| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Lunedì 27 Giugno 2022 - San Josemaria Escrivá de Balaguer, Sacerdote, Fondatore dell'Opus Dei
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il tempo... ieri - Quella di ieri è stata una delle giornate più calde. Sono stati raggiunti gradi di calore che si hanno solo durante il periodo del
solleone. Scarsa ventilazione. Temperature: mass. 30,7°; min. 16,1°; attuale 20,4° (ore 23,30).
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
in primo piano
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Centoventitreesimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
Dalla Bielorussia partiti raid in direzione dell’Ucraina
La guerra in Ucraina è giunta ieri al suo centoventitreesimo giorno. Dalla Bielorussia sono partiti
raid in direzione della regione di confine di Chernihiv. Sulla capitale Kiev
sono piovuti sei missili: un civile è rimasto ucciso e altri quattro sono stati estratti dalle macerie e portati in
ospedale. Sono state colpite oltre 220 case con all'interno civili, mentre il
Cremlino riferisce di aver centrato anche una fabbrica di missili. E il
presidente russo Putin rilancia: "Forniremo a Minsk missili a corto raggio
Iskander-M, tra i più moderni del nostro arsenale". Inoltre le forze russe hanno colpito tre centri
di addestramento militare nell'Ucraina settentrionale e occidentale, di cui uno
vicino al confine polacco. Colpito anche un centro di addestramento militare
per le forze ucraine nel distretto di Starytchi, nella regione di Leopoli.
Nonostante le perdite il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto: “L'Ucraina riconquisterà le città che ha perso, gli attacchi russi sono un cinico tentativo di spezzare lo
spirito del popolo ucraino”.
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
il libro del giorno
|
anversa
| |||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ieri pomeriggio ad Anversa
appuntamento
con la Grande Musica
per giovani e meno giovani
L'appuntamento era "per giovani", solo per risaltare il grande lavoro che L'Accademia Musicale
Romana sta svolgendo per prepararli alla musica, ma in realtà la partecipazione è stata per tutti. L'Accademia Musicale Romana sotto la supervisione e coordinamento del Maestro
Giuseppe Martone Ha proposto un'ora soft tra le note di giovani entusiasti e
bravissimi come Sara Di Carlo, Serena Fratangeli e Emanuele Ye. Un appuntamento
che fa seguito a quelli precedenti che si sono svolti sempre ad Anversa.
Pianoforte, chitarra e oboe hanno accompagnato tutti i presenti a vivere un
pomeriggio diverso e leggerissimo. La magia della buona musica si è svolta alle ore 18,00 in Largo Sant'Agata nel centro storico di Anversa.
L'ingresso è stato totalmente libero e gratuito. L'evento si è reso possibile grazie alla collaborazione dell'Associazione Culturale Imago,
con il contributo di Fondazione Terzo Pilastro Internazionale e il patrocinio e
la collaborazione del
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Davide Longo
La vita paga
il sabato
Un produttore cinematografico, fratello di un potente ex ministro democristiano, viene trovato
morto dentro la sua Jaguar, abbandonata in una sperduta valle alpina. Sua
moglie, un'ex attrice che ha fatto innamorare un'intera generazione, è scomparsa. Incaricato delle indagini, il commissario Arcadipane deve lasciare
la sua Torino e trasferirsi temporaneamente a Clot, un grumo di case
sorvegliate da una diga che serra la valle come un cappio. Ad attenderlo, gente
diffidente e spigolosa e un rebus da far scoppiare la testa. Troppo complicato
per non chiamare in aiuto il vecchio amico e mentore Corso Bramard e
l'indisciplinata quanto indispensabile agente Isa Mancini, entrambi alle prese
con un momento difficile della propria vita. Per arrivare alla verità sarà necessario scavare tra antichi segreti e nuovi egoismi, districando una trama
tessuta a piú mani. Fino alla scoperta che per tutti, o quasi, la vita paga il sabato.
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Comune di Anversa degli Abruzzi e della Riserva Regionale e Oasi WWF Gole del
Sagittario.
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
RACCONTI DI POLITICA INTERIORE
E’ in lettura il centesimo racconto di “Politica Interiore” di Angelo Di Gennaro, dal titolo “LA DIFFICOLTÀ DI ADDOMESTICARE L’INCONSCIO - Scanno tra ridente posizione, liti e ri-vendicazioni infinite”.
