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Sabato 29 Ottobre 2022 - San Gaetano Errico, Sacerdote e fondatore
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Il tempo... ieri - LA GIORNATA è STATA ASSOLATA E CALDA, anche se si è avvertito un calo termico per correnti di venti in sintonia con la stagione
autunnale. Notte di cielo stellato. Temperature: mass. 20,3°; min. 10,1°; attuale 10,4° (ore 23,30).
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in primo piano
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Duecentoquarantasettesimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
“TRECENTO BAMBINI IN VACANZA”
A causa della carenza di armi ad alta precisione, la Russia ha cambiato tattica in
Ucraina, attaccando solo siti di infrastrutture critiche e non più le basi militari. Lo ha riferito il portavoce dell'Aeronautica ucraina Yurii
Ihnat, come riporta Kyiv Independent.
Almeno quattro persone sono state uccise e 10 ferite nell'ultimo attacco delle
truppe russe, ha detto l'ufficio di presidenza dell'Ucraina. Finora l'Ucraina
ha abbattuto più di 300 droni kamikaze Shahed-136 iraniani. I droni sono diventati un'arma
chiave nell'arsenale russo e sono stati utilizzati spesso nell'ultimo mese per
colpire infrastrutture energetiche cruciali. L'Iran ha negato le accuse ucraine
e occidentali di fornire droni alla Russia.
"Più di 300 bambini sono stati già presi da Energodar, Kamianka e Vodyanyi - ha detto Fedorov - con il pretesto di una vacanza nel territorio di Krasnodar, in Crimea, e non sono mai stati restituiti. Avrebbero
dovuto tornare una settimana fa, ma le autorità sono andate dai loro genitori e hanno chiesto 'vestiti invernali per loro, finché non torneranno”. "Dalla prossima settimana - ha aggiunto - nelle scuole di Melitopol ci saranno
le vacanze e stanno cercando di portare altri bambini di Melitopol nel territorio di Krasnodar".
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il libro del giorno
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pescina
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PROCIDA E PESCINA
SI SONO INCONTRATE
IN NOME DEI FRATELLI “TRANQUILLI”
Si è suggellato a Pescina in due giornate, giovedì 27 e venerdì 28 ottobre, il legame che unisce l’Abruzzo all’isola di Procida, quest’anno capitale della cultura. In occasione del 90° anniversario dalla morte di Romolo Tranquilli, fratello di Ignazio Silone, l’amministrazione comunale procidana e pescinese si sono incontrati all’insegna dei valori di giustizia e libertà che illuminarono le esistenze di Ignazio Silone e del suo sfortunato fratello, morto
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nell’isola campana dopo 12 anni di carcere, lasciando il celebre autore di Fontamara
amareggiato e distrutto.
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Sejal Badani
La cacciatrice
di storie perdute
Jaya ha il cuore spezzato. Ha tentato a lungo di avere un bambino, ma dopo la terza
gravidanza interrotta sta cominciando a perdere le speranze. Anche il suo
matrimonio inizia a sfaldarsi e così, nel disperato tentativo di ritrovare sé stessa, decide di allontanarsi da New York per riavvicinarsi alle sue origini
indiane. Non appena Jaya arriva in India viene immediatamente sopraffatta dai
colori, dai profumi e dai suoni. Ogni cosa ha un fascino esotico, per lei, e
ben presto il desiderio di riscoprire la cultura della sua famiglia prende il
sopravvento. Ma ci sono segreti del passato a lungo taciuti che hanno il potere
di influire sulle generazioni a venire. E così Jaya viene a conoscenza della storia di sua nonna e di un amore clandestino che
è destinato a cambiare per sempre la sua vita. Solo dopo aver scoperto il
coraggio e l'inarrestabile spirito di resilienza che hanno caratterizzato le
donne della sua famiglia, infatti, Jaya si accorgerà di avere dentro di sé una forza che non avrebbe mai potuto immaginare di possedere.
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aisla
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Il Natale buono
di AISLA mette
al centro la famiglia
e i caregivers
Anche quest’anno AISLA dedica il Natale a chi, tutti i giorni, affronta la malattia. Con il
carovita e l’aumento del costo dell’energia elettrica questo inverno appare più difficile da affrontare, soprattutto per le famiglie dei malati. Le persone con
SLA vivono solitamente nelle loro case, dove è possibile mantenere legami, relazioni, affetti e in queste case l’energia elettrica è una risorsa vitale. L’impoverimento economico che la SLA impone, è anche uno dei motivi di maggiore crisi che impatta sulle famiglie già pesantemente condizionate in significativi cambiamenti delle relazioni
domiciliari. Si pensi alla grande responsabilità del caregiver, che mette,
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inevitabilmente, in secondo piano i propri bisogni personali a favore del caro
assistito.
