Venerdì 2 Settembre 2022 - Sant’Ottaviano, Eremita

Il tempo... ieri - Settembre e’ entrato col sole, nuvole e pioggia. Ieri è mancata solo la pioggia ma le correnti di Maestrale hanno abbassato i gradi di calore. Temperature in netto calo: mass. 23,0°; min. 12,8°; attuale 12,7° (ore 23,30).
 
   in primo piano
Centonovantesimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
"Non dobbiamo permettere che l'Europa si divida"

La cittadina di Energodar che ospita la centrale nucleare di Zaporizhzhia è sotto il fuoco di artiglieria russo dalle 5:00 ora locale. Lo scrive su Telegram il sindaco, Dmytro Orlov. "Sono stati colpiti diversi civili, ci sono vittime", spiega. Nonostante le ostilità, una delegazione dell'Aiea è arrivata all'impianto nucleare più grande d'Europa per la missione di verifica. Ladelegazione resterà alla centrale nucleare di Zaporizhzhia almenotutta oggii e nella regione fino a sabato prossimo.
"La divisione dell'Europa è uno degli obiettivi della guerra della Russia" in Ucraina. Lo ha detto il presidente francese, affermando poi che "l'unità degli europei" ha un ruolo "chiave" in questo campo. "Non dobbiamo permettere che l'Europa si divida", si tratta "di una sfida quotidiana", ha aggiunto il capo dell'Eliseo, parlando davanti agli ambasciatori francesi
 Il Cremlino ha bollato come "assurda" la decisione presa dall'Unione europea di sospendere l'accordo di facilitazione per l'ottenimenti dei visti per i cittadini russi. 
 
   il libro del giorno
   concerto  
 
“Note al tramonto”
il 4 Settembre a Villalago
“Un borgo d’in...canto”

Sarà l’Associazione musicale “Schola Cantorum San Sisto” dell’Aquila, diretta da Alberto Martinelli, a rendere  d’in... canto Villalago, domenica 4 Settembre, alle ore 18,00, nell’ora che “volge al desio”.
Il concerto per coro, soli ed assemble da camera sarà nella sala polifunzionale S. Domenico con ingresso libero. Verranno esguite musiche di Vivaldi, Mozart, Verdi, Mascagni, De Marzi Tomlin, Weiss, Kramer, De Angelis, Bronzetti, Turco, Di Capua.
La Schola Cantorum San Sisto è uno dei cori storici della città di L'Aquila, con 47 anni di attività. In questo lungo periodo il suo lavoro musicale non si è focalizzato solo sulle pagine della polifonia rinascimentale e classica, ma ha avuto momenti di studio ed approfondimento nel repertorio leggero e popolare, con un riguardo particolare verso le pagine del folklore abruzzese. Inoltre ha intrapreso anche un percorso nel vasto campo del melodramma italiano: nel 2001 ha prodotto l'allestimento teatrale della Cavalleria Rusticana, e dal 2006 al 2009, guidata dal pianista Sergio La Stella, ha partecipato alle esecuzioni in forma di concerto della Cavalleria Rusticana, del Trovatore e dell’Aida.
L'associazione ha tenuto concerti in Spagna, Grecia, Repubblica Ceca, Austria, Germania e Belgio, ed ha al suo attivo 6 incisioni: 2 del folklore abruzzese, 1 di musica leggera,  2 monografie cimarosiane in world premiére recording, edite da Dongiovanni (Atene Edificata e Coeli Voces) e Les Ritals: Oratorio in memoria delle vittime di Marcinelle.
Inoltre è reduce dalle produzioni con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese e il Conservatorio “Casella” con la Grande Messa in do minore KV 427 di W. A. Mozart, con la Messa dell’incoronazione in Do Magg. Kv 317 ed il Requiem K 626 sempre di Mozart,  e per il XV Festival Internazionale di Musica “Pietre che cantano 2015” I due Orfei – Un percorso drammaturgico sul mito di Orfeo. Nell’aprile 2018, in un’altra produzione dell’O.S.A., ed in collaborazione con altri 4 cori (Conservatorio AQ, Novantanove AQ, Accademia PE, e Basso AP),  ha partecipato alla tornée (Pescara,
Enrico Galiano
Eppure
cadiamo felici

