Lunedì 11 Aprile 2022 - Santa Gemma Galgani, Vergine

Il tempo... ieri - E’ riapparsa la neve durante tutta la mattinata, spinta da un gelido vento. Nel pomeriggio è uscito timidamente il sole, squarciando le nuvole. Temperature in forte calo: mass. 4,8°; min. -0,4°; attuale -0,3° (ore 23,30).
 
   in primo piano
Quarantaseiesimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
LE ATROCITA’ vengono alla luce giorno dopo giorno

Le autorità ucraine hanno riferito che a Buzova, un villaggio liberato dall'occupazione russa, nei pressi della capitale Kiev, è stata ritrovata una fossa comune con decine di corpi all'interno. Taras Didych, capo della comunità di Dmytrivka che comprende Buzova e molti altri villaggi vicini, ha detto alla televisione ucraina che i corpi sono stati trovati in un fosso vicino a una stazione di servizio. Il numero dei morti deve essere ancora confermato.
La guerra non si ferma. Immagini satellitari hanno mostrato la presenza di un convoglio militare russo ad est di Kharkiv. Le immagini mostrano un convoglio militare lungo circa 12 chilometri, composto da centinaia di mezzi in movimento verso sud attraverso la cittadina di Velkyi Burluk, a est di Kharkiv, nell’Ucraina orientale. "Per cantare vittoria Putin deve conquistare tutto il Donbass, soprattutto dopo la sconfitta di Kiev. Parla di “liberazione” ma vuole il nostro territorio per questioni strategiche e per le sue miniere. Da queste parti la nostra difesa è più forte, quindi per raggiungere l’obiettivo distruggeranno tutto. Vogliono cancellarci dalla faccia della terra, ma noi resisteremo". Lo ha detto Serhiy Haidai, governatore della provincia di Luhansk, in una intervista al 'Corriere della Sera'. L'attacco sul Donbass, secondo Haidai, "è una questione di giorni. Si stanno riposizionando ai confini e nel frattempo continuano a bombardare. Non hanno morale: raderanno al suolo ospedali, scuole, case. Avete presente Bucha o Mariupol? Da noi sarà molto peggio". "Torno con una lista di armi di cui gli ucraini hanno bisogno. E noi la eseguiremo". Lo ha detto in una intervista al 'Corriere della Sera' Josep Borrell, rappresentante Ue per gli Affari esteri.
 
   il libro del giorno
 
   no tag
“No Tag - L’etichetta
al contrario” approda
al Vinitaly 2022

Il progetto “NoTag - L’etichetta al contrario” approda al Vinitaly 2022! Dopo la presentazione ufficiale avvenuta a febbraio 2020, pochi giorni prima dell’inizio della pandemia, l’iniziativa promossa da Autismo Abruzzo e dalla Cantina Podere Castorani è protagonista al salone del vino di Verona. Due realtà che hanno mission diverse ma impegnate intorno a una sfida sociale che pone al centro la persona. Obiettivo del progetto è, in prospettiva, anche l’inclusione lavorativa dei giovani autistici.
In un contesto sociale in cui la tendenza spesso è etichettare secondo pregiudizi o schemi rigidi, il rischio è quello di catalogare le persone nella categoria del “non può farlo”. L’intenzione del progetto “NoTag” è
invece quella di ribaltare l’opinione comune creando “un’etichetta per il vino” per ottenere una “non-etichetta nella vita”: In questo modo i ragazzi potranno avere libertà espressiva, autonomia, inclusione e divertimento.
Gianni Rodari
La luna di Kiev

La luna di Kiev è una filastrocca di Gianni Rodari illustrata da Beatrice Alemagna. Un libro bello e anche buono: i ricavati delle vendite saranno interamente devoluti alla Croce Rossa Italiana per l'emergenza in Ucraina. Nel giro di pochi giorni dallo scoppio della guerra in Ucraina, La luna di Kiev di Gianni Rodari è diventata virale, è stata condivisa sui social migliaia di volte e pubblicata su testate nazionali. A quasi 70 anni dalla prima pubblicazione, il celebre componimento tratto dalla raccolta Filastrocche in cielo e in terra è diventato il simbolo della richiesta di pace.
 
