Sabato 22 Ottobre 2022 - San Giovanni Paolo II, Papa

Il tempo... ieri - GIORNATA VARIABILE CON IL SOLE AL MATTINO, mentre nel pomeriggio il sole è stato spesso nascosto o velato da strascichi nuvolosi. Deboli correnti di Maestrale. Temperature in rialzo: mass. 20,2°; min. 9,1°; attuale 13,1° (ore 23,30).
 
   in primo piano
Duecentoquarantesimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
L'Ucraina ha ripreso il controllo di 88 località nella regione di Kherson

Mosca ha inviato a Kherson 2mila nuove reclute, mentre diverse esplosioni hanno colpito Kharkiv, nell'est del Paese. Intanto, riferisce il dipartimento di polizia dell'Oblast di Donetsk, i corpi di 111 civili e 35 militari sono stati trovati in alcune trincee e tombe senza nome a Lyman, città da poco riconquistata dall'esercito ucraino.
Allarme di Zelensky ai leader Ue: "I russi hanno già minato la diga di Kakhovka. Migliaia di persone potrebbero essere colpite dall'inondazione". A dirlo è il capo dell'ufficio di presidenza ucraino, sottolineando che non si accetterà mai "una pace sotto coercizione".
L'Ucraina minaccia Mosca di "colpire ancora più duramente" se la Russia distruggerà la diga idroelettrica vicino Kherson, provocando una drammatica inondazione.
L'Ucraina afferma di aver ripreso il controllo di 88 località nella regione di Kherson, nel sud del Paese, teatro dell'invasione russa. "Regione di Kherson: 88 località liberate", ha scritto su Telegram Kyrylo Tymoshenko, numero due dell'Ufficio del presidente ucraino.
Le forze armate ucraine  hanno fatto appello all'esercito e alla popolazione civile bielorussi  affinché non vengano coinvolti in una "guerra sporca" nella quale il  loro presidente, Alexander Lukashenko, vuole "trascinarli". 
 
   il libro del giorno
   mostra
 
“Gaetano Pallozzi
le Vite degli Altri”

Dal 22 ottobre al 12 novembre prossimi si terrà a Sulmona nella Pinacoteca di Arte Moderna e Contemporanea Polo Culturale Civico Diocesano di Santa Chiara, una rassegna di opere e materiale d’archivio provenienti da collezione privata. La rassegna riguarda l’opera di Gaetano Pallozzi grande artista Sulmonese recentemente scomparso. Il titolo infatti recita: “Gaetano Pallozzi Le Vite degli Altri “ All’esposizione di opere appartenenti alla Collezione Privata dell’artista – composta da circa 70 tele realizzate dalla metà degli anni ‘40 al 2014 – si intrecceranno materiali d’archivio inediti quali schizzi, fotografie, corrispondenze, pubblicazioni.
Non a caso la rassegna è allestita nella Pinacoteca Comunale d’arte Moderna e Contemporanea, creata appunto da Gaetano Pallozzi, e recentemente intitolata, non senza polemiche, ad uno scultore scomparso circa 100 anni fa e che nulla aveva a che fare con la Pinacoteca, autentica creatura di Pallozzi, curatore per molti anni del Premio Sulmona.
Giuliana Donzello
La stagione delle cicale

La storia di Viola, creatura che ha la sfortuna di nascere in un paesino della campagna veneziana del secondo dopoguerra e di vivere le sofferenze fisiche e psicologiche di una realtà di privazioni alimentate dall'ignoranza e dai pregiudizi della gente, parla del conflitto tra padri e figli e della lotta interiore della protagonista, per non venir meno alla promessa con se stessa di riscattare sé e la propria generazione e di diventare qualcuno. E fuori ad attenderla c'è sempre un mondo ostile, di reclusione, di violenze e di storie incrociate dove ciascuno lotta per non venire soffocato dagli eventi. Nel momento della consapevolezza Viola vive le sue contraddizioni, ma non accetta passivamente quello che il destino sembra averle riservato; trova la forza e l'orgoglio per non cedere alle lusinghe, per ribellarsi a un intero paese che si beffa di lei, la "faina", una ladra di polli. Nel carcere conosce la vera paura, il disprezzo e il ricatto. Tornata a casa, trova la forza di fare con lucidità una spietata analisi di tutto il male che le è caduto addosso e ad ottenere giustizia di quanti l'hanno perseguitata.
 
