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Martedì 22 Novembre 2022 - Santa Cecilia, Vergine e martire
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Il tempo... ieri - ANCORA UNA GIORNATA DI NUVOLE E PIOGGIA. Il sole si è fatto vedere solo poche ore al mattino. Nel pomeriggio il cielo si è annuvolato. Fredde correnti di Maestrale.Temperature: mass. 9,2°; min. -0,2°; attuale 4,8° (ore 23,30).
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in primo piano
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Duecentosettantunesimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
"Fermatevi, giocate col fuoco"
L'esercito russo nella mattinata di ieri ha bombardando Kherson, liberata 10 giorni fa. Sono
state colpite infrastrutture civili, provocando feriti tra la popolazione".
Ci sono stati anche bombardamenti della centrale nucleare di Zaporizhzhia. E’ la tattica russa per interrompere le forniture di energia agli ucraini. Gli
attacchi equivalgono a una campagna genocida per privare i cittadini
dell'elettricità e far congelare gli ucraini fino a che muoiono. Secondo il consigliere del
Ministero della Difesa ucraino Yuriy Sak, "poiché i russi non stanno ottenendo nulla sul campo di battaglia, stanno cercando
disperatamente un modo per ottenere quella che chiamano una pausa operativa. Ma
da parte nostra - ha affermato il Ministro - non ci sarà alcuna pausa.
Le autorità ucraine hanno iniziato l’evacuazione dei residenti dalle aree liberate della regione di Kherson e della
provincia di Mykolaiv. Il timore, come riferito dai funzionari locali, è che i danni alle infrastrutture provocati dagli attacchi russi siano troppo
gravi perché le persone possano sopportare il prossimo inverno.
A causa dell’elevato consumo di corrente dovuto al freddo è saltato nella regione di Kiev il piano sull’orario delle interruzioni dell’elettricità. “I programmi sono temporaneamente sospesi fino a quando la situazione non si sarà stabilizzata”, ha spiegato l’operatore elettrico ucraino Ukrenergo.
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abruzzo
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FINANZIATO IL PROGETTO
“ABRUZZO GIOVANI 2022”
Oltre 500 mila euro saranno destinati al finanziamento del progetto regionale "Abruzzo Giovani
2022". Lo ha deciso la Giunta regionale che su proposta dell'assessore alle
Politiche sociali, Pietro Quaresimale, ha approvato la destinazione delle
risorse provenienti dal Fondo nazionale delle Politiche giovanili. Questa
annualità, per una precisa indicazione politica, sarà destinata al progetto "Abruzzo Giovani 2022" che prevede, a sua volta, una
serie di iniziative sul territorio in materia di tutela delle categorie
fragili, di miglioramento delle condizioni di accesso al mercato del lavoro e
di incentivi per sviluppare l'imprenditoria giovanile. "Il Fondo nazionale
delle politiche giovanili - spiega l'assessore Quaresimale- ci permette di
aprire una finestra importante sui problemi reali dei giovani in materia di
occupazione, inserimento nel mondo del lavoro, disagio ed esclusione sociale.
Vogliamo avere come interlocutori tutti i Comuni
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che aderiscono ai 24 Ambiti distrettuali sociali, perché solo con il loro apporto è possibile mettere in pratica politiche in campo giovanile che possano portare
sviluppo e crescita del tessuto sociale. A loro chiederemo di presentare
progetti che guardino al mondo della formazione giovanile favorendo la
transizione scuola/lavoro; al mondo digitale attraverso il finanziamento di
borse di studio e tirocini nelle aziende del territorio; all'imprenditoria
prevedendo misure che incentivino la nascita della piccola impresa giovanile".
Ma, ribadendo una linea consolidata negli anni, il Fondo nazionale delle
Politiche giovanile anche quest'anno finanzierà progetti di ambito sociale. "Il riferimento - aggiunge l'Assessore - è a quei progetti di inclusione sociale che vogliono coinvolgere gli adolescenti,
provati dall'isolamento dovuto all'emergenza sanitaria per la pandemia". Infine
Abruzzo Giovanni 2022 apre una finestra sul conflitto in Ucraina prevedendo
progetti mirati all'accoglienza di quei giovani provenienti dai territori
colpiti dal conflitto.
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unarma
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l’intervento
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IMMIGRAZIONE
Porte aperte solo a chi rispetta le regole
di Domenico Rinaldi
Lasciano Paesi inospitali, reduci tuttora confusi da politiche colonialiste obsolete, per
cercare una vita migliore in Europa. Si aggrappano al diritto naturale alla
sicurezza, ai diritti civili, negati dai loro governi, e approdano speranzosi
ai nostri lidi. Qui non solo si battono per quei diritti mai avuti nei Paesi di provenienza, ma li pretendono senza avere doveri.
