Giovedì 17 Marzo 2022 - San Corrado di Baviera, Monaco e eremita

Il tempo... ieri - I MANDORLI, NONOSTANTE LA NEVE TUTT’INTORNO, hanno cominciato ad aprire le gemme anche nell’Alta Valle del Sagittario. Segno che la Primavera è vicina. Temperature: mass. 16,7°; min. 3,4°; attuale 4,4° (ore 23,30).
 
   in primo piano
Ventunesimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
Kiev sotto coprifuoco e le navi
russe bombardano Odessa

L’Ucraina rifiuta l'idea di aderire a uno schema di neutralità sul modello austriaco o svedese, e chiede invece garanzie di sicurezza. In particolare, Kiev vorrebbe "un accordo rigido con un certo numero di Stati garanti che si impegnano a prevenire attivamente gli attacchi in Ucraina". E' la risposta del presidente Volodymyr Zelensky al portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, che aveva definito "possibile" un "compromesso" sull'Ucraina neutrale come l'Austria o la Svezia.
Il presidente ucraino è intervenuto ieri al Congresso Usa in video collegamento. "Il nostro Paese vive l'11 settembre da tre settimane", ha detto Zelensky ricordando che "Kiev è vittima dei bombardamenti dei russi tutti i giorni ma noi non molliamo, come tutte le altre città". Intanto Kiev è sotto coprifuoco e le navi russe  bombardano le coste a sud di Odessa. Alla difesa dell'Ucraina si è schierata con forza la Polonia, chiedendo una "missione di pace" della Nato, per consegnare aiuti, "protetta da forze armate".
Almeno 726 civili sono morti in 21 giorni di guerra e 1.174 sono rimasti feriti di cui almeno 104 donne e 52 bambini.
 
   il libro del giorno
 
   cultura
18-19-26 marzo e 2 aprile a Pescara
MARZIANI… dal Fioraio
letteratura e socialità

A Pescara da venerdì 18 marzo, OL//OFFICINE LETTERARIE - Centro studi, ricerca e promozione letteraria aps, progetto #culturespontanee presentano “MARZIANI… dal Fioraio – letteratura e socialità” in Piazza Muzii e dintorni. Quattro mattinate dalle 10,30 alle 12 per incontrare in piazza la letteratura della socialità. Un progetto che promuove e porta la cultura letteraria verso una condivisione diffusa e dentro la dimensione quotidiana. Anche un omaggio all’intelligenza di Ennio Flaiano e al suo celebre racconto “Un marziano a Roma” del 1954.
Come già con “PRESENTE!”, “MARZIANI… dal parrucchiere”, “MARZIANI… on the beach”, “MARZIANI… a San Vito” e “MARZIANI… a Bolognano” -  il progetto è pensato per promuovere e sostenere la letteratura, l’editoria e la cultura dell’incontro. Crediamo nella letteratura come portatrice di valori umani condivisi. Valori che hanno radici profonde e cuore nella cultura della relazione, del dialogo, del confronto. Valori che costruiscono l’irrinunciabile dimensione sociale a cui ogni cittadino e
cittadina dovrebbe tendere.  
Secondo Beniamino Cardines, ideatore e direttore culturale: “Se è vero che la letteratura aiuta a vivere e ad affrontare meglio la vita e le storie della vita, allora promuoverla nelle piazze, nei vicoli, nei luoghi inconsueti della Città e presso le nuove generazioni, diventa un’azione culturale socialmente utile.  Germiniamo una coscienza sociale se contribuiamo al bene comune di tutta la società e del suo futuro. Agire, attraverso la lettura e la cultura letteraria, è urgente, in un momento in cui il linguaggio si impoverisce”.
Diego De Silva
Sono felice,
dove ho sbagliato?

L'amore può ingolfare una vita, metterla in attesa, in balia degli anni che passano. Tutti conosciamo coppie sfinite da rapporti senza futuro: amori dove i progetti, i desideri e persino i diritti ristagnano. A volte è proprio il legame, il problema. I rapporti di forza, il tempo sul groppone, il presente che dà dipendenza. Poi capita che una mattina la parte debole si svegli e decida che è venuto il momento di fare i conti. È quello che succede al protagonista, l'avvocato delle cause perse ancor prima d'essere discusse, quando Veronica, la sua compagna, gli manda in studio una coppia di amici che gli chiedono d'intentare, con una class action, una causa epocale per l'infelicità di coppia.
 
