Venerdì 29 Luglio 2022 -  Santa Serafina di Mamie, Vergine  

Il tempo... ieri - caldo umido durante tutta la mattinata. Nel tardo pomeriggio il tempo si è imbronciato con un accumulo di nubi che hanno portato diversi scrosci di pioggia. Temperature: mass. 28,4°; min. 15,3°; attuale 16,7° (ore 23,30).
 
   in primo piano
Centocinquantacinquesimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
L’Ucraina ha sanguinato di nuovo

Durante il giorno e la notte scorsi l'Ucraina ha sanguinato di nuovo. I combattimenti più intensi si sono concentrati nella regione di Donetsk. In quella zona si verificano la concentrazione di armi russe più grande e gli attacchi più intensi contro l'Ucraina. Ma il nemico continua il cosiddetto terrorismo missilistico''. Lo spiega l'arcivescovo maggiore di Kiev nel 155esimo giorno di guerra in Ucraina. ''Sono stati bombardati i territori di confine delle regioni di Chernihiv e Sumy. Questa mattina - spiega Shevchuk - praticamente tutta la notte le sirene antiaeree si sono sentite a Kyiv, mentre il nemico ha lanciato un attacco missilistico sul distretto di Vyshgorod, vicino alla capitale. Allo stesso modo, la mattina presto è stata bombardata con i razzi la nostra Mykolaiv dove si registrano gravi danni alle istituzioni di istruzione e ricerca e ci sono molti feriti. Sta soffrendo e piangendo la nostra regione di Kharkiv. La città di Kharkiv ogni giorno viene bombardata ininterrottamente e senza pietà dove i corpi delle persone vengono recuperati dalle macerie''.
 
   il libro del giorno
   premio
 
Oggi iniziano le giornate conclusive della XVII edizione
del Premio Benedetto Croce

Tutto è pronto a Pescasseroli per le giornate conclusive della XVII edizione del Premio Nazionale di Cultura Benedetto Croce, in programma oggi, venerdì 29, e sabato 30 Luglio. Un programma molto ricco, condizionato nel suo svolgimento dall’improvvisa e tragica scomparsa di Luca Serianni, autorevole componente della Giuria.
Questo il programma definitivo messo a punto dal Comitato Organizzatore:
Venerdì 29 – ore 10 – Museo Storico del Parco – “Così parlò Lupo Blu”: presentazione del libro di Elisabetta Dami (Rizzoli). La natura spiegata ai ragazzi – con Costantino Felice (Giuria Premio Croce) e Giovanni Cannata (Presidente Pnalm). Partecipano i mini sindaci dei comuni del Parco ed i sindaci di Pescasseroli e Villetta Barrea, Giuseppe Sipari e Giuseppina Colantoni.
Ore 17,30 – Cinema Ettore Scola – Manifestazione in ricordo di Luca Serianni, “Ricordando Luca”, con presenze istituzionali e studiosi di valore che hanno collaborato con il linguista, in presenza ed in remoto.
Ore 21,00 – Piazza Umberto I – Incontro con Giovanni Rinaldi, autore del volume “C’ero anch’io su quel treno” (Solferino), vincitore Premio Croce 2022 per la Letteratura Giornalistica. Partecipa Mauro Felicori, assessore regione Emilia Romagna ; Donata Melchionda, assessore del comune di Candela (FG);
Giuseppe Sipari, sindaco di Pescasseroli; Gino Milano, Vice presidente Centro Servizi di volontariato, d’Abruzzo. Coordina Michele La Cesa, Organizzatore del Premio.
Sabato 30 – ore 10,30 – Cinema Ettore Scola – Premio alla Memoria di Roberto Calasso, scrittore e fondatore della Casa Editrice Adelphi. Partecipano Benedetta Craveri, accademica dei Lincei; Roberto Colajanni, Amministratore delegato di Adelphi ed in rappresentanza della famiglia di Roberto Calasso; Marta Herling, segretario generale Istituto Italiano per gli Studi Storici. Coordina Dacia Maraini, presidente Giuria Premio Croce.
Ore 17,00 – Piazza Umberto I: Premiazione vincitori Premio Croce 2022 ed omaggio alle Giurie Popolari. Partecipano Fabio Stassi, vincitore per la Narrativa; Giovani Rinaldi, vincitore per la Letteratura giornalistica; Raffaella Scarpa ed Emanuele Fiano, vincitori ex equo per la Saggistica. In collegamento dal Giappone, Laura Imai Messina, riconoscimento speciale della presidente Maraini. Saluto di Giuseppe Sipari, sindaco di Pescasseroli; coordinano Dacia Maraini e Marta Herling.
Ore 21 – Cinema Ettore Scola, proiezione del docufilm “Benedetto Croce” di Luciano Odorisio.
Erin Litteken
I girasoli di Kiev