Il suo nome esprime allegria, invece agli occhi degli altri Gioia non potrebbe essere più diversa. A diciassette anni, a scuola si sente come un'estranea per i suoi compagni. Perché lei non è come loro. Non le interessano le mode, l'appartenere a un gruppo, le feste. Ma ha una passione speciale che la rende felice: collezionare parole intraducibili di tutte le lingue del mondo, come cwtch, che in gallese indica non un semplice abbraccio, ma un abbraccio affettuoso che diventa un luogo sicuro. Gioia non ne hai mai parlato con nessuno. Nessuno potrebbe capire. Fino a quando una notte, in fuga dall'ennesima lite dei genitori, incontra un ragazzo che dice di chiamarsi Lo. Nascosto dal cappuccio della felpa, gioca da solo a freccette in un bar chiuso. A mano a mano che i due chiacchierano, Gioia, per la prima volta, sente che qualcuno è in grado di comprendere il suo mondo. Per la prima volta non è sola. E quando i loro incontri diventano più attesi e intensi, l'amore scoppia senza preavviso. Senza che Gioia abbia il tempo di dare un nome a quella strana sensazione che prova. Ma la felicità a volte può durare un solo attimo. Lo scompare, e Gioia non sa dove cercarlo. Perché Lo nasconde un segreto. Un segreto che solamente lei può scoprire. Solamente Gioia può capire gli indizi che lui ha lasciato. E per seguirli deve imparare che il verbo amare è una parola che racchiude mille e mille significati diversi. Un romanzo su quel momento in cui il mondo ti sembra un nemico, ma basta appoggiare la testa su una spalla pronta a sorreggere, perché le emozioni non facciano più paura.
Avezzano, Sulmona, Ascoli Piceno, Teramo e L’Aquila) con la “Sinfonia n° 9 Op. 125” di L. Van Beethoven.
Negli ultimi due anni è stato chiamatoi dal Comitato Perdonanza per accompagnare i big della canzone italiana per l’apertura e la chiusura dei festeggiamenti della Perdonanza Celestiniana.
Con grande entusiasmo il 28 agosto di questo anno, per l’apertura della Porta Santa della Basilica di Collemaggio, abbiamo prestato servizio alla S. Messa del Papa Francesco ed alla S. Messa di chiusura della Porta Santa all’interno della Basilica.
Dal novembre 2018 il Direttore Artistico della Schola Cantorum S. Sisto è il M° Alberto Martinelli.
Il merito di avere domenica 4 Settembre la prestigiosa Schola Cantorum S. Sisto a Villalago va dato alla consigliera comunale Brunella Quaglione.
 
   coronavirus abruzzo
Saliti a 540.255 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Sono 665 i nuovi contagi da coronavirus registrati ieri in Abruzzo, Il bilancio dei pazienti deceduti registra 3 nuovi casi e si attesta a 3.634. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 1034 tamponi molecolari (2.455.641 in totale dall’inizio dell’emergenza) e  3.701 test antigenici (4.257.790). Del totale dei casi positivi, 109154 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+163 rispetto a ieri), 154252 in provincia di Chieti (+156), 125.808 in provincia di Pescara (+173),  130320 in provincia di Teramo (+137),
 
