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Giovedì 30 Giugno 2022 - Sant'Ostiano, Sacerdote ed eremita
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Il tempo... ieri - OGGI GIUGNO ANDRA’ VIA. Ci lascera’ con gradi di calore in discesa. Ieri la giornata è stata calda ma una sostenuta ventilazione l’ha rinfrescata. Temperature in calo di alcuni gradi: mass. 29,3°; min. 18,6°; attuale 19,0° (ore 23,30).
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in primo piano
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Centoventiseiesimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
I SETTE DISCUTONO E GLI UCRAINI MUOIONO
Mentre infuria la guerra in Ucraina, la Nato rafforza il Fianco Nord dell'Alleanza, che potrebbe diventare
un nuovo fronte caldo visti gli appetiti di Mosca anche sulla rotta artica. Ed
a presidiare lo spazio aereo Nato in quella regione sono dal 30 aprile quattro
F35A del 32° Stormo dell'Aeronautica Militare italiana, dislocati in Islanda, presso la base aerea di Keflavik. Via libera della Turchia per l’ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato, la firma a Madrid. Biden: La Nato l’arma principale contro la Russia.
L’Italia accoglie con favore l’adesione all’Alleanza Atlantica di Finlandia e Svezia, ai sensi dell’articolo 10 del Trattato di Washington. Si tratta di una decisione sovrana,
assunta democraticamente, da due Paesi che sono membri dell’Unione Europea e che condividono i principi ispiratori dell’Alleanza Atlantica, con la quale da anni collaborano strettamente. Svezia e
Finlandia rafforzeranno il carattere dell’Alleanza come comunit basata sullo stato di diritto e sui valori democratici. La
Siria riconosce l’indipendenza e la sovranità delle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk.
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il libro del giorno
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premi
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Torna in Abruzzo
il “Premio Atri”
di giornalismo
Riparte a 50 anni dall'ultima edizione lo storico concorso rivolto a giornalisti,
scrittori e studenti delle scuole superiori che con i loro lavori hanno
contribuito a far conoscere le bellezze artistiche, la storia, le tradizioni
della cittadina in provincia di Teramo. Al primo classificato mille euro. La
partecipazione è gratuita. La cerimonia di consegna dei riconoscimenti è in programma il 22 ottobre 2022 al Teatro Comunale. Al primo classificato sarà consegnato un assegno di mille euro; altri due premi di 500 euro ciascuno
saranno assegnati agli autori di altrettanti
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elaborati ritenuti di particolare interesse. Il termine per partecipare è il 30 agosto.
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Erin Doom
Nel modo in cui
cade la neve
Ivy è cresciuta fra laghi ghiacciati e boschi incontaminati, circondata dalla neve che tanto
ama. Ecco perché, quando rimane orfana ed è costretta a trasferirsi in California, riesce a pensare soltanto a ciò che si è lasciata indietro. Il Canada, la sua terra, e un vuoto incolmabile. Tra quelle
montagne c'è il passato a cui la ragazza è tanto legata, lo stesso che, a sua insaputa, le ha cucito addosso un segreto
pericoloso. Adesso l'unica famiglia che le rimane è quella di John, il suo dolcissimo padrino. Le basta poco, però, per capire che il figlio di John, Mason, non è più il bambino sdentato che da piccola ha visto in foto. Ormai è cresciuto e ha gli occhi affilati di una bestia selvatica, un volto simile a un
covo di ombre. E quando le sorride torvo per la prima volta, incurvando le
labbra perfette, Ivy si rende conto che la loro convivenza sarà più difficile del previsto. Mason, infatti, non la vuole lì e non fa niente per nasconderlo. Mentre tenta di restare a galla tra le onde
impetuose della sua nuova vita in riva all'oceano, il Canada e i suoi misteri
non smettono di tormentare Ivy. Riuscirà il suo cuore, candido come la neve, a fiorire ancora vincendo il gelo
dell'inverno?
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ciclovidia
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INAUGURATO IL PERCORSO
CICLABILE PER SCOPRIRE
IL TERRITORIO SULMONESE
E’ stata aperta ufficialmente la CiclOvidia, percorso ciclabile che ricade interamente nel
territorio di Sulmona e prende il nome in onore di Ovidio. La partenza è avvenuta proprio in piazza XX Settembre, dove è ubicata la statua del sommo poeta. Il taglio del nastro è stato preceduto dal discorso dell’assessore alla mobilità e transizione ecologica, Attilio D’Andrea, e dalla benedizione del vescovo, Michele Fusco. Entrambi hanno percorso,
con il gruppo, l’intero circuito della CiclOvidia, a cui ha preso parte anche la consigliera
comunale Antonella La Gatta. Un percorso con apposita segnaletica, adatto a
tutti. Partendo dal centro storico si possono raggiungere, pedalando
agevolmente, emergenze storiche, architettoniche ed archeologiche come il Campo
di prigionia 78, l’Abbazia di S. Spirito a Morrone, l’Eremo di Celestino V e il Santuario di Ercole Curino, con un colpo
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d’occhio sull’imponente massiccio del Monte Morrone da un lato, e della Valle Peligna dall’altro. L’itinerario ciclabile, della lunghezza di circa 20 km, si compone esclusivamente
di strade interpoderali, tratti di piste ciclabili preesistenti, zone Ztl o
ciclopedonali, e permette di pedalare in sicurezza e tranquillità, con lunghi tratti immersi nel verde tutto intorno alla città di Sulmona.
