Mercoledì 9 Novembre 2022 - Santa Elisabetta della Trinità, Vergine carmelitana

Il tempo... ieri - LE ORE DI LUCE SONO SEMPRE DI MENO e le notti sempre più fredde. Ieri la giornata è stata bella ma con correnti di Maestrale. Notte di luna piena. Temperature in calo per le minime: mass. 17,3°; min.5,0°; attuale 6,6° (ore 23,30).
 
   in primo piano
Duecentocinquattottesimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
"Oltre 6.400 morti e quasi 10mila feriti ucraini da inizio guerra"

La guerra in Ucraina giunge al 258esimo giorno. Allarme a Kiev per i danni alle infrastrutture causati dalle bombe russe. Il sindaco non esclude la possibilità di un blackout totale a causa della mancanza di elettricità, riscaldamento, acqua, comunicazioni. Al momento si esclude un'evacuazione di massa. Sul fronte diplomatico, qualcosa si muove. Il consigliere per la sicurezza nazionale americana, Jake Sullivan, è impegnato da qualche mese in conversazioni segrete con i suoi omologhi russi. Onu: "Oltre 6.400 morti e quasi 10mila feriti ucraini da inizio guerra". Secondo l'intelligence del ministero della Difesa della Gran Bretagna, "la Russia sta compiendo uno sforzo significativo per preparare in profondità le difese dietro l'attuale prima linea, in grado di prevenire qualsiasi rapida avanzata ucraina in caso di incursioni". Nel report si legge che Mosca "ha iniziato a costruire strutture difensive intorno alla città occupata di Mariupol, nel sud dell'Ucraina".
La Corea del Nord ha respinto le accuse degli Stati Uniti secondo cui Pyongyang starebbe fornendo armi alla Russia per la guerra in Ucraina, affermando che sono “prive di fondamento”. “Chiariamo ancora una volta - ha detto il Ministero della Difesa - che non abbiamo mai avuto ‘accordi di fornire armi’ alla Russia”.
 
   il libro del giorno
    auguri  
 
Auguri al neocentenario
di Scanno
QUINTO DI CLEMENTE

Oggi Quinto Di Clemente, classe 1922, compie cento anni. Gode ottima salute e riesce a gestirsi da solo nella sua casa in Viale dei Caduti, sostenuto dalle figlie. Memoria storica vivente, è l’ultimo reduce di guerra a Scanno. Destinato alla campagna di Russia, fu fermato a Bari perché uno dei suoi fratelli, Nunzio era morto nella campagna d’Africa e l’altro, Nazareno, era in Albania. Dopo la guerra, come altri giovani, decise di lasciare il paese per cercare lavoro altrove, ma nel 1952, dopo l’esperienza della miniera a Monteneve prima e poi in Belgio, scelse di tornare a Scanno. E’ stato un uomo di montagna, forte e resistente, anche nel carattere, che mai si è risparmiato in fatiche e sacrifici.
Festeggerà il suo compleanno circondato dai figli,
nipoti e pronipoti e sarà omaggiato dal sindaco che andrà personalmente a casa sua per gli gli auguri.
La nostra redazione si congratula con Quinto e gli porge tantissimi auguri per una giornata piena di felicità con le persone a lui care.
Marzia Sicignano
Dove ti nascondi

Il mondo perfetto di Luca, brillante studente di Medicina, di bell’aspetto, con un’ottima famiglia alle spalle, una fidanzata stupenda e innamorata, amici che lo adorano e uno splendido futuro davanti a sé, inizia a sgretolarsi il giorno in cui riceve un’email da una persona che appartiene al suo passato. Una persona che pare conoscerlo molto bene e che minaccia di rivelare a tutti ciò che ha fatto e chi è veramente, a meno che il ragazzo non esegua puntualmente gli ordini che via via gli verranno impartiti. All’improvviso, l’esistenza di Luca si rivela in tutta la sua precarietà, quella di una vita di cristallo fatta in realtà di bugie, ombre, silenzi e passi maldestri verso una felicità impossibile. Alla felicità può ambire uno come lui, che da sempre asseconda desideri che non gli appartengono.
 
    turismo
Carta Europea
del Turismo Sostenibile
al Parco regionale
Sirente Velino

Il Parco regionale Sirente Velino ottiene la Carta Europea del Turismo Sostenibile. Concluso il primo step del percorso che guiderà l’Ente lungo la strada di un turismo sempre più sostenibile, unendo natura, realtà e operatori. Dopo le certificazioni del PNALM, del Parco Gran Sasso e dell’area Marina protetta della Torre del Cerrano, anche il Parco Naturale regionale Sirente Velino ottiene il prestigioso riconoscimento. La comunicazione da parte di Europarc Federation è arrivata proprio ieri, giovedì 3 novembre: “A seguito della verifica ufficiale nella vostra area protetta sui lavori previsti dalla Carta Europea per il turismo sostenibile nelle Aree Protette – si legge nella nota – , sono lieto di informarvi che il Comitato di valutazione, nella sua recente riunione, ha esaminato attentamente l’approfondita relazione che il verificatore incaricato ha redatto, in qualità di    
risultato della sua visita nell’area della Carta. È stato deciso all’unanimità di assegnare il certificato ECST al Parco Naturale Regionale Sirente Velino, per un periodo di 5 anni, dal 2022 al 2026”.
 
