Sabato 19 Marzo 2022 - San Giuseppe, Sposo della Beata Vergine Maria

Il tempo... ieri - ALTRA GIORNATA NUVOLOSA, PRIVA DI PRECIPITAZIONI, ma disturbata da correnti fredde che hanno vessato per diverse ore, calmandosi solo in serata. Temperature in calo: mass. 7,8°; min. 4,6°; attuale 3,7° (ore 23,30).
 
   in primo piano
Ventitreesimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
A Leopoli la protesta deLLE CARROZZINE vuotE

Centonove carrozzine vuote esposte in piazza. Tante quanti i bambini uccisi dall’inizio del conflitto in Ucraina. È la protesta in corso ieri nel centro di Leopoli.
“Le carrozzine vuote in piazza Rynok sono il simbolo della vita di quei bambini diventati angeli, che ora proteggono il cielo sopra l’Ucraina, al posto delle azioni decise del mondo. Questo è il terribile prezzo della guerra che l’Ucraina sta pagando oggi”, scrive su Telegram, condividendo un’immagine dell’installazione, il sindaco di Leopoli Andri Sadovy.
Il primo cittadino si rivolge poi in ucraino e in inglese “agli adulti di tutto il mondo: proteggete i bambini ucraini e date loro un futuro, chiedendo ai governi degli altri Paesi di chiudere il cielo sopra l’Ucraina”.
Una protesta silenziosa, ma che entra nel cuore, che risveglia tutto il dolore e la commozione per tanti bambini innocenti, a cui le bombe russe hanno tolto la vita, per una guerra insensata, che anche ieri è continuata con morti e distruzioni. Nella notte colpita da almeno tre bombe l''area dell'aeroporto di Leopoli, nell'Ucraina occidentale ma le sirene anti-raid sono suonate anche a Rivne, Volyn, Leopoli, Ternopil e Ivano-Frankivsk.
 
   il libro del giorno
 
   concerto
IL “QUINTETTO BOTTESINI”
IN CONCERTO a Sulmona

domenica 20 marzo, alle 17.30, appuntamento della stagione della Camerata Musicale Sulmonese al teatro Caniglia con il Quintetto Bottesini, che eseguirà musiche di Schumann e Schubert.
L’ensemble è nato con l’intento di riscoprire un repertorio di rara esecuzione e di grande interesse musicale, quello dedicato all’organico del quartetto d’archi e pianoforte, ma con il contrabbasso in luogo del secondo violino, (consacrato da Franz Schubert con il celebre quintetto D667 “Die Forelle” (1819), ma frequentato anche da autori come Cramer, Labor, Hummel già dalla fine del ‘700).
Unica formazione stabile in Italia con questo particolare organico, il quintetto ha scelto di dedicare il nome dell’ensemble al grande virtuoso del contrabbasso -
nonché compositore e direttore d’orchestra- Giovanni Bottesini (1821-1889).
Marco Mencacci
Un nuovo inizio

“Un nuovo inizio" è un libro al femminile scritto da un uomo. Un punto di vista interessante, introspettivo, inaspettato. Elena, nata in Inghilterra da genitori italiani, provata dal fallimento di relazioni sentimentali deludenti, sceglie di lasciarsi alle spalle il passato e ritrovare la fiducia in se stessa e nell'amore, nonostante tutto. Decide quindi di trasferirsi in Umbria presso una zia. In quei luoghi, la pace e l'immobilità delle acque del Trasimeno riescono a placare i tumulti del suo animo e diventano un punto di partenza, per prepararsi a un nuovo inizio. Al percorso della protagonista si intrecciano le storie di altri personaggi, ognuno impegnato, più o meno consapevolmente, nell'affrontare un cambiamento, un nuovo capitolo della vita.
Tema centrale del libro è proprio il cambiamento, che trova il suo palcoscenico naturale nella campagna umbra. La natura, i borghi, i tramonti e la cucina locale fanno da cornice alla storia, accompagnando dialoghi e situazioni. Non solo paesaggi ma anche musica, cibo, e profumi.
 
