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Lunedì 14 Marzo 2022 - San Giovanni di Genova, Abate camaldolese
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Il tempo... ieri - IL SOLE HA FATTO FATICA AD USCIRE, ma poi è restato fino al tramonto senza il disturbo delle nubi. Le correnti di aria
gelida hanno impedito la risalita dei gradi di calore Temperature : mass. 7,2°; min. -6,1°; attuale -0,8° (ore 23,30).
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in primo piano
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Diciottesimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
Anche i giornalisti sotto attacco e soggetti a censura
Il giornalista del New York Times, Brent Renaud, e il collega rimasto ferito stavano filmando i
profughi in fuga da Irpin quando sono stati sorpresi da colpi di arma da fuoco
ad un checkpoint. Renaud è stato colpito al collo ed è morto all'istante mentre il collega è stato trasferito in ospedale. "Da oggi vietiamo ai giornalisti di entrare a
Irpin. In questo modo vogliamo salvare la vita sia a loro che ai nostri
difensori. Esorto tutti i rappresentanti dei media, così come tutti gli Ucraini, a non pubblicare sui social network i nostri militari,
le loro attrezzature o qualsiasi cosa che indichi la loro posizione! È molto importante". Lo ha comunicato in un video il primo cittadino Oleksandr
Mrkuscyn, dopo l'uccisione di Renaud e il ferimento di suoi due colleghi.
Manifestazioni contro la guerra in Ucraina si sono svolte ieri in almeno 23 città della Russia. Lo ha reso noto l'organizzazione indipendente Ovd-Info. Le
persone fermate sono, a ora, già oltre 200. Aleksei Navalny, dal carcere in cui è detenuto da oltre un anno, venerdì ha chiesto ai Russi di scendere in piazza nelle loro città ogni domenica alle 14 (ora locale).
Fra le oltre 200 persone già arrestate in Russia, ci sono anche nove giornalisti, fermati a San Pietroburgo.
Lo ha reso noto la piattaforma Avtovaz Live, citata dal Moscow Times
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il libro del giorno
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villalago
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Sabato 12 MARZO i beni di prima necessità, donati dai Villalaghesi, su sollecitazione dell’Amministrazione comunale, per i profughi dell’Ucrania e raccolti all’ingresso dell’ambulatorio medico sono stati trasportati con un mezzo comunale per essere
consegnati alla Protezione Civile. Alcune signore, con spirito di volontariato,
coordinate dalla consigliera comunale Angela Zacco, hanno provveduto a
impacchettarli, secondo una specifica tipologia, distinguendone i contenuti:
medicinali, prodotti per l’igiene personale, vestiario e alimenti vari. (foto, FB)
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BENI RACCOLTI
A VILLALAGO
PER GLI UCRAINI
PORTATI AL CENTRO
DELLA PROTEZIONE
CIVILE A SULMONA
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Fëdor Dostoevskij
DELITTO E CASTIGO
Spinto da considerazioni teoriche, oltre che dalla miseria, Rodiòn Romànovic Raskòl'nikov, ex studente, massacra a colpi di scure un'anziana usuraia e la sorella
di lei: un delitto orribile che lo condanna al rimorso e alla nevrosi, ma che è anche l'inizio di un percorso di perdizione e redenzione nel quale è centrale l'amore per la dolce Sonja. Questa la vicenda di "Delitto e castigo",
un romanzo nel quale confluiscono le grandi questioni che agitavano la Russia
di metà Ottocento e tormentavano l'animo di Dostoevskij: problemi sociali (la fame,
l'alcolismo, la prostituzione, l'usura, l'inurbamento), così come grandi temi etici (il bene e il male, l'autorità e la giustizia, la libertà, il potere dell'uomo sull'uomo…).
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coronavirus abruzzo
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Saliti a 277.013 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo
IERI si sono registrano 1.446 nuovi positivi al Covid, di cui 1021 emersi da test
antigenico, di età compresa tra 1 e 98 anni. Sono stati eseguiti in tutto 3.296 tamponi molecolari
e 8.170 test antigenici.
Nel bollettino odierno ci sono anche 5 deceduti (di età compresa tra 91 e 98 anni): 1 in provincia di Chieti, 1 in provincia
dell'Aquila, 1 residente fuori regione, mentre 2 sono risalenti ai giorni
scorsi e comunicati solo oggi dalla Asl), 244.900 guariti (+301). Attualmente
sono 30.834 le persone positive in Abruzzo.
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parliamo di cose concrete
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E’ IL MOMENTO DI FARE BENE I CONTI
di Andrea Iannamorelli
Siamo arrivati alla distribuzione delle risorse finanziarie del Pnrr per ristrutturare il
servizio sanitario nazionale, messo a dura prova dall’esperienza della pandemia. E l’Abruzzo, lo sappiamo, avendo bisogno di rimetter mano, seriamente, all’assistenza territoriale (soprattutto a quella “di prossimità”, quella cioé vicina alla gente) deve essere attento e pronto a contrattare con il Governo i
bisogni ai quali dare risposte.
