Martedì 12 Aprile 2022 - Santa Teresa di Gesù delle Ande, Monaca carmelitana

Il tempo... ieri - TRA I RITORNI ATMOSFERICI IERI E’ TORNATA l’alta pressione che ha riportato il bel tempo con tanto sole, anche se disturbato dal Maestrale. Temperature in rialzo per la massima: mass. 13,8°; min. -1,3°; attuale 4,6° (ore 23,30).
 
   in primo piano
Quarantasettesimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
LE ATROCITA’ CONTINUANO A VENIRE alla luce

L'arcivescovo di Kiev nel suo  videomessaggio quotidiano consegna una testimonianza raccapricciante  per spiegare l'orrore della guerra che in Ucraina va avanti da 47  giorni: "Mi ha colpito molto la storia di Lukashivka della regione di Chernihiv, che descrive come gli invasori trattavano soprattutto gli  anziani. L'anziano Mykola, che ha più di 70 anni, testimone oculare,  dice che quando i russi sono arrivati nel villaggio, hanno portato 140 persone nel seminterrato della scuola, il seminterrato di 60 metri  quadrati. Non era permesso loro di uscire in cortile, e i morti erano tenuti lì insieme ai vivi. C'erano 50 bambini con loro, e così lui si legava con una sciarpa alla spalliera svedese quando dormiva, sospeso, per non calpestare nessuno accanto". "Questo tipo di comportamento - dice Sviatoslav Shevchuk- non ha un  futuro, e coloro che non onorano il padre e la madre, che non si  prendono cura degli anziani, non possono avere la benedizione di Dio e non vivono su questa terra a lungo". Diversi funzionari dell'Onu hanno chiesto indagini sulla violenza contro le donne nella guerra russa in Ucraina e protezione dei bambini nel conflitto La direttrice di UN Women (l'agenzia delle Nazioni Unite per le donne) Sima Bahous, ha affermato: "Questa guerra deve finire ora. Sentiamo sempre più parlare di stupri e violenze sessuali, accuse che devono essere indagate in modo indipendente per garantire giustizia e responsabilità". "E' ora di porre fine a questa guerra, i bambini ucraini non possono permettersi di aspettare", ha sottolineato invece Manuel Fontaine, direttore dei programmi di emergenza dell'Unicef, avvertendo del rischio di carestia per i minori. (fonte, rainews)
 
   il libro del giorno
 
   libri
"Vito Taccone
Il camoscio d'Abruzzo"
Presentato il libro sul campione abruzzese a Pescara

"Non si può comprendere Vito Taccone, uomo e ciclista, senza conoscerne le origini"- inizia così "Vito Taccone. Il camoscio d'Abruzzo" (Radici Edizioni), libro d'esordio del giornalista Federico Falcone, presentato nella centralissima via Milano di Pescara alla Mondadori Bookstore in una domenica di festa.
Proprio ieri mattina, a due passi dal mare, il giornalista ha festeggiato la decima presentazione del suo libro, uscito a febbraio 2022, e già in ristampa, con un appuntamento moderato dalla giornalista Alessandra Renzetti: presenti anche l'editore Gianluca Salustri, l'Assessore alla Cultura per il Comune di Pescara Maria Rita Carota, grande sostenitrice della cultura del libro e della rete di lettura dell'area metropolitana e San Giovanni Teatino (Ch) che molto si sta impegnando per la valorizzazione dell'integrazione tra cultura e società; presente anche il Consigliere Mauro Renzetti.
"Vito Taccone. Il camoscio d'Abruzzo" fa già parlare tanto di sé, proprio nel capoluogo adriatico che  
attende con grande entusiasmo la tappa pescarese del "Giro d'Italia"; per l'occasione il ricordo dei grandi nomi del ciclismo inizia a farsi forte: "..terzo di cinque figli, nacque l'8 maggio del 1940 ad Avezzano, cittadina nella provincia dell'Aquila, che nella prima metà del Novecento subì la devastazione delle due guerre mondiali e di uno dei terremoti più violenti della storia d'Italia". Ecco chi è Vito Taccone, un vero marsicano e grande abruzzese, che ha fatto sacrifici e "tappa per tappa" senza fretta è diventato un grande campione di ciclismo permettendo alla sua terra di "volare alto" ed alla sua famiglia di riscattarsi economicamente.
Riccardo Bertoldi
Mi prometto il mare Ricomincio da me!

