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Lunedì 12 Settembre 2022 - San Cornuto di Iconio, Vescovo e martire
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Il tempo... ieri - UNA BELLA DOMENICA DI SOLE E DI CALDO. Il cielo si è mantenuto sereno fino a metà pomeriggio quando le nuvole passeggere si sono ammassate. Temperature
stazionarie: mass. 24,3°; min. 11,2°; attuale 13,9° (ore 23,30).
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in primo piano
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Duecentoseiesimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
l'Ucraina ha riconquistato oltre 3.000 chilometri quadrati di territorio
Kupiansk, Balakliya, e soprattutto Izyum, le città strategiche della regione di Kharkiv sono tornate in mani ucraine. Galvanizzate
dalle avanzate che gli stessi russi iniziano ad ammettere - attribuendole però a un loro cambio di strategia per "riorganizzare le truppe" verso l'obiettivo
prioritario della presa del Donbass - le forze di Kiev, nel giorno 200
dall'offensiva militare russa, spingono la controffensiva nell'est e nel sud
del Paese, riconquistando centri da mesi in mani nemiche.
Il comandante in capo delle forze armate, Valeriy Zaluzhny, ha annunciato che in
questo mese l'Ucraina ha riconquistato oltre 3.000 chilometri quadrati di
territorio dalle forze russe.
"Io, Ramzan Kadyrov, dichiaro ufficialmente che tutte queste città (Izyum, Kupiansk e Balakliya) saranno riconquistate. La nostra gente è già lì, i ragazzi sono addestrati per questo lavoro, altri 10.000 combattenti sono
pronti a partire. E raggiungeremo Odessa nel prossimo futuro". Lo ha detto il
leader ceceno Ramzan Kadyrov, in un messaggio audio su Telegram ripreso da
Meduza, dopo la liberazione delle tre città ucraine nell'est dell'Ucraina ieri da parte delle forze di Kiev.
Gennady Gatilov, rappresentante della Russia presso l'Onu a Ginevra, esclude una
soluzione diplomatica per porre fine alla guerra in Ucraina.
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il libro del giorno
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mostra fotografica
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“UN OMAGGIO DI RICORDI”
Mostra fotografica
di Marinello Mastrogiuseppe
E’ stata inaugurata ieri, domenica 11 Settembre, a Bagnaturo nella sala parrocchiale, la mostra
fotografica di Marinello Mastrogiuseppe dal titolo “Omaggio di Ricordi”.
Sono un insieme di scatti, fatti di paesaggi, di scorci, di quotidianetà, che raccontono un passato presente nella memoria dei più anziani. La mostra rimarrà aperta fino a domenica 18 settembre. Venerdì 16 ci sarà una proiezione sonorizzata di diapositive,
Marinello Mastrogiuseppe è reduce di un’interessante mostra con tema “La Perdonanza” che ha tenuto a L’Aquila in occasione dell’apertura della Porta Santa della Basiica di Collemaggio da parte di Papa
Francesco. Oltre ad avere un Istituto di Fotografia, “Fotogramma”, a Sulmona, con annesso Museo delle Tecniche fotografiche e della
documentazione, ha una Galleria Fotografica a Scanno.
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Michela Murgia
L'incontro
Maurizio ha dieci anni e non vede l'ora che comincino le vacanze. Per lui l'estate
significa stare dai nonni a Crabas: lì ogni anno ritrova Franco e Giulio, fratelli di biglie, di ginocchia sbucciate e
caccia alle libellule, e domina con loro un piccolo universo retto da legami
che sembrano destinati a durare per sempre. Ma nell'estate del 1986 qualcosa di
imprevedibile incrinerà la loro infanzia e mostrerà a tutti, adulti e ragazzi, quanto possa essere fragile il granito delle identità collettive. Basta un prete venuto da fuori a fondare una nuova parrocchia per
portare una scintilla di fanatico antagonismo dove prima c'erano solo
fratellanze. In quella crepa della comunità l'estraneo può assumere qualunque volto, persino i capelli rossi di un inseparabile compagno
di giochi. In questo racconto insieme comico e profondo, Michela Murgia ci
regala una storia di formazione in cui il protagonista scopre - insieme al
lettore - cosa significa dire "oi". "Non era un pronome come negli altri posti,
ma la cittadinanza di una patria tacita dove tutto il tempo si declinava al
presente plurale".
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teatro
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Da ottobre ripartono i corsi
di teatro e arti creative
Da ottobre Il Volo del coleottero è pronto a ripartire verso una nuova stagione di corsi di teatro e arte creativa.