Il Natale buono di AISLA porta con sé una riflessione sulla bellezza della Vita che pone al centro il valore della
Famiglia. Con il claim “doni preziosi come un sorriso”, tutte le proposte del Negozio solidale di AISLA sono destinate al supporto dei
servizi a favore delle famiglie.
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coronavirus abruzzo
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Saliti a 586.513 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo
SONO 767 i casi positivi al Covid registrati ieri in Abruzzo. Il bilancio dei pazienti
deceduti registra 1 nuovo caso. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 852
tamponi molecolari e 3807 test antigenici (4478746).
Del totale dei casi positivi, 119469 sono residenti o domiciliati in provincia
dell’Aquila (+175 rispetto a ieri), 167779 in provincia di Chieti (+249), 138206 in
provincia di Pescara (+184), 139747 in provincia di Teramo (+151), 12626 fuori
regione (+4) e 8686 (+2) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
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l’intervento
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agita e turba anime che non hanno priorità più serie e importanti per il Paese. Ma, proprio per mettermi in coda in questa
recita, suggerisco ai partecipanti alcune piccole nozioni sul palazzo che
ospita il Ministero. Trattasi di un edificio realizzato tra il 1928 e il 1932
dagli architetti Giuseppe Vaccaro e Marcello Piacentini, quest’ultimo tra i maggiori rappresentanti e ideologo del cosiddetto monumentalismo
del regime, dunque fortissimamente legato al Fascismo. Il palazzo, il cui costo
fu di 32 milioni, venne edificato su un terreno occupato in origine dal
convento e dall’orto dei frati cappuccini (di San Francesco) ed era riservato al Ministero delle
Corporazioni. Molti artisti vennero chiamati a decorare e abbellire le sale, da
Sironi a Maraini, da Drei a Ferrazzi, mentre il portale in bronzo fu opera di
Giovanni Prini. Dunque siamo di fronte a un monumento del periodo fascista. Per
la proprietà transitiva di chi firma la coltura della cancellazione, il palazzo dovrebbe
essere demolito per impedire che si possa pensare a quel periodo. A confronto,
la fotografia del Duce è un semplice asterisco.
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Eliminata la fotografia
di Mussolini? Allora demolite
Palazzo Piacentini
di Domenico Rinaldi
Quest’anno ricorrono i 90 anni di Palazzo Piacentini, sede del ministero dello Sviluppo
Economico. Per celebrarli si è deciso di tappezzare una parete del dicastero con le foto di tutti i ministri
che si sono succeduti nel corso degli anni, incluso Benito Mussolini.
Indignazione. Pier Luigi Bersani ha scritto: “Al Mise le fotografie di tutti i ministri, Mussolini compreso? In caso di
conferma, chiedo che la mia foto sia rimossa”. Non sarà la foto dell’ex ministro ad essere rimossa, bensì quella del Duce. “Il ritratto sarà tolto per evitare polemiche e strumentalizzazioni”, ha fatto sapere Il Mise. Allora, sulla base dello stesso principio, si
dovrebbe censurare le produzioni letterarie dei vari Gentile, De Felice, Del
Noce, Giordano Bruno Guerri e via dicendo. E si dovrebbe abbattere tutti gli
edifici, i monumenti e le opere d’arte che hanno trovato luce sotto il Ventennio, tra cui proprio Palazzo
Piacentini.
Il contenzioso sulla fotografia di Benito Mussolini fa parte della commedia all’italiana che purtroppo
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posta
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Nella Valle è l’unico paese ad avere un rifugio per questi animali d’affezione, non ostato da nessuno, tanto è vero che più di 200 cittadini hanno firmato una petizione perché venga mantenuto.
L’ordinanza del sindaco si appella alla mancanza di autorizzazione e alla
relazione dei vigili urbani che hanno denunciato - secondo il primo cittadino -
precarie condizioni igienico-sanitarie. Ciò è in contrapposizione alla relazione dei Carabinieri Forestali che non hanno
avuto nulla da eccepire, dopo aver effettuato il sopralluogo.
Lucrezia più volte ha chiesto un incontro al sindaco per un confronto democratico, ma non ha
avuto nessuna risposta, né ha avuto finora accoglienza l’invito (è del 20 settembre scorso) dei consiglieri di minoranza ai colleghi di
maggioranza per discutere sulla questione.
Questo è quanto!
Se ci saranno sviluppi il giornale si farà carico di riportarli in cronaca. Distintamente, R. Grossi
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LETTERA AL GIORNALE
Buongiorno, leggo tutti i giorni il vostro giornale oltre a La Piazza di Scanno, essendo
un frequentatore di quei luoghi nel periodo estivo da oltre venti anni.
Gradirei sapere come sta evolvendo o come si è conclusa la penosa vicenda dello smantellamento del rifugio per cani gestito
dalla prof.ssa Lucrezia Sciore che conosco personalmente da tanti anni.
