Martedì 11 Ottobre 2022 - San Giovanni XXIII, Papa

Il tempo... ieri - LE OTTOBRATE DI INIZIO MESE hanno segnato ieri una pausa. Nel pomeriggio sono arrivate le nuvole che hanno portato una “timida” pioggerellina. Temperature in calo per la massima: mass. 17,6°; min. 10,6°; attuale 10,2° (ore 23,30).
 
   in primo piano
Duecentoventinovesimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
PIOGGIA DI MISSILI NELLE CITTA’ ucraine

È allerta antiaerea in tutta l'Ucraina, dopo la pioggia di missili russi che è caduta sulla capitale, ma anche su Zaporizhzhia, Leopoli, Dnipro, Zhytomyr, Khmelnitsky e Ternopil. Kharkiv, copita, è senza luce.A Kiev "purtroppo ci sono morti e feriti in diversi luoghi" colpiti nell'attacco avvenuto ieri mattina,
Le esplosioni sono state almeno cinque. "Uno dei missili che hanno colpito Kiev è caduto vicino all'ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky".
Grazie alla rapida reazione del personale di sicurezza, io e il mio team siamo stati rapidamente trasferiti nel seminterrato dell'hotel. Siamo al sicuro e aspettiamo l'evolversi della situazione" scrive in un tweet il commissario europeo alla Giustizia, Didier Reynders. Un condominio di diversi piani è stato distrutto nel centro di Zaporizhzhia, come riferisce il capo dell'amministrazione militare della città, Oleksandr Starukh. A seguito dell’attacco  un edificio residenziale a più piani è stato distrutto. Ci sono vittime", ha scritto Starukh.
Il G7 si riunirà oggi per un meeting urgente per discutere la situazione in Ucraina dopo i bombardamenti russi di questa mattina, che hanno colpito la capitale Kiev.
 
   il libro del giorno
   ricorrenze
 
Giornata Mondiale
delle bambine
e delle ragazze

OGGI, 11 ottobre, è la Giornata Mondiale delle bambine e delle ragazze, proclamata dall’ONU per ricordare le milioni di giovani donne che nel mondo sono vittime di violenze, abusi e discriminazioni.
Unarma denuncia che “L’Italia nel 2021 ha raggiunto un triste primato: il Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale Polizia Criminale ha rilevato infatti che lo scorso anno si sono verificati 6.248 crimini su minori, la maggior parte ai danni di bambine e ragazze (64%), superando per la prima volta la quota seimila. La Giornata mondiale delle bambine dell’11 ottobre ci invoglia a prestare maggiore attenzione al futuro delle nostre cittadine, sovraesposte a rischi per la sicurezza tanto online quanto nei luoghi pubblici” – così Antonio Nicolosi, segretario generale di Unarma, sindacato dell’Arma dei carabinieri – “Purtroppo però le autorità, pur volendo assolvere alla salvaguardia delle categorie più fragili del Paese con ogni risorsa a disposizione, si scontrano spesso con le preoccupanti falle nell’applicazione del codice rosso per violenza sessuale: un aspetto che sottrae garanzie alla
Federica Bosco
Ci vediamo
un giorno di questi

Ludovica e Caterina sono due amiche, ma che si entono sorelle sorelle, pur essendo diverse l'una dall'altra. Caterina è un vulcano di energia, non conosce cosa sia la paura. Per Ludovica la paura è una parola tatuata a fuoco nella sua vita e sul suo cuore. Nessuno spazio per il rischio, solo scelte sempre uguali. Anno dopo anno, mentre Caterina trascina Ludovica alle feste, lei cerca di introdurre un po' di responsabilità nei giorni dell'amica dominati dal caos. Un'equazione perfetta. Un'unione senza ombre dall'infanzia alla maturità, attraverso l'adolescenza, fino a giungere a quel punto della vita in cui Ludovica si rende conto che la sua vita è impacchettata e precisa come un trolley della Ryanair, per evitare sorprese al check-in, un muro costruito meticolosamente che la protegge dagli urti della vita: lavoro in banca, fidanzato storico, niente figli, nel tentativo di arginare le onde. Eppure non esiste un muro così alto da proteggerci dalle curve del destino. Dalla vita che a volte fortifica, distrugge, cambia. E, inaspettatamente, travolge. Dopo un'esistenza passata da Ludovica a vivere della luce emanata dalla vitalità di Caterina, ora è quest'ultima che ha bisogno di lei. Ora è Caterina a chiederle il regalo più grande. Quello di slacciare le funi che saldano la barca al porto e lasciarsi andare al mare aperto, dove tutto è pericoloso, inatteso, imprevisto.
popolazione. Oggi si contano in Italia 1.332 casi di violenze sessuali, l’88% subite proprio da giovani donne: per accogliere le loro richieste di aiuto bisogna snellire le procedure di intervento a carico delle Forze dell’Ordine e contribuire a rendere la denuncia uno strumento proattivo per la legalità, non una chimera”.
 
