Mercoledì 30 Marzo 2022 - San Zosimo di Siracusa, Vescovo

Il tempo... ieri - giornata assolata con nuvole passeggere arrivate nel pomeriggio che hanno spesso velato il sole. Deboli correnti ventose e rialzo termico per la massima. Temperature: mass. 15,1°; min. 1,9°; attuale 6,6° (ore 23,30).
 
   in primo piano
Trentaquattresimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
“Sì DI Mosca ALL’ adesione Di Kiev alla Ue”

La Russia "non si oppone al desiderio dell'Ucraina di aderire all'Unione Europea". A dirlo è il capo dei negoziatori russi Vladimir Medinsky lo riporta Ria Novosti. “Ieri è stato raggiunto il più significativo progresso nei negoziati in corso tra Russia e Ucraina", lo ha detto il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu, aggiungendo che è atteso in futuro un nuovo incontro tra i ministri degli Esteri di Ucraina e Russia Dmytro Kuleba e Serghei Lavrov, senza specificare una data. L'Ucraina ha proposto alla Russia trattative separate sullo status della Crimea e del porto di Sebastopoli che dovranno concludersi entro 15 anni. Lo ha detto il capo negoziatore ucraino Mikhailo Podolyak, citato dall'agenzia Unian. Per quanto riguarda il Donbass, Kiev ha ritenuto che il suo status venga discusso in un incontro diretto tra i presidenti Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky. Il porto di Sebastopoli, quartier generale della flotta russa del Mar Nero, era sotto il controllo di Mosca anche prima dell'annessione della Crimea, grazie ad un contratto d'affitto con Kiev.
Diminuzione "drastica" delle attività militari russe nella capitale Kiev e nella città settentrionale di Chernihiv; istituzione di un sistema di sicurezza garantito da più Paesi, fra i quali la Turchia e l'Italia; negoziati a parte sullo status della Crimea e del Donbass.
Sono questi i punti salienti emersi ieri nei negoziati fra Ucraina e Russia che si sono tenuti a Istanbul, in Turchia, stando a quanto riferiscono media ucraini, russi e turchi. 
 
   il libro del giorno
 
   webinar
“Il Turismo
per lo sviluppo del territorio”

Si svolgerà oggi, mercoledì 30 marzo a partire dalle ore 15:30, l’ultimo appuntamento del programma di formazione “Il Turismo per lo sviluppo del territorio”. L’iniziativa è stata organizzata dalla Fondazione Carispaq, per il tramite della società strumentale, FondAq srl e Virgilio 2090 l’associazione tra rotariani per il tutoraggio a favore dell’imprenditoria giovanile, promossa dal Rotary Distretto 2090. In questo ultimo incontro il Prof. Tonino Pencarelli, ordinario di Economia e Gestione delle Impresse presso l’Università do Urbino “Carlo Bo”,  parlerà di Marketing esperenziale nel turismo. Anche questo appuntamento sarà gratuito e si svolgerà esclusivamente on line. L’iniziativa è
diretta ad aspiranti imprenditori, startupper, studenti dell’ultimo anno degli istituti tecnici/professionali ad indirizzo turistico, laureandi/laureati, operatori di settore e delle associazioni culturali. Il link per collegarsi al webinar:  www.fondazionecarispaq.it.
ANNA NICOLETTO
Gli effetti collaterali dell’amore

Caterina Marte è seguitissima nel web: sempre impeccabile, si divide tra trasferte nelle metropoli, cibi esotici e vestiti di alta moda. Le sue follower la adorano perché sanno tutto di lei, tranne un unico, enorme segreto: quanto ha pagato per arrivare sulla cima del mondo.
James Thomas vive alla giornata, si veste con discutibili camicie a scacchi e i suoi obiettivi sono riuscire a pagare le bollette dello studio, nella trasandata East Hollywood, e mantenere un oceano di distanza tra lui e la ragazza italiana con cui era entrato in collisione un anno e mezzo prima. Ma quando un importante ingaggio porta Caterina da Milano all’assolata Los Angeles, una serie di circostanze li costringe a una nuova, improvvisa vicinanza - e a un tuffo in apnea nella profondità dei ricordi. Se rivederlo è come aprire una ferita suturata male, scoprire che il suo sentimento per James non è mutato è anche peggio, perché lui ormai sembra averla del tutto dimenticata.
 
   concorso gastronomico
"LU CARRATURE D'ORO"
ad  Alessio Cecchini

Si è svolta ieri a Pescara a XXX edizione del concorso gastronomico “Lu Carrature d’Ore”, organizzato dall’associazione provinciale cuochi di Pescara. La Giuria, presieduta dal giornalista enogastronomo Massimo Di Cintio e composta dagli chef professionisti Danilo Cortellini, Michele Ottalevi e Dalila Capretta Ha assegnato ha assegnato il “Carrature d’Oro” ad  Alessio Cecchini, con il piatto “Crema di patata e Cipolla bianca di Fara Filiorum Petri, midollo alla brace e asparagi selvatici”. “Lu Carrature d’Argento”, è andato a Stefano del Vescovo, per il piatto “Tortello di ricotta e scampi con salsa al
cappone”. “Lu Carrature di Bronzo” a Loris Molino con il piatto “Pancia di maiale nero d’Abruzzo con laccature di mele e cipolle.
 
