Giovedì 7 Luglio 2022 - San Giuseppe Maria Gambaro, Sacerdote francescano, martire
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in primo piano
Centotrentatreesimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
LA FURIA RUSSA NON SI ARRESTA NEL DONBASS
L'offensiva russa nel Donbass, dopo la conquista del Lugansk, prosegue con la stessa strategia
anche in Donetsk: fuoco incessante di artiglieria e raid aerei per fiaccare il
nemico prima di sfondare con le truppe nei centri abitati. Il governatore di
Donetsk invita i civili a fuggire dalle città: "Evacuare 350mila persone". Il prossimo obiettivo dell'Armata di Putin è Sloviansk, sottoposta a intensi bombardamenti da tre giorni. L' esercito
ucraino ha inflitto perdite significative alle truppe russe nella direzione di
Kramatorsk, città orientale nel Donetsk: lo afferma lo Stato Maggiore Generale delle Forze Armate
ucraine su Fb, citato da Unian. Secondo l'Onu sono almeno 335 i bambini morti
dall'inizio della guerra.
Michelle Bachelet, Alto Commissario Onu per i diritti umani, ha condannato la
"guerra senza senso" della Russia in Ucraina chiedendo la fine delle
"insopportabili" sofferenze dei civili. Ha anche chiesto il risarcimento per le
vittime della guerra, che dallo scoppio sono più di 10mila morti o feriti tra i civili in tutta l'Ucraina, con 335 bambini tra i
4.889 decessi.
il libro del giorno
ricorrenze
A trentott’anni dalla morte
di P. Antonio D’Antonio O.F.M.
Scrittore e storico di Villalago
Oggi, 7 LUGLIO, ricorrono 38 anni dalla morte di P. Antonio D’Antonio, nato a Villalago il 22 Luglio 1920 e consacrato sacerdote francescano
nel 1946. Lo ricordiamo perché è stato il primo che si è interessato della storia del suo paese, pubblicando nel 1976 il libro “Villalago, Storia, Leggende, Usi, Costumi”, che, come ebbe a dire nella presentazione, è stato un parto dell’anima, per dare vita storica al paese. E’ stato Lettore Generale di S. Eloquenza e Predicatore Generale, Laureato
nell'Apostolicum di Grottaferrata, annesso al Pontificio Ateneo Antoniano di
Roma, nel 1955, discutendo la tesi "Il discorso della Montagna"; Membro della
Congregazione Abruzzese "Missionari Indigeni" dal 1948; Missionario della
"Peregrinatio Mariae" nella Forania di Carsoli; Oratore del Comitato Civico
Nazionale nella campagna preelettorale del 1953; Propagandista in tutti i paesi
della Valle del Tirino per il V Centenario della Morte di S. Giovanni da
Capestrano (1955-56); Delegato vescovile Zonale della FIR; Panegirista,
Conferenziere, Quaresimalista, Predicatore di SS. Missioni al popolo in molti
paesi delle regioni italiane; Procuratore provinciale del Congresso Eucaristico
Nazionale; autore di articoli su giornali, riviste e periodici d'Abruzzo.
Pubblicazioni: Studio sulla dialettica passionale nel primo discorso Pro
Eutropio del Crisostomo (1955): Villalago, storia - leggende - usi - costumi
(1976); S. Bernardino da ieri a oggi (1980); S. Francesco e
Susan Vreeland
La passione
di Artemisia
"La passione di Artemisia" narra dell'incessante lotta della prima grande pittrice celebrata e riconosciuta
nella storia dell'arte: Artemisia Gentileschi, la donna che, in un mondo ostile
alle donne, riuscì a imporre la sua arte e a difendere strenuamente la sua visione dell'amore e
dell'esistenza. Violentata dal suo maestro, Artemisia subì, nel corso della sua vita, non soltanto l'onta di un processo pubblico nella
Roma papalina, e l'umiliazione di un matrimonio riparatore con Pietro
Stiattesi, artista mediocre, ma anche un duro, terribile confronto con il suo
avversario più temibile: il grande pittore Orazio Gentileschi, suo padre.
l'Abruzzo (1981); Mons. Alessandro Cantoli, vescovo di Bovino (1984).
Villalago sembra averlo dimenticato, nonostante il suo impegno nel ricostruire
dagli scarsi documenti la sua storia, aprendo la strada per altre ricerche.
coronavirus abruzzo
Saliti a 445.664 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo
Sono 2675 i nuovi positivi al Covid registrati ieri in Abruzzo, mentre il bilancio dei
pazienti deceduti registra 6 nuovi casi (di età compresa tra 65 e 96 anni, 3 in provincia di Chieti, 2 in provincia dell’Aquila e 1 risalente ai giorni scorsi. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti
1848 tamponi molecolari e 8228 test antigenici. Del totale dei casi positivi
754 sono residenti in provincia di Chieti, 539 in quella dell’Aquila, 621 in provincia di Pescara, 556 in provincia di Teramo, 88 fuori
regione.
festival
INIZIA OGGI 7 LUGLIO LA TRE GIORNI
DI Scanno borgo in festival
con LA II EDIZIONE DI JU BUK -
RASSEGNA LETTERARIA
OGGI 7 LUGLIO, alle ore 17,30, inizia a Scanno, in Piazza Codacchiola, la seconda edizione di
“Ju Buk”, la rassegna letteraria tutto al femminile.
“Ju Buk” è la bisaccia dei pastori, nel dialetto scannese e metaforicamente contiene solo
libri scritti da donne. I pastori amavano leggere e raccontavano le storie
lette ai compagni analfabeti, nelle ore serali mentre si intrattenevano attorno
al fuoco negli stazzi montani.
