Martedì 13 Settembre 2022 - San Giovanni Crisostomo, Vescovo e dottore della Chiesa

Il tempo... ieri - E’ entrato di nuovo l’anticiclone africano, con belle giornate assolate. Il caldo è più contenuto perché la Terra va verso l’autunno. Correnti di Maestrale. Temperature: mass. 23,3°; min. 10,1°; attuale 13,3° (ore 23,30).
 
   in primo piano
Duecentounesimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
prosegue l'avanzata delle truppe di Kiev

La guerra in Ucraina è al 201esimo giorno, mentre prosegue l'avanzata delle truppe di Kiev che avrebbero riconquistato oltre 3mila chilometri quadrati di territori occupati. Stando a quanto affermato dal 130esimomo battaglione ucraino, le avanguardie sarebbero ormai in vista del confine russo. Il leader del Cremlino ha rilevato che gli attacchi ucraini sulla centrale nucleare potrebbero avere "conseguenze catastrofiche". Secondo il partito del presidente ucraino Zelensky, l'esercito di Kiev ha scoperto una "camera delle torture" nella città di Balakliya, nella regione di Kharkiv, riconquistata dopo il ritiro delle truppe russe. Infine Mosca rimuove il capo Distretto militare occidentale e Medvedev afferma: negoziato solo se capitola il regime ucraino. Una "camera delle torture" è stata scoperta dalle forze ucraine nella città di Balakliya, nella regione orientale di Kharkiv, riconquistata nelle scorse ore dopo il ritiro delle truppe russe.  In un'altra stanza trovate "tracce di sangue". I negoziati con Mosca saranno possibili solo dopo la completa liberazione dei territori ucraini occupati dai russi: così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista alla Cnn,
 
   il libro del giorno
    sulmona  
 
XLIX PREMIO SULMONA
RASSEGNA INTERNAZIONALE
DI ARTE CONTEMPORANEA

Sabato 24 settembre 2022 alle ore 17, nella tradizionale cornice del polo Diocesano di Santa Chiara a Sulmona (L’Aquila), verrà inaugurata la 49^ edizione del “Premio Sulmona – Rassegna internazionale di arte contemporanea”.
Alla manifestazione, organizzata dal Circolo d’Arte e Cultura “Il Quadrivio” di Sulmona, sono stati invitati 170 artisti italiani e stranieri, con alcuni esordienti che hanno avanzato apposita domanda attraverso i mezzi di comunicazione sociale approntati per l’occasione. Come sempre l’apporto dei selezionatori e giurati è stata fondamentale, grazie all’alta esperienza e fama dei componenti: Vittorio Sgarbi, Carlo Fabrizio Carli, Roberto Di Giampaolo, Raffaele Giannantonio, Marcello G. Lucci, Duccio Trombadori e Maurizio Vitiello, Cosimo Savastano.
Il Premio Sulmona ha mostrato le caratteristiche del rinnovamento nella continuità in quanto accanto ai premi tradizionali d’arte sono rinvigoriti quelli tradizionali dedicati alla cultura ed alla critica d’arte, organizzati in collaborazione con il Rotary Club di Sulmona.  Altrettanto importante e consolidato il Premio nazionale di giornalismo, che vede in qualità di Presidente della Giuria, il vice direttore
Viola Ardone
Oliva Denaro

È il 1960, Oliva Denaro ha quindici anni, abita in un paesino della Sicilia e fin da piccola sa – glielo ripete ossessivamente la madre – che «la femmina è una brocca, chi la rompe se la piglia». Le piace studiare e imparare parole difficili, correre «a scattafiato», copiare di nascosto su un quaderno i volti delle stelle del cinema (anche se i film non può andare a vederli, perché «fanno venire i grilli per la testa»), cercare le lumache con il padre, tirare pietre con la fionda a chi schernisce il suo amico Saro. Non le piace invece l'idea di avere «il marchese», perché da quel momento in poi queste cose non potrà più farle, e dovrà difendersi dai maschi per arrivare intatta al matrimonio. Quando il tacito sistema di oppressione femminile in cui vive la costringe ad accettare un abuso, Oliva si ribella e oppone il proprio diritto di scelta, pagando il prezzo di quel no. Viola Ardone sa trasformare magnificamente la Storia in storia raccontando le contraddizioni dell'amore, tra padri e figlie, tra madri e figlie, e l'ambiguità del desiderio che lusinga e spaventa, soprattutto se imposto con la forza.
La sua scrittura scandaglia la violenza dei ruoli sociali, che riguarda tutti, uomini compresi.
dell’Approfondimento informativo della Rai, nonché consigliere dell’Ordine nazionale dei giornalisti,
Paolo Corsini.
La cerimonia di inaugurazione verrà presentata dalla giornalista Chiara Buccini, e sarà impreziosita dagli interventi musicali di Chiara Tarquini, soprano. La cerimonia di premiazione e di chiusura si svolgerà, invece, sabato 15 ottobre.