Lo sappiamo bene, noi, in questa zona nella quale “l’assistenza di
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prossimità” (unita alla problematicità di un’orografia non facile) lamenta da anni deficienze, carenze macroscopiche e
lentezze che, messe insieme al progressivo e triste “declassamento” (di fatto) del presidio ospedaliero del territorio (il S.S.Annunziata di
Sulmona), sostanzialmente costringono spesso i cittadini a ricorrere a cure
fuori regione, con disagi personali indicibili per i cittadini ed aggravi di
spesa per il Servizio sanitario regionale (la mobilità passiva, che pesa negativamente sulle risorse che il SSN garantisce).
Pertanto è questo il momento di farsi bene i conti di quel che occorre, con buona pace di
chi (Presidente della Giunta regionale e assessore alla sanità) dice e “sdice” ...
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editoriale
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IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
Il valore dell’assioma:
La democrazia è partecipazione
L’assioma è una verità o principio certo, di evidenza non discutibile. Per Kant è un giudizio analitico a priori, cioè necessario e universale. La democrazia, quindi, è tale, in modo inconfutabile, se c’è la partecipazione dei cittadini.
Per quanto riguarda il concetto di democrazia, Aristotele nel libro la Politica
sostiene che essa si regge su questi tre principi fondamentali: la libertà (essere governati e governare a turno), l’eguaglianza (ogni cittadino al di là dei meriti è uguale agli altri) e vivere come si vuole (di non essere assoggettati a
nessuno). Restando ancora con Aristotele, egli è del parere che sia necessaria l’amicizia tra i cittadini e che lo Stato abbia il dovere morale di assicurarla in
modo morale e coscienzioso.
Questo mio discorrere è lontano dalla realtà dove vivo, dove ho affrontato e affronto i sacrifici che un borgo di montagna
riserva ai propri abitanti, dove con la mia famiglia ho scelto di restare per
contribuire a dargli forza per resistere all’ineluttabile suo impoverimento di “forza umana”. Non sono stato a guardare dalla finestra, ma sono sceso in
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strada per essere con coloro che lottavano per il cambiamento, per un futuro
rivolto soprattutto ai giovani.
E’ lontano, perché la partecipazione (prendere parte, essere parte) non viene intesa da chi amministra il paese come elemento di democrazia attiva,
come contribuzione popolare alle scelte di indirizzo.
Sabato scorso questo giornale ha riportato in cronaca le proposte di interventi
per la “rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici” da finanziare nell’ambito del PNRR. Sarebbe stato opportuno invitare la popolazione ad un’assemblea pubblica per informare e richiedere consigli sulle proposte
progettuali.
In paese ci sono persone, associazioni, gruppi politici che sono in grado di
partecipare con proposte valide. Perché escluderli?
Il programma del gruppo di maggioranza ha tra le sue righe l’intenzione di coinvolgere nelle scelte i cittadini, di avvalersi della loro
collaborazione. In tal caso, perché non è stato fatto?
Un’amministrazione comunale, per tornare alle parole di Aristotele, ha il dovere di
tenere in “amicizia” tutti i suoi concittadini. Una delle strategie per questo fine è quella di riunirli sistematicamente per dialogare con essi, ascoltarli e far
tesoro delle loro parole.
Forse, in questo modo, a lungo andare le fratture potrebbero saldarsi
spontaneamente. r.g.
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scanno
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Ancora sul comodato gratuito previsto dal Comune di Scanno
Le FAQ dell’IFEL - Fondazione ANCI
di Roberto Nannarone
I chiarimenti forniti dall’IFEL – Fondazione ANCI, con le F.A.Q. del 21 marzo 2016, relative ai quesiti posti dai
partecipanti ai webinar “Aggiornamento sulle disposizioni in materia di entrate introdotte dalla Legge di
stabilità 2016” del 29 gennaio e del 12 febbraio 2016, sono
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talmente chiari da non richiedere ulteriori approfondimenti.
Ho avuto modo di consultare tali F.A.Q., unitamente alla Legge finanziaria 2016
ed alla Risoluzione n. 1/DF del 17 gennaio 2016 del MEF – Dipartimento delle Finanze, quando ho preparato le modifiche apportate al
Regolamento IUC, poi approvate dal Consiglio Comunale il 30 dicembre 2016.
Nell’anno 2016 non era previsto dalla legge finanziaria l’obbligo di deliberare nuovamente le aliquote dei tributi IMU e TASI, se non per
eventuali riduzioni ...
