Giovedì 10 Marzo 2022 - Santa Maria Eugenia di Gesù, Fondatrice

Il tempo... ieri - E’ STATA UNA GIORNATA di sole con l’arrivo dell’alta pressione. Deboli correnti di venti provenienti da Nord. Risalita termica per la massima. Temperature sotto lo zero per le minime: mass. 3,4°; min. -3,1°; attuale -2,3° (ore 23,30).
 
   in primo piano
Quattordicesimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina
“I civili stanno diventando le principali vittime”

"In questa guerra vediamo che i civili di fatto stanno diventando le sue principali vittime. I più colpiti sono  i residenti delle città e dei villaggi: persone vulnerabili, donne, bambini, anziani". Lo ha detto ieri l'arcivescovo di Kiev. Il Consiglio pan-ucraino delle Chiese ortodosse, cattoliche, comunità protestanti, organizzazioni religiose ebraiche e musulmane hanno denunciato che vengono uccisi sacerdoti, volontari e tutti coloro che in qualche modo cercano di alleviare le  sofferenze del popolo ucraino.
Ieri le truppe russe hanno bombardato l'ospedale pediatrico di Mariupol. Molte le vittime sotto le macerie, soprattutto, dicono fonti ucraine, bambini e donne partorienti. Una strage che arriva alla vigilia di un importante summit in Turchia tra i ministri degli Esteri di Ucraina e Russia. Condanna da parte di Boris Johnson: "Attacco ignobile, valutiamo sostegno a Ucraina per difendersi da attacchi aerei". La Casa Bianca ha denunciato l'uso "barbaro" della forza contro i civili. "E' spaventoso vedere il tipo di uso barbaro della forza militare contro civili innocenti in un Paese sovrano". Non si arresta il triste esodo delle donne con i loro bambini. Una colonna di profughi che cerca aiuto da tutta l’Europa.
 
   concerto
   il libro del giorno
 
all’Auditorium del Parco
dell’Aquila
“Francesco Rapinesi Trio”

OGGI il concerto del giovedì con il Circolo Giovani Amici della Musica nell’ambito del cartellone della Società Aquilana dei Concerti “Bonaventura Barattelli” ospita in questa occasione il Francesco Rapinesi Trio, di formazione jazzistica, per la presentazione in live dell’album “Dediche” del giovane contrabbassista aquilano. L’appuntamento è all’Auditorium del Parco con inizio alle ore 18. Condividono il palco, insieme al leader Rapinesi, il pianista Johnny Trombetta ed il batterista Marco Fiorenza. Per questa presentazione in live Francesco Rapinesi ha chiamato due musicisti amici aquilani, il pianista Johnny Trombetta che da tanti anni collabora con numerosi gruppi di vari generi dal musical al blues ed il batterista Marco Fiorenza considerato uno dei migliori della sua generazione, collabora con formazioni di successo, in particolare con la band “Metrò” con la quale riscuote numerosi successi, come la vittoria del contest di Radio Deejay nel 2015, la partecipazione alla trasmissione “Amici” di Canale 5 e la collaborazione con Valerio Scanu.
Si tinge, dunque, dei colori della città dell’Aquila il Francesco Rapinesi Trio, giovani promesse della musica da sostenere.
Francesco Rapinesi, classe 1986, si muove sia in ambito classico, collaborando con varie orchestre sinfoniche, sia in ambito jazz collaborando con artisti come Irio De Paula, Robertinho De Paula, Bob
Georgia Kaufmann
LA SARTA DI PARIGI

New York, 1991. Rosa Kusstatscher ha costruito un impero della moda sul suo gusto squisito e la capacità di indovinare l’abito perfetto per ogni occasione. Ma stasera, mentre si prepara per l’incontro più importante della sua vita, l’usuale sicurezza vacilla. Si sforza di trovare il vestito adatto e scegliere la giusta tonalità di rossetto e, nel farlo, inizia a raccontare la sua vicenda straordinaria. La storia di una povera ragazza di montagna, originaria di un piccolo villaggio del Sud Tirolo. Dell’occupazione nazista e della fuga dall’Italia di notte. Della speranza e del dolore straziante in Svizzera; del glamour e dell’amore a Parigi; dell’ambizione e della perdita a Rio de Janeiro; del successo e della scoperta di sé a New York. Una vita passata a correre, solo adesso Rosa se ne rende conto. È una donna che ha conquistato il mondo. Ma a quale prezzo?
Ferrazza, Angelo Canelli, Alberto Biondi e molti altri. E non a caso alcuni di loro, sono destinatari delle “Dediche” di Francesco Rapinesi, Infatti l’album è pensato proprio come una serie di omaggi che il giovane autore rende a figure centrali della musica Jazz.
 
