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Venerdì 29 Aprile 2022 - Santa Caterina da Siena, Vergine e dottore della Chiesa,
patrona d'Italia
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Il tempo... ieri - ANCORA UNA BELLA E ASSOLATA GIORNATA sebbene l’alta pressione si stia allontanando. Il Maestrale ha soffiato, a volte
impetuosamente, fino a sera. Temperature in calo: mass. 16,2°; min. 5,9°; attuale 6,1° (ore 23,30).
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in primo piano
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Sessantaquattresimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
La guerra cessera’ quando putin lo vorra’
LE MORTI e le distruzioni non hanno avuto tregua e un eventuale soluzione diplomatica
al conflitto resta ancora un miraggio. La guerra rischia di allargarsi alla
Moldavia dopo che le autorità del territorio separatista filorusso della Transnistria hanno denunciato una
serie di presunti attentati che sembrerebbero un modo per preparare il terreno
a un intervento di Mosca. Inoltre, la tensione tra il regime del Cremlino e i
paesi della Nato è ormai arrivata a un livello tale, che rischia di portare l’intero pianeta alla catastrofe. L’ammonimento di Putin ha lasciato poco all’immaginazione: dicendosi pronto ad utilizzare “armi mai usate”.
“L’amicizia dei popoli” è in frantumi. La statua di bronzo, di 8 metri, che rappresentava due operai, uno
ucraino e uno russo, che sorreggono la stella dell’Ordine sovietico dell’amicizia dei popoli, è stata demolita a Chiev. “Al suo posto - ha dichiarato Klitschko - sorgerà il monumento dedicato alla libertà dell’Ucraina, perché non rappresentava più l’amicizia tra la Russia e l’Ucraina, la Russia ci sta attaccando”.
Ieri il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres ha effettuato un sopralluogo sui luoghi a nord di Kiev dove
si sono scoperte le atrocità contro i civili commesse dalle truppe russe durante la loro occupazione della
regione. il segretario generale ha detto di aver espresso al leader del
Cremlino le sue preoccupazioni per le violazioni del diritto internazionale,
dei diritti umani e della “possibilità che si verifichino crimini di guerra”. Guterres ha difeso il ruolo delle Nazioni Unite per porre fine al conflitto
durato due mesi. “La guerra non finirà con gli incontri”, ha dichiarato. “La guerra finirà quando la Russa deciderà di farla finita e quando ci sarà – dopo un cessate il fuoco – la possibilità di un serio accordo politico”.
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incontri
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il libro del giorno
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GLI INCONTRI
DI PRIMAVERA
DOMANI, sabato 30 aprile alle ore 17,00, al Centro servizi del PNALM a Villetta Barrea si terrà un incontro con le archeologhe Amalia Faustoferri e Rosanna Tuteri della Soprintendenza dei beni archeologici d'Abruzzo su" Il paesaggio archeologico dell'Alto Sangro" .
A quando risalgono le testimonianze più antiche delle popolazioni indoeuropee pastorali che si stabilirono nell'Alto Sangro?
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Quale estensione geografica aveva la civiltà safina? E quali erano i territori che da lei si sono generati? Se Auphidena era una grande città italica situata dove oggi è Castel di Sangro quando Alfedena ne ha
rilevato il nome?
Questi interrogativi sono sono alcuni dei tanti che potremo porre alle archeologhe per accogliere le loro riflessioni e le loro esperienze in un confronto davvero stimolante .
Gli incontri seguiteranno Domenica 8 maggio alle ore 17,00: con Aurelio Manzi
che parlerà del paesaggio storico dell’Alto Sangro.
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Chiara Sgarbi
Nessuna guerra
è grande
L’hanno chiamata la Grande Guerra ma nessuna guerra è grande. Il nonno Giggi l’ha combattuta in trincea e l’ha vinta grazie alle sue potentissime armi segrete: un taccuino e una matita per
raccontare il mondo intorno a sé e trasformarlo in arte. Le condizioni della vita in trincea, durante la prima
guerra mondiale, spiegate a una bambina attraverso i racconti del padre e i
disegni del bisnonno, che quella guerra l’ha combattuta veramente sul monte Grappa. Soprattutto una lotta contro la paura,
vinta grazie all’attitudine all’arte e alla ricerca della bellezza in ogni aspetto della vita. Un racconto che
affronta temi drammatici con leggerezza, poesia e un pizzico d’ironia, attraverso l’esperienza di un personaggio realmente esistito: Luigi Catini, pittore,
decoratore e mille
altre cose.
