Venerdì 22 Aprile 2022 - San Paolo di Narbona, Vescovo e martire

Il tempo... ieri - Giornata con nuvole, nebbie e continue pioggerelline di scarsa intensità. Moderate correnti di Maestrale. Temperature in calo per la massima e in rialzo per le minime notturne: mass. 11,3°; min. 7,0°; attuale 7,3° (ore 23,30).
 
   in primo piano
Cinquantasettesimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
Mariupol RESISTE ALL’ATTACCO RUSSO

E’ in corso la seconda fase dell’operazione speciale russa in Ucraina con l’offensiva di Mosca focalizzata nella parte orientale del Paese. Le forze russe ieri non hanno fatto grandi progressi, né hanno dimostrato al momento la capacità di arrivare ad ottenere i successi previsti. Kharkiv continua ad essere colpita da "bombardamenti senza sosta" diretti anche contro zone civili secondo quanto affermato dal sindaco. A Izyum il ministero della Difesa ucraino ha affermato che le sue truppe hanno respinto un attacco. Le forze di Mosca russe si stanno, intanto, dirigendo verso la città di Kramatorsk, che continua a subire attacchi missilistici persistenti, stando alle ultime notizie dell'intelligence britannica.
I soldati ucraini continuano tuttavia a combattere a resistere all’assalto dei russi all’acciaieria di Azovstal. nonostante che, secondo il portavoce del Cremlino, Dimitri Peskov, possono deporre le armi e lasciare Mariupol attraverso i corridoi umanitari. Sono circa 2mila i soldati ucraini assediati nell’acciaieria. Putin ha affermato che tutti coloro che si arrendono ai soldati russi a Mariupol hanno la garanzia che la loro vita sarà risparmiata. Lo riferisce l’Interfax. Joe Biden in un discorso alla Casa Bianca ha dichiarato che gli “Stati Uniti non rinunceranno mai a combattere contro i tiranni. Impediremo a Putin di invadere l’Ucraina”. L’Amministrazione statunitense ha stanziato ulteriori 800 milioni di dollari per aiutare l’Ucraina a implementare le sue capacità difensive di fronte all’aggressione delle Forze Armate di Mosca.  
Putin, intanto, prepara le parate del 9 maggio.
 
   quota mille
   il libro del giorno
 
“Quota Mille” a Frattura 
il borgo distrutto dal terremoto del 1915 

La nuova puntata di "Quota Mille", andata in onda su Buongiorno Regione è stata registrata a Frattura Vecchia e a Frattura nuova.
Frattura Vecchia, si trova a 1307 metri sopra il livello del mare, a qualche chilometro dal centro abitato di Scanno (L'Aquila): il borgo fu fondato dai conti Di Sangro intorno al X secolo e il nome deriva dalla frana, ancora oggi visibile, che in epoca preistorica sbarrò il sottostante fiume formando così il lago di Scanno. Le telecamere Rai con Sem Cipriani si sono spinte fin qui insieme allo scrittore Peppe Millanta per una nuova puntata della rubrica a cura di Paolo Pacitti,“Quota Mille". A differenza dei paesi vicini, che riportarono solo alcuni danni, Frattura fu completamente spazzata via dal terremoto del 1915, circostanza strana vista la lontananza dall’epicentro. “La colpa fu proprio dell’antica frana su cui Frattura fu costruita: il materiale incoerente che viene smosso da una frana amplifica l’onda sismica, causando maggiori danni rispetto a edifici posti su un terreno roccioso – spiega Peppe Millanta. - Fu una vera tragedia. Le vittime furono 120, quasi l’intera popolazione presente. Si trattava per lo più di donne e bambini, perché gli uomini erano in Puglia o erano emigrati negli Stati Uniti”.
“Oggi l’unico abitante qui sembra essere il silenzio, e lo stupore nel vedere il paese restato immobile, come se fosse incastrato nell’ultimo frame della tragedia. Ma dove la storia di Frattura Vecchia finisce, inizia quella di Frattura Nuova” - continua Millanta.
Dopo un periodo in cui gli abitanti furono spostati in  
Martina Greggi
ALI E VENTO