'La politica ha voltato le spalle all'informazione'
il 14 settembre conferenza stampa in Fnsi

Il silenzio dei partiti e dei singoli candidati alle elezioni del 25 settembre su temi cruciali per il settore e per la tenuta della stessa democrazia non è più accettabile. Per questo, con l'Ordine dei giornalisti e gli altri enti della categoria, il sindacato intende porre fin da ora alcune domande al governo e al parlamento che verranno. L'appuntamento è alle 15.30 in corso Vittorio Emanuele II, 349 a Roma.

 
   coronavirus abruzzo
Saliti a 546.350 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Sono 233 i nuovi contagi da coronavirus registrati ieri in Abruzzo, Il bilancio dei pazienti deceduti non registra nuovi casi e resta fermo a 3651. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 254 tamponi molecolari (2465824 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 1040 test antigenici (4291936). Del totale dei casi positivi, 110591 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+45), 155922 in provincia di Chieti (+54), 127353 in provincia di Pescara (+97), 131539 in provincia di Teramo (+44), 12139 fuori regione (+2).
 
   l’intervento
su Repubblica a commento di un intellettuale pagato e intelligente secondo cui essere fascista a quell’epoca era qualcosa di simile a uno stato d’animo.  Uno diceva – secondo questa interpretazione– come ti senti? E l’altro un po’ fascista. Sarà vero? Certo che no, però sono tempi in cui ci si contenta molto. E fu davvero un anno indimenticabile perché il 19 luglio 1943, gli americani bombardarono Roma, il Re fece un complotto con i gerarchi dissidenti convocando il Gran Consiglio del fascismo che era un organo costituzionale inserito nello statuto albertino, per la sera del 24 luglio. A tarda notte dopo ampio e approfondito dibattito, fu tenuta una regolare votazione parlamentare in cui Benito Mussolini – capo di un governo costituzionale che era cominciato con un incarico nel 1922 per mettere in piedi una coalizione e che soltanto dal 1926 con la crisi dell’omicidio Matteotti si trasformò in una dittatura a causa dell’abbandono per due anni di deputati e senatori dalle loro aule, fu messo in minoranza, spogliato del ruolo di Duce. Fu preso a male parole dalla moglie Rachele quando tornò a casa e lei disse <<va là ben sei proprio un gran testardo, il tuo amico Hitler con quattro dei suoi gli avrebbe sparato a tutti>>, lui disse <<domani vado dal Re e calmo le acque>>. L’indomani quando andò dal Re a Villa Torlonia il piccolo monarca non gli fece aprire bocca e disse: Ho già nominato il Maresciallo Pietro Badoglio capo del governo.
Mussoline si sedette in stato di choc e il Re aggiunse: <<tutte le misure sono prese e un’ambulanza vi porterà al sicuro>>.
Il resto lo sappiano Mussolini fu fucilato. Dopo qualche mese più tardi la bara fu trafugata sicché nacque la legenda di un fuoco fauto tricolore e che generò il simbolo della fiamma tricolore del Msi.  
PARADOSSI STORICI
Quella favola del “sentimento fascista”
perduto nel dimenticatoio della Storia

di Domenico Rinaldi

Germogliano inaspettati filoni di nuovo dibattito sulla destra non per sapere che cosa pensa di fare Giorgia Meloni se conquisterà il campanello di Presidente del consiglio, ma per la solita storia del fascismo di cui quasi nessuno dei viventi ricorda granché. Io, che ho anni sufficienti ricordo molto di memorabile della guerra, cose fatte dal fascismo a favore del popolo Italiano. Molti giovani più grandi di me (compreso i miei fratelli) mi raccontavano sotto voce, tutti evitavano di parlare della guerra, ma tutti rimpiangevano i servizi sociali: il rimpianto dei contadini per le colonie estive per i figli, i treni popolari, il welfare che aveva procurato molti fan all’estero del sistema italiano. Per il popolo a costruito l’Inps, Inail, case popolari, nuovi ospedali, come il più grande e lussuoso Sanatorio d’Europa, <<il Forlanini di Roma>> i pazienti dopo essere stati curati, venivano mandati un mese in Val D’Aosta, oggi chiuso e distrutto non agibile. La bonifica di una grande palude nel Lazio, da Cisterna tutto il tratto fino a Terracina.
A Roma nel 1929, la costruzione del muro del fiume Tevere, dopo i terremoti la costruzione di vere case, (esempio Frattura). Da ragazzo socialista diffondevo l'impressione del socialismo dal volto umano, ho scazzottato come era d’uso con fascisti e fascistelli intorno e dentro i locali. La storia di cui ho parlato è nata da un articolo di Corrado Augias  
 
