Martedì 7 Giugno 2022 - San Roberto di Newminster, Abate cistercense

Il tempo... ieri - sembra che sia in atto un cambiamento metereologico con la discesa dei valori termici rispetto ai giorni precedenti per tornare ai canoni consueti di Giugno. Temperature: mass. 28,1°; min. 16,7°; attuale 16,8° (ore 23,30).
 
   in primo piano
Centotreesimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
I Russi sono tornati a bombardare la capitale Kiev

L’esercito russo sta bombardando nuovamente le aree residenziali di Kharkiv. “Gli occupanti russi stanno nuovamente bombardando le aree residenziali della città. Restate nei rifugi, non ignorate gli allarmi!”, ha raccomandato il capo dell’amministrazione statale regionale Oleh Synegubov. Dopo oltre un mese, i russi sono tornati a bombardare la capitale Kiev. All’alba di ieri, le bombe hanno colpito una fabbrica della zona orientale.
Esplosioni anche a Mykolaiv: lo ha riferito il sindaco Oleksandr Sienkevych. A Severodonetsk, secondo l’esercito ucraino, l’esercito occupante sta lanciando colpi di mortaio e di artiglieria, colpendo anche le città vicine di Slovyansk, Lysychansk e Orikhove. Danneggiate anche le infrastrutture di Metolkino, Borivske, Ustynivka e Toshkivka, Cherinihiv e Sumy. I russi controllavano il 70% di Severodonetsk, ma nel giro di due giorni sono stati respinti, ora la città è divisa a metà.
Intanto è stata annullata la visita del ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in Serbia, che era prevista tra lunedì e martedì. La decisione è arrivata dopo che Bulgaria, Macedonia del Nord e Montenegro hanno vietato il transito nel loro spazio aereo per il volo del ministro degli Esteri diretto a Belgrado.
 
   il libro del giorno
    ambiente
 
Giornata Mondiale
dell’Ambiente
Ambiente: casa comune
di tutti gli abitanti della Terra 

Domenica scorsa, 5 giugno, si è celebrata in tutto il mondo una giornata speciale dedicata all’ambiente, all’habitat umano, animale e vegetale del nostro pianeta che a tutt’oggi è piuttosto malato ed il responsabile numero uno è il genere umano con il suo stile di vita sbagliato. Certo anche i cambiamenti climatici sono responsabili ma anche questi in gran parte provocati dall’uomo.
Circa 12.000 anni fa nacque l’agricoltura e tutto è filato liscio sin quando con l’aumento della popolazione si è incominciato ad usare in modo massiccio i pesticidi che provocano sì un miglior raccolto per sfamare tutti o quasi ma le conseguenze sono state e sono catastrofiche con l’aumento di molte malattie, soprattutto il cancro ma anche con la forte perdita di biodiversità che a lungo provocherà cambiamenti irreversibili. In soli cento anni l’uomo sta distruggendo ad un ritmo frenetico ciò che madre natura ha creato in milioni di anni. L’industrializzazione e l’allevamento intensivo di animali sono alcune cause, insieme all’emissione di clorofluorocarburi del grande inquinamento. La distruzione di molte foreste in Europa, in Asia, ma soprattutto nel Brasile contribuiscono fattivamente alla malattia che ha colpito il nostro Pianeta. E allora,  
tutto è perduto? Siamo ancora in tempo a porre rimedio acché incendi, uragani, terremoti, inquinamento, pandemie e guerre finiscano per far sì che la Terra violata, sfruttata, degradata possa far riflettere l’uomo perché cominci subito ad invertire questa deleteria tendenza? Si può fare se vogliamo non estinguerci, perché quello sarà il prezzo che le future generazioni potrebbero pagare. Tutti i Paesi devono unirsi nella lotta comune cominciando da noi stessi, dalle istituzioni, dalle amministrazioni locali che possono ben incidere senza perdere altro tempo prendendosi cura del proprio territorio, non accampando scuse perché non c’è più tempo da perdere. Se veramente amiamo questa nostra terra, il nostro territorio, il nostro paese non possiamo tirarci indietro o voltarci dall’altra parte. Il problema è qui ora e presto va risolto, quindi diamoci da fare.
Lucrezia Sciore
Elisa Guidelli
Il romanzo
di Matilda