   coronavirus abruzzo
Saliti a 334.539 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Ieri in Abruzzo 1.649 i nuovi positivi. Sono stati eseguiti 2.582 tamponi molecolari e 9.662 test antigenici. Sei i morti (2 in provincia dell’Aquila, 2 in provincia di Teramo, 1 in provincia di Chieti, 1 risalente ai giorni scorsi). 286.816 guariti (+798), 44.594 gli attualmente positivi (+845), 309 ricoverati in area medica (-3), 10 in terapia intensiva (-1). In 4.4275 sono in isolamento domiciliare (+849). I nuovi positivi sono residenti nelle province dell’Aquila (306), Chieti (508), Pescara (385), Teramo (400), fuori regione (20).
 
   scanno
A Scanno la Galleria “Fotogramma”
del fotografo Marinello Mastrogiuseppe
L’inaugurazione sabato 16 aprile

di Roberto Nannarone

A Scanno, il “Paese dei Fotografi”, a breve aprirà uno spazio espositivo, la Galleria “fotogramma”, con l’obiettivo di istituire un luogo fisico dedicato alla FOTOGRAFIA in cui sviluppare idee e progettualità per realizzare nuovi importanti eventi. È l’annuncio che il dott. Marinello Mastrogiuseppe ha postato nei giorni scorsi ...
 
   parliamo di cose concrete
NONOSTANTE LA GUERRA
AI CONFINI DELL’EUROPA TORNANO
I RITI PASQUALI ASSENTI DA DUE ANNI

di Andrea Iannamorelli

La Pasqua che celebreremo domenica prossima ci riporta i riti (religiosi e laici) nei quali siamo cresciuti ai quali siamo legati e che ci sono tanto mancati in questi due anni di brutto Covid.
Non è che sia tutto passato. Anzi, le autorità civili e religiose, nell’autorizzare le manifestazioni legate alla passione e alla resurrezione
di Gesù di Nazareth, raccomandano prudenza, attenzione, mascherine e tamponi di controllo (per chi non può essere obbligato a coprirsi bocca e naso, magari perché impegnato nei cori), oltreché percorsi, per le processioni, che non si addentrino in luoghi stretti ed angusti, nel cuore, cioè, dei centri storici, nei meandri laterali (per esempio, a Sulmona) della centralissima direttrice che da Nord (Villa Comunale-Stadio) conduce a Sud (Piazza Garibaldi) e ritorno.
Insomma tornano le grandi manifestazioni della Pasqua nostrana che in ogni paese del comprensorio territoriale peligno (dalla Valle Subequana al Sagittario) richiama il popolo ...
 
   editoriale
IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
“Io sto in mezzo a voi come colui che serve”

