Lunedì 8 Agosto 2022 - San Domenico di Guzman, Sacerdote e fondatore dei Predicatori

Il tempo... ieri - Una domenica CALDA, MA NON afosa. Il sole è stato presente solo al mattino, perché già dal primo pomeriggio sono arrivate le nuvole, ma non la pioggia. Temperature in ribasso: mass. 27,2°; min. 17,0°; attuale 19,3° (ore 23,30).
 
   in primo piano
Centosessantacinquesimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
46 bombardamenti, uccise 16 persone

Sedici civili sono rimasti uccisi negli almeno 46 bombardamenti lanciati ieri dall'esercito russo sulle regioni di Donetsk e Mykolaiv, secondo quanto riferisce il ministero dell'Interno ucraino. "I russi stanno colpendo principalmente le regioni di Donetsk e Mykolaiv. Ma i razzi volano anche nelle regioni di Kharkiv, Dnipropetrovsk, Zaporizhzhia e in diverse altre regioni del Paese", ha dichiarato il vice primo ministro degli Interni Yevhenii Yenin. In totale, nei 164 giorni di guerra, sono stati registrati 12.000 bombardamenti, in cui sono stati colpiti circa 300 obiettivi militari e più di 20.000 strutture civili, ha aggiunto, spiegando anche che dall'inizio dell'invasione russa sono state arrestate più di 1.600 persone coinvolte in attività contro l'Ucraina. Partita da Choromorosk, alle 5.31 (le 6.31 ora ucraina) di questa mattina, e diretta in Italia con un carico di 6 mila tonnellate di olio di semi di girasole.
 
   il libro del giorno
   sulmona
 
SULMONA – CAPITALE
DELLA CULTURA 2025

Una S stilizzata che rimanda all’infinito e al ciclo delle metamorfosi ovidiane  e racchiude al suo interno i simboli della ricchezza artistica e ambientale che offre la città con il suo territorio. E’ Sulmona,  in provincia de L’Aquila, la città del poeta Ovidio e dei confetti più buoni al mondo, che si candida a Capitale italiana della Cultura 2025. E lo fa con grande convinzione e la partecipazione entusiasta dell’intera comunità.
Un comitato di sedici esperti, tra i quali economisti, storici dell’arte, architetti, operatori culturali ed esperti di comunicazione, coordinati dal prof. Raffaele Giannantonio e  chiamati dal sindaco Gianfranco Di Piero  è al lavoro, in questo caldo agosto, per chiudere e definire i dettagli di un corposo dossier, redatto a sostegno della candidatura, che verrà consegnato al Ministero per la Cultura e alla commissione selezionatrice il prossimo 13 settembre, con l’obiettivo di superare la selezione. Cinque macro aree, coniate utilizzando gli incipit dei 15 libri delle Metamorfosi, che mostrano in dettaglio l’offerta ricchissima di Sulmona durante  l’arco di un anno, un’offerta culturale che va dalle tradizionali processioni religiose al palio di    
giochi medievali, dai festival di jazz diffuso e di cinema internazionale, dalle mostre archeologiche al certamen ovidiano, dal trenino della transiberiana appenninica fino alle escursioni nei parchi alla scoperta delle riserve naturali. Ma non solo: restauri e riqualificazione urbana fanno del centro storico di Sulmona il cuore di un’area che vanta al suo interno piccoli comuni di eccellenza e il parco della Maiella, simbolo di un’Italia verde, promotrice di uno sviluppo e di un turismo sostenibile.
“Quindici i comuni limitrofi hanno stilato un accordo per il sostegno a Sulmona quale città capofila di un progetto di valorizzazione che coprirà l’intero territorio, con il coinvolgimento dei loro piccoli centri storici. Un network  del “buon vivere” per ambire al primo posto di Capitale della Cultura 2025.
Francesca Oxford
Famme Fatale

