Gazzettino della Valle del Sagittario

Venerdì 25 Marzo 2022 - Sant'Everardo di Nellemburg, Monaco

Il tempo... ieri - La giornata oltre al sole ha avuto correnti di Scirocco che hanno fatto risalire ulteriormente i valori termici. La minima notturna è risalita sopra lo zero. Temperature: massima: mass. 15,8°; min. 2,2°; attuale 5,3° (ore 23,30).

in primo piano

Ventinovesimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina

L’UCRAINA PIANGE ANCORA MORTI E DISTRUZIONI

Consacrazione della Russia e dell'Ucraina all'Immacolato Cuore di Maria

Oggi, venerdì 25 marzo, festa dell'Annunciazione del Signore, il Santo Padre compirà il solenne gesto di consacrazione della Russia e dell'Ucraina all'Immacolato Cuore di Maria; lo stesso farà a Fatima l'elemosiniere pontificio, il cardinale Konrad Krajewski. Una richiesta di speranza e preghiera in queste ore buie per le popolazioni ucraine e per l’Europa intera. Già il 2 marzo scorso, inoltre, i Vescovi cattolici di rito latino dell’Ucraina avevano indirizzato una lettera al Papa domandando questo gesto, facendo memoria delle apparizioni mariane di Fatima: «In queste ore di incommensurabile dolore e di terribile calvario per il nostro popolo, noi, vescovi della Conferenza episcopale dell’Ucraina, siamo portavoce della preghiera incessante e accorata, sostenuta dai nostri sacerdoti e dalle persone consacrate, che ci viene da tutto il popolo cristiano per la consacrazione della nostra Patria e della Russia. Rispondendo a questa preghiera – scrivevano ancora i presuli –, chiediamo umilmente a vostra santità di compiere pubblicamente l’atto di consacrazione al Cuore Immacolato di Maria dell’Ucraina e della Russia, come richiesto dalla Beata Vergine a Fatima».

Ieri i cannoni non hanno taciuto, ma hanno seguitato per tutta la giornata a far sentire i loro boati su un territorio ridotto alla strema, ma soprattutto la Russia ha utilizzato bombe al fosforo bianco per bombardare le aree residenziali, sebbene il

loro impiego nei conflitti è vietato dalla Convenzione di Ginevra del 1977. Dall’inizio della guerra sono state registrate 2.571 vittime civili. I bambini rimasti uccisi sono 117.Pubblichiamo un canto di preghiera alla Madonna, molto commovente, inviateci dal prof. Ricardo Perriello.

il libro del giorno

dantedì

L’Istituto Cinematografico

celebra il Dantedì nelle scuole

Il 25 marzo 1300 dovrebbe essere il giorno in cui Dante inizia a scrivere la sua

Commedia secondo molti studiosi

Nell’ambito delle celebrazioni del Dantedì, l’Istituto Cinematografico dell’Aquila “La Lanterna Magica” propone oggi agli studenti della Provincia dell’Aquila la possibilità di vedere in streaming il film muto Dante e Beatrice diretto da Mario Caserini, (Italia, 1913) liberamente tratto da La Vita Nuova e la Divina Commedia di Dante Alighieri. Dante e Beatrice è ambientato nella Firenze del XIII secolo. Quando il giovane poeta, passeggiando sulle coste dell’Arno, incontra e s’innamora di Beatrice, figlia del banchiere Folco Portinari. Mentre il poeta è ad Arezzo, il padre di Beatrice la dà in sposa. La donna si ammala gravemente e muore fra le braccia di Dante appena

tornato dalla guerra. Questo il lnk per vedere il film:

https://www.youtube.com/watch?v=pL1-D_bSPmE

Francesca Bertuzzi

FAMMI MALE

Ana è disposta a tutto - ingannare, sedurre, ricattare - per scappare dalla città-clinica. Ha ventitré anni e li ha trascorsi tutti nel non-luogo fondato da suo padre in Svizzera, chilometri di laboratori su laboratori popolati da pazienti e da camici bianchi che, come novelli dèi dell'Olimpo, sperimentano le più moderne tecnologie mediche e farmaceutiche nel tentativo di vincere i limiti della scienza. E lei è il fiore all'occhiello delle loro manie di onnipotenza. Ana è "un esperimento, un abominio, una replica": il suo corpo è in tutto e per tutto uguale a quello della primogenita dei suoi genitori, Anabelle, morta quando aveva più o meno la sua età di oggi. Ma ora Ana e più che mai determinata a scoprire che sapore ha la libertà. Anche perché alcuni sogni ricorrenti hanno cominciato a martellare il suo subconscio. Ed è proprio inseguendo questi incubi che si ritroverà sul litorale abruzzese di Vasto, teatro di molte delle sue visioni notturne.