L’opera nasce come una raccolta di poesia. «Poi - racconta la stessa autrice - nel corso della scrittura e del tempo, quasi all'ultimo, ho cambiato tutto. Ho unito poesia e prosa, romanzo e flussi di pensieri, fantasia e verità attraverso due entità che sono un viaggio per ritrovarsi». E’ diventata, così, una poesia romanzata. Leòn, durante una passeggiata solitaria in un pomeriggio d’inverno in riva al mare, fa la conoscenza di una Piccola Anima, impara a conoscere il Vento. Stupito e sorpreso da una voce che gli cambierà il cuore e lo accompagnerà in un viaggio bellissimo, dove mare e montagne, acqua, cielo e luna sono il sottofondo di un ritrovarsi. Un percorso interiore dove scrittura, immagini, pensieri, a cui spesso Leòn si lascia andare, sono la pace ritrovata. Cosa impediva a Leòn di sognare o crederci ancora? “Ecco cosa era Leòn - si legge nel libro - Un incontro tra la realtà e una voce nel vento”.
un campo di casette prefabbricate, tra il 1932 e il 1936 fu infatti edificato il borgo nuovo. E a farlo fu Mussolini in persona. Nel 1917, durante la Grande Guerra, Mussolini si trovava sul Carso quando durante un'esercitazione fu ferito da una pioggia di schegge. E pare che proprio in quel frangente fu salvato da un abitante di Frattura, all’epoca appena distrutta dal terremoto, che gli raccontò la sua sciagura. Dopo 20 anni il Duce saldò il suo debito costruendo tre caseggiati, marchiati con le prime tre lettere dell’alfabeto.
Oggi Frattura ospita il Museo delle Arti e delle Tradizioni Popolari, un vero e proprio museo etnografico dove viene raccontata la storia di Frattura Vecchia, e la costruzione del nuovo borgo.
Alessandra Renzetti, giornalista
 
   coronavirus abruzzo
Saliti a 355.114 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

SONO 2337 (di età compresa tra 2 mesi e 99 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati ieri in Abruzzo. Sono 326 i pazienti (-1) ricoverati in ospedale in area medica; 11 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 49467 (+74) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 3256 tamponi molecolari e 10541 test antigenici. Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 16.93 %.
 
   fnsi
Marcia straordinaria per la pace
Fnsi: «Tacciano le armi, riparta la diplomazia»

Un'edizione straordinaria della Marcia per la pace da Perugia ad Assisi per dare voce e "gambe" all'appello di Papa Francesco: "Fermatevi! La guerra è una follia". Si svolgerà domenica 24 aprile. «Ci saremo - dice la FNSI (Federazione Nazionale stampa Italiana) per reclamare la pace, per protestare contro l'invasione dell'Ucraina e contro il bavaglio alla stampa in Russia e per ricordare le croniste e i cronisti che hanno perso la vita in questo conflitto, come nelle guerre in Afghanistan, in Siria, in Yemen, e quanti sono caduti vittime del regime di Putin», ha aggiunto mentre i partecipanti mostravano i cartelli con i nomi di alcuni di questi reporter.
 