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coronavirus abruzzo
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Saliti a 429.613 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo
Sono 2010 i nuovi casi positivi al Covid registrati ieri in Abruzzo. Nel numero dei casi
positivi sono compresi anche 399712 dimessi/guariti (+991). Gli attualmente
positivi in Abruzzo sono 26524 (+1017). Di questi, 131 pazienti (+6 ) sono
ricoverati in ospedale in area medica; 5 (invariato ) in terapia intensiva,
mentre i restanti sono in isolamento domiciliare. Nelle ultime 24 ore sono
stati eseguiti 1603 tamponi molecolari (2372207 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 6067 test antigenici (3846869).
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l’intervento
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Perché Olaf Scholz
non è Angela Merkel
di Domenico Rinaldi
«Senza offesa per nessuno ma è evidente a tutti che Mario Draghi non è Silvi Berlusconi e Olaf Scholz non è Angela Merkel». Così scrive su Telegram Dmitry Medvedev, numero 2 del Cremlino, Ah, quanto i russi
rimpiangono Angela Merkel. Lei si che ci sapeva fare. Con Vladimir Putin era
pappa e ciccia. Lei parlava anche il russo e lui anche il tedesco. Si
intendevano a meraviglia, e la Germania faceva affari d’oro con la Russia. Putin invitava ogni anno i big dell’industria tedesca a prendere il tè nella sua villa a Sochi sul Mar Nero o al Cremlino. Nel 2008 Angela per non
dispiacere l’amico Vladimir pose il veto (per la verità insieme a Nicolas Sarkozy ed altri, noi compresi) alla possibilità che l’Ucraina entrasse nella Nato, come avrebbe voluto invece George Bush. Ci teneva
molto all’interscambio commerciale ed era convinta che un fiorente commercio con la Russia
avrebbe trasformato quest’ultima in Paese più democratico. Era la teoria del Wandel durch Handel (cambiamento attraverso il commercio). Non credeva che
Putin ambisse ad avere un ruolo nella Storia e che forse avesse già in mente di
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riannettersi l’Ucraina per rifare l’impero russo. Le su (di Putin) lamentele sulla Nato che si era allargata troppo
ad Est erano solo un pretesto. L’Ucraina nella Nato sarebbe stata un ostacolo insormontabile ai suoi progetti.
Per riannetterla non gli sarebbe bastata <<l’operazione militare speciale>> ma avrebbe dovuto dichiarare guerra alla Nato e all’Occidente. Impensabile. Con l’Ucraina nella Nato questa guerra forse, o probabilmente, non sarebbe avvenuta.
L’Ucraina nel 1919 ha vietato l’insegnamento del russo nelle scuole e imposto l’Ucraino negli uffici pubblici: in un Paese in cui quasi il 50% della popolazione
usava il russo nella vita quotidiana e in cui quasi un terzo della popolazione
si identificava come russa. La direttrice << dell’Istituto del libro Ucraino>> , Oleksandra Koval, ha proposto di rimuovere dalle biblioteche 100 milioni di libri russi, ha messo al bando da Puskin a Cechov fino a
Dostoevskij col tacito beneplacito di Voldymyr Zelensky . Il concetto di
democrazia dell’Ucraina non ha niente a che vedere con la democrazia che è la trave portante della Ue. Perciò applaudiamo, vista la guerra scatenata da Putin. Il consenso della Ue alla
richiesta ucraina di entrare a farvi parte, ma che sia chiaro che al di là del significato politico odierno c’è una realtà che deve essere non modificata bensì stravolta prima che l’adesione possa compiersi.