L’offerta didattica è articolata in fasce di età: il laboratorio teatrale per adulti e per bambini, ragazzi, adolescenti e
giovani; inoltre sono previste tante novità a partire dal progetto denominato “Il sabato dello Spazio”, una serie di attività creative e di spettacoli destinati ai bambini dai 4 ai 10 anni, che si
svolgeranno il sabato mattina. Un’altra novità è rappresentata dal
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progetto “ACADEMY”, un corso di formazione e di specializzazione per attori dai 18 ai 25 anni con
l’intento di formare una compagnia stabile, inoltre seminari e corsi di yoga, educazione vocale, ed altro ancora.
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coronavirus abruzzo
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Saliti a 546.423 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo
IERI in Abruzzo sono stati registrati 427 nuovi casi positivi al Covid. I nuovi
contagi sono emersi a fronte di 871 tamponi molecolari e 2997 test antigenici
effettuati. Nessun deceduto tra i casi Covid positivi.
Del numero dei contagi attuali 105 risultano ricoverati in area medica (-4
rispetto a ieri) e 4 in terapia intensiva (dato invariato nelle ultime 24 ore).
I nuovi positivi sono residenti nelle province dell’Aquila (115), Chieti (134), Pescara (96), Teramo (64), fuori regione (12), in
accertamento (5).
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editoriale
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IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
BUON ANNO SCOLASTICO
A TUTTI I BAMBINI E RAGAZZI
DELLA NOSTRA VALLE!
Auguro buon anno scolastico a tutti gli scolari dei paesi della nostra valle.
Villalago, Anversa e Cocullo non hanno più una scuola aperta. Sono state chiuse per il numero insufficiente di alunni. I
primi due ordini di scuola sono stati accorpati al’istituto di Bugnara, mentre i ragazzi della scuola secondaria di primo e secondo
grado frequentano le scuole di Sulmona. Per quando riguarda Villalago la scuola
è stata accorpata a quella di Scanno.
A Bugnara l’anno scorso venne inaugurato il nuovo edificio scolastico con spazi luminosi e
con tutte le risoluzioni didattiche innovative.
A Scanno si è ancora in una situazione di precarietà, con una sede scolastica non idonea con locali angusti, poco congeniali per
l'educazione e l'istruzione.
Maria Montessori, educatrice e pedagogista(e da due anni che lo vado scrivendo),
ritiene che "la scuola non vuole bambini pieni di nozioni, ma bambini felici”. Per imparare, gli alunni devono assaporare la libertà di muoversi, di fare esperienze sempre più nuove. A nessuno piace passare ore della giornata in ambienti tetri, chiusi
alle loro menti fantasiose e creative, che richiedono ampi spazi, soprattutto
nei momenti laboratoriali
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e ricreativi. «L’acquisizione dei saperi - raccomanda il Ministero dell’Istruzione - richiede un uso flessibile degli spazi, a partire dalla stessa aula
scolastica, ma anche la disponibilità di luoghi attrezzati che facilitino
approcci operativi alla conoscenza per le scienze, la tecnologia, le lingue
comunitarie, la produzione musicale, il teatro, le attività pittoriche, la
motricità." Il docente non deve avere più a disposizione un ambiente
indifferenziato da condividere con i colleghi di altre materie, ma aule proprie
per personalizzare lo spazio di lavoro, adeguandolo con arredi, materiali, libri, strumentazioni, secondo la sua sensibilità. L’assegnazione, quindi, dell’aula laboratorio è al docente e non più alla classe: il docente resta in aula mentre gli studenti
ruotano tra un’aula e l’altra, a seconda della disciplina. Questo comporta il superamento di “aula auditorium”, per andare verso “ambienti di apprendimento” aperti e flessibili. Un vecchio edificio, costruito per uffici comunali,
purtroppo mortifica gli insegnanti, penalizza una didattica innovativa.
Ho letto più volte che il Comune di Scanno ha il finanziamento per costruire una nuova
scuola. Sono cinque anni che l’aspettiamo. E più passa il tempo, più togliamo ai nostri ragazzi la possibilità “di essere felici” in aule pieni di colori e di luce e di crescere in un apprendimento “vivace”. Fino a quando bisognerà ancora attendere? Perché i miei giovanissimi compaesani di Scanno e Villalago non possono avere un
edificio scolastico degno di questo nome?
Ciao, ragazzi e buon anno scolastico a tutti! r.g.
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auguri
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AUGURI AGLI SCANNESI
DELLA CLASSE 1962
Ieri i nati del 1962 si sono ritrovati tutti insieme per festeggiare i loro sessant’anni. Una messa di ringraziamento, celebrata nella chiesa Madre di Scanno, e poi
un’allegra conviviale al Park Hotel.