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rugby
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Il rugby visto da Sandro della Foce di Scanno
GALLES 9 - 13 FRANCIA, INGHILTERRA 15 - 32 IRLANDA
ITALIA 22 - 33 SCOZIA, UNDER 20 ITALIA 27 - 13 SCOZIA
Nel Rugby la indisciplina è come la benzina si paga cara. L'Italia ha lottato per 80 min. dando buoni
segnali. Di solito l'ultimo quarto d'ora ci hanno sempre distrutto, questa
volta invece l'abbiamo giocato Noi, purtroppo ripeto siamo molto indisciplinati
e gli errori si pagano nel Rugby, l'avversario non Ti perdona.
Anche questa volta prendiamo il cucchiaio di legno che a Noi serve per il Nostro
Ristorante La Foce per le sagne e fagioli. Le buone notizie vengono dai ragazzi
della Under 20 che contro la Scozia hanno vinto e convinto, forse perchè hanno un tecnico Italiano? Brunello! Capito? Il 19 marzo c'è l'ultima partita del 6 nazioni a Cardiff contro il GALLES, Che la coccia sia spiccia! SANDRO
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lutti
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Lutti a Villalago
Si sono svolti ieri, domenica 13 Marzo, nella chiesa parrocchiale di Villalago i funerali di Ada
(Aduccia) Costantini, vedova Di Ianni. La morte se l'รจ presa, sabato 12 Marzo, con dolcezza, senza sofferenza nella sua abitazione
a Sulmona, dove viveva con la famiglia del suo unico figlio. Il prossimo mese
di luglio avrebbe compiuto 104 anni. Da centenaria è vissuta senza sentire il peso degli anni. Donna forte e coraggiosa ha superato
tutte le avversità della vita con rassegnazione e senza soccombere. Alla sua forza d’animo univa una bontà e un altruismo senza limiti. A Sulmona accoglieva quanti avevano bisogno del
suo aiuto, fino ad arrivare ad una famiglia allargata, prendendosi in carica i
suoi parenti più stretti. Gli anni in cui ha abitato a L’Aquila, per seguire il figlio che frequentava l’università, ha aperto le porte a tutti i giovani studenti che arrivavano da Villalago,
facendoli fermare a pranzo e spesso anche a dormire. E’ restata sempre legata al suo paese, dove trascorreva i mesi estivi. Essendo il
marito in America, ha fatto fronte da sola a tutte le incombenze con spirito
sereno e con un fare “allegro”, senza mai perdersi di coraggio. Una donna d’altri tempi, temprata, giovane sposa, dalle ristrettezze economiche e dai
patimenti della Seconda Guerra Mondiale.
Che Dio l’abbia in gloria! Le nostre condoglianze vanno al figlio Enea, alla nuora, ai
nipoti e pronipoti.
MERCOLEDI’ 9 Marzo è deceduto in America, nella città di New York, Enio Prozzi. Aveva 89 anni. L’annuncio a Villalago, suo paese natio, è stato dato dai cugini e parenti tutti, che sabato 12 si sono riuniti nella
chiesa parrocchiale per una Messa di suffragio. Enio fin da giovane è emigrato in America, per poi tornare a sposare Isa una sua compaesana. In
paese, insieme alla moglie trascorreva le vacanze estive, finché i problemi di salute non gliel’hanno più permesso. Era un uomo molto cordiale e rispettoso di tutti.
Condoglianze ad Isa e a tutti i suoi parenti.
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Lutto a Scanno
di Scanno e il mondo della pastorizia. Ieri la notizia si è diffusa rapidamente in tutti i
social, con il cordoglio di varie personalità del mondo politico e imprenditoriale, per
la perdita di un “pastore” che con il suo formaggio ha dato notorietà al suo paese
e all’intero Abruzzo, fuori regione e all’estero. Gregorio, nato nel 1961, sin da
ragazzo aveva manifestato la sua passione per la montagna e la pastorizia,
quell’antica arte praticata dai suoi avi e man mano venuta a decadere nel
dopoguerra, maturando il proposito di rilanciarla con le nuove tecnologie. Con
i suoi familiari ha dato vita all’Agriturismo Valle Scannese, una struttura immersa
nella natura, dove pascolano migliaia di capi ovini caprini e bovini, per una
pastorizia stanziale. Allevatore e produttore diretto, ha creato diverse
specialità di formaggi,
come il “gregoriano” e la ricotta a scorza nera, ottenendo premi e riconoscimenti che
gli hanno dato notorietà in molte apparizioni televisive, fra le quali “Linea Verde”.
Gregorio era diventato un personaggio, inconfondibile con il suo inseparabile
berretto di lana nelle degustazioni e immancabile con la sua ricotta per le
sagne di
Sant’Antonio “Barone”. La sua eredità più grande è sicuramente l’esempio di laboriosità e di inventiva, un modello per la sua famiglia allargata a nipoti e pronipoti,
di cui poteva essere considerato un patriarca.
Siamo vicini al dolore dei suoi familiari, in particolare dello zio don Carmelo
e della sorella Rosaria.
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