C'è un posto a Kiev dove crescono ancora i girasoli. E nulla, neanche i venti tempestosi della Storia, potrà spezzarli. È il 1934 e per Katya, ora che la fattoria di famiglia vicino Kiev non esiste più, c'è un solo posto dove trovare pace: il fazzoletto di terra miracolosamente scampato alla collettivizzazione sovietica, dove con la sorella Alina amava coltivare i girasoli. Era il loro gioco e il loro piccolo segreto. Sembrano passati secoli, ma solo pochi anni prima, quel giorno di primavera al matrimonio della cugina, il mondo di Katya era perfetto: sedici anni, il vestito più bello e le trecce legate in testa alla maniera tradizionale, la mamma, il papà, Alina... e Pavlo, l'amico di sempre che proprio quel giorno le aveva confessato il suo amore, e con cui Katya aveva sognato mille cose. Ora non esiste più nulla: i suoi genitori, Pavlo, Alina, non c'è più nessuno, l'Ucraina è in mano ai sovietici, e per piegare la nazione al suo volere Stalin ha escogitato un piano crudele, passato alla storia come Holodomor, il genocidio per fame che uccise milioni di ucraini, e che il mondo ha dimenticato. Solo i girasoli, oggi, sono ancora lì, pronti a seguire il sole e a indicarle
 la strada.
 
   coronavirus abruzzo
Saliti a 509.073 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Sono 2195 i nuovi positivi al Covid risultati ieri in Abruzzo. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 20 nuovi casi, ma 13 sono risalenti al periodo gennaio-luglio 2022 e inseriti solo oggi dalla Asl di Pescara
Le vittime hanno età compresa tra 68 e 89 anni (3 in provincia di Teramo, 2 in provincia di Chieti, 2 in provincia di Pescara), mentre 13 decessi sono risalenti al periodo gennaio-luglio 2022 e inseriti solo oggi dalla Asl di Pescara). Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 451.740 guariti.
 
   festival
Festival della Montagna
di Fara San Martino

SI APRE OGGI il Festival della Montagna di Fara San MartinoPer la prima volta il paese ospiterà quest’anno il Festival della Montagna più a sud d’Europa. Una tre giorni (29, 30 e 31 luglio 2022) per rilanciare il ruolo della montagna come fattore di attrazione a tutti i livelli.
Quello che aspetta i visitatori è tanto sport, visite guidate diurne e notturne, eventi culturali, skyrace, proiezioni, sostenibilità, seminari, pasta party e molto altro ancora, il tutto per far avvicinare più persone possibili alla natura, all’insegna del motto che la montagna è una risorsa, ma va frequentata con amore e rispetto.
L’inaugurazione è alle 18 presso Largo Piano dei Santi.
 
   villalago
AIUTIAMO IL SINDACO DI VILLALAGO
Segnalando le situazioni
DI IMPATTO AMBIENTALE

Ancora una segnalazione al sindaco di Villalago, per aiutarlo ad individuare le situazioni che creano impatto ambientale, cioè, come abbiamo scritto nelle pagine precedenti,  che  “cozzano”, disturbano tutto ciò che sta intorno, riferendoci ad una sfumatura semantica in ambito ecologico. La segnalazione di oggi riguarda la griglia e i chiusini per lo scolo della pioggia, situati all’inizio di Via Roma.
Via Roma parte dalla Piaza Celestino Lupi. E’ una strada molto frequentata in questo periodo non solo dalle macchine, ma anche e soprattutto dalle persone, per via delle attività commerciali presenti nella zona, di un bar e dell’Albergo Stella Alpina. La griglia della prima foto, presenta un’usura del tempo, con sbarre divelte, con pericolo d’inciampo e di caduta. I quattro chiusini della seconda foto, che delimitano la piazza da Via Roma hanno la stessa situazione di degrado e di pericolo. Tra l’altro non hanno uno spurgo stagionale, per cui non riescono a raccogliere tutta l’acqua quando la pioggia è abbondante, causando (come successo martedì scorso) allagamenti che si sono infiltrati, superando la soglia, nelle vicine abitazioni, con disagi a chi vi abita.
E’ un periodo di vacanza, e certamente non è una bella accoglienza far trovare agli ospiti una simile situazione di degrado.
“Noi stiamo con Villalago” e per questo vogliamo aiutare il Sindaco, segnalandogli situazioni di degrado (che forse non conosce), perché si possa intervenire con una manutenzione ordinaria.
Continuate, lettori di questo giornale, a denunciarle, perché Villalago possa essere un paese ospitale e senza degrado ambientale.
 