Arrivano senza documenti, infrangendo ogni legge, mettendo sul loro stato
anagrafico. Magari studiano da noi, come il parlamentare di Avs , Aboubakar
Soumahoro, laureato in sociologia, facoltà molto amata da rivoluzionari vari, che si batte (dice lui) per i sans papiers e
la libera circolazione delle persone, come le merci, ovviamente senza
documenti, nè regole. “le coperative forse gestite dalla moglie Liliane Murekatete o dal suocero, o lui
collaborando”. La Procura di Latina sta indagando, su lavoratori “come schiavi”, a nero, minori, senza stipendio da oltre un anno. E di aver delegato gli
accertamenti di “eventuali profili di rilievo penale”, alla Guardia di Finanza.
Non hanno alcun sentimento di empatia, interesse per la nostra cultura, rispetto
per le nostri leggi e la nostra religione. Visto che la maggior parte di loro è giovane e vigorosa perchè non applicano tutte le loro ernegie a combattere a casa loro la corruzione, l'analfabetismo, le abitudini tribali, il terrorismo
religioso, così da sviluppare una classe dirigente e politica in grado di garantire una vita
migliore,a Km 0? Noi abbiamo le nostre regole, che vanno rispettate. Se vengono
per capestarle , non sono i benvenuti.
Volevo dire al Sindaco di Pesaro, legga i libri di Pansa. Matteo Ricci “Sindaco” di Pesaro, ha affermato di aspettare al varco Giorgia Meloni il prossimo 25
aprile. Aspetto anch'io quel giorno nella speranza che, nel frattempo , quel
sindaco legga i libri di Giampaolo Pansa che testimoniano, con nomi, luoghi e
date, i crimini che i partigiani comunisti, tanto cari all'Anpi, hanno commesso
su gente inerme e in spregio ai patti di resa. Oltre all'aiuto ai compagni
titini nei crimini delle foibe. Illustre signor sindaco, non guardi la
pagliuzza nell'occhio di Meloni, ma alla trave all'interno del suo occhio.
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IMMIGRAZIONE, UNARMA:
“MANCANO CARABINIERI
PER GESTIRE LA CRISI
MIGRATORIA, EFFETTO
IMBUTO NEI COMANDI”
“Le Forze dell’Ordine sono sommerse dalla crisi migratoria: se il Ministero della Difesa e dell’Interno non prenderanno seriamente in considerazione l’aumento di personale nel comparto difesa e sicurezza, andremo presto incontro a
uno ‘tsunami’ organizzativo, penalizzando la salvaguardia del Paese” – così Antonio Nicolosi, segretario generale di Unarma, associazione sindacale che dal
1993 rappresenta i diritti dei Carabinieri – “Solo nelle ultime 3 settimane sono sbarcati sulle nostre coste 15.000 migranti,
principalmente dalla Libia, un’anticipazione drammatica sulle difficoltà che ci attendono nella gestione dei flussi dal mare, ma anche a terra: la
Prefettura di Gorizia, a causa di mancanza di personale, sta impartendo per
esempio ordini ai carabinieri per fronteggiare l’emergenza migratoria al posto della Polizia di frontiera, non abbiamo adeguate
competenze per controllare e registrare i documenti dei richiedenti asilo.
Questa strategia inficia la presenza dei carabinieri sul territorio e la
capillarità dei nostri controlli. La mancanza di organizzazione e di linee guida sulle
modalità d’intervento gettano così le Forze dell’Ordine nel caos totale” – prosegue Nicolosi – “Solo nel 2021 sono stati prodotti 274.000 permessi di soggiorno, oltre il doppio
dell’anno precedente e ci prepariamo a un boom anche per quest’anno: ribadiamo ancora una volta che non ci sono risorse organiche sufficienti
per gestire tale situazione. Chiediamo ai ministri Crosetto e Piantedosi di
fare ordine sulle responsabilità di tutti i comparti e aiutarci nel contrastare il disordine pubblico”.
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poste italiane
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POSTE ITALIANE: SULMONA
E VALLE PELIGNA,
CONSEGNE PIU’ VELOCI
CON I NUOVI SMARTPHONE
Servizio di recapito sempre più “smart” a Sulmona e nella Valle Peligna. Sono infatti entrati in funzione in questi
giorni 28 nuovi smartphone in dotazione ai portalettere del Centro di
Distribuzione di Sulmona, che ha competenza su tutto il territorio. Si tratta
di moderni dispositivi, con dimensioni più contenute rispetto ai precedenti, in grado di semplificare e velocizzare le
attività dei portalettere, sia quelle relative alle lavorazioni interne sia quelle
legate alle operazioni di consegna.
Tra le principali nuove funzionalità di questi dispositivi, consegnati anche in altri centri di recapito abruzzesi
tra cui quelli di Avezzano e L’Aquila, la possibilità di gestire corrispondenza e pacchi in contrassegno con il pagamento cashless
tramite la funzionalità «Paga con codice» di PostePay e nei prossimi mesi, con l’aggiornamento del software, sarà implementata la nuova tipologia di pagamento SoftPOS in modalità contactless. Tale funzione permetterà ai portalettere di ridurre il numero di dispositivi in dotazione (uno
smartphone e una stampante, anche questa di dimensioni più ridotte rispetto al passato).
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