Mercoledì 6 Aprile 2022 - San Filarete di Calabria, Monaco

Il tempo... ieri - GIORNATA primaverile assolata con cielo del tutto sereno. A disturbare ci sono state solo le correnti fredde di Maestrale. Comunque i gradi di calore in rialzo. Temperature: mass. 12,9°; min. -0,9°; attuale 4,1° (ore 23,30).
 
   in primo piano
Quarantunesimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
I BAMBINI VITTIME INNOCENTI

Dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina, 165 bambini sono morti e 266 sono rimasti feriti come ha reso noto ieri mattina l'Ufficio del procuratore generale. "Queste cifre non sono definitive, poiché sono in corso i lavori per definirle nei luoghi delle ostilità attive nonché nei territori temporaneamente occupati e liberati. In seguito all'attacco russo a Nikolaev un bambino ha perso la vita. Inoltre "Si è saputo che durante l'occupazione di Vorzel, nella regione di Kiev, i militari di Mosca hanno lanciato una granata fumogena nel seminterrato di una delle case dove alloggiavano un bambino di 14 anni e una donna, dopo di che hanno sparato e ucciso il bambino sul posto" come ha riferito il servizio stampa del dipartimento. Inoltre le bombe russe hanno danneggiato 869 scuole, 83 delle quali sono state completamente distrutte. "Le truppe russe ieri hanno effettuato attacchi a Mykolaiv con le munizioni a grappolo vietate dalla convenzione di Ginevra. Gli alloggi civili e le strutture mediche, incluso un ospedale pediatrico, sono stati colpiti. E ci sono stati morti e feriti, compresi bambini". Lo ha denunciato lo stato maggiore ucraino nel bollettino quotidiano sulla guerra diramato stamane, come riporta Ukrinform.
Undici civili (tra i quali un bambino) sono stati uccisi nel bombardamento russo, ieri, su Mykolaiv, nel Sud dell'Ucraina. E’ stato bombardato anche un ospedale pediatrico, dove sono morti un bambino e un uomo.
Nell’Ottocento le guerre si svolgevano in canpo aperto e solo in caso di assedio venivano bombardati paesi e città. Ma che guerra è questa!
 
   il libro del giorno
 
   l’aquila
Torna la fiaccolata nella lunga
notte del ricordo del terremoto
del 6 Aprile 2009

Nella notte tra il 5 e 6 Aprile torna la fiaccolata, a cura del Comitato dei Familiari e del Comune dell’Aquila, per ricordare le 309 vittime del terremoto che nel 2009 ha devastato la città e altri 56 comuni limitrofi. Il ritrovo è fissato alle 21 nell'area antistante il tribunale, in via XX Settembre.
Dopo la sosta davanti all'ex Casa dello Studente, l'arrivo è previsto al Parco della Memoria, a piazzale Paoli, dove verrà data lettura dei nomi delle vittime e sarà acceso da uno degli atleti della Nazionale ciclisti Ucraina, ospite in città a seguito dello scoppio della guerra, con un Vigile del Fuoco, il "braciere della memoria". Durante la fiaccolata è previsto l'obbligo della mascherina al fine di prevenire la diffusione dei contagi da Covid -19.
Alle 24, nella chiesa di Santa Maria del Suffragio, in Piazza Duomo, sarà celebrata una Santa Messa in Suffragio delle Vittime del sisma, officiata dall'Arcivescovo Metropolita della Città dell'Aquila e
presidente della Ceam (Conferenza Episcopale Abruzzese-Molisana), Cardinale Giuseppe Petrocchi, cui seguirà una veglia di preghiera a cura dell'Arcidiocesi.
In Piazza Duomo è stato allestito un maxischermo per consentire ai cittadini di assistere alla fiaccolata e alla celebrazione della Santa Messa, e sarà azionato, per il terzo anno consecutivo, il dispositivo che emetterà un fascio di luce verso il cielo.  
Alle 3:32 saranno effettuati 309 rintocchi, uno per ognuna delle vittime.
Roberto de Mattei
L’isola misteriosa

L’Isola misteriosa è composta di tre racconti, concatenati l'uno all'altro, che ci offrono un affresco di vita e cultura siciliana prima e dopo il terremoto di Messina del 28 dicembre 1908. I protagonisti sono figure storiche, come sant’Annibale Maria di Francia, Sir Alexander Nelson Hood, discendente del celebre ammiraglio, e un professore di igiene di Catania di cui l’autore non fa il nome, ma ha caro il ricordo. Parole e dialoghi sono basati su memorie e documenti autentici e le vicende umane sono giudicate alla luce della filosofia e della teologia della storia. La terra di Sicilia dischiude in queste pagine una parte del suo mistero.
 
   coronavirus abruzzo
Saliti a 324.600 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

SONO 2900 (di età compresa tra 4 mesi e 100 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati ieri in Abruzzo. Attualmente i positivi in Abruzzo sono 42625 (-55)
Ricoveri sono in aumento, nelle ultime 24 ore: 323 pazienti (+14) si trovano in ospedale in area medica, 15 (+2) in terapia intensiva; gli altri 42287 (-71) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra 4138 tamponi molecolari e 15779 test antigenici del giorno, è pari a 14.56 per cento.
 
