Sabato 5 Marzo 2022 - San Giovan Giuseppe della Croce, Sacerdote dei Frati
Minori
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in primo piano
Nono giorno di guerra tra Russia e Ucrania
attacco alla centrale
nucleare di Zaporizhzhia
I combattimenti ieri sono proseguiti senza sosta e non c’è stata l’intesa certa sui corridoi umanitari. Vladimir Putin ha insistito nel dire: "Non
ritornerò mai indietro rispetto alla mia dichiarazione che Russia e Ucraina sono un unico
popolo".
Ma che significa? Dopo la Secondo Guerra Mondiale abbiamo compreso che non
esistono i popoli, ma Stati col diritto di autodeterminarsi. La maggioranza
degli Ucraini con democratiche votazioni ha portato alla Presidenza Zelensky,
che vuole che il suo Paese sia europeo tra gli Europei, che vuole che l’Ucraina faccia parte nell’Unione, come ha fatto la Polonia, non per fare un torto a Putin, ma per entrare
in un’organizzazione di Stati liberi e indipendenti. E’ un legittimo cammino di libertà, per non restare legato alla Russia, dove non vige neppure il diritto di parola
e di pensiero, e per far sì che le nuove generazioni vivano in un Paese senza la paura di essere aggrediti
per le loro idee.
Gli Stati Europei debbono difendere questi principi, devono soccorrere un popolo
in fuga e non aver paura di contrastare un guerrafondaio, che ha scatenato una
guerra come mezzo di risoluzione delle controversie.
"I giorni che verranno probabilmente saranno peggiori di questi, ci saranno più morti e più distruzione”, come ha detto il segretario generale della Nato. I Russi intanto hanno
attaccato la centrale nucleare di Zaporizhzhia, pur sapendo del rischio che
avrebbe corso la stessa Russia con le radiazioni di sei volte superiori di
quella di Chernobyl.
Il vicesindaco di Mariupol ha detto senza perifrasi che l’unico modo per fermare Putin è l’intervento della Nato, perché questo “non è un conflitto regionale ma una guerra contro la democrazia, la libertà di una delle più grandi nazioni europee”.
concerto
il libro del giorno
I Solisti di Kiev saranno
sul palco del teatro Caniglia,
domenica 6 marzo, alle 17.30
La 69/a stagione della Camerata Musicale Sulmonese si avvia verso gli ultimi appuntamenti della
programmazione al teatro comunale Maria Caniglia. Sarà anche un’iniziativa di solidarietà per chi sta vivendo la tragedia della guerra nel proprio Paese. I Solisti di
Kiev, infatti, tutti giovani e padri di famiglia sono partiti dall’Ucraina mercoledì scorso per la tournée in Italia, ma una volta arrivati hanno saputo dell’invasione del loro Paese. Il primo istinto per questi giovani musicisti è di tornare a casa dove hanno i loro bambini e le loro famiglie che risultano
sfollate. E’ per questo che la Camerata Musicale di Sulmona, in accordo con il presidente
Lando Sciuba e il direttore artistico Gaetano Di Bacco, ha deciso che l’incasso
della serata sarà tutto devoluto ai giovani artisti ucraini e a tutto il loro gruppo in segno di
solidarietà da parte della città di Sulmona. “Contando in un forte segnale di generosità e partecipazione - si legge in una nota - sarà inoltre predisposto all’ingresso del teatro un punto di raccolta per chi decide di dare un segno ancor
più concreto di solidarietà verso la comunità ucraina”.
Jennifer Saint
ARIANNA
Arianna e la sorella Fedra, principesse di Creta e figlie del temuto re Minosse,
crescono ascoltando riecheggiare il rumore degli zoccoli del fratello, il
Minotauro, nel labirinto costruito sotto il palazzo.
Ogni anno, quattordici giovani ateniesi vengono sacrificati per placare la fame
del mostro. Quando il principe Teseo giunge a Creta per immolarsi alla
creatura, Arianna si perde nei suoi occhi verdi e se ne innamora follemente.
Ma aiutarlo a scappare dal labirinto significherebbe tradire la famiglia e il
regno, e la ragazza conosce fin troppo bene le implicazioni di un
gesto simile.
Assillata dai dubbi ma determinata a farsi valere, Arianna prenderà una decisione che ribalterà tanto la sua sorte quanto il destino di Fedra.