   coronavirus abruzzo
Saliti a 310.256 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

SONO 3171 (di età compresa tra 1 mesi e 100 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati ieri in Abruzzo. Sono 285 i pazienti (-1) sono ricoverati in ospedale in area medica; 16 (invariato) in terapia intensiva, mentre gli altri 37888 (+2359) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 4242 tamponi molecolari  e 16649 test antigenici. Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 15.17 per cento.
 
   l’intervento
OSSESSIONE: FARE TESTAMENTO?
SE E QUANDO VORRO’

di Domenico Rinaldi

Costantemente ci viene ricordato che il nostro è un Paese di vecchi, che non facciamo figli, che siamo fragili, che a causa della fragilità insita nella vecchiaia il Covid ha fatto strage eccetera eccetera. E di sicuro non rallegra la categoria, ma io vorrei che in proposito gli psichiatri, gli psicologi e i medici si pronunciassero sul messaggio ossessivo dell’invito al testamento associato alle immagini degli orrori quotidiani. Chi è avanti con gli anni lo sa benissimo di avere un lungo futuro alle spalle e proprio per il battaglione vorrei che i medici si esprimessero sull’impatto che la continua litania di “fare testamento a favore di chiunque” ha sul morale e sull’insonnia dei destinatari del messaggio.
Molti programmi sono detti di evasione, perché aiutano ad evadere dai problemi quotidiani e ad ogni piè sospinto il programma viene interrotto dal “memento mori”, I monaci quando s’incontrano in convento si dicono amabilmente: “ricordati fratello che devi morire”. Hanno scelto d’entrare  
in convento e quello fa parte della regola, ma che bene può fare ai vecchi che guardano uno spettacolo prima d’addormentarsi e più volte vengono perentoriamente avvertiti.
Si legge: “Memento homo quia  pulvis est et in pulverem reverteris -  ricordati uomo che sei polvere e polvere ritornerai”.
Non soltanto l’8 marzo la donna deve essere festeggiata sempre. Alla giornata dell’8 marzo bisognerebbe dare un significato nuovo perché le donne rivestono ruoli importanti in tutti i settori. Hanno accesso alle posizioni di maggior prestigio, in medicina, come siano spesso al massimo della carriera e dirigano istituti, ma anche all’industria sono ai vertici delle aziende. Quindi diventa anacronistico dire che la donna dipende dall’uomo nel mondo del lavoro. E’ assolutamente alla pari se non più lider in certi settori. Altra cosa è parlare della donna nell’ambito famigliare dove ancora esiste questa grave piaga dei <<femminicidi>>. Bisognerebbe leggere nel profondo di ogni relazione e capire perché le donne non denunciano prima il loro disaggio, ma ogni storia ha un suo percorso difficile da interpretare.
Quindi l’8 marzo dovrebbe essere tutti i giorni dell’anno. La donna andrebbe festeggiata sempre insieme all’uomo.
 
... lavoro
LA DINAMICA DELLE IMPRESE ATTIVE
Tra il 2013 e il 2020 NELLA PROVINCIA
DELL’AQUILA E NEL TERRITORIO PELIGNO

di Aldo Ronci

La perdita di 2.701
 imprese in Abruzzo tra il 2013 e il 2020, che in valori percentuali è stata pari a tre volte quella italiana, è da ascrivere in larga misura al settore dell’artigianato ed è determinata soprattutto dall’andamento di due attività economiche: le costruzioni che, in valori percentuali, flettono in misura doppia rispetto al valore medio nazionale;
le attività di alloggio e ristorazione che, in valori percentuali, crescono la metà di del valore medio italiano; le province registrano dati disomogenei. L’unica provincia che ...
 
