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Venerdì 26 Agosto 2022 - Santa Teresa di Gesù Jornet e Ibars, Vergine, Fondatrice
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Il tempo... ieri - GIORNATA assolata e stabile. Nuvole nel pomeriggio col sole che entrava e usciva, ma senza fenomeni di
rilievo. Temperature con evidente rialzo termico per la massimai: mass. 25,1°; min. 13,1°; attuale 16,7° (ore 23,30).
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in primo piano
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Centottantatreesimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
RAID RUSSO NEL DI’ DELLA FESTA DELL’INDIPENDENZA
Raid russo nel giorno della festa dell’indipendenza dell’Ucraina. Almeno 200 militari e altre persone, tra cui due ragazzini, sono morti
in un attacco missilistico sferrato da Mosca sulla stazione ferroviaria di
Chaplyne, nella regione di Dnipropetrovsk.. "Risponderemo presto e in maniera
dura al raid russo", annuncia Kiev. Proprio a Kiev il ministro degli Esteri
Luigi Di Maio ha incontrato Zelensky: "L'Italia non vi abbandonerà", ha detto. Di Maio ha aggiunto che è fondamentale ricercare la via diplomatica "per ritrovare la pace e difendere la
democrazia". Oltre dieci milioni di ucraini hanno attraversato i valichi di
frontiera dall’inizio dell’invasione russa, il 24 febbraio: è la stima dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati. Secondo l’Onu, sono 10.290.039 persone.
Dozzine di navi intanto hanno attraccato e sono salpate dai porti ucraini, e
sono state caricate finora con oltre 720.000 tonnellate di prodotti alimentari,
come parte della 'Black Sea Grain Initiative'.
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il libro del giorno
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mostra
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La mostra a L’Aquila
della Lanterna Magica prende vita
in un percorso
immersivo
L'Istituto Cinematografico “La Lanterna Magica” ha inaugurato lo scorso 27 luglio la mostra-evento L'Amleto di Vittorio
Gassman.
Il Mattatore compie 100 anni dedicata al Centenario della nascita di un
grandissimo personaggio del cinema italiano: Vittorio Gassman. Sono esposti
bozzetti unici ed originali conservati nel proprio Centro Archivio
Cinematografico e realizzati a mano per l’Amleto di William Shakespeare nella versione italiana del drammaturgo e regista
Luigi Squarzina del 1952, dove Vittorio Gassman ne è protagonista
e regista.
L’esposizione tocca la vita di Vittorio Gassman diviso tra teatro e cinema, fino
ad arrivare alle differenze sostanziali tra l'Amleto originale di William
Shakespeare e la versione italiana di Gassman e Squarzina. Il tutto
impreziosito da alcune fotografie di scena, possedute dall'Archivio Squarzina e
gentilmente concesse dalla Fondazione Gramsci Onlus di Roma, che si riferiscono
al debutto dello spettacolo al Teatro Valle di Roma il 28 novembre 1952. Fino
ad ora la mostra ha riscosso un ottimo
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successo con la presenza di centinaia di visitatori, sia turisti che cittadini
che si sono dimostrati curiosi e interessati alle attività dell’Istituto, guidati da un forte desiderio di conoscenza.
La mostra è allestita nel centro storico della nostra Città, a Piazza Palazzo al civico n. 11, fino al 29 agosto 2022 e rispetta i seguenti
orari di apertura ad ingresso libero: dal lunedì alla domenica 10.00 – 13.00 e 16.00 – 19.30.
Da Sabato 27 fino a lunedì 29 agosto per arricchire la mostra sarà proposto un percorso immersivo in cui i materiali esposti diventeranno animati
in un gioco di immagini digitali in movimento che vedono Vittorio Gassman
prendere vita.
Lo scopo è di coinvolgere lo spettatore in un’esperienza museale nuova, facendogli assumere un ruolo attivo nella fruizione
delle opere, non solo statico, ma anche dinamico. L’iniziativa è sostenuta dal Comitato Perdonanza Celestiniana.
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Peter Cameron
Un giorno questo dolore ti sarà utile
James ha 18 anni e vive a New York. Finita la scuola, lavoricchia nella galleria
d'arte della madre, dove non entra mai nessuno: sarebbe arduo, d'altra parte,
suscitare clamore intorno a opere di tendenza come le pattumiere dell'artista
giapponese che vuole restare Senza Nome. Per ingannare il tempo, e nella
speranza di trovare un'alternativa all'università ("Ho passato tutta la vita con i miei coetanei e non mi piacciono granché"), James cerca in rete una casa nel Midwest dove coltivare in pace le sue
attività preferite - la lettura e la solitudine -, ma per sua fortuna gli incauti agenti
immobiliari gli riveleranno alcuni allarmanti inconvenienti della vita di
provincia. Finché un giorno James entra in una chat di cuori solitari e, sotto falso nome,
propone a John, il gestore della galleria che ne è un utente compulsivo, un appuntamento al buio...