Quando Sofia scopre che il suo compagno, Edoardo, l'ha tradita, sente il mondo crollarle addosso: tutt'a un tratto si rende conto di essersi dimenticata di se stessa, di aver trascurato i propri desideri, di non avvertire più quel brivido lungo la schiena. In fondo, si è accontentata di un amore che lei considerava giusto, ma che l'aveva fatta sentire viva solo all'inizio. A quasi quarant'anni capisce che è giunto il momento di "promettersi il mare", di smettere con la routine che l'ha condotta fin lì e iniziare davvero a inseguire i sogni che ha messo da parte troppo a lungo. La sua nuova vita, però, la riporta indietro nel tempo, a un'estate di più di vent'anni prima.
 
   coronavirus abruzzo
Saliti a 335.286 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

SONO 744 (di età compresa tra 3 mesi e 98 anni) i nuovi positivi registrati ieri in Abruzzo. Sono 316 i pazienti (+7) sono ricoverati in ospedale in area medica; 10 (invariato) in terapia intensiva, mentre gli altri 43300 (-975) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 831 tamponi molecolari (2211612) e 4354 test antigenici (3367876).  Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 14.34 per cento.
 
   pensieri in libertà di un ottuagenario
IL PICCOLO LORD

di Nino Chiocchio

E’ un’opera della scrittrice inglese Francis Burnett, data alle stampe alla fine del 1800 (e, come molti scritti corposi, uscita a puntate su un giornale, ma quasi subito dopo in volume) perché riscosse successo per le illustrazioni suggestive, riflesse sul libro emozionante, educativo, piacevolissimo e fine per la dolcezza di una madre, ricambiata dall’ingenuità del bimbo, dolcezza notata da una spiccata tendenza dell’Autrice per i simboli e per la  spiritualità nonché per la di lei vocazione verso gli studi teologici approfonditi. Il libro è istruttivo pure per i grandi,
considerate la tolleranza e la riconciliazione della nuora con il duro, giustamente odiato, conte; soprattutto perché insegna ad affrontare e reagire alle avversità e superare gli ostacoli della vita con calma, serenità e bontà con l’esortazione a mettere in luce i buoni sentimenti, ad avviare i piccoli sulla via giusta intrapresa dalle buone conoscenze (il droghiere e il lustrascarpe, ma pure i compagnucci) e lasciarli quindi liberi di giocare senza giocattoli troppo sofisticati onde far loro sviluppare ed esercitare l’inventiva e la fantasia; sforzarsi di non turbarli con le preoccupazioni che spesso assillano gli adulti, al pari ...