Matilde di Canossa è uno dei personaggi più affascinanti del Medioevo. Contessa di un vasto territorio tra Lazio e Garda, entra nell'epocale scontro giocandovi un ruolo dapprima di pacificatrice, poi di aperta sostenitrice della riforma ecclesiastica. Sempre pronta, in nome dei propri ideali, a mettere in gioco poteri e dominio. Intere città le si ribellarono tacciandola di tradimento verso l'imperatore Enrico IV, suo odioso cugino ed eterno nemico che tentò per una vita intera di punire il suo animo ribelle e sottometterne il provocante corpo di femmina. Per non parlare delle maldicenze sulla peccaminosa "puttana" di Gregorio VII, amatissimo pontefice sotto i cui paramenti ufficiali lei fu sempre in grado di scorgere le umili vesti del monaco e le virili qualità dell'uomo. Ebbe due sposalizi destinati al fallimento, il primo con un uomo repellente, il secondo con un impotente ragazzino di cui potrebbe essere madre.
 
   coronavirus abruzzo
Saliti a 407.400 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Continua la discesa di contagi e ricoveri in Abruzzo. Oggi si registrano 355 nuovi positivi e, come ieri, nessun decesso Sono stati eseguiti 1.162 tamponi molecolari e 2.434 test antigenici. Il bilancio dei morti non registra alcun deceduto. I dati sono dell’Assessorato regionale alla sanità. Il numero dei guariti sale a 386.441 (+120), 18.172 sono gli attualmente positivi (+235). Di cui 179 sono ricoverati in area medica (-5), 4 in terapia intensiva (invariato) e 17.989 si trovano in isolamento domiciliare (+240).
 
   pensieri in liberta di un ottuagenario
CRONISTI E SERPARI 
Finita la festa, gabbat’ lu sant’

di Nino Chiocchio

Turisti, curiosi e studiosi pullulano a Cocullo la prima domenica di maggio. In gran parte i corrispondenti sfollano quasi come i commercianti delle bancarelle, smobilitano con camere televisive e attrezzi vari dopo aver ripreso l’immancabile caccia ai serpi ed attinto frettolosamente in fantasie da qualche disinformato spesso neanche
paesano o a qualunque abitante di Cocullo che, per quel che mi rissulta, si è preso mai la briga di studiare almeno le fasi più importanti della complessa ma notevolissima vicenda domenicana) il quale snocciola metafore facendole passare per fiabe che di tanto in tanto vengono animate. Fino a quando la ricorrenza del “dies natalis” di S. Domenico sarà definita “festa dei serpi”? Gli albori del Cristianesimo marsicano (e in particolare cocullese) furono stemperati nel colore dell’atmosfera umbra: erano il Beato Giovanni  (folignate), San Francesco (assisiate), il nostro Patrono San Domenico...
 
   in uscita in libreria
Anna Rizzo, I paesi invisibili 
Manifesto sentimentale e politico per salvare i borghi d'Italia
Un viaggio nei piccoli borghi delle aree interne d’Italia tra isolamento e spopolamento, sfruttamento turistico e comunità che, nonostante tutto, continuano a resistere