   univaq
OFFERTE CULTURALI
DELL’UNIVERSITA’ DELL’AQUILA

Il cartellone della stagione 2022/2023 si comporrà di quattro differenti rassegne, che spazieranno dalla letteratura al teatro contemporaneo, dalla musica agli incontri scientifico-divulgativi, dal cinema al mondo delle serialità televisive.
Un programma ricco e variegato, rivolto alla città, con appuntamenti gratuiti e aperti a tutti.
Un anno con tredici lune è il titolo scelto per la rassegna curata dal professor Gianluigi Simonetti (professore di Letteratura italiana contemporanea al Dipartimento di Scienze umane), che proporrà
incontri che ruoteranno intorno a musica, cinema e letteratura, parte dei quali organizzati in collaborazione con la Società aquilana concerti “Bonaventura Barattelli”, L’Aquila Film Festival e il Festival delle città del Medioevo.
 
   coronavirus abruzzo
Saliti a 569.701 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

SONO 427 i nuovi positivi al Covid registrati ieri in Abruzzo. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 3 nuovi casi. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 371 tamponi molecolari e 1629 test antigenici.
Del totale dei casi positivi, 115674 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+92 rispetto a ieri), 162840 in provincia di Chieti (+124), 133890 in provincia di Pescara (+105), 136303 in provincia di Teramo (+100), 12458 fuori regione (+7) e 8536 (-1) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
 
   gal abruzzo
filiera forestale
in Abruzzo

C’è speranza per lo sviluppo di una filiera forestale in Abruzzo? Poche, visto come il settore è ormai schiacciato e soffocato da burocrazie ed ottuso conservatorismo. Ma in Abruzzo le nostre foreste ormai coprono il 40% del territorio, non sono certo in pericolo.
In questo momento di crisi energetica sarebbe auspicabile che le foreste abruzzesi tornassero ad essere una risorsa da gestire in modo sostenibile e attivo, evitando un abbandono che può divenire degrado.
La realizzazione di questo progetto ha evidenziato le grandi possibilità offerte dalle risorse boschive presenti nell’area del GAL Terre d'Abruzzo. Potenzialità che permetterebbero di, se non risolvere, alle viare la grave crisi energetica innescata, anche nella nostra regione, dalla crisi della guerra in Ucraina. Ma la ragionevolezza non è una dote della nostra burocrazia, né dei decisori politici. Così il settore passa da un blocco
all’altro. E così l’area del GAL Terre d’Abruzzo, con 68.359 ettari di superficie forestale totale, pari al 48% dell’intera superficie territoriale, con prelievi che non raggiungono il 5% dell’incremento, continuerà a far pagare ai propri cittadini il gas a costi astronomici, mentre i tagli boschivi sono bloccati da veti incrociati ed una Legge Regionale di settore ormai fuori tempo, ma che nessuno riesce o vuole cambiare.
(Notiziario Gal Abruzzo)
 
   pensieri in libertà di un ottuagenario
SANT’ANTONIO
E LA SUA CHIESA COCULLESE

di Nino Chiocchio

GIOVANNI Velasco, commissario generale e procuratore di Sant’Antonio Viennese per tutto il regno di Sicilia, al di là e al di qua del faro. Avrete saputo che, essendo stato accordato e consentito dalla sede apostolica alla comunità del Santo Abate e all’ordine di Sant’Agostino della diocesi
viennese, e quindi anche al predetto monastero fuori le mura di Napoli, di costruire ospedali, cappelle, case, benefici, oratori, ed altri luoghi pii esistenti sotto il nome del suddetto Sant’Antonio, nonché quelli che saranno costruiti successivamente, spettano e sono di pertinenza dell’abate e dell’ordine, e a quelli sono assoggettati, non, al contrario, ad altre chiese o a secolari di paesi, luoghi, villaggi e comunità. Per cui venendo io, Giovanni ...