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wilderness
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COMUNICATO WILDERNESS ITALIA
ORSI E PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO
Ecco come gli stessi abruzzesi del mondo rurale hanno dimostrato non già di essere dei bracconieri ed odiatori dell'orso, ma, come ha più volte (invano!) dichiarato Franco Zunino - primo studioso sul campo di
quest'animale -, rispettosi ed amanti dell’animale (in fondo, l’unica vera ragione per cui in passato non è stato sterminato come è successo in ogni altra parte d’Italia). Una vulgata quella dei pastori e dei bracconieri desiderosi di uccidere
gli orsi, smentita proprio ed anche dai nomignoli di simpatia che la gente dei
paesi del Parco d’Abruzzo hanno da sempre dato agli orsi, pari a quella dei cacciatori colpevoli
di uccisioni (purtroppo, l’unico colpevole fu proprio il fondatore e primo Presidente del Parco: l’on. Erminio Sipari! Questo per la verità storica). Un contadino/pastore dell'Altopiano delle Cinquemiglia (tra Majella e
Parco d’Abruzzo), avendo avvistato il famoso Juan Carrito nei pressi della sua stalla,
non solo non gli ha sparato o urlato per farlo fuggire, ma quasi lo chiamava
per nome e lo salutava con tono e parole confidenziali e di rispetto e amore.
Eppure, ogni giorno si deve leggere della necessità di educare gli abruzzesi
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all'amore verso l'orso. Qui se c'è qualcuno che va educato, sono gli abitanti delle città, ma non tanto ad amare l'orso (già lo amano) ma a che gli abruzzesi del mondo rurale non sono nemici dell'orso, ed
anzi sono sempre stati i maggiori suoi difensori! Da notare come i media hanno
invece commentato questa notizia col fatto che Juan Carrito quasi comprendesse
il suo nome al richiamo del contadino/pastore, cosa che peraltro assolutamente
non risulta vera a chiunque abbia potuto visionare il video (era solo
infastidito dalla voce)! Solito atteggiamento animalista disneyano!
Intanto pare che la madre di Juan Carrito, l'altrettanto famosa orsa "Amarena"
si sia fatta rivedere nella sua zona d'origine nella Valle del Giovenco;
purtroppo, senza piccoli al seguito, segno in tal caso di una mancata nuova
riproduzione dopo quella ormai famosa e storica dei quattro cuccioli, di tre
dei quali pare che non si sappia più nulla. O almeno, nulla le autorità ci hanno finora detto, visto che erano tutti sotto controllo ("monitorati");
cosa che, peraltro, non serve assolutamente a nulla (a meno che per “utilità” non si intendano i contributi a sostegno di chi li monitora!).
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carispaq
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Domenico Taglieri
rieletto Presidente della Carispaq
Domenico Taglieri è per la seconda volta consecutiva alla guida della Fondazione Carispaq. E’ stato confermato Presidente e resterà in carica per il prossimo triennio. Dopo la lotta all’ultimo voto vinta nel 2019, Taglieri ha conquistato l’intero Consiglio Federale dell’istituto di credito, incassando 17 preferenze su un totale di 18 votanti. L’altra scheda è risultata bianca. Taglieri resta in sella e proseguire il percorso tracciato
che mira a valorizzare Sulmona e l’intera provincia dell’Aquila sul piano
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culturale, sociale ed economico.
“Sono molto orgoglioso della fiducia che i componenti del consiglio generale
hanno voluto rinnovarmi – dichiara Taglieri in una nota – La Fondazione in questi anni ha assunto un ruolo centrale nella promozione
dello sviluppo del territorio sostenendo l’attività dei soggetti del terzo settore e promuovendo progettualità proprie di grande rilievo: il mio impegno sarà nell’ottica di dare continuità all’azione dell’Istituzione, nel segno dell’unità, a vantaggio dell’intera Provincia, avviando iniziative in grado di diventare volano per la
crescita economica e sociale della
nostra comunità”.
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villalago
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DIVIETO DI UTILIZZO
DELL'ACQUA POTABILE
PER GLI USI NON CONSENTITI
DALLA LEGGE
CON ORDINANZA n. 12 del 28 Giiugno c. a. il sindaco, a causa della grave siccità che interessa l'intero territorio nazionale, ordina quanto segue con decorrenza
immediata e fino al 30 settembre 2022.
1. E' severamente proibito irrigare orti e giardini, lavare autoveicoli e, in
ogni caso, usare l'acqua potabile per usi diversi da quelli previsti dalla
concessione;
2. E' vietato l'uso dell'acqua delle cisterne e di qualsiasi altro recipiente di
accumulo durante l'erogazione di acqua potabile;
3. Chiusura delle fontane pubbliche ad eccezione di quella monumentale di piazza
C. Lupi per la quale può essere solo ridotta la portata.
Inoltre invita la cittadinanza ad un uso razionale e corretto dell'acqua al fine
di evitare inutili sprechi. Si evidenzia che è di estrema importanza la collaborazione attiva di tutti i cittadini.
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eventi
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