   mostra
"Riannodiamo i fili" mostra
di Susanna e Tommaso Cascella

Nelle sale espositive del Museo delle Genti d'Abruzzo a Pescara fino al 18 Aprile è in corso la mostra dei  fratelli Tommaso e Susanna Cascella, una grande rassegna che occupa l'intera struttura.
Tommaso e Susanna sono la quinta generazione degli artisti che più di ogni altro hanno rappresentato l’arte, con la loro capacità e il loro ingegno con valori ed interpretazioni che hanno contrassegnato l'attività di tutti i suoi componenti.
 
   coronavirus abruzzo
Saliti a 287.652 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

SONO 1958 (di età compresa tra 5 mesi e 98 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati ieri in Abruzzo. Sono 253 i pazienti (-10) ricoverati in ospedale in area medica; 12 (+1) in terapia intensiva, mentre gli altri 36411 (+1642) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 3936 tamponi molecolari e 10283 test antigenici. Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 13.77 per cento.
 
   il munda
il Mammut del Castello dell’Aquila

Le aperture straordinarie del Mammut, nel 68° anno della sua scoperta a Scoppito -  25 marzo 1954 - conquistano il pubblico con un riscontro positivo ed entusiastico dei visitatori. Si registrano numerosi visitatori da fuori regione. L’imponente fossile, esposto fin dal 1960 nel Bastione Est del Castello Cinquecentesco è ora accompagnato da un corredo didattico e informativo agile, destinato a tutti, che racconta nei dettagli la ricchezza del territorio 1.300.000 anni fa. Il Munda ha commissionato a Benoit Clarys una illustrazione del Mammut che lo “fotografa” ancora in vita e con entrambe le zanne. I lavori del famoso illustratore belga, specializzato in Preistoria, sono esposti in importanti musei di Svizzera, Francia e Germania. Questa immagine del più famoso abitante del Forte Spagnolo lo rende vivo e trasmette la potenza del suo incedere. Ma non è tutto. A completare l’habitat sono esposti, grazie al prestito della Soprintendenza ABAP di Chieti e Pescara, zanne e molari di  una mammut femmina di circa 30 anni, stessa specie del nostro, ritrovati in questa terra, un tempo  bacino lacustre con ricche acque e alvei fluviali, precisamente a Campo di Pile e a Pagliare di Sassa, oltre a resti di rinoceronte, ippopotamo antico, megacero, di circa 700.000 anni fa.
 
   sci alpino
A ROCCARASO E ALFEDENA
I CAMPIONATI ITALIANI PARALIMPICI

Roccaraso ed Alfedena ospiteranno i campionati italiani sci alpino e sci nordico FISDIR - Federazione Italiana Sport Paralimpici degli intellettivo relazionali. Sci alpino e sci nordico avevano già iniziato a scaldare i motori con i due raduni tecnici svolti nelle scorse settimane, durante i quali i Referenti di disciplina Claudia Ferrari (alpino) e Alberto Stella (nordico) avevano avuto modo di valutare – insieme ai rispettivi staff – gli atleti di interesse nazionale. Ora, le attenzioni, si spostano sulle gare in programma nel weekend del 26-27 marzo. A Roccaraso (AQ) si ritroveranno 56 atleti, per contendersi i titoli italiani FISDIR messi in palio dopo due anni di assenza delle competizioni. Decisamente buona, quindi, la risposta delle società: sono 20 i club che raggiungeranno le nevi d’Abruzzo per far finalmente ripartire anche queste discipline. Saranno protagonisti Anthropos, Agonistica Ponte dell’Olio, AVRES, Brixen, Carnia Special Team, Disabili Valcamonica, La Lepre e la Tartaruga, Lebenshilfe, Libertas Incontro Senza Barriere, Nuoto Disabili Sulmona,
PandHa, Polisportiva Milanese, Sci Club Due, Sci Club Monte Bondone, Specialmente, Special Team Prato, Sport & Friends Südtirol, Sport di Più, Vharese, Vita e… Sport Chieti.
 