  no vax
posta elettronica fduronio@asl1abruzzo.it del Dirigente Medico SPSAL.
Le modalità non sono delle più snelle, anche perché nella lettera non vengono assolutamente indicate le modalità per segnalare alla ASL competente di essere in regola con la vaccinazione.
I destinatari delle lettere, oltre all’invio della documentazione alla ASL1, hanno anche l’obbligo, collegandosi al sito web dedicato, al quale si accede tramite Spid/Carta d’identità elettronica/CNS, di dare notizia all’Agenzia delle entrate della data di invio alla ASL competente della contestazione della sanzione. È facile immaginare il caos di questi giorni soprattutto per chi ha poca dimestichezza con il computer!
La palla a questo punto passerà agli uffici ASL, che, una volta ricevuta la comunicazione dai cittadini, avranno dieci giorni di tempo per indicare correttamente all’Agenzia delle entrate i nominativi di coloro che non sono tenuti a pagare, qualora la documentazione fornita dimostri l’insussistenza dell’obbligo vaccinale oppure l’avvenuta vaccinazione.
La comunicazione deve comunque essere effettuata, per evitare di essere costretti a pagare.
In caso di omissione nella comunicazione, nei successivi 180 giorni sarà la stessa Agenzia delle Entrate - Riscossione ad inviare il vero e proprio avviso di addebito da 100 euro, contro il quale si può solo presentare ricorso al Giudice di Pace.
In arrivo i primi avvisi dell’Agenzia delle Entrate spuntano soggetti già vaccinati
Come richiederne l’annullamento?

Diamo seguito all’articolo di ieri sulle “Multe ai no-vax over 50” per alcuni chiarimenti, dato che anche nella nostra Valle sono molti coloro che stanno ricevendo avvisi, senza aspettarselo, perché vaccinati. Quella che sta arrivando non è la sanzione vera e propria, ma la “Comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio” inviata dal Ministero della Sanità e dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione, per il pagamento della multa di 100 euro, prevista da un decreto del 7 gennaio ed è in vigore dal primo febbraio. È un avvertimento che consente ai destinatari di comunicare all’Azienda Sanitaria competente, entro dieci giorni dal ricevimento della raccomandata, di essere in regola, fornendo la documentazione che lo giustifica. Ciò può avvenire qualora il cittadino abbia in realtà effettuato la vaccinazione, sia in possesso di un certificato di esenzione o di differimento, o dimostri di essere stato oggettivamente impossibilitato a vaccinarsi alla data del 1° febbraio 2022.
I residenti di Scanno e della Valle del Sagittario dovranno rivolgersi agli uffici dell’ASL1 Abruzzo, ubicati nella sede di Via Gorizia a Sulmona, dove è necessario inviare con la PEC, come indicato dagli operatori del numero verde Covid, la comunicazione e la documentazione ovvero all’indirizzo di
 
   accertamento imu
La questione di costituzionalità da parte della Consulta scompagina le carte in tavola perché, come ha riconosciuto il sottosegretario, «una declaratoria di illegittimità da parte della Corte costituzionale renderebbe illegittima l’azione di recupero dell'imposta posta in essere dai comuni». Di qui la richiesta di cautela in attesa che i giudici delle leggi si pronuncino.
Il problema riguarda solo il passato, dal momento che il legislatore, con l'art. 5-decies del dl n. 146 del 2021, in vigore dal 2022, ha modificato il comma 741 dell'articolo 1 della legge di Bilancio 2020 ed ha stabilito che «nel caso in cui i componenti del nucleo familiare abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi situati nel territorio comunale o in comuni diversi, le agevolazioni per l'abitazione principale e per le relative pertinenze in relazione al nucleo familiare si applicano per un solo immobile, scelto dai componenti del nucleo familiare». Una modifica tesa a superare l'orientamento della Corte di Cassazione, che, alla luce della normativa previgente, negava il beneficio dell'esenzione ad ambedue i coniugi, e proprio sulla base di questo indirizzo interpretativo i comuni hanno iniziato a notificare avvisi di accertamento fino all'anno d'imposta 2021, come il Comune di Scanno.
Tuttavia - ha chiarito il sottosegretario Freni - la nuova norma è «non retroattiva, ma al contrario innovativa», con la conseguenza che essa può trovare applicazione solo per il futuro. Fino al 2021 trova applicazione la disciplina previgente. (22 aprile 2022)
Il MEF raccomanda ai Comuni
la prudenza nell’attività
di accertamento dell’IMU 2017-2021