   coronavirus abruzzo
Saliti a 272.064 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo

Sono 1211 (di età compresa tra 2 mesi e 94 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati ieri in Abruzzo. Si registra un lieve calo dei ricoveri ospedalieri: 276 pazienti (-2 rispetto a ieri) si trovano in area medica, 10 (-4 rispetto a ieri) in terapia intensiva; altri 62226 (-3733 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra 3922 tamponi molecolari e 7840 test antigenici eseguiti nelle ultime 24 ore, è pari a 10.29 per cento.
 
   necrologio
È morto il giornalista
Stefano Vespa
Fratello minore di Bruno

È morto improvvisamente, colpito da un malore, il giornalista Stefano Vespa, fratello di Bruno. Aveva 64 anni. Dopo 23 anni a "Il Tempo", dove entrò come collaboratore e divenne caporedattore, nel 2003 passò a Panorama, diventando il capo della redazione romana. Si è sempre occupato di politica e cronaca e, da oltre vent'anni, anche di difesa e sicurezza. Una volta in pensione, aveva iniziato una collaborazione con Formiche.net. Stefano Vespa, «professionista di grande competenza e rigore - si legge in una nota dell'Assostampa - è stato tra i pionieri dell'emittenza privata in Abruzzo, voce di Radio L'Aquila, dove ha lavorato per lunghi anni, corrispondente per la Gazzetta dello Sport, appassionato cronista di rugby».Giornalista «rigoroso e attento, persona discreta ed estremamente riservata - conclude Sga - la sua scomparsa improvvisa lascia nella categoria un vuoto profondo, professionale e umano.
DAL SINDACATO
DEI GIORNALISTI ABRUZZESI

Il Sindacato dei giornalisti abruzzesi ricorda con affetto il collega Stefano Vespa, scomparso ieri per un malore improvviso nella sua abitazione di Roma. 64 anni, professionista di grande competenza e rigore, è stato giornalista del quotidiano Il Tempo, in Abruzzo e a Roma, per poi passare al settimanale Panorama.
E' stato tra i pionieri dell'emittenza privata in Abruzzo, voce di Radio L'Aquila, dove ha lavorato per lunghi anni, corrispondente per la Gazzetta dello Sport, appassionato cronista di rugby. Al quotidiano Il Tempo è entrato da collaboratore nella redazione dell'Aquila, poi è andato a Roma dove, diventato vicecaporedattore, ha ricoperto tra l'altro l'incarico di capo degli Interni e responsabile della cronaca di Roma. E responsabile della cronaca di Roma è stato anche per Panorama.
Giornalista rigoroso e attento, persona discreta ed estremamente riservata, ha avuto nella sua vita professionale una sola guida: la notizia. Dopo il pensionamento ha continuato ad esercitare la professione con importanti esperienze nel giornalismo online, lavorando tra l'altro con il portale Formiche.net.
La sua scomparsa improvvisa lascia nella categoria un vuoto profondo, professionale e umano. Al fratello Bruno, alla cognata Augusta e ai nipoti Alessandro e Federico, il Sindacato giornalisti abruzzesi è affettuosamente vicino.
Il Sindacato Giornalisti Abruzzesi
 
   l’intervento
L’UCRAINA IN UE?
RISCHI DA VALUTARE

di Domenico Rinaldi

Domanda: se Putin avesse invaso un Paese della Ue sarebbe stata la Terza Guerra Mondiale. Putin ha invaso un Paese che non ne faceva parte, ma Von der Leyen vuole che l’Ucraina entri nell’Ue subito. Il suo ingresso, la nuova realtà che vedrebbe la Russia calpestare il suolo e uccidere abitanti di un Paese dell’Ue allontanerebbe o avvicinerebbe la terza guerra mondiale?
Tra Ucraini e Russi non è mai corso buon sangue: nessuno ce lo dice ma gli Ucraini ed i Russi si sono sempre odiati, fin dall’avvento della rivoluzione comunista del 1917.
Il Presidente Mattarella se ha detto: “è un ingiustificato conflitto, un ritorno all'indietro della storia e della civiltà", credo che non sia proprio così. L’Ucraina rimase divisa in due fazioni politiche e quella antisovietica aveva il suo governo proprio a Kiev. Un odio pari a quello fra i polacchi
ed i Russi. Anche fra loro basta ricordare che papa Karol Jozef Wojtyla rischiò di essere ucciso dai servizi segreti sovietici che fallirono l’attentato. Quindi lui poté vendicarsi contribuendo alla caduta dell’Urss. Qualcuno le dica queste cose e cioè che anche fra ucraini e russi non è mai corso buon sangue e si sono sempre combattuti.
Dall’inizio del ‘900 l’Ucraina ha sopportato le purghe della Russia con l’operazione Barbarossa. I Tedeschi furono accolti dagli ucraini come liberatori, salvo poi pentirsi quando le SS uccisero in un mese 33.000 ebrei sotterrandoli a Babij Jar. Sconfitti i tedeschi, ritornarono sotto il dominio russo, vivendo in condizioni difficili fino alla caduta del comunismo, dopo la quale divennero un Paese democratico. E per questa storia che oggi stanno combattendo come leoni per non ritornare ad essere un Paese satellite.
Gli hacker manipolino gli ordini di Putin! Gli hacker occidentali mi stanno deludendo: essi, che sono così abili quando vogliono incasinare internet in tempo di pace, come mai ora non riescono a impasticciare ben bene gli ordini che Putin impartisce ai suoi carri armati ? Non sarebbe una sfida esaltante ? Sono io che li sopravvaluto o la faccio troppo facile?
 