Iniziate insieme le scuole, le strade si sono divise quando l’età si è fatta adulta. Ritrovarsi insieme è stata l’occasione per rievocare la spiensieratezza di una volta e per socializzare i
vari accadimenti.
Aguri da queste colonne a tutti i giovani sessantenni.
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villalago
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FESTA A VILLALAGO
DELLA MADONNA ADDOLORATA
SI E’ SVOLTA venerdì 9 e sabato 10 settembre la festa della Madonna Addolorata. Dopo quella del
Santo Patrono è stata una festa molto attesa e partecipata. Venerdì sera la statua della Madonna è stata prelevata processionalmente dalla sua chiesetta e condotta alla chiesa
parrocchiale. Sabato, alle ore 12,00 si è svolta la solenne processione per le vie del paese. In serata, dopo le funzioni
religiose, si è atteso l’imbrunire. Tutte le luci sono state spente e solo le note struggenti della
marcia funebre del Vella hanno rotto il silenzio. La statua è stata fatta uscire dalla Chiesa Madre, riuscendo a captare il massimo dell’attenzione nell’ammirazione generale. E’ la Mater Dolorosa, associata al massimo dei dolori, che dona sostegno e
consolazione a chi è nel dolore, a chi è afflitto dai vari problemi quotidiani.
La processione, altamente partecipata, si è snodata, illuminata da centinaia di fiaccole e candele, fino al tratto
terminale che porta su al Colle all’antica chiesetta. Secondo la consuetudine dei signori Lupi che abitavano il
palazzo, dopo che la Madonna è rientrata è stata offerta una ciambella e una bevanda a tutti i partecipanti.
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frattura
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Frattura ha festeggiato
il suo santo patrono San Nicola
Il tempo ha riservato ieri una splendida giornata per i festeggiamenti in onore di San
Nicola a Frattura; dall’alto si poteva ammirare un paesaggio di infinita bellezza fra i colori del lago
e la natura circostante.
La festa conclude la stagione estiva per i numerosi fratturesi che qui
trascorrono le loro vacanze, ma richiama anche quelle persone residenti a
Sulmona e in altri luoghi per ritrovarsi tutti insieme in comunità. La devozione per il Santo Patrono è molto sentita e stabilisce un sentimento di appartenenza anche nelle nuove
generazioni. La chiesa parrocchiale, ad unica navata, costruita negli anni
venti del secolo scorso per gli abitanti scampati al terremoto del 1915, ha
accolto i fedeli per la messa solenne delle ore 11,30, con la presenza del
sindaco e delle autorità militari. E’ stata la prima volta per il parroco, don Giuseppe, trovarsi a celebrare questa
festa in una chiesa piena, animata dai canti di un coro giovanile, lasciando
intatto il “Gloria” in latino così come veniva cantato dal popolo. La statua di San Nicola quest’anno è tornata in processione intorno alle case nuove di epoca fascista, con tutti gli
onori, al suono della banda e della campana che apparteneva alla vecchia
chiesa. Preceduta dalle confraternite di Frattura e di Scanno, dalle donne in
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due file ordinate e devotamente raccolte, da ragazze portatrici di “ciambellati”, è stata seguita da tanti altri fedeli, al canto dell’inno di San Nicola, con la guida di don Luigi, parroco a Popoli, ma presente in
questo giorno nel paese dei suoi antenati.
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lutti
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LUTTO A COCULLO
Ad Hamilton (Canada), dopo un breve ricovero nell’ ospedale “San Giuseppe”, il 5 settembre u.s. è venuta a mancare Adriana Chiocchio vedova De Bellis. I funerali si sono svolti
l’altro ieri, nella chiesa dedicata a San Francesco Saverio. Aveva compiuto nel
febbraio scorso ottantacinque anni e conservava una forte tempra coniugata con
un carattere dolce, con cui permeò l’ambiente familiare con il suo Valentino. Davide prima, e Daniela, successivamente, furono la gioia di
mamma e papà, generando una folta schiera di nipoti e pronipoti che hanno sempre ricambiato
l’affetto riversato loro: e ai figli Davide e Daniela, alla nuora Giovanna, al
genero Amedeo, ai loro figli, ai nipoti, alle sorelle Luciana e Fulvia e al
cognato Livio, al fratello Fausto, a tutti i parenti e amici che seppero
apprezzare le sue doti di madre, di nonna, di sorella vogliamo esprimere il
nostro cordoglio e la nostra affettuosa partecipazione
al lutto che li ha colpiti. Nino e Vanna
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