   coronavirus abruzzo
Saliti a 283.507 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

SONO 1832 (di età compresa tra 3 mesi e 100 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati ieri in Abruzzo. Sono 274 i pazienti ricoverati in ospedale in area medica; 12 (-1) in terapia intensiva, mentre gli altri 33141 (+952) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 4974 tamponi molecolari e 9957 test antigenici (3089368). Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 12.26 per cento.
 
   l’intervento
Europa e Stati Uniti restano a guardare

di Domenico Rinaldi

COSA NASCONDE l’iniziativa di Erdogan. I negoziati ad Antalya in Turchia tra ministri degli Esteri Ucraino e russo rappresentano il primo incontro diretto tra i due Paesi in guerra. Non si può parlare di totale fallimento ma la strada sembra ancora lunga e difficile. Strano che questi negoziati arrivino grazie alla mediazione di Erdogan, non certo campione di diplomazia ma interessato a costruire un nuovo asse di alleanze. Le sanzioni Ue sembrano spingere verso nuovi equilibri che in futuro potrebbero vedere Russia, Turchia e Cina contrapposti ad Usa e Ue, sia dal punto di vista politico che economico. Terminare questa guerra è la priorità e quindi ben venga qualsiasi negoziato ma prepariamoci a nuovi scenari dove Paesi governati da dittatori creeranno tensioni politiche.
Tutto ebbe inizio con la mossa di Obama. Penso sia importante capire quando ha avuto inizio Bradisismo trasformatosi in terremoto. Quando nel 2009 Obama diventò Presidente degli Stati Uniti il mondo esultò e gli fu addirittura attribuito un Nobel per la Pace senza che avesse fatto niente di importante. Nel 2014 Janukovic governava l’Ucraina in modo autoritario e iniziarono delle proteste che portarono ai tumulti di piazza Maidan sulla folla che manifestava, cosa che portò ad una vera e propria rivoluzione da parte di tutto il popolo che riuscì a rovesciare il governo: peccato che i cecchini non fossero agli ordini del governo, ma fossero manovrati dall’opposizione che in questo modo riuscì a coinvolgere tutti gli ucraini. Una tattica cinica e spietata mai usata prima da nessuno. Chi fomentava e sosteneva tutto questo Abominio? Gli Usa di Barack Obama, e a conferma di questo a ministro delle Finanze del nuovo governo ucraino venne messa una cittadina americana che gestiva gli aiuti americani. Con questo regime cange gli Stati Uniti modificarono l’assetto politico europeo ai confini della Russia e, a completare l’opera, l’Ucraina si mosse per entrare nella Nato mettendo così un dittatore come Putin in una situazione per lui inaccettabile.  Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Ecco, fatto salvo l’inaccettabile e inumano comportamento di un dittatore, il via all’evoluzione che, Dio non voglia, potrebbe portare ad una guerra nucleare è stato dato da un Nobel per la Pace. Il popolo russo e il popolo americano, nel dopo Putin, devono diventare fratelli:
questa deve essere la strategia politica dell’Occidente.
L’eroica ma inutile ostinazione di  Zelensky. Occorre ricordare che Putin è quello che è, e non da oggi: per alcuni un assassino e per altri un nostalgico dell’Imperialismo sovietico, da ripristinare, e come tale si comporta. Ma se proviamo a considerare le scelte del presidente ucraino si dovrebbe ammettere essere prive di realismo e di saggezza. Se non è oggi sarà domani, ma il confronto militare fra Kiev e Mosca si chiuderà a favore della capitale russa. E questo lo sanno tutti. E allora perché Zelensky si ostina a resistere mandando allo sbaraglio i suoi cittadini? Vuole, forse, che la Storia proclami gli ucraini un popolo di eroi? Vale la pena mandare al massacro migliaia di uomini e donne quando si sa già come finirà il conflitto? Perché quando si perdono vite umane la responsabilità va addebitata anche a chi non ha voluto fermarsi in tempo.
Il patriottismo degli ucraini mi riporta indietro sui libri di storia che studiavo di malavoglia, sull’epopea risorgimentale, perché mi sembravano gesta d’esaltati, non vere, teatrali. Invece, oggi resto sconvolto nel vedere il popolo della sovrana Ucraina dove, per salvaguardare indipendenza e libertà, uomini civili mandano in salvo moglie e figli in Occidente e restano a combattere con sommo coraggio una guerra impari.
 