    l’intervento
RAVE PARTY
La decisione è in linea con la Costituzione

di Domenico Rinaldi

Decreto Matteo Piantedosi sui rave? Apriti cielo, lede l’art. 17 della Costituzione, che recita «i cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senza armi». Si possono fare quindi? La Carta fa un ambiguo tra luoghi pubblici e luoghi aperti al pubblico, cosa che apre più scenari. 1) Per una riunione in un luogo pubblico, serve l’approvazione che implica la verifica dei luoghi. 2) Una riunione (una festa) in un locale aperto al pubblico si può fare perché si da per scontato che quel locale, dato che è aperto, è idoneo. 3) Riunione in un luogo destinato ad altri usi (un capannone) aperto al pubblico solo per il singolo evento. Impensabile farla senza alcuna autorizzazione che potrebbe anche essere rilasciata solo dopo aver controllato lo stato di manutenzione dell’immobile, le dotazioni igienico- sanitarie, le vie di fuga, i vari presidi, con definizione della capienza massima di partecipanti. 4) Riunioni libere con occupazione di
luoghi ed immobili abbandonati ed insicuri, dove 5.000 persone, un piccolo Comune, pretendono di sostare 3-4 giorni, concimando con tonnellate di escrementi, ed innaffiando con migliaia di litri liquidi organici la proprietà del malcapitato di turno e sorvolo su tutto il resto. Ed è quest’ultima fattispecie che stampa e opposizioni difendono. Perché invece non chiedono aree pubbliche adeguatamente attrezzate affinché, in sicurezza, questi giovani possono riunirsi senza essere costretti ad infrangere le regole?
Perdonatemi: volevo ritornare su l’Ucraina. E’ necessario indurre Zelensky a trattare. L’obiettivo del Presidente ucraino è riconquistare tutti i territori occupati dai russi, Crimea compresa. Una operazione del genere penso sia inattuabile sul campo, ma qualora si potesse realizzare da parte dell’Ucraina, la Russia non starebbe a guardare e ricorrerebbe al nucleare. Bisogna indurre Zelensky a trattare, dandogli un termine per cessare l’invio di armi e di assistenza. Il voler riunire tutto il territorio ucraino richiederà una guerra di molti anni e l’Occidente non può assumersene l’onere, anche perché vorrebbe dire essere complici della morte di milioni di ucraini e città  distrutte.
 
   wilderness
Problemi e riflessioni

di Franco Zunino

Il 12 novembre a Roma, presso la Sala Margana, sarà presentato un libro sul centenario del Parco Nazionale d'Abruzzo: The Painted Park (Il Parco dipinto), formato da opere originali di 16 artisti del gruppo Ars et Natura, tra i quali noti ambientalisti italiani quali Fabrizio Carbone e Fulco Pratesi. Curioso il fatto che ad averlo finanziato e/o almeno sponsorizzato non è stato il Parco Nazionale d'Abruzzo (Lazio e Molise) ma una fondazione svizzera (Fondazione Segrè)! Ma non solo, anche il fatto che a presentarlo non ci saranno le autorità del Parco, ma noti giornalisti ed ambientalisti, quali Luigi Boitani e Fernando Spina. La ragione? E' molto semplice, anche nel caso di altri organismi, e quindi non solo dell'AIW, l'ente Parco, pur contattato, spesso si "dimentica" di rispondere o ignora il dovere di farlo; ed è grave, specie quando si tratta di argomenti attinenti alla vita del Parco (che, si ricorda, è nazionale, ovvero appartiene a tutta la Nazione e, quindi, soprattutto a quei cittadini che della difesa della Natura si occupano). Purtroppo, non è la prima volta che in Italia i personaggi che giungono ai vertici e al potere di certi organismi se ne sentano poi "proprietari" e non già servitori; e questo succede non solo nel campo della conservazione della natura. Un malvezzo che dura da
tempo e che è legato al fatto che in Italia non esiste ancora un sistema democratico compiuto. Unica pecca del libro, che sarà quanto prima recensito anche dall'AIW, l'uso del termine wilderness al posto di natura.
 
