, da parte sua, a porre fine alla guerra in Ucraina: un interesse che finora non è stato riscontrato, nonostante il prezzo altissimo che la Russia ha pagato in questi mesi di conflitto». Durante la conferenza stampa congiunta organizzata con l’omologo francese, Emmanuel Macron, al termine del bilaterale alla Casa Bianca, Biden ha affermato che «il ritiro delle forze russe dall’Ucraina è una condizione fondamentale per porre fine al conflitto», aggiungendo di non avere in programma, al momento, di cercare un contatto con Putin. «Se e quando dimostrerà di voler negoziare in buona fede la fine della guerra, e a seguito di appropriate consultazioni con gli alleati della Nato, sarò pronto a parlarci: nel frattempo, è cruciale continuare a sostenere l’Ucraina», ha concluso.
Usa e Francia continueranno a sostenere l’Ucraina «finché è necessario»: lo hanno dichiarato Joe Biden e Emmanuel Macron in un comunicato congiunto dopo il loro incontro nello studio Ovale. I due presidenti «ribadiscono il sostegno dei loro Paesi all’Ucraina» e si impegnanto a fornirle «un aiuto politico, di sicurezza, umanitario ed economico finché sarà necessario». L’Ucraina avra’ il sostegno della Germania per tutto il tempo necessario. E’ quanto dichiarato dal cancelliere tedesco, Olaf Scholz.
   il libro del giorno
   martelive
 
Johann Wolfgang Goethe
I dolori del giovane Werther

Il libro racconta la breve vita di Werther, un giovane uomo redditiere, aspirante pittore, che vive in una imprecisata cittadina della Germania tardo-feudale circa quindici anni prima della Rivoluzione francese. Uscito di casa per un viaggio legato all'eredità materna, si innamora perdutamente di Lotte, promessa e poi sposa di Albert, il consorte esemplare. Mentre nella prima parte vive una stagione di travolgente felicità fisica, in armonia con se stesso e con gli altri, nella seconda parte Werther cade in uno stato depressivo e si abbandona a una crescente pulsione di morte. Finché, di fronte all'impossibilità di amare Lotte, medita una decisione estrema.
Sistema le sue carte e scrive un biglietto di addio, quindi manda il servitore a chiedere le pistole ad Albert per un improbabile viaggio. Si lascia guidare in questo percorso dalle drammatiche pagine di un bardo gaelico appena scoperto, Ossian. Le accarezzerà a lungo, quelle pistole passate attraverso le mani di lei, contemplandole come un vettore d'amore.
Lei che aveva tremato ed era trasalita nel porgere al servitore l'oggetto richiesto dall'amato. Altri temi si affacciano all'orizzonte del libro: la decadenza di un'aristocrazia al tramonto, la società chiusa, la pulsione artistica, il rifiuto della cultura accademica, lo spirito di libertà, la natura splendente e divina, la città ostile, il giardino, il sogno di un abbandono al dionisiaco. Ossian e Omero sono le contrastanti letture. Una storia d'amore e di morte, atto fondativo della letteratura tedesca moderna e icona del romanzo epistolare europeo.
e 48 progetti europei, per un totale di oltre 450 artisti emergenti, insieme a 30 “big” ospiti nel campo della musica, del teatro, della danza e dell’arte contemporanea. Hanno espresso il loro voto oltre 250 giurati professionisti specializzati nelle singole discipline artistiche, mentre per la giuria popolare on line hanno espresso il loro voto oltre 70.000 persone.
Complimenti ad Ersilia e auguri per ulteriori successi.
 
   munda
WEEK END AL MuNDA!

Oggi, sabato 3, ore 17.00 – La Vecchia fattoria in LIS , l’ iniziativa  per la Giornata Internazionale delle persone con disabilità, è realizzata con l’Associazione l’AquilArtes  in collaborazione con la Sezione Provinciale Ente Sordi dell’Aquila per bimbi sordi e udenti dai 5 a 10 anni. A fine laboratorio, ogni bimbo riceverà in dono un delizioso segnalibro realizzato con le  letterine in dattilologia. L’entrata è gratuita per tutti i minori e per il familiare che accompagni il bimbo con disabilità. Prenotazione obbligatoria all’indirizzo mail mn-abr.urp@cultura.gov.it. Entrata fino a capienza.  
Sabato e e Domenica 4 – Il Mammut del Castello dalle 10.00 alle 17.00 . Ultima entrata ore 16.30. Prenotazione obbligatoria sul sito museonazionaledabruzzo.cultura.gov.it  L’accesso senza prenotazione sarà possibile solo previa disponibilità. Biglietto 4 €, ridotto 2, gratuito al di sotto dei 18 anni. Ogni bambino riceverà in regalo un
taccuino del “Mammut del Castello”, realizzato per l’evento.  Con il biglietto del Mammut sarà possibile l’entrata alla sede del Museo Nazionale d’Abruzzo, di fronte alle 99 cannelle, fino al 18 dicembre. Domenica 4 dicembre entrata gratuita al MuNDA e al Mammut
 
   coronavirus
CORONAVIRUS ABRUZZO
Bollettino settimanale

Sono 6801 i casi positivi al Covid registrati tra il 26 novembre e il 2 dicembre in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza – al netto dei riallineamenti – a 614161. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 14 nuovi casi (di età compresa tra 73 e 98 anni) e sale a 3771. Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 17369 (+1058 rispetto a venerdì scorso). Nell’ultima settimana sono stati eseguiti 5040 tamponi molecolari e 34620 test antigenici (4615876).
 