In concomitanza con i festeggiamenti dei suoi 80 anni esce il secondo libro di Francesca Del Signore, in arte Francesca Oxford, primo transgender d’Abruzzo.
Il nuovo libro dal titolo eloquente “Famme Fatale” edito dalla Jacopo Lupi Editore, è il prosieguo del primo e parte proprio da dove “All’Ombra di Ovidio” si era fermato,dalla protagonista che corona il raggiungimento di uno status sociale, quello di moglie. Forte attenzione sugli eventi, abilmente descritti, quasi disegnati dall’autrice che, mentre li narra, si trova a riviverli ancora, mentre tornano personaggi già incontrati ed altri si fanno strada per la prima volta, diventando subito di “casa” e, come accade in famiglia, ognuno dà e prende qualcosa, lasciando traccia nell’autrice e nel lettore. Protagonista assoluto rimane sempre l’amore, quello sincero, spesso appassionato e, qualche volta, folle.
Dopo il grande e controverso successo di “All’Ombra di Ovidio”, torna quindi come un fiume in piena Francesca, raccontando la sua vita, la sua lotta, la sua doppia identità di genere, con un libro, “Famme Fatale”corredato da più di 50 foto dell’epoca a testimonianza di una vita da soubrette e avventuriera.
Anche “Famme Fatale” disponibile su Amazon per conto di Lupieditore.
 
   fnsi
Russia: sindacato
dei giornalisti multato
per "offese alle forze armate"

Un tribunale di Mosca ha condannato, mercoledì 3 agosto 2022, la Journalists and Media Workers' Union (Jmwu), affiliata alla Efj, a una multa di 500mila rubli (l'equivalente di circa 8mila euro) per aver "screditato le forze armate russe". «Un procedimento illegittimo – denuncia la Federazione europea dei giornalisti – che mira solo a favorire lo scioglimento del sindacato».
Accogliendo le tesi dell'accusa, la Jmwu è stata ritenuta responsabile della "diffusione di idee negative nei confronti dell'operazione militare speciale effettuata dalla Federazione Russa in Ucraina". In particolare, il sindacato è accusato di essersi schierato pubblicamente contro la guerra e di aver sottoscritto  
la Dichiarazione di Perugia per l'Ucraina, documento cofirmato anche dall'Efj.
 
   coronavirus abruzzo
Saliti a 517.673 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Sono 1.034 i positivi al coronavirus registrati nelle ultime ore in Abruzzo, dove sono stati eseguiti 1403 tamponi molecolari e 5615 test antigenici.
I guariti sono 19 e c'è stato il decesso di un paziente di 94 anni. Attualmente i positivi in Abruzzo sono 44596 (+1014). Il bollettino di ieri registra anche 267 ricoverati in area medica (-5) e 9 in terapia intensiva (invariato). I nuovi positivi sono residenti nelle province dell'Aquila (149), Chieti (273), Pescara (240), Teramo (262), fuori regione (41),
 
   villalago
LA NOTTE BIANCA DEL LIBRO
HA ILLUMINATO VILLALAGO
Con presentazioni, suoni e spettacoli

Sabato 6 Agosto Villalago è stata una libreria aperta dalle ore 18,00 alle ore 2,00 del giorno seguente. La bella e ampia scalinata ha accolto quindici case editrici. In programma ne erano venti, ma il furgone del “Gruppo Editoriale Macro” nei pressi di Rimini, per un’avaria al motore non ha potuto raggiungere Villalago, per cui il numero è stato ridotto. Questo non ha compromesso la manifestazione. Le case editrici dell’associazione AEA (Associazione Editori Abruzzesi) hanno sostenuto l’impegno di rendere Villalago, il paese dei libri.
Dopo l’apertura ufficiale (presente il vicesindaco per l’Amministrazione Comunale) le presentazioni sono iniziate con il prof. Salvatore Santangelo, che ha dialogato con Brunella Quaglione, su “Fronte dell’Est” per poi proseguire con il dott. Massimo Cialente, intervistato dal dott. Stefano Sciore, sul  suo libro: “L’Aquila 2009, una lezione mancata”. Ha fatto seguito la dott.ssa Roberta Sciore che ha presentato il libro di Marsha M. Linehan “Una vita degna di essere vissuta”.
Mentre erano in corso le presentazioni, più sopra della scalinata, c’era un laboratorio per bambini per la costruzione dei segnalibri, seguito dallo spettacolo di Burattini “Storia in scatola”, tenuto dalle sorelle Volpicelli.
Dopo la pausa per la cena sono riprese le presentazioni, che sono andate avanti fino alle ore 2 del giorno seguente. A chiudere è stato il prof. Lucio Ricardo Periello con il libro: “Acqua passata, gloria futura-I fiumi della Divina Commedia”.
Dalle ore 12 alle ore 1 si è esibito il trio “Bryan Gray”, mentre dalle ore 1 alle ore 2 il complesso “I Poker”. Il buon numero di visitatori, grazie ad un’adeguata campagna pubblicitaria, ha soddisfatto gli organizzatori, che intendono portare Villalago ad essere il paese dei libri, cibo dell’anima.
 