   economia
Export, per l’Abruzzo un fine 2021
da incubo: persi 349 milioni

Mentre il conflitto provocato dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia moltiplica le previsioni negative per la nostra economia, soprattutto sul fronte delle esportazioni, e  tempo di bilanci per lexport abruzzese: e il risaultato e  assolutamento negativo. L’ultimo trimestre del 2021, secondo uno studio realizzato da Aldo Ronci su dati Istat per la CNA Abruzzo, consegna infatti un percorso che procede a passo di gambero. Un “indietro tutta” che consegna alla nostra regione il penultimo posto tra le regioni d’Italia e un confronto impietoso con l’anno precedente, soprattutto per colpa dell’andamento davvero nefasto dei mesi tra ottobre e dicembre:  Nel 2020 l’export abruzzese, sempre in quei tre mesi, ammontava complessivamente a 2.433 milioni di euro, mentre nel 2021 nello stesso periodo si attesta a 2.084, con una caduta di 349 milioni di euro  illustra l’autore.
Un trimestre nero, dunque, sottolineato ancora di piu  dai valori percentuali, che accentuano la controtendenza negativa dell’Abruzzo rispetto al resto del Paese: 14,4% di contrazione delle nostre esportazioni contro una crescita nazionale del 13,3%. Una zavorra che ha finito per pesare molto negativamente sull’andamento dell’intero anno, sospeso tra le buone performance dei primi tre mesi e la caduta
libera degli ultimi tre. Proprio il primo settore, l’automotive, tradizionale punta di diamante dell’export abruzzese, ha pagato il dazio piu  forte nell’ultimo scorcio del 2021, con una flessione di ben 408 milioni; caduta non compensata da tutti gli altri comparti produttivi messi insieme, che sono cresciuti di 59 milioni, dove registrano risultati positivi soprattutto gomma e plastica (+95), prodotti chimici (+76), prodotti in metallo (+72), macchine e apparecchiature (+48), alimentari (+42). Dati negativi, anche qui sottolineati dai valori percentuali: perche  la flessione del mezzi di trasporti (-32,3%) e  stata sei volte superiore a quella nazionale (-5,1%), e l’incremento delle altre filiere produttive (+5%) e  stato pari ad un terzo di quello nazionale (+15,6%). Nel corso dell’anno, ancora, Ragioni, insomma, per temere che i venti di guerra dell’est europeo possano ritoccare ancor piu  verso il basso questi valori, soprattutto in ragione dei danni che potranno provocare a settori chiave delle nostre esportazioni, come automotive e moda. Ma per dare comunque un’idea di cosa rappresenti davvero l’export verso Russia e Ucraina, arrivano in soccorso i dati ufficiali, sempre riferiti al 2021, stavolta l’intero anno: le esportazioni per la Russia ammontavano per i prodotti abruzzesi a 89 milioni di euro, per una incidenza dell’1% rispetto al totale; valori ancora piu  bassi per l’Ucraina, Paese che vale per l’export abruzzese 35 milioni di euro, ovvero lo 0,4% del totale. (CNA ABRUZZO)
 
   lutti

LUTTO A VILLALAGO

Accompagnata dall’amore della figlia Lucia e del nipote Ricardo, giovedì scorso è mancata a Formello (Roma), Consolina Amadio, ved. Garofoli. Il 22 aprile avrebbe compiuto 92 anni. I funerali sono stati celebrati ieri nella chiesa di San Lorenzo a Formello, per poi essere tumulata nel cimitero della cittadina vicino al marito Nello, nativo di Villalago, dove Consolina trascorreva il periodo estivo, con tutta la famiglia. Era una persona stimata da tutti per la sua gentilezza e discrezione, dedita alla casa e alla famiglia.
A Lucia, a Ricardo, alla sorella e a tutti i suoi parenti giungano le nostre più sentite condoglianze.  

 
   scanno
 
Villalago