lutto

Giornalista russa morta sotto

i bombardamenti a Kiev

La giornalista russa Oksana Baulina di The Insider, sito di notizie indipendente con sede in Lettonia, è morta sotto i bombardamenti a Kiev mentre filmava la distruzione provocata dal lancio di razzi in un centro commerciale nel distretto di Podil, in pieno centro città. The Insider esprime «profonde condoglianze» alla famiglia e da certezza di continuare a seguire i crimini di guerra della Russiache bombarda aree residenziali dove vengono uccisi i civili.

coronavirus abruzzo

Saliti a 299.785 i casi positivi

al coronavirus in Abruzzo

IERI in Abruzzo si sono registrati 2352 nuovi positivi (di età compresa tra 4 mesi e 97 anni). Sono 277 i pazienti (+3) ricoverati in ospedale in area medica; 13 (invariato) in terapia intensiva, mentre gli altri 44048 (+1586) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 4537 tamponi molecolari e 12397 test antigenici. Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 13.88 per cento.

l’intervento

convivenza amichevole con titolari effettivi russi, se non addirittura di attrazione. Transcrime, il centro di ricerca dell’Università Cattolica, e il suo spin-off Crime&tech, hanno lanciato da qualche mese un osservatorio sulle strutture societarie (non solo russe). Si chiama Tom-The Ownership Monitor, ed è un hub di diversi studi e progetti con i quali vengono analizzati l’opacità delle imprese in Europa e altrove, e i movimenti di soci e titolari effettivi, sia per valutare il rischio che queste anomalie possano nascondere reati finanziari, sia per individuare alcuni importanti trend a livello geo-politico. Il numero più alto di soggetti di nazionalità russa che appaiano in cima alla catena proprietaria di società nell’Unione europea si registra in Repubblica Ceca, seguita da Gran Bretagna, Lettonia, Germania, Bulgaria, Cipro. E in Italia? Nelle imprese, i soci di nazionalità russa sono quasi 2.150 (almeno quelli identificati). Milano è in testa per numero di titolari effettivi, seguita dalle provincie di Roma, Brescia, Firenze, Rimini. Se le prime tre non sorprendono (sono anche le provincie, insieme a Torino e Napoli, con maggior numero imprese registrate), è interessante il ruolo di Rimini, Como, Imperia e di alcune provincie venete. La Romagna e la riviera ligure, così come il lago di Como, sono da sempre buen retiro di molti imprenditori russi, ma anche area di investimenti nel settore navale e dei porti. Più di 1.300 invece le imprese italiane con titoli effettivi russi. Milano, Roma, Firenze e Brescia ancora in testa. Pensate quanti Miliardi e attività sono di proprietà russa.

Le maggiori difficoltà toccheranno all'Italia

di Domenico Rinaldi

Con l’intervento del 24/03/ i miei dubbi su il Presidente Ucraino Zelensky sono iniziati ascoltando i suoi discorsi in TV. E' un grande comunicatore ma rischia di diventare vittima del suo linguaggio ultimativo. Sbaglia toni quando ripete che “dobbiamo” colpire la Russia fino a paralizzarla con sanzioni crescenti che costano care anche a noi; sbaglia ancora di più quando sottolinea che l'alternativa alla vittoria del suo valoroso Paese è la “terza guerra mondiale”. Nessuno qui vuol fare la guerra per l'Ucraina, meno che mai rischiare una catastrofe nucleare per conservarle il possesso della Crimea o del Donbass (giusto o sbagliato che sia).