   scanno
Il ruolo dell’Organo
Straordinario di Liquidazione
nell’accertamento delle entrate
tributarie fino al 31 dicembre 2019

di Roberto Nannarone

La dichiarazione del dissesto finanziario del Comune di Scanno ha segnato un netto confine tra la gestione ordinaria curata dall’Amministrazione comunale a far data dal 1° gennaio 2020 e l’amministrazione straordinaria “di fatti ed atti di gestione verificatisi fino a tutto il 31 dicembre 2019”, curata dall’Organo Straordinario di Liquidazione, che, reinsediatosi nel nostro Comune il 16 gennaio 2021, è chiamato a curare l’adozione di tutti i provvedimenti per l’estinzione dei debiti dell’Ente.
Con propria deliberazione n. 13 del 25 agosto 2021, l’Organo Straordinario di Liquidazione ha chiarito che è di sua la competenza l’attività di accertamento per il recupero delle entrate tributarie degli ultimi cinque anni, fino al 31 dicembre 2019: “dalla verifica delle entrate proprie dell’Ente tributarie ed extra tributarie, appare evidente una sostanziosa e pesante elusione e/o evasione delle imposte tributarie e canoni di competenza del comune ...

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a parenti entro il primo grado
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delle agevolazioni IMU?

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Il Comune di Scanno smentisce
se stesso!

Ancora sul comodato gratuito previsto dal Comune di Scanno
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   anversa
Per la Giornata Mondiale della Poesia
e della Giornata internazionale delle Foreste
APERTA L’OASI DI CAVUTO DI ANVERSA

L’Iniziativa di visite guidate nell’Oasi di Cavuto con intermezzo di letture di Pace si svolgerà domenica 20 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Poesia e delle Foreste. Anversa è nel Parco Letterario D’Annunzio ed ha la Riserva regionale “Gole del Sagittario” gestita dal WWF. Per questo cultura e natura si trovano nell’Oasi una degna accoglienza.  “La poesia sarà il nostro messaggio di pace e gli alberi nostri testimoni” sottolineano i responsabili dell’Oasi. A conclusione della visita guidata ai partecipanti sarà chiesto di lasciare un messaggio di pace che sarà lasciato sugli alberi documentato in uno scatto fotografico. L’evento è libero con inizio alle ore 10,30.
 
   anversa
‘NDUCCIO FA UNO SPOT
PER GLI ORSI con l’utilizzo
di immagini GIRATE
NELLA Riserva regionale
“Gole del Sagittario”

La vicenda di Juan Carrito ha spinto anche ‘Nduccio a scendere in campo. Il noto attore, cabarettista e musicista abruzzese ha accolto l’invito del Wwf a registrare uno spot per l’orso, con l’utilizzo di immagini girate nell’oasi Wwf e riserva regionale Gole del Sagittario.
Il video, che è a disposizione di tutti sulla pagina Facebook del Wwf Abruzzo, è stato presentato all’auditorium del Museo universitario di Chieti. «Assistiamo troppo spesso», ha detto Filomena Ricci, delegata del Wwf Abruzzo, «a comportamenti sbagliati che possono mettere a rischio la sopravvivenza degli orsi e la salute delle persone: inseguimenti da parte di automobilisti; incontri con cani non tenuti come si dovrebbe; rifiuti organici non conferiti in modo adeguato; pochi, pochissimi, cassonetti anti-orso istallati nelle aree di frequentazione della specie, tanto per citarne solo alcuni. Le vicende legate a Juan Carrito, vittima di questi comportamenti umani sbagliati, sono emblematiche in tal senso. Ci sembra, dunque, che sul territorio ci sia ancora molto da lavorare. L’invito a ‘Nduccio è nato proprio con l’intento di far arrivare un messaggio di conservazione e tutela a un pubblico più ampio possibile». «Da abruzzese e da amante della natura ho risposto all’invito del Wwf»,
ha detto ‘Nduccio, «perché credo che sia un dovere di tutti impegnarsi per salvare una specie simbolo della nostra regione in gravissimo pericolo. Non solo: il mio impegno andrà oltre perché oggi mi sono iscritto al Wwf e continuerò anche in futuro a dare il mio contributo alle sue battaglie». «In questo momento è, però, più che mai necessaria un’azione sinergica», ha aggiunto Dante Caserta, vicepresidente del Wwf Italia, «da parte di ogni componente della nostra organizzazione sociale».
 
Villalago