   manifestazione
DIRE NO ALLA VIOLENZA

Il 23 Ottobre 2022 alle ore 16.00 da Roseto degli Abruzzi dalla Rotonda Sud del Lungomare  (Piazza Filippone) si terrà la seconda camminata contro la violenza di genere. Organizzata da ILGuscio in collaborazione con le Guide del Borsacchio ed a un loro appello a tutte e tutti.
Hanno aderito WWF, IAAP,FIAB,Roseto Cammina, Chaikana, Protezione CIvile, Amnesty International, Associazione Carabinieri e la Commissione Pari Opportunità. Patrocinato dal comune di Roseto degli Abruzzi. Il percorso porterà i partecipanti per il
lungomare e le vie principali, toccando i punti centrali della città.
 
   coronavirus abruzzo
Saliti a 581.035 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

SONO 842 i casi positivi al Covid registrati ieri in Abruzzo. Il bilancio dei pazienti deceduti registra un solo caso. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 902 tamponi molecolari e 4230 test antigenici.
Del totale dei casi positivi, 118183 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+202), 166138 in provincia di Chieti (+209), 136860 in provincia di Pescara (+248), 138605 in provincia di Teramo (+165), 12574 fuori regione (+12) e 8665 (+6) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
 
   fnsisocial
Privacy: il Garante apre istruttorie
sull'uso dei 'cookie wall'

Il Garante per la protezione dei dati personali apre istruttorie sull'uso dei "cookie wall". Il Garante rileva in una nota che «la normativa europea sulla protezione dei dati personali non esclude in linea di principio che il titolare di un sito subordini l'accesso ai contenuti, da parte degli utenti, al consenso prestato dai medesimi per finalità di profilazione (attraverso cookie o altri strumenti di tracciamento) o, in alternativa, al pagamento di una somma di denaro». Tuttavia – spiega ancora il Garante – si è deciso di aprire «una serie di istruttorie per accertare la conformità di tali iniziative con la normativa europea».
La presa di posizione fa riferimento «alle iniziative intraprese negli ultimi giorni da diverse testate giornalistiche on line, siti web e aziende operanti su Internet» nel settore televisivo, le quali hanno di recente messo in campo sistemi e filtri che condizionano l'accesso ai contenuti alla sottoscrizione di un abbonamento (il cosiddetto "paywall") o, in alternativa, al rilascio del consenso da parte degli utenti all'installazione di cookie e
altri strumenti di tracciamento dei dati personali (il cosiddetto "cookie wall"). @fnsisocial
 