Ringrazio anticipatamente per qualsiasi notizia e/o aggiornamento che verrà pubblicato sul Vs. giornale.
Cordiali Saluti. Sandro D'Ambrogi dalla provincia di Firenze.
Gentile lettore, il rifugio per i cani randagi, gestito dalla prof.ssa Lucrezia
Sciore, è ancora al suo posto. Lucrezia non ha intenzione di smantellarlo, non per un
atto di disobbedienza all’ordinanza del sindaco del 6 settembre scorso, ma perché la ritiene ingiusta e punitiva non solo per i cani randagi, ma soprattutto per
Villalago.
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isde
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I Medici per l’Ambiente:
«Con il nuovo governo speriamo
in una maggiore sinergia
tra ambiente e salute»
L’Associazione Medici per l’Ambiente (ISDE Italia), auspica che con la nuova legislatura si raggiunga una
maggiore integrazione tra i Ministeri di ambiente e salute e che si lavori per
l’integrazione di politiche su una serie di questioni che sono tra i due ambiti
strettamente connesse.La prima vera sfida che il Governo dovrà affrontare sarà quella di sostenere la riduzione degli inquinanti: la nuova Direttiva sulla
qualità dell’aria (presentata dalla Commissione Europea mercoledì scorso) è buona, ma deve essere migliorata recependo tutte le indicazioni dell’OMS. E i due Ministri possono e debbono fare la loro parte.». Infatti, la pandemia di Covid-19 ci ha insegnato che ci sono interazioni
complesse e inaspettate tra malattie trasmissibili e non trasmissibili, fattori
ambientali e disuguaglianze socio-economiche. La pandemia di Covid-19 è parte di una sindemia, nella quale popolazioni vulnerabili stanno subendo
simultaneamente il peso crescente di malattie croniche, disabilità, alterazioni ambientali, squilibrio demografico, disuguaglianze sociali ed
economiche. Questa legislatura, inoltre, coincide con il nuovo periodo di
programmazione della Politica Agricola Comune dell’Unione Europea e per questo perseguire fin da subito gli obiettivi che
consentano una vera transizione ecologica della nostra agricoltura sarà di primaria importanza. Tra l’altro l’UE chiede all’Italia di ridurre del 62% l’utilizzo di pesticidi entro il 2030.
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poste italiane
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DUE PEZZI DI STORIA POSTALE
ABRUZZESE IN MOSTRA A ROMA
Nello spazio espositivo multimediale “Poste Storie”, aperto al pubblico nell’ufficio postale di piazza San Silvestro nella capitale, tra i numerosi oggetti,
sono presenti infatti anche un’insegna in bronzo che campeggiava nei principali uffici postali abruzzesi negli
anni ’50 del secolo sorso e una cassetta di impostazione utilizzata in Abruzzo negli
anni ’40, molto deteriorata nella parte frontale inferiore ma riconoscibilissima nell’inconfondibile estetica delle cassette serie “Regie Poste”. Inizialmente di colore verde, nel tempo le cassette cambiarono sia nei
materiali di costruzione sia nei colori, fino ad arrivare all’ormai iconico e classico rosso, sia nei “fregi” e negli stemmi riportati nella parte frontale che hanno contraddistinto i
mutamenti storici e politici del Paese. Immobili, impiantate su marciapiedi o
pareti, oppure in movimento, appese alle fiancate di tram e autobus, le
cassette di impostazione accompagnano la vita degli italiani fin dalla fine
dell’800, sopportando intemperie e scossoni ma anche fucilate, granate e
bombardamenti.
La Mostra. “Poste Storie” è un viaggio che parte nel 1862 e si muove tra oggetti e documenti originali,
app, video e podcast in cui l’ospite procede dialogando con strumenti narrativi multimediali e digitali. Il
percorso è stato sviluppato in tre sezioni: nella prima, “I numeri’, il visitatore entra in un ambiente nel quale sono proiettati i numeri e le
parole che raccontano l’azienda. Nella seconda stanza, “La storia e il presente”, il racconto si dipana tra sette percorsi tematici: strumenti di lavoro,
risparmio e pagamenti, comunicazione, tecnologia, lettere e pacchi,
architettura,
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trasporti. Nell’ultimo ambiente, “I valori”, vengono analizzati i valori fondanti del Gruppo attraverso l’esposizione delle opere di otto artisti contemporanei. L’app e il gioco. Scaricando l’app “PosteStorie” è possibile scattare selfie proiettati in ambienti in cui elementi di Poste
Italiane sono presenti in maniera inconsueta. Al termine del percorso
espositivo i visitatori potranno inoltre giocare con la ruota delle curiosità, “Un Giro in Poste”, per rispondere a domande sull’Azienda.
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