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
coronavirus abruzzo
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Saliti a 430.740 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo
Sono stati 1186 ieri in Abruzzo 1.186 nuovi positivi scoperti a fronte di 1.406 tamponi
molecolari e 4.794 test antigenici eseguiti. Nessun morto e 277 guariti
Pubblicato da Arianna Iannotti 26/06/2022
Il bilancio dei pazienti deceduti non fa registrare alcun nuovo caso. I dati
sono dell’assessorato regionale alla sanità. Sono 397.940 i guariti (+277), mentre gli attualmente positivi sono 23.297
(+909) di cui 112 sono ricoverati in area medica (invariato) e 4 in terapia
intensiva (invariato).
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
eventi
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
SECONDO INCONTRO
PER PROGRAMMARE
“LA NOTTE BIANCA DEL LIBRO”
A VILLALAGO
Sabato scorso si è riunito di nuovo nella “Locanda Lago Lucciola” il comitato tecnico per programmare la seconda edizione della “Notte bianca del libro”, che si svolgerà a Villalago il prossimo 6 Agosto.
I passi importanti sono quelli che riguardano i contatti con le case editrici,
|
i libri da presentare, i convegni e le manifestazioni musicali e recitative.
Anche per questa edizioni avremo la partecipazione delle sorelle Volpicelli per
lo spettacoli di Burattini, che l’anno scorso tanto piacque a bambini e adulti. Per i concerti hanno dato il loro
assenso il Maestro Marco Di Biagio e il complesso musicale villalaghese “I Poker”.
Naturalmente occorrono tante altre idee e per questo alla prossima riunione che
ci sarà sabato prossimo, alle ore 17, sempre alla Locanda Lago Lucciola”, invitiamo pubblicamente da questo giornale le associazioni locali e quanti
hanno desiderio di darci il loro contributo di idee e di essere con noi nel
comitato tecnico per tutto quanto riguarda il lavoro organizzativo. Il Comitato tecnico
| |||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
l’intervento
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
E’ l’unico modo di no uscirne in ginocchio. L’Unione europea ha senso davanti alle grandi emergenze. Ci ha provato con flussi
migratori. Niente. Con la difesa comune. Niente. Con le tasse per le
multinazionali. Niente. Con la pandemia. Insomma, li almeno si è arrivati al Next Generation, ma è già un ricordo. Con l’inflazione. Un disastro. E’ chiaro che l’Europa fatica a sentirsi Europa.
La risposta è quasi surreale: ottobre. E’ un modo per spostare il problema più in là, sperando che il caso e il destino ci mettano una mano. Draghi ha incassato il
colpo. “No, non sono deluso”. Come ha dire che un po’ se lo aspettava. Spera che i fatti gli daranno ragione. Spera che i miopi alla
fine vedranno la tempesta a un metro dal proprio muso. “Ottobre potrebbe essere tardi, ma se la situazione si aggravasse ci sarà un consiglio prima”. Quando? E chi lo sa. Magari a ferragosto. E per fare cosa? Neppure questo si
sa. La realtà è che l’Europa è un corpo troppo grande e senza testa. Draghi resta il personaggio più autorevole, ma la sua figura è appesantita dal debito pubblico italiano e da un clima politico che ha solo
come orizzonte le elezioni del prossimo anno. Macron è messo anche peggio. Scholz è un cancelliere sbiadito. Il massimo che poteva fare Draghi lo ha raggiunto con
l’Ucraina. Kiev ha ottenuto la candidatura per entrare nell’Unione. La speranza è che ci sia ancora qualcuno in grado di intendere e di volere.
Il rischio è che la carovana dei Paesi europei si stia suicidando con il gas.
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Leggo la stampa sui grandi del G7: “l’Unione Europea è formata
dagli scarti di ogni partito”
di Domenico Rinaldi
Ci penserò domani. E’così che, ancora una volta, l’Europa, di fronte a un problema vero, di quelli che ti cambiano la vita
quotidiana e li senti sulla pelle e dentro le ossa, preferisce soprassedere.
