Sabato 07 Maggio 2022 - Sant'Agostino Roscelli, Sacerdote, Fondatore

Il tempo... ieri - NULLA DI NUOVO RISPETTO ALL’ALTRO GIORNO. Metereologicamente le giornate da una settimana sono tutte uguali, caratterizzate da tempo variabile. Temperature per lo più stazionarie: mass. 14,8°; min. 8,6°; attuale 9,4° (ore 23,30).
 
   in primo piano
Settantaduesimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
E’ IN FIAMME nel Mar Nero una nave da guerra russa

Brucia da ieri nel Mar Nero una nave da guerra russa colpita da un razzo ucraino. Il presidente, Volodymyr Zelensky, ha dichiarato: "La zona dell'acciaieria Azovstal è un inferno. Circa 500 civili sono già stati evacuati dalla città di Mariupol, ma molti altri devono ancora farlo tra cui tanti bambini e donne. In totale, durante questa guerra, l'esercito russo ha lanciato 2.014 missili sull'Ucraina e sono state registrate 2.682 sortite di aerei da guerra russi nei nostri cieli. Ognuna di queste sortite è la morte del nostro popolo, la distruzione delle nostre infrastrutture". 
L'alto commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite, Michelle Bachelet ha annunciato che l'Onu ha individuato 180 casi di detenzioni arbitrarie e possibili sparizioni forzate di funzionari locali, giornalisti, attivisti, ex membri dell'esercito e altri civili da parte delle truppe russe in zone dell'Ucraina controllate da Mosca. Cinque di queste persone sono state trovate morte e alcune sono state portate in Bielorussia e Russia, all'insaputa delle loro famiglie. Sono stati riscontrati anche otto casi di possibili sparizioni forzate di individui filo-russi nel territorio controllato dall'Ucraina.  
Durante il cessate il fuoco nell’area dell’acciaieria Azovstal, i russi hanno colpito un’auto che si stava dirigendo verso i civili per evacuarli dall’impianto. Un combattente è stato ucciso e 6 sono rimasti feriti. “I russi continuano a violare tutti gli accordi e a non aderire alle garanzie di sicurezza dell’evacuazione dei civili”, ha scritto il battaglione su Telegram.
Dopo aver avuto un colloquio con Putin, il premier israeliano Naftali Bennett ha raccontato che il presidente russo si è scusato per le parole pronunciate dal ministro Sergey Lavrov sulle origini ebraiche Hitler nell’intervista rilasciata a Rete 4.
 
   pint of science
   il libro del giorno
 
TORNA PINT OF SCIENCE
ITALIA 2022
9 – 10 - 11 MAGGIO

Dopo i due anni di assenza dai pub, finalmente Pint of Science - l’evento di divulgazione scientifica nato per portare gratuitamente la scienza nei pub - torna in presenza in tutta Italia per la sua settima edizione, nel suo habitat naturale, coinvolgendo 55 pub di 23 città italiane nelle sere del 9, 10 e 11 maggio.
La manifestazione si svolgerà contemporaneamente in 25 Nazioni, con oltre 200 città coinvolte, più di 800 relatori e coprendo tutti i continenti, rendendola di fatto la più grande manifestazione mondiale del suo genere.
Anche L’Aquila partecipa alla kermesse. «Dopo il successo delle prime edizioni, con oltre 1400 persone nei pub aquilani, e la pausa obbligata dalla pandemia, finalmente torniamo nel centro storico della nostra città con un evento di respiro internazionale offrendo scienza e divertimento – afferma Chiara Badia, coordinatrice dell’evento Pint of Science a L’Aquila. – Per la prima edizione post pandemia abbiamo organizzato 6 appuntamenti in cui ricercatori, dottorandi, professori e giovani studenti, provenienti dalle principali istituzioni scientifiche del territorio, GSSI, Università degli Studi dell'Aquila e Laboratori Nazionali del Gran Sasso, che insieme faranno squadra per l’organizzazione nei tre giorni dell’evento».
Gli argomenti trattati riguarderanno i temi di ricerca di frontiera, più attuali o più dibattuti nella società e verranno presentati in un luogo informale. Durante ognuna delle tre serate, infatti, i due locali del centro storico aquilano - Chalet della Villa (Villa Comunale)  
Christelle Dabos
Fidanzati
dell'inverno

In un universo composto da ventuno arche, tante quanti sono i pianeti che orbitano intorno a quella che fu la Terra vive Ofelia. Originaria dell'arca "Anima", è una ragazza timida, goffa e un po' miope ma con due doni particolari: può attraversare gli specchi e leggere il passato degli oggetti. Lavora come curatrice di un museo finché le Decane della città decidono di darla in sposa al nobile Thorn, della potente famiglia dei Draghi. Questo significa trasferirsi su un'altra arca, "Polo", molto più fredda e inospitale di Anima, abitata da bestie giganti e famiglie sempre in lotta tra loro. Ma per quale scopo è stata scelta proprio lei? Tra oggetti capricciosi, illusioni ottiche, mondi galleggianti e lotte di potere, Ofelia scoprirà di essere la chiave fondamentale di un enigma da cui potrebbe dipendere il destino del suo mondo. Fidanzati dell'inverno è il primo capitolo di una saga ricca e appassionante che sta conquistando migliaia di lettori giovani e adulti.
ed Enoteca Bar Garibaldi (Via Garibaldi, 37) - ospiteranno un incontro in cui si potrà parlare di scienza con ricercatori e scienziati, in un’atmosfera informale, resa colloquiale e distesa anche grazie alla degustazione di tante birre artigianali e delizie locali.
 