LA NOSTRA ECONOMIA: una buona percentuale è in mano ai russi:

Esempio: a tentare di disegnare una mappa, con stime però al ribasso, incrociando una serie di statistiche a livello commerciale e finanziario con investimenti diretti da e verso Mosca è uno studio, di Trascrime. Università Cattolica del Sacro Cuore. E i numeri fanno impressione: sono oltre 42 mila i russi che hanno quote di imprese in Ue, UK e Svizzera. In Italia i soci di nazionalità russa sono 2.150. In Europa 33 oligarchi sono azionisti di 1.402 società. Numeri importanti di un’economia globale che ha messo tra parentesi i confini territoriali che ha funzionato perfettamente fino allo scoppio della guerra. Oggi invece evidentemente mostra i suoi punti deboli. La caccia all’oligarca iniziata in queste settimane arriva dopo anni di

scanno

Dal Gruppo di Minoranza “Scanno Insieme”

“Caduta di stile del Sindaco

e del Presidente del Consiglio”

Mentre aspettiamo la convocazione del Consiglio comunale, richiesto dal gruppo di minoranza, per affrontare il tema degli accertamenti piovuti sulla testa degli Scannesi, sulla cui legittimità aleggiano pesanti dubbi; mentre il Presidente Ciarletta sacrifica, ancora una volta, le norme e i regolamenti alle esigenze politiche della maggioranza, con disappunto dobbiamo registrare l’ennesima caduta di stile, ammesso che di stile ne abbiano dimostrato qualche volta, del Sindaco e del Presidente del Consiglio comunale, che non hanno neppure avvertito il bisogno di coinvolgere tutte le parti sociali, i partiti organizzati e la minoranza, nella nobilissima e lodevole iniziativa promossa dalle ACLI.

In altri momenti, non sarebbe stato necessario uno stimolo esterno, sarebbe stato il Consiglio comunale, convocato con tutta l’urgenza e la tempestività che un caso straordinario come la guerra in Ucraina richiedeva, a chiamare a raccolta le associazioni, le articolazioni, i volontari e ogni cittadino, per una mobilitazione di popolo a sostegno dei profughi Ucraini!

Il Sindaco forse ignora che Scanno si è sempre distinto in fatto di

solidarietà e che non ha mai mancato di mettersi a capo di straordinarie azioni a sostegno di quanti versavano in situazioni di pericolo o di disagio. Non ricorda o non conosce l’attivismo della nostra collettività nel terremoto dell’Irpinia, quando furono gli Scannesi a costruire le abitazioni provvisorie a San Mango in Calore, né la mobilitazione durante il terremoto di Colfiorito.

Altrimenti non ci sarebbe stato bisogno di abdicare, anche stavolta, il ruolo di capofila in favore di Secinaro, rispettabilissima cittadina, che però non si capisce che ci azzecchi con noi.

Consapevoli, tuttavia, che l’importanza dell’iniziativa messa in campo dalle ACLI meriti di più di certe miserie politiche, che, ahinoi!, ci siamo abituati a vedere, come minoranza chiediamo che sia inserito un apposito ordine del giorno nel prossimo Consiglio comunale, che faccia propria la proposta degli aclisti Scannesi e disponga di impegnare ogni alloggio di edilizia popolare libero, per assicurare ospitalità ai profughi e che, vista la straordinaria situazione che si sta registrando, si provveda anche ad una previsione in bilancio per fare fronte alle esigenze del momento. Non ci si venga a recitare la solita litania del dissesto: se sono stati trovati milleduecento euro per gli alberi di Natale, possono e devono essere trovati anche fondi per l’emergenza ucraina.

Scanno ha sempre brillato in solidarietà, a maggior ragione, deve farlo stavolta! GRUPPO DI MINORANZA “SCANNO INSIEME”

scanno

Imu: sui limiti dell’esenzione

per il nucleo familiare

La Corte costituzionale solleva

questione di costituzionalità

davanti a se stessa

di Roberto Nannarone

La Corte costituzionale ha deciso di sollevare davanti a sé stessa la questione di costituzionalità della regola generale stabilita dall'articolo 13 del Dl 201/2011 secondo cui l’esenzione dall’imposta municipale unica (IMU) per l’abitazione adibita a dimora principale del nucleo familiare va esclusa qualora uno dei suoi componenti abbia la residenza anagrafica in un immobile ubicato in un altro Comune.

"La Corte costituzionale, riunita oggi in camera di consiglio, ha esaminato la questione di legittimità sollevata dalla Commissione tributaria provinciale di Napoli sull’esenzione disciplinata nel quinto periodo del secondo comma dell’articolo 13 del Dl 201/2011, convertito nella legge 214/2011 e successivamente modificato", si legge nel comunicato emesso ieri, 24 marzo 2022, dall'Ufficio comunicazione e stampa della Corte costituzionale. "La Commissione censura ...