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RACCONTI DI POLITICA INTERIORE
E IN LETTURA il 98° racconto di politica interiore di Angelo Di Gennaro, dal titolo
“GLI ANNI DEL ‘GRANDE IMBROGLIO’ Il rapporto tra noi e il mondo è complesso e difficile
da decifrare”
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coronavirus abruzzo
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Saliti a 370.151 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo
SONO 5385 (di età compresa tra 2 mesi e 101 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati tra
ieri e l’altro ieri in Abruzzo. Sono 316 i pazienti (-9) ricoverati in ospedale in area
medica; 10 (-2) in terapia intensiva, mentre gli altri 55251 (+2128) sono in
isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Nelle ultime 48 ore sono stati eseguiti 6495 tamponi molecolari e 25452 test
antigenici (3541717). Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 16.85 per cento.
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libera
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'ExtraLibera' e le giornate di Contromafiecorruzione
Oggi e domani a Roma c’è l'evento promosso da Libera per fare il punto sulle politiche antimafia e
anticorruzione. In programma tavole rotonde, testimonianze, letture, e
confronti tematici. «Negli ultimi due anni è mancato un momento di confronto, in presenza, con il quale fare il punto della
situazione e proporre alcune priorità sulle politiche antimafia e anticorruzione. La pandemia ha costretto le nostre
realtà sociali, le nostre comunità e la società a misurare la tenuta del territorio e il risultato sotto gli occhi di tutti è che tale tenuta dipende prima dalla resistenza del suo tessuto sociale e poi
dall'investimento economico profuso». Così l'associazione Libera presenta la nuova iniziativa dal titolo 'ExtraLibera'.
A partire dall'analisi e dalla messa a fuoco di alcune priorità nella lotta alle mafie e alla corruzione, l'esperienza ormai quindicinale di
ControMafieCorruzione evolve e propone una nuova formula, capace di essere più prossima alle persone e di penetrare nei contesti locali: questi i presupposti
da cui nasce 'ExtraLibera'.
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bcc roma
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dell’emergenza pandemica. La riunione - come scrive il Presidente - sarà una preziosa occasione di confronto, un momento di comunicazione al quale BBcc
annette importanza centrale al fine di migliorare sempre più il servizio bancario e mutualistico ai soci.
Si darà vita a un dibattito in cui tutti potranno intervenire per dare il proprio
contributo alla riflessione sul presente e il futuro della Banca.
Per poter partecipare è necessario, come da disposizioni governative, il Super Green Pass e l’utilizzo delle mascherine FFP2. Verranno inoltre osservate tutte le misure
necessarie a garantire lo svolgimento dell’incontro in piena tranquillità, a partire da una opportuna capienza limitata della sala e da un adeguato
distanziamento nelle sedute.
Visti i posti limitati, è richiesta espressa conferma di partecipazione chiamando il call center al n. 06
87419058.
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"Incontri con i Soci
della provincia dell’Aquila"
DOMENICA 1° maggio alle ore 10,00 si terrà al Teatro dei Marsi, in Via Cavalieri di Vittorio Veneto ad Avezzano, l’incontro con i soci della Provincia dell’Aquila. Si tratta di un appuntamento dal valore particolare, dopo la lunga e
forzata interruzione dei tradizionali incontri a causa
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l’intervento
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Moratti. E il maggiore Francesco De Gregori, anch’egli monarchico. Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria. Capo della Brigata Osoppo massacrata
vigliaccamente da partigiani comunisti italiani a Porzus. Questi sono solo
esempi che si potrebbero fare, visto che i Partigiani monarchici furono
presenti nella gran parte dell’Italia occupata dai nazifascisti. La resistenza monarchica, perciò, fu tutt’altro che marginale. E anche il Quirinale dovrebbe ricordare ogni anno “di leggere prima il Gazzettino della Valle del Sagittario on line”.
Non ci sono più i politici di una volta. Ogni volta che vedo in tv un antico Dc apro le
orecchie ed ascolto lezioni teoriche e pratiche di politica, politica economica
e sociale. L’esperienza di questa gente servirebbe oggi; anche per trattare con Putin.
Purtroppo, salvo poche eccezioni, oggi siamo pieni di incompetenti mangia
stipendi pubblici. “Aridatece i vecchi politici” per uscire dalle secche dove ci hanno abbandonato sedicenti tecnici, piazzisti,
analfabeti, porta borse, verbosi e senza idee concrete. Oggi spendiamo 100 ed
incassiamo 20. Così si fallisce? Siamo sul baratro e non sappiamo come giocarci la Russia, l’Ucraina
e le fonti di energia.