Non c’è fretta. La fame di gas non è un’emergenza. Non serve affannarsi in estate, magari ci si rivede in autunno per
valutare che aria tira. Ognuno nel frattempo, fa per sé e si organizza come gli conviene. Non è neppure il caso di far innervosire ancora di più Putin, che sta chiudendo i rubinetti con una strategia chirurgica non a tutti
nella stessa misura. E’ la discordia il suo obbiettivo. L’Europa, sostiene, è solo un’illusione. E una fiera litigiosa di Paesi dove ognuno pensa al proprio
tornaconto. Berlino insegue le sue paure, i Paesi Bassi i loro affari, Parigi
come al solito quando serve si addormenta. E Roma? Roma questa volta ci ha
provato. Mario Draghi ci ha provato a fissare per luglio un appuntamento per
concordare un prezzo massimo di acquisto. Non andiamo in ordine sparso. L’emergenza energetica, figlia della guerra in Ucraina, richiede una strategia
comune. Unione europea. Non è così che si è battezzata? Allora è proprio adesso che bisogna fare capire che ci si muove come un soggetto
compatto.
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
editoriale
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
com’e’ bella la citta’, com’e’ grande la citta’,
com’e’ viva la citta’, com’e’ allegra la citta’ …
Sono nato e vivo in un piccolo paese di montagna. Dopo alcuni anni di vita cittadina, “il richiamo della Foresta” mi ha fatto tornare dove sono le mie origini e la mia prima formazione
culturale. Non per questo ho trascurato di conoscere altre città sia in Italia, sia in Europa e sia nel resto del mondo. Né ho mancato di far conoscere ai miei due figli cosa ci fosse oltre le montagne.
I nostri viaggi, che chiamavo “aggiornamenti”, erano per renderli consapevoli di realtà ambientali e sociali diverse dal loro paese. E così è stato finché non hanno spiccato il volo.
Il desiderio, però, di “seguir virtude e conoscenze” è restato in me ed è presente anche in tarda età, per cui spesso trascorro alcuni giorni in città. E mi viene di cantare: “com’è bella la città, com’è grande la città, com’è viva la città… e non con quell’ironia di Gaber, ma perché sinceramente convinto.
Sono stato la settimana scorsa tre giorni a Pescara, che considero la più vivace di tutto l’Abruzzo; elegante e bella per le sue costruzioni liberty e attraente per il suo
lungomare con il ponte pedonale più lungo d’Italia.
I pomeriggi in spiaggia e la sera a passeggio per le strade “salotto”, con i loro caffè e ristoranti.
Vi sono andato soprattutto per vedere la mostra di Giorgio De Chirico, dal
titolo: “La memoria e L’Enigma, l’ultima stagione della metafisica”, ospitata all’interno di Villa Urania, in Viale Regina Margherita.
L’esposizione è di ventisei opere che vanno dal 1968 al 1977. Comprendono il periodo pittorico
del Maestro, detto della Neometafisica, successivo a quello del “Barocco”. De Chirico è uno dei massimo esponenti internazionali della pittura del Novecento. E’ stato certamente un arricchimento culturale aver potuto osservare i quadri
nella sua produzione originale, conoscerne le simbologie e scrutarne le
pennellate sulla tela e non su rappresentazioni fotografiche.
Vi sono andato di mattina, all’apertura, quando i visitatori ancora non si affollano, per cui nel silenzio
delle sale ho percepito le “vibrazioni sentimentali” di quei quadri, potendo immergermi nelle loro metafisiche atmosfere.
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
E’ questa Pescara, con il suo fiume che accoglie il nostro Sagittario. Sapendo che
c’è parte di acqua che nasce dalle nostre montagne, me la rende sentimentalmente più vicina. E proprio lungo il fiume, dalla parte dei trabocchi, mi è piacevole sostare, cullato dal mormorio del mare. E poi è la città del Vate: il che è tutto dire per farcela ancor più amare. r.g.
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
economia
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
IL MERCATO DEL LAVORO IN ABRUZZO
nel I trimestre 2022
ANALISI CONGIUNTURALE
(I trimestre 2022 su IV trimestre 2021)
di Aldo Ronci
L’occupazione in Abruzzo subisce un durissimo colpo Tra il IV trimestre 2021 e il I trimestre
2022, gli occupati subiscono una flessione di ben 28 mila unità. In valore percentuale hanno segnato una flessione del 5,5% pari a 7 volte
quella nazionale che è stata dello 0,8%.
Tale flessione fa registrare all’Abruzzo il peggior risultato a
livello nazionale. I decrementi ...
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||