Ju Buk aprirà oggi con un omaggio al centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, con il
libro di Lucia Visca, Pasolini un mistero italiano; seguirà Monica Cirinnà con il libro La forma del cuore. Chiuderà la prima giornata la scrittrice abruzzese Donatella Di Pietrantonio, con il
libro Borgo Sud.
Madrina dell’evento è la senatrice Stefania Pezzopane. L’anima, invece di Ju Buk è la giornalista Eleonora de Nardis che, con le colleghe e amiche Roberta
Scorranese (firma culturale de Il Corriere della Sera) e Manuela Perrone (già contributor di Alley Oop de Il Sole 24 Ore) è riuscita a portare a Scanno scrittrici di alto livello culturale.
abruzzo
Nuovo stemma e gonfalone
della Regione Abruzzo
Il consiglio regionale nella seduta del 5 Luglio ha approvato all’unanimità la legge che istituisce l’inserimento dell’effige del “Guerriero di Capestrano” che si sovrappone allo scudo sannitico presente nel vecchio stemma.
Il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri, in aula, ha sottolineato
l’importanza di “lasciare in eredità agli abruzzesi un simbolo identitario che faccia sentire tutti i cittadini
delle provincie d’Abruzzo davvero uniti. È il più celebre guerriero italico – ha sottolineato - ‘icona’ simbolo dell'Abruzzo e della
sua identità”.
Presentato poche settimane fa, il progetto di legge era stato condiviso da tutti
i gruppi di maggioranza
e opposizione.
È l’articolo 2 della legge che dettaglia la nuova composizione grafica: “I tre colori (argento, verde e azzurro ndr) rappresentano, nell’ordine, le cime innevate del Gran Sasso, della Maiella, del Sirente, del Velino
e dei contrafforti appenninici, i boschi, le colline ed il Mar Adriatico. Al di
sopra dello stemma è posta una corona d’oro, sormontata dalla denominazione “Regione Abruzzo” in lettere maiuscole d’oro. Sotto lo scudo è indicato il motto “Gentium Vel Fortissimarum Italiae” in caratteri minuscoli”.
wilderness
Comunicazioni periodiche aiw
Orso marsicano
Parco d'Abruzzo News
1. Ecco le solite “buone” e brutte notizie diffuse dal Parco d'Abruzzo nel nuovo numero del Rapporto
annuale! Gli orsi marsicani sono sempre gli stessi: attorno ai 50 esemplari, ed
è così... da decenni! Che sia questa la buona notizia? O che sia che anziché chiamarli "esemplari" ora li chiamano più scientificamente "genotipi" (anche se qualcuno potrebbe chiedersi come mai gli
scienziati non parlano come mangiano)? La brutta notizia, che però le autorità nascondono o mistificano, è che questi orsi sono "per la gran parte nei territori esterni al Parco". Bene,
se è così allora sarà certamente una buona notizia per i paesi e gli abitanti del Parco che potranno
avanzare richiesta di abrogazione del Parco Nazionale, visto che la motivazioni
prima per la sua istituzione fu quella di salvare e tutelare l'Orso marsicano.
Ma… se l'orso non c'è più, allora a che serve il Parco? Migliori notizie potranno darsi dopo la lettura
del
suddetto Rapporto.
2. Il Parco Nazionale d'Abruzzo sempre più area ricreativa e sempre meno habitat per l'orso. In pratica, mentre da una
parte si esalta il fatto che gli orsi vivono ormai "felici" fuori dal Parco,
nel Parco, anche lungo sentieri pedestri è praticabile il passaggio in mountain bike (come se non fosse un disturbo!).
Questo, almeno, sembra di capire dai nuovi cartelli che il Parco ha fatto
installare, con non poche polemiche, anche fuori dal territorio
istituzionalmente Parco, ormai sempre più gestito come se fosse Parco: sarà questione di tempo, ma presto vedremo i SIC esterni al Parco trasformati in
Parco, grazie a qualche manovra politica di cui noi italiani siamo campioni,
visto che non siamo ancora un democrazia compiuta (anzi, proprio quale prova di
questa mancanza di democrazia!). Ora, vero che le mountain bike almeno in
qualche caso le si possono utilizzare, ma un conto è l'uso sulle strade forestali e bianche, visto che trattasi di un mezzo
meccanico (anche a motore, seppure elettrico!), un conto consentirlo lungo i
sentieri e, in qualche caso, finanche sui pascoli e fuori sentiero – come risulta dalla cartografia ufficiale! Quindi, non più orsi, ma bike!
tua abruzzo
“L’ABRUZZO IN TRENO”
La prima corsa prova ferroviaria
sulla tratta Archi-Villa Santa Maria
Lunedì 11 luglio 2022 alle ore 10:00, presso la stazione ferroviaria TUA di Villa Santa Maria
(CH), è in programma l’arrivo della prima corsa prova di un treno della Divisione Ferroviaria TUA sulla
tratta ferroviaria
Archi-Villa Santa Maria.
L’iniziativa rappresenta un primo passaggio per la riapertura della linea
ferroviaria Fossacesia-Archi-Castel di Sangro che contribuirà, attraverso un mezzo romantico ed affascinante come il treno, a scoprire le
bellezze del territorio abruzzese. Interverranno all’evento:
il presidente di TUA SPA, Gianfranco Giuliante;
il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
feste religiose
9 LUGLIO FESTA DELLA MADONNA DELLE GRAZIE AD ANVERSA
9 -10 LUGLIO - FESTA DI SANT’ANTONIO E DELLA MADONNA DELLE GRAZIE A VILLALAGO