Esistono luoghi in cui non sembra vivere nessuno. Strade solitarie su cui muovono i passi sparuti camminatori, case centenarie in cui i silenzi sono rotti solo dal ronzio di qualche televisione lontana, antichi muretti a secco su cui camminano gatti randagi e lucertole più di quanto vi si appoggino mani e schiene umane. Sebbene ci possa sembrare uno scenario desolato, queste immagini raccontano in verità una storia di resistenza: quella di tredici milioni di persone che continuano ancora oggi ad abitare i borghi e i paesini d’Italia che, stagione dopo stagione, si svuotano perdendo servizi e attività fondamentali.
Anna Rizzo, antropologa che da anni studia e collabora con le piccole comunità delle cosiddette «aree interne» del paese, ci porta alla scoperta di questo arcipelago in gran parte sconosciuto. Il suo è un resoconto personale di queste realtà ai margini, solitamente visibili sulle mappe solo se illuminate da una tragedia mediatica o dalle sirene romanticizzanti del turismo: da Riace a Gibellina, da Cavallerizzo a Frattura di Scanno, Anna Rizzo affronta le problematiche legate allo spopolamento e allo stato di abbandono di edifici
e infrastrutture, interroga i cittadini sui loro bisogni, sulle loro paure e sulle strategie di adattamento che hanno individuato, ragiona attorno alle motivazioni di chi è rimasto e di chi se n'è andato. I paesi invisibili è, assieme, una panoramica nitida delle piccole comunità d’Italia e un manifesto: una ricognizione della situazione in cui versano attualmente i nostri borghi e degli interventi necessari per evitare che un pezzo importante della nostra identità collettiva finisca cancellato per sempre. Perché, è vero, un paese ci vuole anche solo per il
«gusto di andarsene via», ma un paese ci vuole soprattutto per la bellezza di ritornarvi.
Anna Rizzo (Palermo, 1979), antropologa culturale, da oltre dieci anni segue la riqualificazione di Frattura di Scanno (AQ).
 
   cocullo
Ass. Pro Loco - Cocullo
Rinnovate le cariche sociali
Presidente, Giampietro Nonni

A seguito delle elezioni del Consiglio direttivo tenutesi il 23 Aprile 2022, in data 5 Giugno 2022 sono state rinnovate le cariche sociali dell’Associazione Pro Loco di Cocullo con l’elezione a Presidente di Giampietro Nonni alla guida del direttivo che sarà in carica per quattro anni e composto da Marinilli Teresa (Vice Presidente), Chiocchio Valter (Segretario), Clementi Anna Gloria, de Sanctis Elena, De Sillo Doriana, Marchione Mario Dante, Ognibene Mascioli Anna, Paolini Pietro , Perna Vittorio, Risio Loreta, Vermut Antonio.
Il neopresidente ha tenuto a ringraziare i componenti del Consiglio direttivo per la fiducia accordatagli e consapevole dell’importanza del ruolo e dell’impegno che lo attende, ha dichiarato “che cercherà di onorare la carica con coscienza e determinazione nel solco della gloriosa storia della Pro Loco di Cocullo, custode delle tradizioni della comunità di cui la Festa di San Domenico abate - Rito dei serpari rappresenta elemento identitario da preservare e tramandare come patrimonio religioso, storico e culturale rappresentativo della tradizione popolare abruzzese nel mondo".
Il Sindaco, Sandro Chiocchio, ha precisato che "con l'elezione a Presidente di Giampietro Nonni prende il via ufficialmente il nuovo corso dell'associazione Pro Loco di Cocullo”. Infine, ha colto l'occasione per
augurare al Presidente e al consiglio direttivo buon lavoro per tutto ciò che certamente di buono faranno per il paese, nonché per ringraziare il presidente uscente Mario Dante Marchione e tutti i membri del precedente direttivo che hanno traghettato l'associazione in questi
anni difficili".
 
   consiglio provinciale dell’aquila
SI E’ SVOLTO IERI IL CONSIGLIO
PROVINCIALE DELL’AQUILA