    editoria
Quotidiani, nei primi 6 mesi
dell'anno vendite in calo
del 9% sul 2021

Nell'editoria quotidiana, «si conferma l'andamento negativo già rappresentato nei precedenti Osservatori»: così l'Agcom spiegando che nei primi sei mesi del 2022, in media, giornalmente, sono state vendute 1,57 milioni di copie, in flessione del 9,2% rispetto al corrispondente valore 2021 e del 32,2% rispetto ai corrispondenti livelli di vendita del 2018. Guardando alla distribuzione territoriale delle copie vendute, cioè tra ambito nazionale (che nella prima metà dell'anno rappresentano il 48,1% delle copie complessive) e locale, le seconde su base annua hanno registrato una flessione maggiormente marcata rispetto a quanto fatto registrare dalle testate nazionali (-11,0% contro -7,1%).
Le copie vendute quotidianamente in formato cartaceo hanno visto nel primo semestre del 2022 una riduzione del 9,8% rispetto al 2021, e del 36,1% nei confronti del corrispondente valore del 2018.
I quotidiani venduti in formato digitale non hanno registrato variazioni di particolare rilievo (oscillano intorno ad una media di 210 mila copie giornaliere nel 2022), con una riduzione maggiormente contenuta su base annua (-5,3%) ma in crescita (+12,6%) rispetto al corrispondente valore del 2018, quando le copie erano pari a circa 190 mila unità giornaliere. Secondo Agcom è opportuno osservare come la distribuzione delle vendite di copie digitali risulti maggiormente concentrata rispetto a quella cartacea: le prime cinque testate del segmento digitale rappresentano poco meno del 60% delle copie complessivamente vendute nel primo trimestre del 2022, mentre il corrispondente valore per la versione cartacea quasi si dimezza (34,4%).
In relazione ai diversi "generi" editoriali presenti sul mercato, i principali cinque quotidiani a diffusione nazionale considerati "generalisti" (L'Avvenire, Il Corriere della Sera, Il Messaggero, La Repubblica, La Stampa) registrano nei primi sei mesi dell'anno una flessione nella vendita di copie cartacee pari al -10,4% rispetto al 2021. Si evidenzia peraltro come questi abbiano registrato, allo stesso tempo, una riduzione nella vendita giornaliera di copie in formato digitale più contenuta (-5,8%).
Relativamente al campione preso in considerazione da ADS, l'analisi per operatore vede, in termini di copie complessivamente vendute da inizio anno, Gedi quale principale gruppo editoriale (20,4%) seguito da Cairo/Rcs (18,0%) e da Caltagirone Editore e Monrif Group (rispettivamente con l'8,7 e l'8,4%).
 
    statistiche
Redditi di Cittadinanza:
la situazione in Abruzzo e in Molise

“I dati dei nuclei familiari richiedenti Reddito o Pensione di Cittadinanza in Abruzzo e Molise, rispecchiano la situazione di crisi e di difficoltà che sta colpendo principalmente i soggetti più fragili, le cui condizioni sociali ed economiche stanno rapidamente peggiorando. Sono, infatti, 1.924 in più le famiglie che nel 2022 hanno richiesto questa misura in Abruzzo e 833 in Molise. Complessivamente i nuclei coinvolti sono stati, quest’anno (fino al 30 settembre) rispettivamente 22.890 e 6.184”.
La CGIL Abruzzo e Molise continuerà a sostenere queste battaglie di giustizia sociale che da sempre la vedono protagonista nelle piazze regionali e nazionali, a prescindere dal colore dei Governi che si succedono, con l’unico obiettivo di migliorare le condizioni di vita e lavoro di lavoratrici e lavoratori e di pensionate e pensionati, affinché nessuno rimanga indietro”.
Scrivono il Segretario Generale CGIL Abruzzo Molise, Carmine Ranieri e il Coordinatore regionale Patronato INCA CGIL, Mirco D’Ignazio.
“Un dato in linea con la crescita che si è registrata a livello nazionale: come lo scorso anno, infatti, le famiglie abruzzesi richiedenti sono l’1,9% del totale nazionale e lo 0,5% quelle molisane.
In Abruzzo, continua ad essere Pescara la provincia con il maggior numero di richieste (6.652, 827 in più rispetto al 2021), seguita da Chieti (6.315 domande, 819 in più dello scorso anno), L’Aquila con 5.551 domande (+106) ed infine Teramo con 4.552 richieste (172 in più del 2021).
In Molise, invece, con 4.639, si registra una forte crescita di domande in  
provincia di Campobasso (+757), mentre il dato di Isernia rimane stabile a 1.545 (+76).
Numeri che rimandano ad una situazione di disagio sociale, solo parzialmente mitigata da una misura che mediamente vale, per ogni nucleo, 521€ in Abruzzo e 524€ in Molise. Complessivamente le persone che hanno beneficiato del sostegno sono state, nell’anno in corso, 61.903 in Abruzzo e 16.726 in Molise
 
Catena del Gran Sasso con la prima neve stagionale