   comunicato stampa
concittadini che necessitano, al di là delle questioni ordinarie, del servizio detto per questioni di lavoro;
3. il disservizio in questione potrebbe anche ripercuotersi sulla sicurezza nel territorio per eventuali pronti interventi sanitari;
Tanto premesso. si chiede di conoscere con estrema urgenza:
- i motivi che stanno determinando il mancato funzionamento delle linee telefoniche (ivi compreso anche il servizio internet);
- le attività che cono state messe in atto da codesto Ente per il ripristino del servizio;
- se si conoscono i tempi di risoluzione della problematica.
Il Consigliere Comunale, Luca Silvani
Dal gruppo consiliare
“ProgettiAmoVillalago”
Richiesta di informazioni al Sindaco
sui disservizi delle linee telefoniche

Il Capogruppo Luca Silvani scrive: «Premesso che:
1. nella giornata odierna si stanno verificando numerosi disservizi a causa del malfunzionamento delle linee delle principali, se non tutte, compagnia telefoniche;
2. tale situazione sta creando non poche difficoltà per i nostri  
 
   l’intervento
PUTIN SE LA RIDE
Via Johnson e Draghi
mentre barcolla Macron

di Domenico Rinaldi

Nel tentativo di capire se esisteva ancora l’appoggio della maggioranza parlamentare, Mario Draghi ha asserito che <<la mobilitazione di questi giorni da parte dei cittadini, associazioni e territori a favore della prosecuzione del governo è senza precedenti ed impossibile da ignorare- siamo qui, in quest’aula, perché e solo perché gli italiani lo hanno chiesto. Siete pronti a riconfermare il patto di fiducia?<<. Appare lapalissiano che l’uomo che il presidente Francesco Cossiga, bollò pubblicamente come <<vile affarista, socio di Goldman Sachs e indegno di ricoprire in Italia qualsiasi carica>> sia affetto da delirio di onnipotenza. Il sintomo più diffuso è l’auto certezza di essere celebrati e venerati da folle e fans che esistono unicamente nelle loro zucche. Peccato che non si abbia notizia alcuna o immagini di folle deliranti che invocano a scendere dalle stelle per il bene del popolo italiano. Ieri Emmanuel Macron e Boris Johnson, ora Mario Draghi, vale a dire i <<buoni>>  traditi dal popolo (quello vero e non immaginario)
precipitati dalle stelle  alle stalle in un batter d’occhio mentre Putin se la ride grazie al consenso delle folle che non lo acclamano negli immaginifici neuroni, ma nelle dirette tv.
Pier Ferdinando Casini a la fortuna di non avere nemmeno un’idea. Pier Ferdinando Casini è in politica da più di quarant’anni senza aver mai avuto un’idea. Stagione dopo stagione ha cercato solo di conservare la poltrona di parlamentare che occupa dal 1983. Appena 28enne divenne il più giovane deputato di Montecitorio. Aveva già la voce stentorea che conosciamo e la usava, come adesso, per dire niente. L’episodio centrale dei suoi debutti fu l’incontro in treno con Lorenzo Cesa (oggi segretario Udc). Erano in viaggio verso un congresso giovanile della Dc negli anni Settanta. Bastò quel viaggio notturno per creare tra loro un legame durato poi decenni. Il trio aderì alla corrente dorotea, la più moderata. Quando nel 1994, la Dc guidata dal bresciano Mino Martinazzoli era alla frutta, Pie Ferdinando capì con lucidità che scoccava l’ora di Silvio Berlusconi. Due mesi prima della vittoria berlusconiana, l’astuto Pierferdy traslocò nel centrodestra. Da Berlusconi a Fini, da D’Alema a Bersani, da Montezemolo a Pisanu fino alla recente risoluzione proposta per salvare Mario Draghi. Dopo anni e anni di espedienti per sopravvivere, il bolognese Casini ha acquistato una fisionomia definitiva: è la porta girevole della politica nazionale.
 
Villalago

RACCONTI DI POLITICA INTERIORE

è in lettura il centunesimo racconto di politica interiore di Angelo Di Gennaro
dal titolo: SCANNO: “IL CORTEO NUZIALE - Dalla propaganda all’”obiettivo turismo”