Il Consiglio Provinciale dell’Aquila si è riunito ieri mattina alle 11, presso l’Ufficio del Presidente in Via Monte Cagno 3. I punti all’ordine del giorno sono stati i seguenti: - Approvazione definitiva del Documento Unico di Programmazione (DUP) 2022-2024; - Approvazione definitiva del Bilancio di Previsione Finanziario 2022-2024 e relativi allegati.
Entrambi i punti sono stati approvati all’unanimità, unico assente il Consigliere Fabio Camilli. Per l’anno 2022 le spese di gestione ammontano ad un totale di 54 milioni di euro, mentre le spese correnti ammontano complessivamente a 42 milioni di euro. La previsione degli investimenti totali per il triennio 2022-2024 è invece di circa 145 milioni
di euro.  A questo primo Consiglio Provinciale seguirà l’Assemblea dei Sindaci della Provincia dell’Aquila convocata, per il parere di competenza,  prima convocazione per il giorno 07/06/2022, alle ore 8.00, presso l’Ufficio del Presidente nella sede provinciale ed in seconda convocazione per il giorno 08/06/2022 alle ore 10:00, presso la Sede del Consiglio Regionale dell’Abruzzo nella “Sala Ipogea” del Palazzo dell’Emiciclo in Via Michele Jacobucci 4, a L’Aquila. In seguito all’Assemblea dei Sindaci, alle 15:30, presso l’ufficio del Presidente, si terrà un ulteriore Consiglio Provinciale volto a deliberare l’approvazione definitiva del bilancio. Il Presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, ha espresso grande soddisfazione poichè si tratta di “investimenti estremamente importanti volti a migliorare la qualità del territorio” confermando inoltre che “la Provincia ha previsto assunzioni di diverso livello per rinforzare i propri settori”.
 
   giro del parco
La VII EDIZIONE DE “IL GIRO NEL PARCO”
AL VIA IL PROSSIMO 26 GIUGNO

Il prossimo 26 giugno prenderà il via la 7° Edizione del 'Giro Nel Parco’. Contemporaneamente sempre a Villetta Barrea, si inaugurerà la tre giorni (24, 25 e 26 giugno) del primo 'Green Day Nel Parco'.
Il 'Green Day Nel Parco’ è un evento organizzato dall’Asd Lazzaretti Team e l’Asd Largo Sole Team, dedicato alla promozione del Turismo Lento all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. Sarà un’occasione anche per le famiglie a seguito dei partecipanti di conoscere meglio questo splendido parco, ricchezza non soltanto del centro Italia ma di tutto il nostro bellissimo Paese.
Il 'Giro Nel Parco’ nasce dall’esperienza delle precedenti edizioni della 'Gran Fondo nel Parco', già oggetto dei patrocini della Regione Abruzzo, e delle DMC della Marsica e dell’Alto Sangro.
Come negli anni passati, sarà una manifestazione ad ampio respiro, con l’intento principale di promuovere lo sviluppo della mobilità intermodale ed ecosostenibile, dello sport praticato all’aria aperta,  
della cultura dei luoghi, e dell’enograstronomia.  
I partecipanti potranno scegliere tra tre tipologie di percorsi differenti:
- Giro Gourmet, 47 km, 690 metri di dislivello;
- Giro 100, 116 km circa, poco più di 2000 metri di dislivello;
- Giro 200, 227 km circa, con oltre 4000 metri di dislivello.
L'idea è di vivere una giornata in bicicletta nel Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise, e lasciare a ciascun partecipante il suo mood! Sarà messo il massimo impegno nel proteggere il percorso impiegando ad ogni bivio, intersezione o rotonda, un esperto personale a terra. A sostegno dei partecipanti, saranno schierati sul percorso i migliori direttori di corsa e le migliori scorte tecniche in motocicletta.
Saranno inoltre allestiti dei gustosissimi ristori con prodotti a "chilometro zero”, assistiti da volontarie e volontari che faranno il massimo per mettere a loro agio i partecipanti. Da quest'anno la quota di giusto agonismo sarà soddisfatta dalle classifiche per categorie ottenute sommando i tempi impiegati nei vari tratti cronometrati predisposti da noi a cura dei professionalissimi ragazzi di @kronoservice.
 
Frattura: le ginestre