   coronavirus abruzzo
Saliti a 383.383 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Sono 1657 (di età compresa tra 2 mesi e 101 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati ieri in Abruzzo.
Sono 309 i pazienti (-7) ricoverati in ospedale in area medica; 9 (invariato) in terapia intensiva, mentre gli altri 55795 (-222) sono in isolamento domiciliare.
Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 2185 tamponi molecolari e 7687 test antigenici.
Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a
16.78 per cento.
 
   lutti
ENNIO PANTALEO
il “ragazzo” della Brigata Maiella
è in cielo con i suoi commilitoni

SI SONO SVOLTI ieri mattina a Sulmona, nella chiesa del Santissimo Crocifisso, i funerali di Ennio Pantaleo, celebrati da mons. Maurizio Nannarone. E’ deceduto il 5 Maggio nella sua abitazione a Pescara. Aveva 92 anni. C’erano i rappresentanti della Fondazione Brigata Maiella  e per l’Amministrazione comunale di Sulmona, l’avv. Teresa Nannarone.
Non c’è più il più giovane dei patrioti della Brigata Maiella. Aveva 14 anni (disse di averne 18), quando si arruolò il 20 ottobre 1944 nella compagnia pesante mista dopo aver maturato un profondo spirito di altruismo e un inusitato coraggio. “Eravamo ricchi di fame, di scabbia e di pidocchi, un giorno, mentre giravo nei campi in cerca di qualcosa da mangiare, trovai un pantalone militare ed un moschetto. Quelli furono i
miei primi pantaloni da adulto”, come si legge nel libro di memorie (Avevo solo quattordici anni. Il più giovane della Brigata Maiella, Ires Abruzzo edizioni, 2011). Rastrellato per ben tre volte dai tedeschi, Ennio venne condotto fino a Palena dove sarebbe stato impiegato nei lavori forzati, se non fosse riuscito fortunosamente a fuggire. Rientrato a Sulmona si salvò anche dal bombardamento alleato in piazza Garibaldi il 30 maggio 1944. Il 9 giugno, nella stessa piazza, ebbe il primo contatto con gli uomini della Brigata Maiella. Fu la scomparsa del padre, tuttavia, a convincerlo ad arruolarsi. Pantaleo restò in servizio fino alla fine dei combattimenti.
Figura storica di quel movimento di liberazione, è stato testimone in ogni ricorrenza del valore e dell’amore di libertà che lo ha animato.
Con lui se ne va il quattordicenne, che tradisce la sua età cronologica per essere arruolato e andare a combattere contro i nazifascisti; se ne va un esempio di amor patrio per andare a ricongiurgersi con coloro che come Brigata lottarono per rendere l’Italia libera dagli oppressori.
Addio Ennio!
 