   l’intervento
LE ACCUSE DI RUSSIA E CINA
Biden Jr. e i laboratori di armi biologiche in Ucraina

di Domenico Rinaldi

E’ commovente la sensibilità degli Americani che preoccupandosi della situazione dell’Ucraina temono che un dittatore prevalga. Hunter Biden, figlio del Presidente, è coinvolto nel finanziamento di laboratori di armi biologiche in Ucraina. Nel corso di una conferenza stampa Igor Kirillov, capo della forza di protezione chimica e biologica Russa, ha mostrato dei documenti, ucraini e americani, che sarebbero stati trovati durante le operazioni belliche in Ucraina. Secondo questi documenti, il fondo di investimenti Rosemont Seneca Partners, presieduto da HUNTER Biden, avrebbe sponsorizzato un programma di sviluppo di armi biologiche in Ucraina. Molto saggio il nostro Draghi che facendosi staccare dal collegamento del Gas russo ci costringe a comprare quello congelato che ci forniranno gli Stati Uniti. Non abbiamo le attrezzature adatte?  Che importa? Quello è un Gas democratico, non un gas totalitario. ragionano gli Italiani. La Russia chiederà spiegazioni sul presunto coinvolgimento di Hanter Biden, lo ha sottolineato il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov:
“Certo, chiederemo spiegazioni”. E non solo noi. Sapete che anche la Cina ha già chiesto spiegazioni e che questo programma sia reso trasparente al mondo. Naturalmente, questo sarà di interesse per molti.

Il Presidente Ucraino Zelensky alla tv Fox Americana.
“Una vittoria della verità significa una vittoria dell’Ucraina e degli ucraini. La domanda ora è quando finirà. E’ una domanda dolorosa. Ma a parte la vittoria, il popolo ucraino non accetterà alcun altro risultato”. “Non scambiamo il nostro territorio. La questione dell’integrità territoriale e della sovranità è fuori discussione”.
“Abbiamo molte battaglie davanti a noi, quindi non consiglio a nessuno di rilassarsi. La situazione non è così felice come tutti vorremmo”. “E’ difficile per noi parlare di Nato perché la Nato non ci vuole ammettere. Penso che sarebbe un errore perché se entrassimo nell’alleanza la renderemmo più forte. Noi non siamo un Stato debole. Noi stiamo proponendo di renderci più forti a spese della Nato. Non saremmo un’aggiunta, ma una locomotiva”. Le parole del Presidente Ucraino Volodymyr Zelensky alla tv americana Fox suonano tutt’altro che incoraggianti per la prospettiva di una pace a breve termine tra Ucraina e Russia. Che cosa intenda per vittoria, non è chiaro.
 
   scanno
Scanno il paese dell’accoglienza UMANITARIA
VERSO I profughi ucraini
INTERVISTA A GIANNI GATTA,
VICEPRESIDENTE DELL’ASS. ACLI
DI SCANNO E VILLALAGO