Entrambe dovranno affrontare le conseguenze di una scelta coraggiosa e
sovversiva, che le spingerà a mettere in discussione il proprio ruolo in quanto figlie, mogli e madri in un
mondo in cui le donne non sono altro che pedine su una scacchiera dominata
dagli uomini e dagli dèi.
mostre
“TU MI VIENI A DIRE”
OGGI, sabato 5 marzo dalle ore 17 a “Ci vuole un villaggio (Via Barrea 24 - Pescara) anteprima del progetto “Amareledonne - arte, culture e società al femminile” con l’inaugurazione della mostra personale dell’artista bresciano Tiziano Calcari. Sin dall’infanzia ha manifestato attitudine alle arti grafiche e pittoriche. Da giovane
si è formato negli studi di pittori bresciani, ispirandosi tuttavia ai grandi
classici. Nel 1990 si presenta al pubblico ricevendo premi e onorificenze dalle
giurie e consensi pieni dal pubblico e dalla critica.
La mostra, dal titolo ”Tu mi vieni a dire”, resterà aperta fino al 3 aprile.
coronavirus abruzzo
Saliti a 268.050 i casi positivi
al coronavirus in Abruzzo
Sono 1017 (di età compresa tra 4 mesi e 91 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati ieri
in Abruzzo. Sono 312 i pazienti (-12) ricoverati in ospedale in area medica; 13
(invariato) in terapia intensiva, mentre gli altri 63720 (+517) sono in
isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Nelle ultime
24 ore sono stati eseguiti 3806 tamponi molecolari (2080266 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 8155 test antigenici (2991162). Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi è pari a 8.50 per cento.
abruzzo
DA LUNEDI’ 7 MARZO L’ABRUZZO
SARA’ IN ZONA BIANCA
L’Abruzzo, insieme a Piemonte e Provincia autonoma di Trento “passano in area bianca alla luce dei dati della Cabina di Regia”.
Lo comunica il ministero della Salute. La zona bianca scatterà da lunedì 7 marzo. Abruzzo e Piemonte, dopo essere state in area arancione, erano tornate
in giallo lo scorso 21 febbraio.“La situazione epidemiologica sembra tendere ad un deciso miglioramento anche se
la circolazione del virus SarsCoV2 nel nostro Paese resta ancora piuttosto
elevata. Quindi è bene mantenere dei comportamenti prudenti e completare il ciclo vaccinale con
la dose di richiamo”. Così il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza,
commenta i dati del monitoraggio settimanale. Anche questa settimana “tende a diminuire il tasso di incidenza di casi di Covid – rileva – che si fissa a 433 casi per 100mila abitanti. E’ ancora un’incidenza relativamente elevata, ma con una situazione epidemiologica in
miglioramento”.
l’intervento
LE COLPE DI ZELENSKY
E L'IMPRUDENZA DI BIDEN
Intanto la Cina medita la zampata su Taiwan
di Domenico Rinaldi
Zelensky è diventato Presidente dell'Ucraina grazie a un cambio di regime orchestrato
dagli Usa: e questa è storia. Invece di starsene tranquillo e neutrale, ha preteso di entrare nella
Nato che, purtroppo, ha lasciato credere che prima o poi sarebbe successo. Il
risultato di questa somma di errori è sotto gli occhi di tutti: Putin, come qualunque altro capo di Stato, non poteva neppure supporre che si potessero piazzare testate nucleari a tre ore di volo dalla sua capitale. Penso che
Zelensky dovra presto fare i conti con i propri errori. Una prova di arroganza
è l'ultima carta da giocare, a un tavolo dove siede un dittatore, Putin, le cui
mosse oggi sono giustificate.Lo farebbe chiunque altro al suo posto. Nel
frattempo XI Jinping se la ride sotto i baffi: l'invasione dell'Ucraina è un test utile per la sua aggressione a Talwan.
Che differenza c'è con Putin il quale con il pretesto del Donbass scatena la guerra all'Ucraina?
Proprio nessuna, è la stessa logica di potere!
Siamo arrivati a ciò che tutti speravano non succedesse. Oggi tutti si
sbracciano nell'imputare ogni colpa a Putin, ma da quando mondo è mondo ogni colpa ha due responsabili. Putin sta giocando una partita a scacchi
con grossi rischi per lui, la Russia, i Russi e l'Europa tutta, mosso però da una idea di proteggere la Russia dai norcini europei che, fetta dopo fetta
si pappano gli ex Stati già associati all'Urss. E' sufficente guardare una cartina geografica della zona
per notare come l'Ucraina sia un cuneo che si infila nella Russia, un cuneo che
adderendo alla Nato porterebbe di fatto i missili e tutto il resto di apparato
militare all'interno della Russia stessa. Oggi Biden e Ursula si credono dei
giganti in grato di ferire a morte con le sanzioni l'orso sovietico, ma i più colpiti sono gli europei e noi italiani in particolare per l'immediato futuro.