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coronavirus abruzzo
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Saliti a 534.891 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo
Sono 920 in Abruzzo i nuovi positivi. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 1 nuovi
caso. Nel numero dei positivi sono compresi anche 505.795 dimessi/guariti (+766
rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 25476 (+153 rispetto
a ieri). Di questi, 162 pazienti (-15 rispetto a ieri) sono ricoverati in
ospedale in area medica; 8 (-1 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre i
restanti sono in isolamento domiciliare. Nelle ultime 24 ore sono stati
eseguiti 1.091 tamponi molecolari e 3.970 test antigenici.
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meritocrazia
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Meritocrazia Italia denuncia l’assenza della modifica della legge elettorale nella competizione elettorale
Cade il governo, il presidente della Repubblica scioglie le Camere e il 25 settembre, con
qualche mese di anticipo, l'Italia tornerà a votare per eleggere il nuovo parlamento. Pochi leader in lizza si riuniscono
a Rimini per parlare dei massimi sistemi, non senza schernirsi ed esibire il
tema di migliore impatto mediatico, un effluvio di parole per colmare il vuoto
della grande, ingiustificabile assenza del dibattito sui propositi di riforma
della legge elettorale.
Eppure la riforma era stata preannunziata come corollario della riduzione del
numero dei parlamentari, decisa con la legge costituzionale del 2019 e
confermata dal referendum del 20 e 21 settembre 2020 con la finalità di garantire che il diritto di voto dei cittadini si traducesse in corretta
divisione dei seggi parlamentari. Ed è noto il grave vulnus di rappresentatività che induce l’attuale sistema elettorale che da un lato invia sui territori candidati che
dovrebbero rappresentare i cittadini, dall’altro non dà ai cittadini la possibilità di votarli con inevitabile limitazione del potere di scelta che di fatto, non
prevedendo preferenze, porta alla nomina dei parlamentari, piazzati nelle
postazioni vincenti dalle segreterie dei partiti, e non scelti dai cittadini
elettori. Così la riforma della legge elettorale, tradizionale cavallo di battaglia di ogni
competizione elettoraleche si rispetti, non e’piu’ una priorita’ semplicemente perché l'interesse politico ha trovato una modalità eccellente per mettere a tacere quei milioni di voti in grado di destabilizzare
ogni tipo di equilibrio e di confutare ogni previsione statistica: prudenza ed
immobilismo. È, questa, una necessità, non una scelta politica. Primum vivere, resta l'imperativo per tutti sebbene
vi sia ormai un'ampia consapevolezza sui molti limiti manifestati da tutti i
sistemi elettorali escogitati (più o meno furbescamente) nella seconda/terza repubblica. Meritocrazia Italia ha
annunciato nei giorni scorsi la scelta di restare fuori da una competizione
molto lontana dal ricordare che la politica è prima di tutto servizio al cittadino e la democrazia è espressione ineludibile della sovranità del popolo.
Nell’auspicio quotidiano di garantire i diritti e gli interessi di tutti coloro
(milioni di italiani) che non si sentono tutelati e ascoltati porta avanti la
propria missione lavorando sulla formulazione di un progetto di riforma
elettorale che individui soluzioni coerenti e sistemiche di effettivo ritorno
alla rappresentatività e denuncia l’anomala assenza nel dibattito politico della necessità di approvare, tra i primi
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impegni del nuovo parlamento, una nuova legge elettorale che dia ai cittadini la
possibilità di scegliere anche i candidati. L’attuale sistema è anti democratico atteso che poche teste decidono il destino di un intero
popolo. E’ tempo di dire no all’intollerabile potere di veto dei numerosi attori della politica che
padroneggiano il contesto italiano attuale occultando i sacrifici e il lavoro
dei cittadini (veri protagonisti), ai fragili equilibri delle opportunistiche
coalizioni di governo, alle convenienze contingenti ed effimere dei partiti più grandi.
A volte fare un passo indietro significa andare avanti.