   tradizioni
La Sagra della Polenta a Pettorano
2 e 3 Aprile prossimi

Si avvicina a grandi passi l’edizione numero 60 della Sagra della Polenta di Pettorano sul Gizio che avrà il suo cuore nelle giornate del 2 e 3 aprile prossimi quando ancora una volta Piazza Umberto I diventerà il luogo ‘sacro’ di ritrovo per degustare quello che per molti viene considerato uno dei piatti poveri della cucina italiana e che invece nel paese che è ai piedi del Monte Genzana è il prodotto per eccellenza, con la ricetta che viene tramandata negli anni, proveniente addirittura dalla tradizione degli antichi carbonai.
Come detto il 2 e 3 aprile le giornate principali della Sagra della Polenta ma in realtà la festa ad aprile non finisce mai se è vero che nei week end del prossimo mese, a partire dal giorno 2, sarà possibile degustare la polenta presso i ristoranti di Pettorano sul Gizio con un menù a costo fisso di 15 euro. I ristoranti sono il ‘FrAlé risto bar’ (334-8303700), il ‘Chiosco risto bar’ (348-9202460) ed il ristorante ‘Il Torchio’ (333-6403577).
Tornando all’edizione numero sessanta della Sagra della Polenta vi si potrà partecipare solo con prenotazione obbligatoria da effettuarsi via Whats App ai numeri 320-7016039 o 328-0066565, oppure via Facebook tramite il profilo della Pro Loco di Pettorano sul Gizio. Il menu’ della Sagra della Polenta, al costo di 15 euro, prevede sabato 2 aprile la polenta con i mugnoli, un’autentica novità per questa edizione della festa, con dolce e bevanda inclusa. Per la giornata di domenica 3 aprile il menu’ prevederà invece polenta rognosa (ovvero con la pastarella di salsiccia), dolce e bevanda. Per chi prenota i ticket il pagamento può essere effettuato presso la ‘RDWEB’ a Sulmona, o all’alimentari ‘Cicone’ a Pettorano sul Gizio. Per partecipare alla Sagra della Polenta sarà obbligatorio essere in possesso green pass base, con duecento posti garantiti in totalita’. Insomma ce n’è per tutti i gusti, e con tanto tempo a disposizione per usufruire della magia della polenta pettoranese.
 
   i parchi gran sasso e sirente
I PARCHI GRAN SASSO
E SIRENTE VELINO
TRA LE ATTRAZIONI NATURALI
PIÙ POPOLARI D’ITALIA

Con l’arrivo della bella stagione e temperature sempre più gradevoli, iniziamo ad aver bisogno di stare all’aria aperta. Che sia per una passeggiata in pausa pranzo, un’escursione nella natura oppure una vacanza in riva al mare, l’Italia conta un numero straordinario di attrazioni naturali dove poter tornare a respirare. Oasi urbane, riserve naturali, grotte carsiche, cascate di acqua sulfurea, non basterebbe una vita per esplorarle tutte e di certo non basterà una primavera.
Ecco perché Musement, la piattaforma digitale per scoprire e prenotare esperienze di viaggio in tutto il mondo, ha deciso di scoprire quali sono le attrazioni naturali più popolari nel nostro paese. Per condurre la ricerca sono state analizzate oltre 1.700 attrazioni naturali nelle 20 regioni italiane. È stata poi composta una classifica basata sul numero di recensioni su Google di ogni attrazione.
A spopolare sono i parchi cittadini che non soltanto vedono un maggiore afflusso di turisti durante l’anno, ma sono anche facilmente sfruttabili dalle persone del posto. Spesso queste oasi urbane sono davvero incantevoli e coniugano a piante e fiori anche storia, arte e cultura. Basti pensare alla prima attrazione in classifica: Villa Borghese a Roma. Oggi nel parco si trovano edifici eleganti, musei, un piccolissimo cinema, una meridiana e
tanto verde aperto al pubblico. Si distinguono anche i parchi lombardi, che con Parco Sempione e i Giardini Indro Montanelli a Milano e il Parco di Monza conquistano per la loro accessibilità e per la cura degli spazi. Tra i parchi nazionali non sorprende vedere il Parco nazionale delle Cinque Terre in terza posizione, area che gode di notevole popolarità anche a livello internazionale. Mentre in sesta posizione compare l’unica attrazione naturale del sud Italia della classifica generale: il Parco Nazionale del Vesuvio. Ci sono poi i giardini, tra cui il Giardino di Boboli, il famoso parco di Palazzo Pitti a Firenze, e il Parco Giardino Sigurtà, più volte insignito di premi e riconoscimenti per le sue fioriture. Voce fuori dal coro sono le Cascate del Mulino di Saturnia, nel bel mezzo della maremma toscana. Queste sorgenti termali libere sono davvero una chicca e un tuffo in queste acque sulfuree è un’esperienza da provare almeno una volta nella vita.
In Abruzzo il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga conquista il podio. Sebbene si estenda su tre regioni, la maggior parte di questa riserva naturale si trova in territorio abruzzese. Qui la natura è spettacolare e incontaminata, principalmente montuosa e comprende il massiccio del Gran Sasso e dei Monti della Laga. Tra i paesaggi più famosi c’è Campo Imperatore, così suggestivo da essersi guadagnato il soprannome di Tibet italiano. Ma i chilometri di sentieri sono tanti e tra un borgo semi abbandonato e un altro questo parco naturale ha molto da offrire. Seconda e terza posizione della regione più verde d’Italia sono occupate dal Parco naturale Regionale Silente-Velino e dalla riserva naturale La Camosciara.
 
Lago di Scanno