E le conseguenze appena un pò più in là fanno tremare i polsi. XI Jinping, sornione, aspetta ed è pronto, in base a cosa succederà in Ugraina, per una zampata su Taiwan (come dichiarato da 60 anni dai capi del
Partito comunista cinese) ed in quel momento biden cosa fara? Applicherà le sanzione al Dragone?
L'Occidente non farà nulla, bloccato dall'egoismo economico (perdere fatturato per salvare gli
ucraini? E perche?), con buona pace per le «ferme condanne», le «riprovazioni totali», gli «sdegni» e tutto l'armamento dell'ipocresia internazionale. Grazie signor Biden: senza il suo compiaciuto benestare tutto
questo non sarebbe accaduto.
scanno
A proposito degli accertamenti
IMU-TASI per il comodato gratuito
Il Comune di Scanno smentisce
se stesso!
di Roberto Nannarone
Nei miei interventi pubblicati sul quotidiano online de Il Gazzettino della Valle del Sagittario,
dal 21 al 24 febbraio scorso, ho avuto modo di puntualizzare, con dovizia di
riferimenti normativi e giurisprudenziali, che “Gli avvisi di accertamento in rettifica e d’ufficio devono essere motivati in relazione ai presupposti di fatto ed alle
ragioni giuridiche che li hanno determinati; .”e non contraddittori come quelli notificati dal Comune
di Scanno.
Nell’articolo del 22 febbraio, dal titolo “Il comodato gratuito nel Regolamento IUC del Comune di Scanno - Prevista l’aliquota agevolata dello 0,46% dal 2013 al 2019”...
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Il Comune a caccia di presunti evasori IMU e TASI
Il comodato gratuito nel
Regolamento IUC del Comune di Scanno
Prevista l’aliquota agevolata
dello 0,46% dal 2013 al 2019
Le pertinenze delle abitazioni principali
Recuperi IMU e TASI immotivati
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Alloggi concessi in comodato
a parenti entro il primo grado
Dal 2016 cumulabilità
delle agevolazioni IMU?
ambiente
Finalmente una bella notizia
per l’ambiente e le generazioni future
di Lucrezia Sciore
Dal prossimo 9 marzo entrerà in vigore il testo della riforma costituzionale varata in Parlamento che si
unirà al gruppo dei 21 Paesi europei che hanno nei principi fondamentali della
Costituzione il riferimento alla tutela dell’ambiente e poi a quello dei sette paesi che prevedono la difesa degli interessi
delle future generazioni. Cambiare i principi è un atto forte e simbolico denso di conseguenze culturali e giuridiche. Ma lo è anche la modifica dell’art. 41 che sancisce la libertà di iniziativa economica che non può svolgersi oltre che in contrasto con l’utilità sociale in maniera da recare danno alla salute e all’ambiente - oltre che come già previsto dal testo vigente- alla sicurezza, alla libertà e alla dignità umana. Infine, allo stesso articolo viene aggiunto l’elemento ambientale alla finalità verso la quale la legge può orientare e programmare l’attività economica.
A tutto ciò il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile Enrico Giovannini (nella foto) aggiunge che sei anni or sono quale
portavoce dell’Alleanza Italiana per lo sviluppo sostenibile, lanciò la proposta di introdurre nella Costituzione il principio della giustizia
intergenerazionale e il riferimento allo sviluppo sostenibile.
Dopo un iniziale scetticismo ora quel percorso è compiuto grazie all’impegno del Governo corrente con le dichiarazioni programmatiche del presidente
del Consiglio Mario Draghi.
L’introduzione e il riconoscimento delle future generazioni è l’elemento maggiormente innovativo nella modifica costituzionale. Lo sviluppo
sostenibile è ciò che permette all’attuale generazione di soddisfare i propri bisogni senza compromettere quelle
delle future generazioni di fare altrettanto. Ora spetta ai giuristi, ai
legislatori, agli imprenditori, a tutta la società di modificare i propri comportamenti per rendere le leggi e le scelte
economiche correnti con il nuovo testo costituzionale che rappresenta anche una
risposta alle giuste istanze delle nuove generazioni per
una più forte tutela dell’ambiente, così fortemente emerse negli ultimi anni in Italia e in tutto il mondo - vedi le
tante manifestazioni giovanili al seguito e accanto a Greta Thunberg.-
Ciò detto è stato fedelmente riportato dal giornale La Repubblica del 2/3/2022, dove
vengono menzionati anche l’art. 9 e l’art. 41 della Costituzione.
ART. 9: La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e
tecnica. Tutela il paesaggio, il patrimonio storico ed artistico. Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le
forme della tutela degli animali.
Art. 41: L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo tale da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana, alla salute, all’ambiente. La legge determina i programmi ed i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indicizzata e coordinata a fini
sociali e ambientali.