SCANNO ancora una volta sta dando prova di solidarietà verso i popoli in stato di sofferenza. L’ha fatto durante la Seconda Guerra Mondiale in aiuto dei soldati alleati fuggiti dal campo di concentramento di Fonte d’Amore e dei paesi distrutti da terremoti e da tutte le altre calamità naturali. In questi giorni sta dando sostegno al popolo Ucraino che fugge dalla guerra. Dopo la raccolta di generi alimentari e di prima necessità gli Scannesi si stanno preoccupando di trovare e risistemare case e appartamenti per ospitare i profughi provenienti dall’Ucrania.
Riportiamo l’intervista al vicepresidente dell’Associazione Acli di Scanno e Villalago.
- Vicepresidente, da chi è partita l’iniziativa?
L’iniziativa è partita dall’Associazione Acli di Scanno e Villalago. Da subito abbiamo costituito il comitato per l’accoglienza, dopo la riunione nella sede Acli con il Sindaco di Scanno e i parroci di Scanno e di Villalago.
- E Il sindaco di Villalago?
Il Sindaco di Villalago, sebbene invitato, non ha partecipato, né ha mandato un suo rappresentante. Il parroco di Villalago è venuto solo alla prima riunione e poi non si è più visto.
- Quali i componenti del comitato?
Il Presidente del Consiglio Comunale, quale rappresentante del Comune , il Parroco, il Presidente delle Acli, il vicepresidente e i soci Eustachio Gentile, Giulia Serafini, Federica Lancione.
- Come si è mosso il comitato?
Costituito il comitato ci siamo messi subito all’opera per trovare gli alloggi che si rendevano disponibili. L’avv. Serafini e la sorella hanno messo a disposizione un loro appartamento, situato nella Spannella. Dovrebbe essere occupato da due famiglie che attualmente stanno a Roma, accolti dalla signora Paulone. Un altro alloggio è stato messo a disposizione dell’arch. Landricina al “Palazzo”, che è stato già occupato da cinque persone, arrivate l’altro ieri: due adulti e tre bambini. Abbiamo nel frattempo iniziati i lavori di sistemazione dell’appartamento comunale in via Napoli. I servizi erano tutti efficienti, tranne la caldaia per l’acqua calda, che è stata sostituita.
- C’era l’arredo?
Non era arredato. I mobii tutti nuovi sono stati donati dalla ditta Edoardo Di Lorenzo. Le stoviglie dalla Pizzeria da Michele. Cesidio Silla cì ha dato i quadri con le sue foto per abbellire le pareti. Le ragazze della Protezione Civile di Scanno hanno ripulito l’appartamento e preparati i letti.
- E’ stato già occupato?
Non ancora perché stiamo aspettando che il Comune di Scanno  
definisca la procedura di concessione alle Acli. Nel momento in cui avremo la concessione faremo arrivare gli ospiti Ucraini, di cui sette bambini e quattro adulti. Questo è lo stato attuale.
- Ci sono altri appartamenti?
Sì, abbiamo un appartamento al Palazzo Gualtieri, che può ospitare solo una famiglia di quattro persone. Poi abbiamo altri due alloggi di proprietà dell’Asilo Buon Pastore. Questi due alloggi hanno bisogno solo di lavoro per gli allacci idrici e di riscaldamento. Hanno dato la loro disponibilità ad eseguire i lavori Ascanio Di Franco e Mario De Vincentis. Ci siamo messi anche in contatto con il responsabile delle case popolari di Scanno, ma tutto si è fermato perché il Sindaco ci ha detto che si stavano approntando le graduatorie per l’assegnazione degli appartamenti liberi.
Per venire in aiuto dei profughi abbiamo aperto un conto corrente alla BCC di Scanno.Pertanto chi vuole può contribuire.
- Le Acli sono un’associazione di Scanno e Villalago. Per quanto riguarda Villalago come vi state muovendo? 
Il Sindaco di Villalago non è venuto alla riunione, né tanto meno ci ha comunicato cosa potevano fare a Villalago. So che ha telefonato al Presidente dopo dieci giorni dalla prima riunione, chiedendo alcune notizie, il Presidente gli ha risposto che ci sarebbe stata una riunione il sabato sera, ma lui, o un suo delegato, non si sono presentati.
- Quindi per Villalago non state facendo nulla?
Stiamo agendo solo a livello privato per la sistemazione di una famiglia di una nostra compaesana dell’Ucrania. Per il resto …

Il vicepresidente ci ha detto che oggi le Acli s’incontreranno a Sulmona con la Caritas e con La Protezione Civile, per avere alimenti non deperibili, da consumarsi nel tempo, perché l’accoglienza non riguarda solo gli alloggi. Per la famiglia già presente a Scanno se ne stanno facendo carico le Acli.
 
   torch run
Ci sarà anche Sulmona tra le 44
città italiane dove correrà il “Torch Run”

OGGI, 6 aprile, ad essere protagonisti nel capoluogo peligno saranno gli atleti Special Olympics del Basket Centro Abruzzo.  Il Torch Run celebrato in ogni sua tappa, rappresenta l’occasione per annunciare l’arrivo di un grande evento: la XXXVII edizione dei Giochi Nazionali Estivi che ci saranno Torino il prossimo mese di giugno con la partecipazione di più di 3.000 atleti con disabilità intellettiva provenienti da tutta l’Italia; e preparare le comunità ad accogliere gli Atleti Special Olympics. Ad essere coinvolta, grazie alla sensibilità del sindaco Antonella Di Nino, sarà anche Pratola Peligna dove, all’Istituto comprensivo “Tedeschi” ci sarà una piccola festa, a partire dalle 9.15, per accompagnare il passaggio della Torcia Olimpica diretta verso Sulmona dove ci sarà l’accensione del tripode. A portare la Torcia, insieme agli atleti special Olympics, la sciabolatrice Manuela Spica appena rientrata da Dubai dove, nella gara a squadre dei Campionati Europei under 20 ha conquistato la medaglia di bronzo. Ci sarà una vera e propria staffetta tra i ragazzi con disabilità intellettiva, scortati dalla Polizia di Stato e dalla Polizia Municipale. Nutrito il gruppo di runners che accompagnerà gli atleti: una cinquantina tra atleti dell’ASD Runner Sulmona, Polizia di Stato, Carabinieri, Scuola di Polizia Penitenziaria, alunni della skill class del liceo Fermi e alunni del liceo motorio Vico. Gli atleti saranno accolti lungo tutto il percorso che si snoderà dalla villa comunale, lungo Corso Ovidio e piazza del Carmine, circa 1500 alunni con striscioni, cartelloni
bandierine e palloncini. Sarà poi alla rotonda  di San Francesco, alle 11.30, che ci sarà l’accensione del tripode. L’Inno nazionale sarà affidato a Andrea Settevendemie  che ha conquistato un posto in finale nel concorso Sanremo giovani e le rappresentanze delle scuole cittadine si esibiranno ognuna con una propria performance. Un messaggio d’inclusione ed esaltazione dei valori dello sport come integrazione, socialità e pace. Ad invitare tutti, a quella che si annuncia come una bella festa, è la presidente dell’BCA Loredana La Civita:
 
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Villalago