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VERITA’ STORICHE IGNORATE
La Resistenza e i meriti delle forze monarchiche
di Domenico Rinaldi
Ricordando il 25 aprile, il Presidente Mattarella a scritto che fu “fondante per la democrazia repubblicana”. Ma questa è l’ennesima offesa a tutte quelle migliaia di partigiani che combatterono e
morirono nelle città e sulle montagne per liberare l’Italia dal nazifascismo, nel nome di Casa Savoia. Non lo fecero di sicuro per
far nascere una repubblica! Ricordiamo il colonello Cordero di Montezemolo,
ucciso con altri partigiani monarchici alle Fosse Ardeatine. Oppure la Brigata
Partigiana “Savoia”, che operò nella Capitale. Ne fece parte anche il giornalista Vittorio Veltroni, padre di
Walter. Oppure il gruppo di resistenza “Borgo Martese” formato da carabinieri. oppure il Gruppo d’azione “Camillo Cavour”, che fu costituito a Torino nel settembre 1943. Oppure il Gruppo Prima
Divisione Alpini del Maggiore Enrico Martini detto Mauri. Oppure la Brigata
Franchi di Edgardo Sogno, Medaglia d’Oro della resistenza. Ricordiamo anche il partigiano monarchico Paolo Brichetto
Arnaboldi, padre dell’Assessore Letizia
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meritocrazia abruzzo
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DOPPIO COGNOME: NON CI SI FERMI
A CONQUISTE DI FORMA
La Corte costituzionale reputa discriminatoria e lesiva dell’identità del figlio l’automatica attribuzione del solo cognome del padre. Stabilisce, dunque, che sia
reso possibile assumere il cognome di entrambi i genitori, salvo diverso
accordo.
Un passo avanti verso l’epilogo di un dibattito risalente nel tempo e influenzato anche dalle
sollecitazioni delle Corti europee e dalle nuove spinte culturali, che premono
per una migliore attuazione del principio d’eguaglianza morale e giuridica dei coniugi. È vero che l’automatismo nell’assegnazione del cognome affonda le radici in un quadro culturale di stampo
patriarcale, che non trova più riscontro in un quadro sociale mutato e caratterizzato da paradigmi familiari
nuovi.
Meritocrazia Italia auspica, però, che l’innovativa decisione rappresenti soltanto il primo importante tassello di un’opera complessa di Rivoluzione culturale, il principio della serie di riforme
attese da tempo per la definitiva rimozione degli ostacoli alla parità di genere (anche, ma non solo) in ambito familiare e al riconoscimento della
dignità della donna.
Per altro verso, si chiedono interventi normativi adeguati, chiari e inequivoci,
in attuazione della decisione, per evitare che una misura pensata per garantire
equità si risolva in una causa frequente e ulteriore di litigiosità, a danno della serenità familiare e del sistema giudiziario.
La trasformazione sociale passi, insomma, per una chiara progettualità.
Non ci si fermi a conquiste di forma, ma si lavori per la diffusione di una
nuova cultura della coesione sociale e per l’acquisizione di maggiore
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consapevolezza, del valore dell’unità familiare, del prioritario interesse dei figli e della pari dignità e responsabilità dei genitori.
Meritocrazia Italia, Il Presidente Walter Mauriello
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uiltrasporti
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congresso regionale
Uiltrasporti Abruzzo
ieri a Lanciano si è svolto il IX congresso regionale della Uiltrasporti Abruzzo Giuseppe Murinni
riconfermato Segretario regionale.
Sono risultati Eletti nella Segreteria Regionale Vincenzo Marcotullio delega
TPL, Giuseppe Angelucci delega Organizzazione, Primo Cipriani delega igiene
Ambientale, Andrea De Amicis delega Multiservizi, Gaetano Mazzarino delega
Autostrade, Pietro Angileri delega alle province di Chieti e Pescara; Tesoriere
Valerio Di Zio.
La relazione di apertura è stata svolta da Murinni e numerosi sono stati gli interventi dei delegati che
hanno riguardato ogni settore dei trasporti e dei servizi. I lavori dell’assemblea sono stati presieduti dal Segretario Generale UIL Abruzzo Michele
Lombardo mentre le conclusioni sono state affidate al Segretario Generale della
Uiltrasporti Claudio Tarlazzi che ha sottolineato “la necessità per il nostro Paese di dotarsi di un enuovo modello di sviluppo e di
rigenerarsi attraverso la centralità del lavoro e della persona. Ma non possiamo sviluppare il Paese se non si
interviene per dare maggiore capacità di spesa alle famiglie. Noi ci siamo dati come obiettivo nel rinnovo dei
contratti di non scambiare la parte normativa con salario perchè è importante recuperare in tutti i settori il benessere lavorativo, ma allo
stesso tempo dobbiamo spingere per adeguare i salari superando non solo l’Ipca come base di calcolo, ma anche il tetto massimo di aumento dei salari
fissato al 2% nel
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documento di economia e finanza. Ci vuole un intervento forte del Governo che
agisca tassando gli extra profitti generati dalle grandi aziende e dalle
multinazionali.
Gli anni che abbiamo davanti saranno cruciali per costruire un Paese nuovo, più inclusivo e più attento al sociale. Se fallissimo avremmo sacrificato lo sviluppo di intere
generazioni, per questo il sindacato deve essere forte e unito e mettercela
tutta per cambiare il destino di questo Paese”. Comunicato, Uiltrasporti Abruzzo
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