   comunicato stampa
Da Wilderness Italia

Gli ambientalisti abruzzesi hanno cantato vittoria perché la Corte Costituzionale ha rigettato la legge regionale che riduceva di alcune migliaia di ettari l’enorme Parco del Sirente (enorme, perché in Italia non siamo in America dove i Parchi sono sì enormi, ma TUTTI di ambienti naturali, senza case e zone coltivare!). Ma siamo sicuri che sia una vittoria vera? A leggere le carte sembrerebbe proprio di no. Infatti la Corte costituzionale non ha stabilito che i Parchi non si possano ridurre, ha solo stabilito (in verità, ribadito, visto che già altre sentenze lo stabilivano) che, così come per istituirli, ci vuole un assenso formale delle amministrazioni comunali coinvolte. Ed ha detto e stabilito una grande verità di giustizia. La Regione Abruzzo ha perso, perché non ha saputo stendere una legge nella sua legittimità, ovvero richiedendo prima ai Comuni interessati l’assenso formale alla riduzione del territorio del
Parco; quell’assenso che, e questo lo ricordiamo agli ambientalisti, È NECESSARIO ANCHE NEL CASO CHE I PARCHI LI SI VOGLIA ISTITUIRE! Non come si è fatto in Italia fino a pochi anni or sono, quando bastava parlare con un Sindaco per dire che il tal Comune era o meno favorevole all'istituzione di un Parco! E’ la democrazia bellezza! Fortunatamente, almeno in questo caso, una democrazia liberale! Ora, se veramente i Comuni il cui territorio era stato estromesso dal Parco, sono favorevoli a che sia Parco, è giusto che la Corte Costituzionale abbia stabilito l’illegittimità della legge. Ma qualora gli stessi Comuni (o quelli di altri Parchi) richiedessero formalmente l’uscita dai Parchi, dovrebbe essere altrettanto giusto che l’autorità pubblica ne prenda atto e che così si faccia (magari con penalità compensative nel caso che i Comuni avessero nel frattempo goduto di interessi economici). Altrimenti, diciamocelo a chiare lettere, la nostra non è una democrazia compiuta; o, almeno, è una democrazia non liberale.
 
   l’intervento
IL PROCESSO
“Rigopiano, tragedia frutto
di malgoverno e clientele”

di Domenico Rinaldi

“ Ho il piacere che tutti i cittadini di questa Regione sappiano la vergognosa verità”. “Chiesti 12 anni per l’ex prefetto di Pescara e 11 per il sindaco di Farindola: Richieste di aiuto ignorate”. C’è un depistaggio dietro alla tragedia dell’hotel di Rigopiano, di Farindola, in Abruzzo,
travolto il 18 gennaio del 2017 da una valanga che provocò 29 morti. Ma nessun mistero da svelare, assicura il procuratore Giuseppe Bellelli nella requisitoria andata avanti per due giorni che si è conclusa ieri con richieste di condanne per oltre 150 anni. Solo “l’inefficienza della Prefettura” di Pescara, che tardò a coordinare i soccorsi aprendo sale operative solo sulla carta per attribuirsi capacità di intervento nell’emergenza in realtà mai avute e che hanno invece dimostrato il “fallimento di un intero sistema”. “Omissioni sistemiche” che hanno trasformato in una trappola ...

 
   cronaca
UN SUPER LUCCIO
PESCATO Nel lago di Scanno

E’ l’avezzanese Francesco Angelino il pescatore che ha catturato nel Lago di Scanno un luccio dal peso di venti chili di peso per oltre un metro e 25 centimetri di lunghezza.
Riteniamo che sia il luccio più imponente tirato su  dalle acque del Lago del Cuore. Il pesce è stato catturato con la tecnica dello spinning, con esca artificiale, e poi rilasciato in acqua.
Lucci di grande dimensione il lago ne dovrebbe avere tanti, perché succede spesso che vengano catturati. Ma questo del signor angelino è veramente un “pesca grossa”.
 
   inviti
 
 
Lago di Scanno
 
Complimenti e auguri
a Ersilia Tarullo

La giovane scannese Ersilia Tarullo è la vincitrice della sezione fotografia del festival concorso MArteLive Italia 2022. E’ una fotografa e artista visiva. Nel 2020 ha concluso il ciclo di studi triennale presso l’ISFCI, Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata di Roma ed è specializzata in Fotogiornalismo. Ha una tradizione fotografica familiare, iniziata nel 1950 e condivisa da tre generazioni. Suo padre Filiberto Tarullo, deceduto prematuramente nel 2018, è stato un valente fotografo con una bottega d’arte a Scanno, suo paese natale.
Ersilia ha seguito la tradizione di famiglia. Le sue foto, come lei stessa ha dichiarato, sono un rimaneggiamento di quelle appartenute ai suoi familiari. Con un processo di slegamento dalle loro catene prendono vita sotto una nuova forma, rivelando storie di luoghi convissuti, temi, emozioni e sensazioni, espressi in linguaggi diversi, ma comunicanti tra di loro. E questa “metamorfosi”di forma, ma non di contenuti, è stata premiata dalla giuria di esperti.
Il concorso nazionale MArteLive è un festival-concorso le cui selezioni si tengono su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo è quello di scoprire e favorire giovani artisti emergenti e promuoverne il lavoro sulla scena artistica contemporanea nazionale. Dal 18 al 20 ottobre al QUBE – sede dello “spettacolo totale” – sono stati messi in mostra 220 progetti artistici italiani