di Roberto Nannarone

È stato il sottosegretario Federico Freni a chiedere ai Comuni di avere cautela nell’attività di accertamento dell’IMU dovuta per gli anni 2017-2021, rispondendo in Commissione Finanze della Camera all’interrogazione dei deputati di Forza Italia (Carlo Giacometto ed altri), sul problema che riguarda l’esenzione IMU per l’abitazione principale, qualora uno dei componenti del nucleo familiare abbia residenza anagrafica in un immobile ubicato in altro Comune.
Con ordinanza n. 94 del 23 marzo 2022 (depositata in cancelleria il 12 aprile) la Corte costituzionale ha sollevato davanti a se stessa la questione di costituzionalità, dubitando della legittimità della norma nella parte in cui, ai fini del riconoscimento dell'agevolazione, definisce quale abitazione principale quella in cui si realizza la contestuale sussistenza del duplice requisito della residenza anagrafica e della dimora abituale non solo del possessore ma anche del suo nucleo familiare. Con la conseguenza che l'esenzione Imu verrebbe negata a ciascun componente della famiglia che abbia residenza anagrafica ed effettiva dimora abituale in un immobile diverso ( si veda l’articolo pubblicato il 14 aprile 2022 su Il Gazzettino quotidiano-online).
 
   wilderness
SULL’ORSO Juan Carrito

di Franco Zunino

Juan Carrito, come tanti avevano previsto con la saggezza e la conoscenza animale che molti credono di avere ma non hanno, è ritornato tra le strade di Roccaraso. Il naturalismo italiano si è ormai fatto vecchio dopo aver imparato il termine imprinting coniato da studiosi di altra levatura; e ciò sarebbe dovuto bastare per sapere che non Juan Carrito andava spostato forzatamente in montagna dopo avergli, per così dire, "lavato il cervello" nel recinto di Palena, ma bensì spinto a farlo spontaneamente con un processo di richiamo naturale attraverso la  gestione delle risorse trofiche di cui va alla ricerca, e che la madre gli ha imprintata, appunto, fin dalla tenera età, facendogli credere che esse si trovino nei paesi dell'uomo, mentre un tempo le si trovava in montagna. Un lavoro di ri-imprinting che nessuno ha cercato di fare e che avrebbe dovuto avere inizio dalla madre e da tutti gli esemplari adulti prima che anch'essi, che quella presenza ancora ricordano, dimentichino che un tempo in Abruzzo l'orso viveva in montagna dove trovare risorse trofiche sia naturali sia artificiali o antropiche. Mentre oggi non trova più le seconde, che pure erano la sua vera e più ricercata leccornia che aveva imparato ad abbinare all'uomo. Buona fortuna Juan Carrito, con la speranza di non doverti venire a vedere relegato per tutta la vita oltre la rete di un recinto dove già tanti altri orsi sono finiti (peraltro, inutilmente).
Intanto le autorità e anche alcune ONG ambientaliste proseguono nella politica di recintare elettricamente le fonti di cibo antropico (apiari, pollai, stazzi e stalle) nella speranza che gli orsi ritornino al cibo naturale, lasciando i paesi per le montagne. Peccato che ciò non succederà mai senza l'aiuto dell'uomo, perché alla cicoria selvatica gli orsi preferiranno sempre pecore e mais!
 
    lago di scanno
ASSOCIAZIONE PESCATORI SPORTIVI SCANNO - VILLALAGO 

L’ASSOCIAZIONE Pescatori Sportivi Scanno -Villalago, comunica che il giorno 25 aprile 2022, dalle ore 08.00 alle ore 12.00, organizzerà la  consueta “Giornata ecologica” per ripulire le sponde del Lago di Scanno e le rive della sorgente delle “Cunicelle”, restituendo loro il giusto decoro.
L'appuntamento è  alle ore 08.00 presso i "Prati del Lago". Chi volesse cortesemente partecipare è invitato a munirsi, per quanto possibile, del minimo di attrezzatura utile alla raccolta dei rifiuti da eliminare.
Sarà comunque cura dell'Associazione fornire i guanti e i sacchi per il deposito del materiale asportato.
Ringraziamo tutti per il volenteroso contributo.
 
Lago di Scanno