   villalago
UN FULMINE CADE A VILLALAGO
TANTA PAURA MA NULLA DI GRAVE

Ieri verso le 14,20 un lampo di luce e poi un grande boato ha sconquassato l’aria. Il cielo poco prima si era abbuiato. I lampi e i tuoni davano il segnale di un imminente temporale, che non è arrivato.
Prima che tornasse il sereno una violenta saetta, seguita da un pauroso boato, ha colpito una cassetta dell’Enel, fissata al palo di cemento della linea elettrica in via Roma. Si è sprigionato un incendio: la cassetta di plastica andava a fuoco.
Sono stati chiamati i Vigili del Fuoco, ma l’intervento di alcuni cittadini con gli estintori è riuscito a spegnerlo. All’arrivo dei pompieri il fuoco era stato domato. Quel che restava della cassetta è stato rimosso. Sul palo sono restate le tracce dell’incendio: il nero del fumo.
Oltre alla paura non sono stati riscontrati danni. Solo in alcune abitazioni è andata via la corrente, ma subito è stata ripristinata.
 
   wilderness
Scomode verità,
per difendere la Natura

Alle solite il Parco Nazionale d'Abruzzo non ne fa mai una buona. E se e quando la fa, non la fa mai completa, e serve perlopiù solo ad evitare critiche e, gattopardescamente, a lasciare tutto come prima! Prendiamo il provvedimento di "chiusura" (si fa per dire!) dei sentieri nella zona del Ramno quando le bacche di questo cespuglio maturano ed attirano gli orsi. Una chiusura che l'AIW e Franco Zunino da cinquant'anni chiedono di fare, ma TOTALMENTE, almeno nel periodo critico (come nel Montana, USA, ogni anno fanno i nativi per garantire la quiete necessaria al Grizzly in un’Area Wilderness di loro designazione). Numero chiuso, ha scritto il Parco, e a pagamento! Il che vorrà dire che non ci sarà alcun numero chiuso, e che semplicemente chi vuole andare dovrà solo pagare un ticket! E quando si paga un ticket, c'è sempre qualcuno che ci guadagna. E se c'è qualcuno che ci guadagna, il numero non sarà mai abbastanza "chiuso"; specie
poi se il ticket non è per il popolo, ma solo per chi ha soldi da spendere. In pratica, non un numero chiuso tipo, primo arrivato primo servito (in America funziona così), ma a chi ha il portafogli più gonfio! Infatti, nel comunicato del Parco non si legge quale sia questo "numero chiuso". Quindi si deve intuire che sia chiuso solo per chi non pagherà il ticket! In pratica, la cessione di un privilegio! Curiosità: dall'Italia possiamo sapere quali sono i limiti di accesso a numero chiuso delle Aree Wilderness americane, ma non di sapere quali siano per i sentieri del Parco Nazionale d'Abruzzo! Lo ribadiamo: l'AIW è per la chiusura totale di alcuni sentieri, compresi quelli di fondovalle della zona interessata (dove invece il Parco ha invitato la gente ad andare a vedere le opere d'arte che uno stimato artista è stato autorizzato ad esporre nell'habitat primario dell'orso – luogo, anche questo, con biotopo di Ramno). Democrazia all'italiana o… all'Abruzzo-molisana!
 
Lago di Scanno