Meritocrazia Italia, Il Presidente Walter Mauriello
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villalago
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AIUTIAMO IL SINDACO DI VILLALAGO
Segnalando le situazioni
DI IMPATTO AMBIENTALE
Questa volta con una proposta
Questa rubrica è stata ideata per segnalare al sindaco di Villalago situazioni di impatto
ambientale, che “cozzano”, disturbano tutto ciò che sta intorno, riferendoci ad una sfumatura semantica in ambito ecologico, ma
anche estetico.
Più che una segnalazione quella di oggi è una proposta. Abbiamo letto che nella Villetta Comunale di Santa Maria a breve
saranno eseguiti dei lavori per ridare decoro a questo spazio verde dove una
parte è destinata a parco giochi per i bambini.
La villetta sul lato destro (come si vede nella foto) ospita una scultura in
resina dell’artista Alba Gonzales, una delle più grandi scultrici contemporanee, donata dalla prof.ssa Giuliana Limiti, in
ricordo della madre, che ha frequentato per anni Villalago.
Vittorio Sgarbi (solo per citare un critico d’arte tra i più conosciuti) così ne parla: «Alba Gonzales è una modellatrice dalle doti inconsuete. Le sue mani sono quanto mai sensibili
nel plasmare le forme per espanderle nello spazio in sinuose volumetrie
figurative e, nelle sue prove più lontane nel tempo, anche in strutture astratte geometricamente ordinate e
pulsanti, vere e proprie scenografie di pietra. I suoi temi Gonzales li svolge
con moderna autorevolezza, e con un’attenzione espressiva finalizzata soprattutto a una manipolazione passionale
della materia scultorea... ». Molte città italiane si pregiano delle sue opere. Una di queste, la statua della centaura,
si trova perfino nella villa “La Certosa” di Silvio Berlusconi.
La scultura della villetta di Santa Maria, è un un totem antropomorfico, dal titolo “Obelisco del sole”, dalla funzione ben augurante, secondo la cultura egiziana.
Peccato che nel posto dov’è sia poco visibile, soffocata dalla siepe di recinzione, dalla cartellonistica e
dalla casetta dell’Info Point. Tra l’altro è dimenticata anche nei dèpliant di Villalago. La stessa prof.ssa Limiti si lamentò del luogo dov’era stata innalzata.
La nostra proposta è quella di rimuoverla e di installarla nel piazzale davanti all’Auditorium, aperto di recente, perché possa essere ammirata e apprezzata.
Signor Sindaco “Noi stiamo con Villalago” e per questo la preghiamo di far sua questa proposta, o di scegliere un altro
luogo che lei ritiene più idoneo, perché “L’obelisco del Sole” possa giganteggiare, avere
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visibilità ed essere veramente di buon auspicio per il nostro paese, che ne ha veramente bisogno.
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l’intervento
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FINE VITA, DIRITTI E ASSISTENZA
IL PARLAMENTO SEGNI UN PERCORSO LEGALE
di Domenico Rinaldi
Il diritto al fine vita in Italia c’è da molto tempo, il (tentato) suicidio non è previsto come reato, una persona autosufficiente deve solo prendere una dose
adeguata di sonniferi; vogliamo estendere l’assistenza a questi casi? Il Parlamento è sovrano, ma per favore evitiamo i beni intenzionati ragionamenti da Bar Sport.
Il dibattito sul diritto al “fine vita” è una delle grandi incompiute della politica italiana. Da anni il Parlamento non
trova il tempo per affrontare in maniera chiara il problema e una volta per
tutte dettare una linea che faccia chiarezza e segni un percorso legale da
poter seguire quella via,
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oppure chiaramente lo precluda. La cosa strana è che il Parlamento è lo stesso organo istituzionale che ha invece dato il via libera all’aborto. Ora, perché si può uccidere un feto indifeso mentre una persona ingrato di intendere e volere non
può scegliere di morire quando la malattia ormai è a uno stadio di irreversibilità che rende inutili le cure? Si autorizza l’uccisione del feto senza il suo consenso e si nega l’autorizzazione a chi liberamente la chiede? Non può funzionare così. L’Italia e i suoi politici devono decidere, in un senso o nell’altro. Autorizzare o meno, se si, chiaramente il chi, il cosa e il quando.
La chiesa dirà la sua come nell’aborto, ma se una donna è libera anche nella sua incoscienza dei 15 - 16 anni di interrompere una vita,
perché non può farlo o deciderlo magari prima, in salute, una persona qualsiasi o liberamente
e razionalmente un malato terminale, uomo o donna che
sia a qualsiasi età?
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pd scanno
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