 
   l’intervento
L’UE SCOPRE L’UTILITA’
DI AVERE UN ESERCITO

di Domenico Rinaldi

L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia guidata da Putin ha aperto un dibattito fra tutti i Paesi dell’Unione Europea sulla necessità di disporre di un esercito unico per la difesa. Finalmente, era ora. Ma vorrei sapere per quale ragione gli uomini politici arrivano sempre in ritardo nel capire i problemi. Soprattutto vorrei capire per quali ragioni, a venti anni dai trattati dell’Unione, l’Europa praticamente ancora non esista! L’unico simbolo di Europa unita è l’euro… un po’ poco per dire che “abbiamo fatto l’Europa”. Manca una politica unitaria nel campo sociale, nel campo dell’istruzione, nel campo giudiziario, nel campo dei rapporti con l’estero, nel campo fiscale, e cosi via. Invito tutti a realizzare una vera unità europea, per la quale abbiamo lavorato per decenni con la speranza di costruire un mondo migliore.
Chiacchiere nei salotti TV: Visto il prolungarsi della guerra, qualcuno inizia a chiedersi a cosa siamo disposti a rinunciare per difendere l’Ucraina, per raggiungere la pace. La risposta è semplice a niente. Esperti di geopolitica e strategia militare mettono sull’avviso che, così procedendo, ci avviciniamo al baratro di una terza guerra mondiale.    
Non illudiamoci di cavarcela facendo gli strateghi da salotto. Non dimentichiamo che da decenni siamo dei pantofolai abili solo a parlare e non pronti ai duri sacrifici che una guerra comporterebbe e neppure a stringere la cinghia.
La “Z” sui mezzi Russi. L’Eurodeputata del PD, Alessandra Moretti, si è resa protagonista di una proposta contro Putin e la Russia che ha destato non poche comiche reazioni. L’Eurodeputata pacifista e contemporaneamente favorevole all’invio delle armi in Ucraina, ha chiesto di rispondere con sanzioni penali a chi espone il segno “Z” che viene utilizzato sui mezzi militari Russi nel conflitto in Ucraina. In realtà, l’ideona è stata copiata dal Ministero dell’Interno della Germania che nei giorni scorsi aveva annunciato che chi la espone “potrebbe essere penalizzato perseguito sulla base della legge tedesca sull’apologia di reato, che proibisce l’approvazione pubblica di determinati crimini”. In realtà, gli altezzosi moralisti esperti in falci, e martelli e svastiche, dovrebbero sapere che la lettera Z , nell’alfabeto russo, il cirillico, non esiste. La Z  è un antico simbolo cristiano ortodosso che per i popoli slavi fornisce protezione dalle forze oscure. La barra superiore della Z rappresenta il paradiso, Dio, quella inferiore la terra, il figlio, mentre la diagonale è lo Spirito Santo che contemporaneamente congiunge e chiude lo spazio tra cielo e terra, sbarrando l’ingresso al male. Questo simbolo ancestrale è la più antica preghiera slava praticata oggi.
Banale ignoranza o consapevole dissimulazione.
 
   sulmona
Da Jacopo Lupi,
Consigliere Comunale M5S di Sulmona

Ho voluto sottolineare in maniera preventiva con una lettera al dirigente dell’ufficio lavori pubblici e la comandante della polizia locale del Comune di Sulmona, un maggior e puntuale controllo a seguito di ogni lavoro sul suolo Pubblico fatto da enti o privati, affinché si eviti la ricaduta dei danni economici sulle casse del Comune di Sulmona.
A seguito di numerose segnalazioni da parte di cittadini e uffici comunali di competenza, ho riscontrato che pur essendoci un regolamento esistente nel comune di Sulmona per la manomissione di suolo Pubblico a seguito di opere edili o stradali da parte di privati o di enti che prevede una cauzione e relativo controllo affinché il suolo pubblico sia poi  
risanato e ristabilito dall’ente o privato stesso, in alcuni casi i lavori di ripristino sono lenti o mancanti.
Questo genera danni economici al Comune che si ritrova a dover intervenire su un problema provocato da terze parti e allo stesso tempo problemi al cittadino che da la responsabilità al Comune e ai suoi uffici per queste mancanze.
Per evitare che in futuro si ripetano episodi del genere ho chiesto formalmente attraverso una lettera indirizzata all’ufficio della polizia municipale del Comune di Sulmona di effettuare controlli precisi e attenti durante tutta la fase dei lavori sul suolo pubblico, affinché non si verifichino anomalie e il suolo pubblico venga riconsegnato alla città come trovato prima di lavori da parte di privati o enti.
Jacopo Lupi, Consigliere Comunale M5S
 
   universita’ d’Abruzzo
Lezione di Massimo Cacciari su:
“Geofilosofia dell’Europa oggi”
Chieti - Auditorium del Rettorato