   cna fita
S.o.S. trasporto 
Cna Fita alla Regione: sostegno
economico o sarà chiusura

Un provvedimento da dieci milioni di euro a sostegno del trasporto di merci e persone in Abruzzo, mai come ora alle prese con drammatici problemi di sopravvivenza. E’ la richiesta formulata questa mattina a Pescara da una delegazione di Cna Fita Abruzzo al Sottosegretario alla Presidenza della Regione, con delega ai Trasporti, Umberto D’Annuntiis, nel corso di un incontro cui per l’associazione delle imprese di trasporto hanno preso parte la presidente regionale Luciana Ferrone, il coordinatore William Facchinetti e il presidente di CNA Fita di Chieti-Pescara Giancarlo Pettinicchio, accompagnati dal direttore regionale della confederazione artigiana Graziano Di Costanzo.
«Si tratta di una categoria – ha spiegato al termine dell’incontro Ferrone – che per tutto il periodo dell’emergenza sanitaria ha assicurato al Paese un regolare funzionamento, garantendo approvvigionamenti essenziali, senza ricevere sostegni di sorta. Ma da qualche tempo, con l’aumento vertiginoso dei prezzi del gasolio, aggravati dall’esplosione del conflitto bellico tra Russia e Ucraina, la situazione è diventata davvero insostenibile: se non si interviene, anche con un provvedimento “una tantum”, molte aziende sono davvero a rischio chiusura, e questo non deve accadere. Alla Regione chiediamo in questo momento di emergenza di avere anche verso il nostro mondo quell’attenzione che è stata riservata ad altre categorie».
Da parte sua D’Annuntiis – che ha chiesto un quadro del numero di imprese presenti sul territorio regionale – ha promesso di investire della questione il presidente Marsilio e gli altri componenti di Giunta, ma anche di sollevare il tema dell’emergenza-trasporto in sede di Conferenza Stato-Regioni per chiedere un intervento al Governo.
 
   ordine dei giornalisti
ha ritenuto di far partecipare al concorso i laureati in scienze delle comunicazioni dell’Università di Teramo, iscritti all’Ordine dei giornalisti, dopo un master post-laurea e di far partecipare alla commissione di valutazione un giornalista laureato esperto di provata competenza nelle materie di concorso, così come previsto dall’art. 35 del D.Lgs 165/2001. Il Direttore generale della Asl, con deliberazione del 4 marzo scorso, ha nominato la commissione esaminatrice della quale fanno parte  un ingegnere gestionale dell’Azienda, un ingegnere informatico e un altro ingegnere gestionale. E’ del tutto evidente che le professionalità selezionate a far parte della commissione non abbiano alcuna attinenza con la professione giornalistica.  Ne consegue che le valutazioni delle prove scritta e orale non potranno essere certificate da competenze specifiche sulla funzione e sul ruolo di addetto stampa. L’Ordine dei giornalisti che ha la funzione specifica di tutelare la dignità professionale dei propri iscritti non può consentire che essa possa essere svilita da atti che mal si celano dietro norme applicate con esasperati formalismi. L’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo, pertanto, si riserva di portare la vicenda alla conoscenza del Ministero della Funzione Pubblica, della Presidenza della Giunta regionale e dell’assessore regionale alla sanità e di intraprendere ulteriori azioni di tutela.
GIORNALISTI ESAMINATI
DA INGEGNERI:
ACCADE ALLA ASL DI TERAMO
 
E’ inconcepibile e illogico che una commissione formata da soli ingegneri possa giudicare 42 giornalisti per un concorso di Addetto stampa. Invece, è quanto accade alla Asl di Teramo che  ha bandito un concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di un addetto stampa , laureato e iscritto all’Ordine dei giornalisti.  La Direzione della Asl, nonostante le sollecitazione dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo, non    
 
Scanno