   comunicato pnalm
UN GEMELLAGGIO
TRA LE SCUOLE PER CELEBRARE
IL CENTENARIO DEI PRIMI
DUE PARCHI ITALIANI

Un gemellaggio all’insegna della scoperta dei due Parchi storici d’Italia e dell’importanza della conservazione della Natura per le future generazioni. Questo il cuore dell’iniziativa che ha coinvolto la scuola secondaria di primo grado di Campoli Appennino in provincia di Frosinone, nel versante laziale del Parco Nazionale D’Abruzzo, Lazio e Molise e la scuola di Locana (Torino) nel Parco Nazionale Gran Paradiso. Gli studenti sono stati coinvolti nell’iniziativa voluta dai due Parchi storici nell’ambito del programma delle celebrazioni dei 100 anni dalla loro fondazione.
L’esperienza è divisa in due tappe. La prima, che si è svolta l’anno scorso, ha coinvolto i ragazzi di ciascuna scuola con attività in classe e sul campo, per approfondire la conoscenza del proprio territorio e dei valori ad esso legati. Il racconto è stato poi trasformato in un “pacco dono” contente un video di presentazione e materiale vario raccolto e predisposto ad hoc (es. reperti naturali, calchi di impronte, attrezzature per il monitoraggio faunistico..) e mandato al Parco gemellato con un invito per venire a visitarlo l’anno successivo. Nella seconda tappa, che si è svolta nei giorni scorsi, il Parco Nazionale D’Abruzzo, Lazio e Molise ha aperto le proprie porte ai ragazzi provenienti da Locana (TO). Gli alunni, nei tre giorni trascorsi nel Parco, hanno avuto modo di vivere diverse attività in Natura grazie a Guide esperte e professionali del territorio, come l’escursione notturna o le attività per scoprire l’importanza delle catene alimentari. Non sono mancate attività per approfondire la conoscenza della fauna locale: il lupo, l’orso, il cervo e i rapaci notturni, oltre alle relazioni tra una pastorizia antichissima e la convivenza con i predatori. Due i momenti chiave dell’esperienza: l’escursione in notturna con i racconti della tradizione davanti al fuoco e l’attività legata alla scoperta della storia e delle figure chiave del territorio, con i ragazzi coinvolti in modo diretto e vestiti con abiti tipici della tradizione agropastorale. Gli alunni sono stati ospitati nelle case delle famiglie dei ragazzi della scuola di Campoli Appennino, nella Valle  
di Comino. “Proprio per questo oltre a ringraziare l’Istituto Comprensivo “Evan Gorga” di Broccostella, che ha prontamente accettato la proposta di gemellaggio, vorremmo ringraziare le Comunità di Campoli Appennino e di Pescosolido, e nello specifico i genitori che hanno accolto nelle loro case i ragazzi” hanno dichiarato i responsabili del PNALM.
I primi di maggio 2023 sarà invece il parco Nazionale Gran Paradiso ad ospitare la scuola di Campoli Appennino.
 
   villalago
AIUTIAMO IL SINDACO DI VILLALAGO
Segnalando le situazioni
DI IMPATTO AMBIENTALE

Sabati 1 Ottobre, per aiutarlo ad individuare le situazioni che creano impatto ambientale, che “cozzano”, disturbano tutto ciò che sta intorno, riferendoci ad una sfumatura semantica in ambito ecologico, ma anche estetico, segnalammo al sindaco di Villalago la precarietà del manto stradale nel tratto di strada di Via Casciano, dal numero 9 al numero 15: che presenta delle vistose buche, come da foto postate a lato. Raccontammo anche che dal numero 2 al numero 10 di detta strada venne ripristinato ex novo il manto bituminoso, che presentava buche meno vistose di quelle mostrate nelle foto.
Scrivemmo inoltre che non credevamo a chi sosteneva che la mancata bitumazione fosse dovuta al fatto che vi abitano persone che non l’hanno votato, ma piuttosto che il sindaco non era stato informato dello stato precario e pericoloso in cui versa il suddetto manto stradale. Restiamo di questo parere e non vogliamo pensare che egli sia così “scioccamente” vendicativo. Di certo c’è, purtroppo, che sono trascorsi venti giorni, ma quanto segnalato è ancora nella precarietà denunciata.  
“Noi stiamo con Villalago”, che è il nostro paese, dove viviamo tutto l’anno, per questo preghiamo il sindaco di intervenire a riparare le buche, che certamente non è un bel vedere, non danno un’immagine di decoro, a cui egli tanto tiene per il nostro paese, tanto da ordinare di abbattere
tutto ciò che indica degrado.
Faccia risanare le buche, prima dell’arrivo della neve, che le renderà pericolose, perché vi si formano strati di ghiaccio.
Non aspettiamo, sindaco, che le buche siano più profonde, perché richiederebbero più bitume con costi superiori, sicuramente minori di quello che ha richiesto il rifacimento del manto dal n. 2 al numero 10.
 
Lago di Scanno