 
   l’intervento
RELAZIONI PERICOLOSE
Da Prodi ai 5 Stelle, quei “cavalli di Troia” rossi
che fanno da sponda al regime di Pechino

di Domenico Rinaldi

La Cina è vicina. Al Pd e ai Cinque Stelle. Non ci sono solo rapporti tra Pechino ed Enrico Letta. Luigi Di Maio è considerato dagli Usa uno dei (tanti) cavalli di Troia di Xi Linping in Europa, come dice il passaggio di un documento ufficiale sulla Cina del Congresso degli Stati Uniti d’America datato dicembre 2020, che definisce il ministro degli Esteri “chiaramente
predisposto a favorire la Cina” sul Covid e sulla Via della Seta (“una grandissima occasione per le nostre imprese”). Per non parlare del (mancato) blitz del governo di Giuseppe Conte sulla tecnologia 5G, su pressione di Beppe Grillo, che i grillini volevano regalare a Huawei, considerato dai nostri 007 il grande orecchio del regime cinese. Anche la gestione della pandemia di Covid 19 chiama in causa lo stesso Conte e il ministro della Salute Roberto Speranza, che l’otto novembre 2019 firmò con il suo omologo cinese il “programma di attuazione del piano d’azione per gli anni 2019-2021 sulla ...

 
   comunicato stampa
Caro bollette dell’energia:
anche per i Comuni e le Province il ristoro
per non tagliare i servizi essenziali
per i cittadini e non dissestare i bilanci
 
I Direttivi di Anci e UPI Abruzzo si sono riuniti in seduta congiunta e hanno affrontato il tema dei rincari delle spese energetiche nei bilanci dei comuni e delle province.
Anche in Abruzzo la situazione è drammatica con previsioni di spesa che raddoppiano del 100% la spesa storica. I ristori previsti finora dal Governo, 800 milioni di cui 510 ancora da erogare, coprono a malapena il 30% del fabbisogno aggiuntivo. La stima di Anci Nazionale è che da qui a fine anno ci sarà bisogno di trovare almeno un altro miliardo per i nostri enti. Siamo di fronte ad un drammatico dilemma in quanto o si usano le risorse ordinarie per far fronte al caro energia e si tagliano i servizi per scuole, opere pubbliche, assistenza sociale, attività culturali o, poiché per i comuni e le province non è prevista la possibilità di chiudere i bilanci in deficit, si determina il dissesto finanziario.
I nostri Sindaci e Presidenti faranno la loro parte cercando di attuare le direttive del Piano nazionale per il risparmio energetico.
Tra le proposte valutate c’è quella di ridurre l’intensità o di spegnere parte della pubblica illuminazione senza dover incorrere in problemi legati    alla pubblica sicurezza, la riduzione della temperatura del riscaldamento negli uffici pubblici, escluse le scuole, ulteriori misure di efficientamento energetico degli immobili e l’uso delle lampade a led.
Tutti questi interventi potranno incidere su una stima del 10/15% di risparmio nell’ultimo trimestre utile ma non saranno sufficienti per coprire la mole di risorse che servono alla copertura finanziaria degli aumenti.
È stato stigmatizzato il comportamento di alcuni gestori dell’energia elettrica che stanno procedendo al distacco di parti di illuminazione pubblica o
addirittura di edifici pubblici e municipi producendo un danno ai servizi e ai cittadini e determinando un’interruzione di pubblico servizio che i comuni stanno segnalando alle Prefetture.
La nostra richiesta da Anci e UPI nazionale è di insistere sul completo ristoro con nuovi stanziamenti per gli aumenti delle bollette e di avere tempi certi degli stessi visti gli adempimenti di Bilancio, assestamento e bilancio preventivo.
Chiediamo che sia prevista nei primi provvedimenti la proroga delle scadenze di bilancio in maniera da consentire di programmare senza l'assillo di adempimenti a cui non potere dare seguito. Siamo in una situazione straordinaria che non consente la tempistica ordinaria anche a causa dei tempi imposti dalla procedura istituzionale d’insediamento del nuovo Governo.
Il Presidente di Anci Abruzzo, Il Presidente di UPI Abruzzo
 
   convegno
convegno sul “Senecione sudafricano”

SABATO 15 Ottobre 2022, ore 21:00, si svolgerà a Scanno alla “Volta Delle Idee” un interessante convegno sul “Senecione sudafricano”, una pianta non nativa ma invasiva da imparare a conoscere. Il convegno è a cura dell’Associazione “Scanno Natura Doc”. Sono invitati a partecipare  gli operatori agro-silvo-pastorali ed escursionisti per informarli della sua presenza nei territori di Scanno e Villalago che è necessario sapera riconoscere per mapparne la distribuzione.
 
Lago di Scanno