Ieri domenica delle Palme, durante la Santa messa la liturgia ha previsto la lettura del “Passio”. Nell’ultima cena, quando tutti erano a tavola sorse fra i discepoli una discussione su chi doveva essere considerato il più grande. Gesù dà loro una lezione sull’autorità, che non dev’essere un potere dispotico, ma un servizio per aiutare gli altri. «Anzi - egli dice - il più grande tra di voi sia come il più piccolo e chi governa sia come colui che serve, infatti, io sto in mezzo a voi come colui che serve».
Le parole di Gesù sono riferite soprattuto a chi esercita un “potere”, che non lo deve vivere come un comando sugli altri, ma come un servizio, una missione di “Bene”.
I poteri sono diversi. Anche questo umile potere di giornalista dev’essere un servizio. Servire gli altri, per un giornale è soprattutto denunciare ingiustizie e fatti estranei al buon governo; di non farli passare in silenzio per pigrizia o peggio ancora per disinteresse.
Sabato 2 Aprile abbiamo riportato la notizia dell’intonacatura eseguita a Villalago in uno degli archi del “Suppuort” del Colle, limitandoci ad una semplice riflessione, senza inveire contro nessuno. Abbiamo scritto: «Non sappiamo se anticamente gli archi del “Suppuort” fossero ricoperti da intonaco. A vedere le pietre che sono state lasciate a bella vista sembrerebbe di no. Se occorrevano, comunque, lavori di manutenzione, sarebbe stato più opportuno provvedere a tutto l’insieme e non limitarsi ad un solo arco, a meno che i lavori fossero urgenti, a causa di un pericolo imminente per i passanti. Certamente quel bianco stona! Si
spera che quanto prima vi si ponga rimedio e si provveda ad armonizzare il tutto, per valorizzarlo nel contesto». Il giornale ha denunciato un fatto evidente che implicitamente contiene domande al Sindaco, che ha il dovere di rispondere quando vi sono implicate le sue responsabilità.
L’articolo, documentato da foto, sarà inviato alla Soprintendenza Beni culturali e storici della provincia dell’Aquila e si spera che chi di dovere non faccia il “convitato di Pietra”.
“Io sto con Villalago!” r.g.
 
   scanno
Festeggiata a Scanno la neocentenaria 
Vittoria Mastrogiovanni

Nel pomeriggio di ieri, alle ore 16,00, annunciata dal suono delle campane a festa, c’è stata a Scanno una celebrazione eccezionale: la messa di ringraziamento per il centenario di Vittoria Mastrogiovanni. Una cerimonia intima, senza eccessi, ma grandiosa nella sua sobrietà, partecipata con gioia dalla sua numerosa famiglia e da tanta gente rimasta all’esterno della sua abitazione in Via Napoli. Vittoria era in perfetta forma, vestita in grande stile con il suo abito scannese, onorata di avere a fianco a sé il sindaco per unirsi in preghiera con il parroco in quella messa celebrata tutta per lei, per rendere grazie a Dio per il suo lungo percorso di vita. Lei era attenta, concentrata e pronta ad ogni risposta. Don Giuseppe ha ricordato che 100 anni fa, quando lei nacque in quella stessa casa, era una domenica delle Palme, un giorno di festa in cui si osanna il figlio di Davide e che segna la vittoria della vita sulla morte. Dopo la messa il sindaco, insieme al vicesindaco e al presidente del consiglio, nonché nipote della festeggiata, le ha fatto dono di una medaglia ricordo con l’incisione dello stemma del Comune, accompagnato da un omaggio floreale, per gli auguri istituzionali e di tutti gli scannesi. Nel suo discorso ha definito Vittoria un pilastro per la comunità, un simbolo identitario per il suo costume e un esempio di forza per i lutti che ha dovuto affrontare. Anche il presidente della Pro Loco, Davide Cetrone, le ha regalato un bouquet di rose, che lei ha molto gradito. E’ stato preparato un rinfresco e una grande torta, offerti a tutti i presenti. Poi Vittoria si è affacciata alla soglia di casa per salutare le persone fuori che l’hanno applaudita con affetto e simpatia.
 
    villalago
DOMENICA DELLE PALME:
ANCHE QUEST’ANNO SENZA LA TRADIZIONALE
PROCESSIONE A VILLALAGO

IERI, DOMENICA DELLE PALME, ci si aspettava un ritorno alla tradizionale processione dalla chiesetta di Santa Maria alla Parrocchiale, prima della Santa Messa, con i ramoscelli d’ulivo infiocchettati in mano ai bambini. Un percorso per esaltare l’ingresso del Cristo a Gerusalemme, accolto da una folla festante.Come è stato precisato dal parroco don Alain, si è convenuti a sospenderla per non sottoporre i bambini ai rigori di un clima freddo e con un persistente nevischio.
Le palme, confezionate e predisposte in rametti, dopo la benedizione, sono state prese e portate devotamente a casa in segno di pace.
 
Villalago