OGGI 12 aprile 2022, alle ore 17.00, presso l’Auditorium del Rettorato nel Campus universitario di Chieti, il professor Massimo Cacciari terrà una lezione su “Geofilosofia dell’Europa oggi”, che si inserisce nel ciclo di incontri e conferenze di orientamento promossi dal professor Oreste Tolone, docente di Filosofia morale presso il Dipartimento di Scienze filosofiche, pedagogiche ed economico-quantitative in collaborazione con il centro Europe Direct Chieti dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara. L’incontro si aprirà con il saluto del Rettore, Sergio Caputi, della responsabile di Europe Direct, Fausta Guarriello, e del Presidente della Società Italiana di Filosofia Morale, Adriano Fabris. Massimo Cacciari, noto al grande pubblico anche per il suo ruolo di opinionista e politico, è professore emerito di Filosofia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, nella quale ha ricoperto anche il ruolo di Preside di Facoltà. È stato ordinario di Estetica all’Istituto di Architettura di Venezia e fondatore di numerose riviste, tra le quali «Angelus Novus» e «Contropiano». Le sue riflessioni ruotano intorno alla crisi della razionalità moderna, che affonda le radici nella tradizione metafisica e religiosa dell’Occidente. Importanti i suoi lavori su Friedrich Nietzsche, Martin Heidegger, Walter Benjamin, Franz Rosenzweig,
Pavel Florenskji.
”Geofilosofia dell’Europa oggi”, il tema della lezione di Massimo Cacciari -
spiega il professor Oreste Tolone - ripropone, a quasi trent’anni dalla pubblicazione dell’omonimo libro, la questione, mai così attuale e problematica, del ruolo storico dell’Europa. L’Europa è stata a lungo oggetto di riflessione filosofica, in particolare a partire dal secondo dopoguerra, quando l’esigenza di ripensarne l’identità e il compito spinse molti pensatori a misurarsi con tale impegnativa questione. Husserl, Rosenzweig, Plessner, Heidegger, Mounier, Gadamer, Derrida, solo per citarne alcuni, fornirono una loro lettura dell’Europa. Tutte queste interpretazioni risultano di estremo interesse e attualità ora che l’Europa appare essere più d’una semplice “espressione geografica”. Massimo Cacciari - conclude il professor Tolone - sulla scia di tali riflessioni e dei recenti eventi, darà una sua lettura dell’Europa e della missione di razionalità a cui essa tenta di essere fedele>.
Il Responsabile Rapporti con la Stampa, Maurizio Adezio 
 
    lago di scanno
ASSOCIAZIONE PESCATORI SPORTIVI
SCANNO - VILLALAGO 

L’Associazione Pescatori Sportivi Scanno -Villalago, comunica che il giorno 25 aprile 2022, dalle ore 08.00 alle ore 12.00, organizzerà la  consueta “Giornata ecologica” per ripulire le sponde del Lago di Scanno e le rive della sorgente delle “Cunicelle”, restituendo loro il giusto decoro.
L'appuntamento è  alle ore 08.00 presso i "Prati del Lago". Chi volesse cortesemente partecipare è invitato a munirsi, per quanto possibile, del minimo di attrezzatura utile alla raccolta dei rifiuti da eliminare.
Sarà comunque cura dell'Associazione fornire i guanti e i sacchi per il deposito del materiale asportato.
Ringraziamo tutti per il volenteroso contributo.
 
    rugby
Il rugby visto da Sandro della Foce di Scanno
6 Nazioni femminile 2022:
IRLANDA 29 - 8 ITALIA

Brutta prestazione per le azzurre, che pagano le assenze, ma anche i troppi errori palla in mano. La solita indisciplina che si paga.
Prossima partita sabato 23 aprile a Parma ITALIA SCOZIA, speriamo bene.
Che la coccia sia spiccia! Sandro.
 
Casale di Cocullo