   l’intervento
DAL 1945 A OGGI
DA TRUMAN A BIDEN USA SEMPRE IN GUERRA

di Domenico Rinaldi

Il democratico Presidente Americano Harry S. Truman. Bombardamenti Atomici: di Hiroshima e Nagasaki. I bombardamenti atomici furono due attacchi nucleari, attuati sul finire della seconda guerra, dagli Stati Uniti contro il Giappone, che seguirono l’epilogo del conflitto. La mattina del 6 agosto 1945, alle ore 8,15, l’aeronautica militare statunitense sganciò la bomba atomica Little Boy sulla città di Hiroshima, seguita tre giorni dopo dal lancio dell’ordigno Fat Man su Nagasaki. Guerra in Correa dal 1945 al 1953. Poi il repubblicano Dwight D. Eisenhower la ereditò da lui. Presidente Usa, il democratico John Fitzgerald Kennedy: guerra in Vietnam; Baia dei porci a Cuba. Il democratico Lyndon Johnson prese il posto di Kennedy incrementando le azioni belliche nel Vietnam; ordinò anche l’invasione della Repubblica Dominicana. Repubblicano Richard Nixon: chiuse la guerra in Vietnam, ma incrementò i bombardamenti su città e campagne del Nord Vietnam; segretamente fece bombardare Cambogia e Laos. Il repubblicano Gerald Ford avrebbe voluto fermare le colonne nord Vietnamite dirette verso sud, ma il Congresso non approvò la sua richiesta. Il democratico Jmmy Carter aiutò i mujaheddin afghani inviando loro aiuti militari per
combattere contro l’invasione russa. Inoltre fece un fiasco colossale nel tentativo di liberare gli ostaggi americani a Teheran. Il repubblicano Ronald Reagan chiuse la “guerra fredda”. Invase l’isola di Grenada per impedire l’insediamento di un governo filo- marxista. Contro Gheddafi fece bombardare tripoli. Il repubblicano George H.W. Bush combatté e vinse la Prima guerra del Golfo, iniziata da Saddam Hussein che voleva impadronirsi del Kuwait. Fece sbarcare 24 mila soldati a Panama per abbattere il dittatore Manuel Ortega. Il democratico Bill Clinton fece bombardare, per ritorsione contro gli attentati di Al Qaeda, Afganistan e Iran. Nella guerra del Kosovo, gli Usa furono protagonisti e i maggiori autori della caduta di Milosevic. Il repubblicano George W. Bush in conseguenza all’attacco delle Torri Gemelle entrò in guerra contro l’Afghanistan e l’Iraq. Il democratico Barack Obama (premio Nobel per la pace),oltre agli interventi in Siria, Libia, Iraq e Afghanistan, fece bombardare anche Yem, Somalia e Pakistan. Secondo alcuni autorevoli analisti è stato il Presidente che ha tenuto in guerra gli Usa per più tempo. Con una motivazione o l’altra tutti i presidenti dal 1945 in poi avviarono o continuarono almeno una guerra. Certamente con motivazioni più o meno giustificabili. Non entro nel merito dell’ignominiosa fuga dell’Afghanistan di Biden, certamente ispiratore dell’accelerazione con cui l’Ucraina cerca di far parte dell’Ue.
Che fatica!
 
   consorzio
CONSORZIO TUTELA IGP
(INDICAZIONE GEOGRAFICA PROTETTA)
AGNELLO CENTRO ITALIA 

Si è tenuta a Celano (AQ), il 4 maggio 2022, con un ottimo successo di partecipazione dei soci, la prima assemblea del Consorzio di Tutela Agnello IGP del Centro Italia, presieduta da Nunzio Marcelli. Il consorzio, che è stato riconosciuto come IGP dal Ministero dell’Agricoltura nel gennaio 2019; guidato fino ad oggi da Virgilio Manini, il Consorzio ha rinnovato il suo consiglio di amministrazione allargato a 12 consiglieri di cui 9 abruzzesi e 3 marchigiani.
Nel nuovo Consiglio di amministrazione sono presenti quattro giovani donne, imprenditrici abruzzesi, a dimostrazione del ruolo sempre maggiore della componente femminile anche in campo agro-pastorale. Rilevante anche il ricambio generazionale impresso dalla presenza di molti giovani, che investono e credono in questo settore, nonostante le molte difficoltà.
Il Consorzio tutela le carni di agnello del Centro Italia, prodotto tradizionale ottenuto da greggi al pascolo per almeno 8 mesi, e garantito al consumatore grazie ad un preciso sistema di tracciabilità. Negli ultimi anni, le produzioni certificate IGP hanno visto un’attenzione sempre più forte da parte dei consumatori, e l’agnello IGP ha raggiunto, nella sola Regione Abruzzo, una produzione di circa 400 tonnellate, anche grazie anche all’adozione di un QRcode che consente con immediatezza al consumatore di rilevare luogo di produzione e di trasformazione del prodotto.
Una produzione che tuttavia è ancora insufficiente a coprire il consumo regionale, ma che potrebbe tranquillamente duplicare, viste le potenzialità di foraggere disponibili sugli Appennini, offrendo una occasione di occupazione e imprenditoria con impatto positivo sul territorio, tenuto conto delle esternalità positive della conduzione tradizionale al pascolo, come dimostrano diversi studi: manutenzione del territorio, prevenzione incendi, conservazione della biodiversità e della fauna selvatica, e riduzione delle emissioni di CO2, con ricadute positive sia a livello paesaggistico che turistico.
Per attrarre giovani a questa attività sono necessari accordi di filiera e programmi di produzione: le istituzioni devono garantire che le produzioni di qualità vengano riconosciute e ricompensate, anche per il loro contributo alla sostenibilità; e la Grande Distribuzione Organizzata e la filiera in generale devono favorire accordi commerciali che garantiscano redditività agli investimenti sulle strutture, sul benessere degli animale e sul miglioramento della qualità. In questo modo i consumatori e la distribuzione potranno avere garanzie sulla qualità e la provenienza del prodotto, laddove oggi sono tenuti a ricorrere all’importazione per oltre il 60% dei consumi regionali.
I pastori propongono un “patto“ alla filiera e ai consumatori, che assicuri reciproche utilità: a fronte della fornitura di agnello del Centro Italia IGP, all’attività pastorale viene riconosciuta la sua funzione di conservazione e tutela ambientale e del paesaggio e della qualità, ambientale e nutrizionale, dei prodotti; il consumatore partecipa con un acquisto consapevole, che porta in tavola un prodotto sano e buono, che contribuisce a preservare il futuro di questi territori e l’attività agro-pastorale anche per le prossime generazioni.
 
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