   munda
SABATO 3 E DOMENICA 4 SetteMbre
ULTIMO WEEKEND DI APERTURA
ESTIVA DEL MAMMUT

Domenica 4 settembre si concludono le aperture straordinarie estive al Mammut nel Castello cinquecentesco che hanno registrato   presenze da record e alta affluenza di turisti. L’ultimo giorno di apertura straordinaria coincide con Domenica al Museo - l’iniziativa del Mic che permette l’ingresso gratuito la prima domenica di ogni mese in tutti i siti statali. Per l’occasione a tutti i bambini prenotati per la visita sarà regalato il quaderno del Mammut.
Da gennaio ad agosto è stata registrata al Museo Nazionale d’Abruzzo la presenza record di 32.000 visitatori, con la punta massima ad agosto di 13.500 persone. Sono i numeri a confermare il Museo Nazionale d’Abruzzo il grande attrattore del turismo culturale della regione. Il biglietto unico (quello per il Mammut al Castello cinquecentesco consentiva la visita anche al  MuNDA,  di fronte alle 99 cannelle) ha permesso ai numerosi visitatori di apprezzare la sede nell’ex mattatoio, di fronte alla monumentale fontana, e il nuovo allestimento della sezione archeologica. Altre importanti novità sono attese per il prossimo futuro.
 
   cocullo
La bancarella
di Raffaella

Un caleidoscopio di colori che si riflettono sul cielo: oggi ci offre questo colpo d’occhio mentre nella piazza della Madonna delle Grazie avviene l’incontro fra paesani, residenti e forestieri.
Lei, degna figlia di un cocullese “doc” che a suo tempo sfidò il freddo e le bufere per ardue imprese, affrontate con coraggio da bravo scalatore alpino, dopo le esperienze di contadino abituato a percorrere i sentieri delle nostre montagne, non è da meno del padre: Raffaella, con la sua volontà e le mille capacità di associare le fatiche quotidiane agli svaghi, si è inventata una nuova attività con il frutto dell’utile passatempo: borse per la spesa, borsettine, bustine, ghirlande, festoni, cornici originali…; e non mancano le idee concretizzate per augurare il Buon Natale (che comunque, se non prossimo, non è nemmeno troppo lontano…) e addirittura le calze per la Befana; il tutto realizzato con una fantasia raffinata: i bigliettini ne sono una conferma che rende imbarazzante la scelta. I vari materiali usati, in particolare il panno lenci, rendono interessanti gli accostamenti e felici i risultati per l’arricchimento in ogni oggetto di fiori, casette, biciclettine, coccinelle, grappoli d’uva, fiori, alberi, stelle, cuoricini. Sarebbe bello vedere, negli anni a venire, una piazza occupata da bancarelle che espongano prodotti artigianali di cui i Cocullesi in passato sono stati bravi artefici: lavori in ferro battuto, legno, ceramica, lana, uncinetto, Sarebbe veramente bello, soprattutto se arricchito da un sottofondo musicale di canti folcloristici tradizionali della nostra regione o, perché no?, anche di altre regioni.
Il mio pensiero ricorre al tempo in cui per le vie del paese i mercanti offrivano le loro mercanzie al richiamo “aghi, spilli, specchi, occhiali per i vecchi!”: gli oggetti realizzati da Raffaella potranno servire a raccogliere e a riporre i vari oggetti acquistati nelle borse, nei sacchetti, e tenere    in ordine ogni cosa, anche i nostri occhiali; l’accenno lontano (ricordo mai sbiadito!) ai mercanti, vuol essere, infatti, proprio una esaltazione delle varie forme di artigianato che una volta erano realizzate con le proprie mani e con le proprie braccia; ora quella forma è superata attraverso un tipo di commercio di carattere consumistico legato alla macchina, alla elettronica, che perdono l’originalità della fantasia a causa dell’abitudine del “copia” e “incolla” realizzato molto facilmente senza un’idea personale. Giovanna Chiocchio
 
   lutti

LUTTO A VILLALAGO

Si sono svolti ieri a Villalago i funerali di Maria Gina Gatta (vedova di Pasquale Gatta), deceduta mercoledì 31 Agosto nell’ospedale di Sulmona. Aveva 92 anni. La salma è stata esposta per l’ultimo saluto nella chiesetta di Santa Maria. E’ stato un via vai continuo a conferma della stima per una donna che si era distinta per la sua cordialità. Tutti hanno ricordato il suo modo di porsi con quel sorriso che si apriva al saluto di ognuno. Tramite questo giornale i figli Raffaele e Rosaria intendono ringraziare tutte quelle persone che sono state partecipi, ricordando la gentilezza della loro madre.
Giungano le nostre più sentite condoglianze a tutti i suoi cari.

 
Villalago