   economia
LE IMPRESE IN ABRUZZO
nel I semestre 2022

di Aldo Ronci

Le imprese registrano un incremento di 262 unità e in valore percentuale dello 0,18%.Tale incremento percentuale è pari ad 1/3 rispetto all’incremento nazionale dello 0,52% e posiziona l’Abruzzo al terzultimo posto della graduatoria nazionale.
Nel I semestre 2022 le iscrizioni sono state 4.025 e le cessazioni 3.763 per cui le imprese hanno registrato un incremento di 262 unità.
L’incremento percentuale è stato dello 0,18% pari ad 1/3 di quello nazionale che...
 
   comunicato Inps
riaperti i termini del Bando di concorso
per l’ammissione in ospitalità residenziale

La Direzione regionale INPS Abruzzo ricorda che sono stati riaperti fino al 30 settembre 2022 i termini del Bando di concorso per l’ammissione in ospitalità residenziale a tempo indeterminato presso la Casa Albergo “La Pineta” di Pescara, rivolto ai pensionati ex dipendenti pubblici e quindi iscritti al Fondo Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, e ai loro coniugi, o conviventi ovvero gli uniti  
civilmente (anche se non dipendenti pubblici) che siano auto-sufficienti.
La riapertura dei termini è per ulteriori n. 4 camere matrimoniali (pari a 8 posti) e 11 Camere singole (pari a 11 posti) ed è possibile presentare le domande di ammissione fino alle ore 23,00 del giorno 30 settembre 2022. L’INPS ricorda altresì che le domande devono essere presentate esclusivamente in via telematica.
L’Avviso di riapertura dei termini ed il Bando sono consultabili sul sito
www.inps.it
 
   necrologio
IN RICORDO DI ADRIANA CHIOCCHIO

Carissima cugina,
L’eco dei rintocchi della campana a morto – che ha suonato anche per te - sono giunti fino a “Lunghezza”, nel cimitero dove riposano i tuoi genitori ed i tuoi parenti. Partisti con il piccolo Davide verso una Terra lontana e con lo sposo Valentino condividesti momenti felici e affrontasti le difficoltà che riserva un nuovo mondo, con paziente saggezza e con coraggio ammirevoli.
La tua voce ci raggiungeva calda, carezzevole: avremo il rimpianto di non poterti più sentire con quel timbro suadente, con una calma disarmante che rincuorava e produceva forti emozioni in chi, come noi, ti ascoltava volentieri poiché essa riusciva ad allontanare ogni turbamento. Quando già ti aveva colpito il male, chiedevi spesso di essere aggiornata sulle nostre condizioni di salute. L’infanzia felice trascorsa insieme provoca in noi ancor più vivo e forte il rimpianto per non averti più potuta riabbracciare come cara cugina con cui dividemmo giorni e giorni sereni nei giochi e nelle vicende della fanciullezza.
Ora riposi accanto al tuo amato Valentino, lontano dalla terra dei vostri padri. Te ne sei andata circondata dalle cure amorose dei cari che fino all’ultimo ti hanno assistito senza abbandonarti un attimo: ti hanno vegliata giorno e notte, mentre tutti erano in apprensione per l’improvviso, inaspettato precipitare del male.
Ti volemmo e ti vogliamo bene, come tu ne volesti a noi, con affetto e partecipazione. Nino e Vanna
 
   lutti

LUTTO A SCANNO

Lo scorso 10 Settembre dopo una breve malattia ci ha lasciato la N. B. Helizabet Hall Savini. Aveva 83 anni. Le esequie si sono svolte in Spagna. Ha scelto liberamente di essere cremata. Helizabet aveva sposato Patrizio Savini, discendente della nobile famiglia Di Rienzo di Scanno. Betty, come veniva chiamata affettuosamente, era un’artista di valore e a Scanno, paese che amava come suo, era particolarmente legata. Con piena disponibilità, su richiesta del circolo Acli di Scanno, ha dato il colore alla statua di gesso della “Donna di Scanno”, modellata dallo scultore Antonio D’Alessandro. Il suo ricordo imperituro sarà legato anche a questa sua opera di “maquillage pittorico”. Condiglianze al marito e a tutti i suoi cari.

 
Villalago